La dura legge del gol

Ancora una volta con una grande prestazione i neroazzurri escono battuti dal campo nonostante una messe di occasioni da gol create di fronte ad un avversario inerme che solo per fortuna e con la complicità di un arbitro chiaramente prezzolato riesce "beffardamente" a rubacchiare una vittoria sul filo di lana. 

Questo sarà il tenore dell'ennesima cronaca di parte di un pomeriggio di ordinaria normalità come ormai stanno diventando le partite di una squadra che non segna più nemmeno con le mani.

Ci raccontano che a dicembre arriverà sicuramente Tizio, Caio o Sempronio, ma intanto sprofondiamo sempre di più in classifica e non si vede messo sprazzo di luce in fondo al tunnel.

Avremmo bisogno di rivoluzionare totalmente il reparto offensivo nel quale il buon Cappelluzzo sta ormai diventando un caso clinico visto che non riesce proprio a metterla dentro in nessun modo e, al momento, dovrebbe essere l'unico ad avere il ruolo destinato a farlo.

Quattro partite decisive dovevamo giocare e due sono già andate con due sconfitte assolutamente meritate (checchè ne dicano le cronache delle prossime ore) e, ora, ci aspettano in sequenza Sestri Levante, Vado e Sanremese. 

Tre gare che fanno tremare i polsi e che, a meno di improbabili rivoluzioni legate al tesseramento di giocatori svincolati, saremo costretti ad affrontare con questa formazione monca visto che le liste riaprono a dicembre e ormai, in queste condizioni, siamo al SI SALVI CHI PUO'.

(Portorino)