L’Imperia Calcio 1923 ha annunciato di aver tesserato l’attaccante lombardo, classe 1993, Diego Mella.
Diego Mella, nato a Milano il 1 febbraio 1993, ha giocato nel settore giovanile del Sassuolo, dell'Inter e del Parma.
Nella stagione 2012-2013 ha giocato nel San Marino (Serie C1, 14 presenze e 2 gol), nella stagione 2013-2014 nella Pro Patria (Serie C1, 23 presenze e 1 gol), nella stagione 2014-2015 nella Pro Piacenza (14 presenze e 0 gol), nella stagione 2015-2015 nel Villafranca Veronese (Serie D, 27 presenze e 4 gol), nella stagione 2016-2017 nella Pianese (Serie D, 25 presenze e 5 gol) e nella stessa compagine, fino a dicembre della stagione successiva (10 presenze e 0 gol), per poi essere ceduto alla Varesina (Serie D, 4 presenze e 0 gol).
Siamo sicuri che sia Diego Mella e non il rapper salernitano Rocco Hunt?
Questa la sua prima intervista rilasciata a rivierasport.it
Cosa l'ha convinto a scegliere i neroazzurri? "Mi ha convinto soprattutto perché è una piazza importante per questa categoria che secondo me merita a tutti gli effetti altre categorie".
Ci svela che ambiente ha trovato al suo arrivo? "L'ambiente che ho trovato è tranquillo, sereno e con gli addetti ai lavori molto presenti".
Quanto crede al salto in Serie D? "Il salto in Serie D? Personalmente ci credo molto, altrimenti non avrei accettato di venire qui. Non ho ancora bene in mente il quadro delle altre altre squadre, ma se noi siamo solo a tre punti dalla prima in classifica abbiamo tutte le carte in regola per vincere questo campionato".
Cosa si sente di promettere ai suoi nuovi tifosi? "Ai tifosi prometto di onorare la maglia e di sudare sul campo quando sarò chiamato in causa"
In foto, finalmente, l'unica persona che conosce un minimo di calcio. Unico che ha esperienza di molti anni con le prime squadre, nel fu e rimpianto Pontedassio. Senza andare a trovare gente da fuori, lui e Sassu sono in grado di allestire e gestire queste categorie. Speriamo lo abbiano capito.
RispondiEliminaGran Bomber (come lo presenta Rivierasport)...gol a raffica in carriera. Ma non si cercava un centravanti? Ma qualcuno ha spiegato al ragazzo che esiste un piano triennale del presidentissimo? :-D
RispondiEliminaQuesto non è l'ultimo scemo, fatti valere ragazzo!
RispondiEliminaFacendo un conto delle serva mi sembra 117 presenze e 12 gol. Più o meno 1 ogni 9 partite e mezzo. Trovarne uno meno prolifico era davvero difficile. Che il Dio del pallone ci aiuti!!!!!
RispondiElimina12 gol in 117 presenze) Sti cazzi! Ecco finalmente il bomber che ci manacava! Bisognava farlo arrivare da fuori ma ora siamo apposto... e per pagarlo abbiamo le quote degli Juniores di cui prende il posto
RispondiEliminaSegnare in C e in D forse è più difficile che in eccellenza? Anche a livello di settore giovanile penso ci sia un po' di differenza con i bomber autoctoni che hanno segnato qualche gol nei giovanissimi provinciali
RispondiEliminaAnonimo delle 16:50. Nessuno discute le doti tecniche del giocatore che vedremo presto all'opera, ma intanto parliamo dell'ennesima seconda punta o se preferisci attaccante esterno mentre tutti, a gran voce, chiedevano l'ingaggio di un "centravanti" (parola presente sul vocabolario, ma evidentemente non su quelli di Regione Perine) in grado di risolvere da solo quelle partite "tignose" che già all'andata ci sono costate almeno sei o sette punti. Tutti noi ci auguriamo che Mella risulti un fenomeno per la categoria, ma C o D che sia a me 12 gol in 117 presente continuano a sembrare pochini. A meno che nello stesso tempo il ragazzo non abbia confezionato almeno il triplo degli assist ed in quel caso a trarne giovamento potrebbe essere Lenny Castagna che però, ad esempio oggi, non è partito titolare insieme allo stesso Mella. Staremo a vedere.
RispondiEliminaHo scritto non conoscendo le caratteristiche tecniche e il ruolo del ragazzo, pensavo fosse una prima punta! Comunque non mi formalizzerei più di tanto, se è buono i gol li farà a prescindere dal ruolo
RispondiEliminaSe Mella guardando al curriculum per la categoria è fortissimo, allora Battipiedi doveva essere un marziano
RispondiEliminaUn giocatore prima di vederlo all'opera come lo si valuta se non dal curriculum? Poi ci saranno innumerevoli fattori che ne determineranno il rendimento
RispondiEliminaPoi qualcuno preferirà il bomber che segna 25 gol in promozione o I categoria...de gustibus...il calcio non è scienza esatta per fortuna...
