martedì 3 novembre 2020

serie coviD 2020-2021. Otto rinvii

Continua il calvario di questa stagione horribilis.

Rinviate otto su dieci delle partite dell' ottava giornata di Campionato in programma mercoledì pomeriggio:

BORGOSESIA-LEGNANO

CARONNESE-IMPERIA

CITTA DI VARESE-VADO

CHIERI-GOZZANO

DERTHONA-CASALE

PONT DONNAZ-FOSSANO

SALUZZO-ARCONATESE

SESTRI LEVANTE-FOLGORE CARATESE

In attesa dell'ennesimo D.P.C.M., secondo quanto riportato da gazzetta.it, in campo calcistico, ci sono Campionati però sempre più in sofferenza. Nell’ultimo turno, in serie D, ben 48 gare su 83 sono state rinviate per la presenza di positivi nelle squadre. La scorsa settimana i club avevano deciso a larga maggioranza (74%) in un referendum di andare avanti. Ma la valutazione su un’eventuale sospensione torna inevitabilmente all’ordine del giorno.

Con grande dispiacere, ribadiamo il concetto che, a questo punto, una sospensione se non un annullamento della stagione è inevitabile se non necessaria.

3 commenti:

  1. Ora che si va verso un lockdown almeno parziale è il momento di fermare l'attività ordinaria. Ci si potrà allenare e poi un'eventuale ripartenza dovrà essere decisa sulla base degli sviluppi della pandemia. Nel frattempo si possono giocare le partite da recuperare per dare alla (eventuale) ripresa una parvenza di regolarità alla stagione. Il Varese è praticamente fermo da un mese e mezzo per cui mi viene da pensare che ormai quasi tutta la rosa sia stata interessata dal contagio e quindi presumo che nel giro di un paio di settimane dovrebbero poter mettere insieme una rosa in grado di iniziare a giocare i recuperi. Si sospende la stagione fino a dicembre e si riprende con l'anno nuovo se le condizioni lo permetteranno. Solo in caso di un miracolo al momento non preventivabile si potrebbe pensare di riaprire prima. Continuare così non ha proprio alcun senso. E lo vedono e dicono tutti meno che l'ottusissima LND. A proposito di miracoli, cosa ne pensate della proposta formulata da Lele Adani su Sky e ripresa da stampa e tv di chiedere a tutti i calciatori professionisti (ritengo parlasse principalmente della serie A) di autotassarsi del 5% degli stipendi da devolvere al calcio dilettantistico per evitarne la morte causata dal danno economico proveniente dalla crisi Covid? Secondo me sarebbe un grande gesto, con l'unico dubbio della capacità, in un Paese disgraziato come il nostro, di evitare che questo "tesoretto" possa finire invece che nelle tasche dei giocatori dilettanti in quelle molto più capaci di chi ruota intorno a questo mondo. Voi cosa ne pensate? Stiamo parlando di circa 500 calciatori, forse anche di più che rinunciando ad un ventesimo dei propri emolumenti potrebbe salvare un intero comparto del movimento calcistico nazionale. Speriamo non resti una proposta fine a sé stessa, ma che almeno dimostrino di pensarci. Sarebbe anche una bella mossa nei confronti dei detrattori del calcio professionistico nazionale.

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  2. Altre quattro partite sono state rinviate:
    Chieri Gozzano
    Città di Varese Vado
    Sestri Levante Folgore Caratese
    Saluzzo Arconatese
    Al momento sono in programma le seguenti partite:
    Castellanzese Lavagnese
    Bra Sanremese
    Ma perchè non annullano completamente questa giornata? Visto che c'è una montagna di recuperi da effettuare, la cosa più logica è sospendere il campionato per qualche settimana e lasciare spazio ai recuperi visto che il Varese deve recuperare 6 match.

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  3. Roby il mitico, e niente, non ce la fanno. Sono a dir poco esterrefatto dalla incapacità decisionale della LND. Ma cosa deve ancora succedere per fargli capire che devono fermarsi? Ribadisco, stop alle gare in calendario fino a Natale e fra le domeniche e i mercoledì, mano a mano che si può, recuperare tutte le partite. Dopo di che valutati i tempi e la situazione epidemiologica si decide cosa fare. Alla peggio si salta una stagione. Pazienza. Questo che potrebbe essere un bel campionato in queste condizioni sta diventando ridicolo. Le porte chiuse poi sono la morte del calcio dilettantistico. Bisogna sperare di poter riprendere nel nuovo anno con l'apporto graduale del pubblico se la situazione lo permetterà.

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