Non c'è nulla di concreto, solo una chiacchierata con di dirigenti. Potrei anche decidere di tentare una avventura fuori regione, perchè mi piacerebbe confrontarmi con altre realtà e poi perchè è presto per parlare del futuro dell'Imperia, visto che ha ancora una partita molto importante da giocare.
La scorsa stagione non è stata una separazione: al termine dell'ultima partita dello scorso Cmpionato, il presidente Gramondo mi confermò per un altro anno ma io ero in contatto con Eugenio Minasso e si era pensato che era arrivato il momento di provare nuove esperienze da parte mia e avevamo deciso di comune accordo di separarci. Credo che anche da parte loro ci fosse il gradimento di fare una nuova esperienza.
Io quando sono arrivato qua, dopo aver allenato la Sanremese, sono stata accolto con insulti di ogni genere: ero già stato a Imperia nel 2012, una stagione nefasta, ed ero tornato a Imperia apposta, perchè mi sentivo in debito con la città e la categoria, avevamo fatto un brutto anno e il mio intento era di riportarla dove l'avevo presa. Ce l'abbiamo fatta, assieme a tutti, dopodichè abbiamo fatto un Campionato splendido di Serie D, forse con una salvezza arrivata troppo presto. Di quello che la gente dice di me faccio caso fino a un certo punto. Se a qualcuno non fa piacere dove io vada a giocare dovrebbe imparare a immedesimarsi in me: quando sono arrivato qui l'unica cosa che mi hanno chiesto è di non baciare la maglia, cosa che onestamente non ho mai fatto, nè quando giocavo nè da quando alleno: l'unica che potrei baciare è quella del Lecce, che è la mia città e forse l'unica squadra che non potrei allenare è il Bari, ma se mi chiamasse il Bari accetterei perchè per me è lavoro.
Conosco molto bene le tre anime che compongono la società: la famiglia Del Gratta con cui a Sanremo abbiamo ottenuto grandissimi risultati, i dirigenti dell'Imperia che conosco anche personalmente, la moglie di Eugenio Minasso, Marcella, con la quale c'è un'amicizia profonda. Se riescono tra di loro a trovare un accordo, possono fare molto bene per il calcio in questa città e, se questo avvenisse, mi farebbe piacere tornare ad allenare a Imperia".
Si si fai lo splendido...avventura fuori regione...come direbbero a Roma: ma chi te s'en..la!
RispondiEliminaSe non fosse per i soliti Perino's...vorrei vedere quante offerte riceve fuori dal cerchio magico...
"Io quando sono arrivato qua, dopo aver allenato la Sanremese, sono stata accolto con insulti di ogni genere"... Ah si??? Non mi risulta... Quello che mi ricordo bene sono le "belle" parole che ha pronunciato contro la nostra città al termine della "meravigliosa" stagione 2012-2013.... Ma che lo dico a fare... Tanto a lui non gliene frega niente di quello che dicono gli altri... Vai va, che ora ti telefona De Laurentiis che ti offre la panchina di LaBari
RispondiEliminaCaro Alessandro, se ritorni al Ciccione personalmente visto il recente passato sono felice, ma ricorda che tre anime sono troppe. Bisog a averne 1 sola, ma forte.
RispondiEliminama vai a guidare il furgone che è meglio
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