RispondiEliminaio, invece, mi e vi pongo una domanda: come mai nella fotografia c'è Fabio Ramoino, quello della Triade che meno compare da sei anni a questa parte e l'unico dei tre che ne capisce un po' di calcio? E' solo un caso? Che ne pensate voi?
RispondiEliminaNon è che qualcuno preferirà... è che può capitare che se uno ha il senso del gol nel DNA lo abbia in Promozione come in serie D. Te lo ricordi il mitico Pino Alfano? Questo era uno che avrebbe segnato in qualsiasi categoria. 569 presenze, 207 reti. Dalla Promozione alla C1. Questo vuol dire essere un bomber...Detto questo speriamo che Mella ci dia una mano e che qualcuno in società (non faccio nomi, ma uno in particolare) stia iniziando a pensare che forse proseguire in un campionato di vertice e magari centrare la promozione diretta in D potrebbe non risultare sta grande disgrazia....
RispondiEliminaIo penso che se prendesse le redini qualcuno con gli attributi, ci metterebbe cinque minuti a riconquistare l'appoggio del pubblico che magari lentamente, ma sicuramente, tornerebbe più numeroso sugli spalti del Ciccione garantendo anche un minimo di incassi. Penso che questo fantomatico qualcuno potrebbe anche ottenere l'appoggio di qualche sponsor e magari nelle interviste del dopo gara si potrebbe tornare a vedere dietro ai giocatori il tabellone con gli sponsor così come lungo la recinzione del campo. E' ora di finirla di continuare a vedere la serie D come uno spauracchio da cui tenersi a distanza di sicurezza. Magari iniziare a circondarsi di gente capace anche a livello organizzativo invece dei soliti noti? Oggi in D la corazzata matuziana ha preso tre pappine dalla Folgore Caratese. Possibile che a Carate Brianza si possa e ad Imperia no? Abbiamo un'occasione imperdibile. Il campionato non ha lepri, abbiamo uno dei mister più quotati della categoria, una squadra nel complesso abbastanza ben assortita fra giovani ed "esperti" (anche loro comunque giovani), cosa serve ancora per provare a fare il "grande" passo?
RispondiEliminaTu parli di Carate ma lo sai chi è il presidente ?lo sai che doveva essere la squadra che doveva stravincere il campionato o sei contento che ha fatto tre gol alla sanremese?Pensa all'Imperia e non fate paragoni con altre società ,da tanti anni siete a livello del Camporosso spera in Bersano se no vai di nuovo in seconda categoria.Anonimo Matuziano
EliminaAttaccante:7 campionati tra C e D ,12 gol in totale.........ME COJONI........
RispondiEliminaAnonimo delle 09:03. Se non erro il Presidente della Folgore Caratese era e non so se lo è ancora Michele Criscitiello, il giornalista sportivo di 7gold, quindi? Non so se e quali risorse nascoste abbia, ma ad occhio e croce non stiamo parlando di Berlusconi che sembra abbia appena "cacciato" quasi due milioni di euro per il mercato del Monza. I paragoni con le altre società si fanno eccome. Ne abbiamo parlato e scritto altre volte. Ci sono squadre in serie D di cittadine che a stento raggiungono i 10.000 abitanti e le squadre della D, se le cose non sono cambiate, dovrebbero essere 168. Possibile che, dal momento che qui tutti si lamentano di quanto costerebbe fare la D, in tutte queste altre 168 città stiano tutti meglio che ad Imperia e che tutte abbiano il mecenate di turno cui piace buttare i soldi dalla finestra? Io non ci credo, non so tu caro matuziano. E comunque da rivale storico confesso che sì, sono contento che vi abbiano rifilato tre pappine....
RispondiEliminaSi si certo, 3 pappine in D, voi continuate a marcire in Eccellenza... 😂😂😂
EliminaTi basta poco x essere contento Criscitello e il presidente e la sua TV fa da sponsor, insisto a dire che voi non dovete fare confronti con nessuno a livello societario e i risultati si vedono da molti anni.
EliminaTanto fra poco arriva il bomberone del presidente Bersano.
RispondiEliminasombrero70. La prima impressione è buona, ma non dimentichiamo che giocavamo con la squadra ultimissima in classifica. Abbiamo sempre la solita carenza, ma obiettivamente con lui, Lenny, Cavallone, Faedo e Costantini, tutto sommato davanti non stiamo male. Ribadisco però quello che ormai è un mantra da diversi mesi. Questa squadra così com'è ora e una qualsiasi delle prime punte che girano nel nostro o in altri gironi, vincerebbe il campionato in carrozza. Per questo non c'è nessuna fiducia. Se si voleva vincere il campionato si sarebbe fatto. Diciamo che ci si è mantenuti un pelo più sotto per evitare di "correre il rischio" e lì da tifoso ti girano veramente le palle.
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