giovedì 24 febbraio 2022

Ora o mai più


 La sensazione è che quella che sta per arrivare sia davvero l'ultimissima chance per restare ancorati alla speranza di una salvezza diretta che avrebbe del miracoloso o quantomeno di una posizione "privilegiata" (ma è mai esistita per noi una posizione privilegiata negli spareggi?) nei play out salvezza è davvero molto forte. 

La settimana prossima, con mister Soda che, in linea teorica, dovrebbe recuperare quasi tutti i giocatori, vedrà i neroazzurri in trasferta contro un Città di Varese che sembra avere ormai abdicato al sogno promozione essendo ormai anni luce distante dalla capolista Novara e, a seguire, in rapida successione, il recupero casalingo contro il derelitto Saluzzo e l'altra sfida casalinga contro gli "amici" del Derthona che più nulla hanno da chiedere a questo Campionato, sembra davvero la classica ultima chance per rimanere agganciati a quel treno che, purtroppo, proprio quest'anno sembra correre veloce come non mai in passato se si considera che con 14 gare (recupero compreso) ancora da giocare la Caronnese, prima squadra ad oggi fuori dalla zona playout e che ha disputato tutte le sue gare, ha già messo insieme ben 29 punti ovvero poco più di una decina in meno di quei 40 che, convenzionalmente, vengono considerati come una possibile zona salvezza. 

Le altre appaiono, a meno di miracoli, decisamente ormai fuori dalla portata dei neroazzurri. Per questo non resta che sperare (cosa peraltro che facciamo, inutilmente, da inizio stagione) che qualcuno nel reparto offensivo si dia una mossa e inizi finalmente a trovare la porta con continuità. 

La speranza che la società possa intervenire cercando anche negli svincolati una prima punta di peso è ormai naufragata da tempo per cui non resta che sperare che uno fra Lupoli, Cappelluzzo e Rosati (lascerei fuori il solo Cassata che il suo, ad oggi, lo ha fatto) si ricordi il motivo per cui era stato a suo tempo ingaggiato e ci regali uno sprint finale che, se dovesse essere corollato da una salvezza, avrebbe davvero lo stesso sapore di una promozione, in attesa del tanto atteso anno del centenario.

Forza ragazzi!!!

(Portorino)

2 commenti:

  1. Non farei troppo affidamento sulla "amicizia" del Derthona che è lanciatissimo in classifica (in teoria, avendo due gare da recuperare, è a 7 punti dalla vetta e 2 dal secondo posto) e non mi pare abbia mollato (vedi vittoria di ieri contro l'R.G. Ticino).
    Dobbiamo evidentemente fare affidamento sulle nostre forze, nessuno ci farà sconti nè favori (lo stesso, invece, mi pare non stia accadendo per altre squadre i cui risultati sono "sorprendenti") e abbiamo grossi limiti, figli di una rosa allestita malissimo quest'estate e rappezzata quest'inverno. L'importante sarebbe evitare di farsi del male da soli, con inutili espulsioni (3 nelle ultime due gare) che limitano una rosa già limitata di suo.
    L'avvento (tardivo) di Antonio Soda, come detto in passato, ha dato maggiore solidità alla difesa, ma restano i problemi in avanti... ma, come ha già evidenziato qualcuno, anche in mezzo al campo non ci sono quei giocatori in grado di consentire alle punte di essere pericolose.
    Insomma, sarà davvero dura sfangarla, ma sappiamo che il mister cercherà in tutti i modi di tirare fuori il meglio dalla squadra.
    L'importante, a questo punto, persa, almeno da parte mia, di ottenere la salvezza diretta, è restare aggrappato al treno dei play out: il Saluzzo è ormai andato, dietro di noi c'è solo la Lavagnese che è 20 anni che milita in Serie D e, quindi, è avversaria temibilissima... e occhio sempre ai 8 punti di distacco dalla 15° e 16°...
    I prossimi 8 giorni, le sfide contro Varese, Saluzzo e Derthona saranno indicativi di quello che sarà il nostro futuro: se non facciamo almeno 6 punti saranno cazzi...

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  2. Ci vuole una vittoria netta subito se vogliamo veramente uscire da questa situazione. Bisogna andare a vincere a Varese e bene se si vuole recuperare morale e punti.

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