Chi mal comincia

Da dove vogliamo cominciare? Si potrebbe far notare che siamo l'unica squadra su otto a perdere al debutto casalingo, ma questo può non essere un dato rilevante. 

Io partirei dal fatto che, alla prima occasione, quello che sosteniamo da mesi che potesse accadere, è puntualmente accaduto e senza che nessuno di noi si possa autodefinire uno stregone o un tecnico del calcio. Ma gli occhi li abbiamo e pur non essendo tecnici abbiamo più di quaranta anni di partite viste al "Ciccione" e, nonostante una buona dose di sfiga (manca probabilmente un rigore e il colpo di testa di Cassata stoppato dalla traversa e fermato sulla riga dal portiere ospite), bisogna rilevare che abbiamo manifestato troppo poca cattiveria in fase offensiva e che il nostro portiere Dani ci ha anche salvato da una sconfitta più pesante. 

Non è certo mancato l'impegno e la dedizione di tutti coloro che sono scesi in campo, ma la qualità della squadra è quella che è: Edoardo Capra, la nostra punta di diamante, ha fatto quello che ha potuto, dovendo far fronte a doppie se non triple marcature; Giuseppe Giglio si è sfiancato per tutti i 94' minuti, pressando chiunque e correndo per due; Samuele Sassari, schierato come "falso dos", ha avuto almeno due clamorose palle gol, ma ha mostrato tutti i suoi limiti in fatto di finalizzazione.

Alessandro Lupo, come prevedibile, nel dopo gara ha sostenuto di non essere preoccupato perché se si creano le occasioni prima o poi i gol arrivano, ma non si dimentichi il mister che la scorsa stagione di "Eccellenza" (a proposito, un abisso fra quella categoria e la Serie D, altro che "capirai che differenza, manco fosse la Champions League...) il solo Edoardo Capra ha timbrato il cartellino con numeri da bomber vero, mentre gli altri, che sono gli stessi di quest'anno, hanno contribuito in maniera minore e nessuno di loro ha esperienza importante di categoria con numeri praticamente inesistenti a livello di tabellini marcatori. 

Tra l'altro, allo stesso mister, è bastata una sola partita di Campionato per evidenziare "la ristrettezza della rosa". Contro il Bra mancavano due probabili titolari (Luca Donaggio e Davide Sancinito) e, contando che avremo diversi turni infrasettimanali, dovrà abituarsi a squalifiche e infortuni... anzi, sembrano ancora tutto sommato poche due assenze per tirare in ballo "la ristrettezza della rosa"... è troppo facile dire ora "noi l'avevamo detto" però quanti mesi sono che stiamo battagliando sul fatto che non si può affrontare una Serie D col solo De Bode come unico vero acquisto?

Certo, speriamo che anche Luca Donaggio, quando sarà disponibile, si riveli una gradita sorpresa (perchè, ricordiamolo, nella sua carriera ha realizzato una sola rete in Serie D in ventiquattro presenze, numeri non certo entusiasmanti...) , ma è stato un errore madornale riempire la rosa di giovani e non puntare dritti su una punta di categoria (che ovviamente, qualunque potesse essere, avrebbe avuto una controindicazione importante, ovvero quella di voler essere pagata). 

A ogni modo auguriamoci che si possa essere trattato di un incidente di percorso e che sabato prossimo si possa andare a recuperare punti sul campo di quel Borgosesia capace oggi di bloccare sul pareggio in trasferta la Folgore Caratese del presidente Criscitiello. Non sarà di sicuro semplice, ma auguriamoci di poter tornare dalla trasferta con almeno un punto per non avere subito contraccolpi psicologici da una doppia sconfitta che complicherebbe le cose fin dall'inizio. 

Infine, un'opinione personale sul discorso della chiusura al pubblico. Francamente resto sconcertato sia dalla richiesta delle società professionistiche di far accedere allo stadio il 25% dei tifosi, sia dalla risposta del C.T.S. che ha semplicemente negato (secondo me giustamente) l'autorizzazione, ma non ha pensato a formulare alcuna contro proposta. Mi sarebbe sembrato quantomeno ragionevole che il C.T.S. avesse lanciato la proposta di ospitare SU TUTTI I CAMPI almeno il 10% della capienza degli impianti. Francamente vedere rischi per la salute in un "San Siro" con 7000 tifosi o in un "Ciccione" con 350/400 tifosi, tutti ovviamente con mascherina, mi sembra opinabile. Particolare curioso, mentre ieri veniva presa questa decisione, a Roma si teneva una manifestazione di studenti e docenti e non docenti dove per ore migliaia di persone, seppure con mascherina, sono state per ore in piazza a stretto contatto e urlando i loro slogan. Davvero un Paese strano il nostro...

FORZA RAGAZZI. RIALZARSI SUBITO!!!

(portorino e im1923)