Formula (non) magica

Ma davvero qualcuno vuole continuare a sopportare la formula di questo Campionato di serie D? 

20 squadre in un Torneo di dilettanti che premia solo la prima squadra classificata è pura follia. 

Abbiamo avuto un lotto di quasi dieci squadre che, a tre quarti di Campionato, non avevano più nulla da chiedere alla stagione (chi non intendeva raggiungere gli inutili playoff e chi non rischiava di entrare nei playout, peraltro pure annullati e non si capisce perché, dal momento che invece i playoff si faranno) con risultati a volte a dir poco grotteschi.

 Ma possibile che a Firenze non capiscano che quello che, a inizio stagione, veniva pomposamente presentato come "il Campionato d'Italia" con questo format è morto e invece di attirare pubblico lo allontana? 

I costi esorbitanti solo per partecipare al Campionato, calciatori dilettanti che percepiscono rimborsi più alti di un lavoratore dipendente che lavora da trent'anni tutto l'anno (certo solo i top, ma allora perché non si decide di fare una Serie D solo di under 23 per valorizzare i vivai, ridurre i costi e i rimborsi, utilizzando invece che la formula degli under quella degli over con rose di 17 under 23 e 3 soli over ad esempio), l'assurda follia delle scommesse legali anche per questa categoria, vera e propria piaga legalizzata dallo Stato.

 Insomma una porcheria. Un Torneo atteso per quasi dieci anni e che si chiude nel più totale oblio con in più anche malumori più o meno celati all'interno dello spogliatoio. 

Se vi piace così...

(Portorino)