Outscoli

E' trascorso più di un mese dall'ultima "esibizione" in Campionato e alla ripresa, dimostrando la grande lungimiranza di questa società, abbiamo avuto il coraggio di ripresentarci al "Ciccione" ancora con mister Ascoli seduto sulla panchina.

 Ci auguriamo che lo spettacolo indegno messo in piedi oggi da questo pseudo allenatore (due tiri verso la porta con due calci piazzati e niente più prodotti in 95 minuti) possa servire quantomeno a lui stesso a togliere il disturbo da insalutato ospite o alla società per redimersi e provvedere istantaneamente perché il pubblico del Ciccione non merita di assistere a queste "esibizioni".

Una squadra senza neppure mezza idea di gioco e senza neppure un minimo di rabbia messa in campo dopo essere andata sotto, di fatto, per inerzia perché il Gozzano (particolare ancora più agghiacciante) non ha fatto proprio nulla di trascendentale per vincere la partita se non banchettare allegramente in mezzo alla nostra difesa completamente in bambola dopo lo svantaggio.

Ciliegina sulla torta il tanto atteso debutto di Lupoli si è risolto in un infortunio che, viste le condizioni nelle quali è uscito dal campo, lasciano presagire un lungo stop per cui ritorneremo alla situazione di partenza di una squadra che non segna neppure con le mani. 

La situazione di classifica è a dir poco tragica con i nerazzurri che si trovano a 5 lunghezze di distacco dalla zona salvezza, ma con l'Asti che deve recuperare una gara in più. Diciamo che in questo momento sarebbe già da considerarsi un lusso conquistare una buona posizione di classifica per disputare i playout in posizione di vantaggio, ma, onestamente, se non cambia, E SUBITO, il manico, la situazione appare davvero compromessa.

 Ora non vale neppure più il discorso rosa inadeguata perché, se guardiamo la formazione iniziale, almeno 7/11 della squadra erano assolutamente giocatori di categoria. Bova il suo lo ha fatto, impotente sui tre gol presi, e tutto sommato anche gli altri under si sono comportati dignitosamente. 

Evidentemente non sta lì il problema e quindi...

(Portorino)