Oltre il risultato

L'Imperia  torna da Finale coi tre punti dopo 25 anni (l'ultima vittoria dell'Imperia risaliva al 15 gennaio 1995, gara terminata, anche in quell'occasione, 1-2) e, complice il pareggio del Sestri Levante contro il Genova calcio, si porta al secondo posto in classifica con un solo punto di distacco dai corsari, assieme all'Albenga: e gli ingauni, come tutti sanno, saranno i nostri prossimi avversari, al "Nino Ciccione", in un derby che si annuncia davvero infuocato.
Nella stessa domenica, il Sestri Levante non avrà una gara facile, contro quel Busalla, quinto in classifica, in grado di giocarsela contro tutti come noi ben sappiamo.
L'ostacolo Finale si è rilevato, come prevedibile, ostico anche perchè c'era da attendersi una gara all'arma bianca da parte dei giallorossi con Buttu e Faedo, in primis, che avevano più di un sassolino da togliersi dalle scarpe...
Sembra una frase banale, ma quella che ci apprestiamo a vivere, domenica prossima al "Nino Ciccione", sarà una partita che, qualora si dovesse vincere, andrà veramente oltre il risultato.
Intanto bisognerà "vendicare" sportivamente la pesante e immeritata sconfitta dell'andata. Bisognerà cercare di vincere una partita che, onestamente, nonostante la posizione appaiata in classifica non ci vede sicuramente favoriti.
Di fronte avremo una squadra che sembra diventata una macchina da guerra mentre noi stiamo facendo una fatica terribile a vincere le partite. Di certo bisognerà giocarla con grande coraggio perché, se una pecca si può trovare negli ingauni, è proprio quella che, un pò come noi, ma forse anche di più, tendono a prendere spesso gol e quindi non sarà di certo una partita da giocare con il "primo non prenderle" per tentare poi le ripartenze perché in questo modo rischiamo di fare il loro gioco.
In un campionato "vigliacco" l'importanza della gara di domenica potrebbe essere determinante, pur se mancheranno, dopo di essa, ancora 12 partite alla fine della stagione. Campionato vigliacco perché, per la prima volta in sette anni, sono tre le protagoniste di una fuga per la vittoria e c'è il serio rischio che una delle tre resti con un pugno di mosche in mano realizzando un punteggio che, in tutte le stagioni precedenti, avrebbe significato quantomeno un comodo secondo posto e, in virtù di questo, è evidente che vincere uno scontro diretto rappresenterebbe un passo magari non decisivo, ma importantissimo verso l'obiettivo finale.
La speranza, al di là di tutto, e qui scrive lo sportivo e non il tifoso, è che domenica prossima al "Nino Ciccione" ci sia uno spettacolo di tifo stile vecchi tempi augurandoci che non arrivino a rovinare l'attesa insensati divieti o limitazioni alla vendita alla tifoseria ospite e che alle due tifoserie interessi solo vincere la sfida del tifo mentre entrambe le squadre cercheranno di farlo sul campo.
Intanto, dopo tantissimi anni, torneremo finalmente a vivere in città l'attesa per una sfida sempre appassionante.
FORZA RAGAZZI, NON MOLLATE!!!!!!
(portorino)