Difesa Al(bar)...e squadra Albar(atr)o

Quattro partite giocate, tre delle quali al "Nino Ciccione", due vittorie, un pareggio e una sconfitta, sette punti conquistati.

Numeri che parlano da soli, anche in considerazione del fatto che abbiamo giocato non certo con le squadre più accreditate del torneo.

Altri numeri sono quelli dei gol fatti, ben undici, che fanno di quello neroazzurro il miglior reparto offensivo del campionato, e sei quelli subiti, che fanno del reparto difensivo il peggiore tra le prime dieci in classifica.

Ma otto degli undici gol sono stati fatti contro il fanalino di coda Canaletto Sepor (cinque) e l'Angelo Baiardo (tre) che ha la seconda peggior di difesa del torneo.

L'Imperia ha sempre subito reti in queste prime quattro gare, ma anche nelle due di Coppa Italia e, contro l'Athetic Club Albaro, schierava la difesa titolare: oltre al gol subito, un miracolo di Bova, a inizio ripresa, su tiro a botta sicura di Cagliani, ha evitato un gol che sembrava fatto.

Registriamo la prima rete (assai bella) di Melandri e la perdurante assenza dell'oggetto misterioso Polisena, colui che doveva sfondare le reti delle nostre avversarie e che, invece, se va bene, rivedremo (anzi vedremo) all'opera a metà ottobre.

Intanto l'Albenga ingrana la quarta (prima a punteggio pieno), la Cairese fa suo lo scontro diretto tra le seconde in classifica contro il Genova calcio e la Lavagnese asfalta il Busalla, prossima avversaria, in trasferta, dei neroazzurri.

(grazie a Nik per il titolo)