Ci vuole... Forza e Coraggio !!!

Forza e Coraggio non è solo il nome della squadra che ci ha rifilato la sesta sconfitta stagionale: è soprattutto un invito e un atto consolatorio ai tifosi neroazzurri.

Dopo quindici giornate l'Imperia ha 17 punti di distacco dalla capolista Albenga che, domenica prossima, reduce da una sestina rifilata all'Arenzano secondo in classifica, arriverà al "Nino Ciccione" con tutte le intenzioni di farci un anticipato e sgradito regalo di Natale.

Ci vuole davvero "Forza e Coraggio" per sopportare queste continue umiliazioni, a poche settimane dai "festeggiamenti" del centenario del club neroazzurro.

Ci vuole, soprattutto, "Forza e Coraggio" per restare al proprio posto, a dispetto di tutti,  e non avere la dignità di rassegnare in toto le dimissioni dal proprio incarico, dopo dieci anni di nulla cosmico.

Fa ridere solo a pensarlo. Che cosa? Direte voi. Che quella macchina praticamente quasi perfetta (stendiamo un velo sulla fase finale di stagione probabilmente caratterizzata dalla consueta chiusura delle casse a risultato quasi acquisito) che solo due stagioni fa piegava il Varese al "Ciccione" in diretta TV nazionale su "Sportitalia" e che in organico aveva almeno sette o otto giocatori (under compresi) che nella categoria ci stavano comodamente, in soli due anni sia stata trasformata in un'Armata Brancaleone praticamente in condizione di prendere schiaffi ovunque su campi improponibili della categoria inferiore. 

Appena il tempo di sentire il nuovo inquilino della panchina neroazzurra soddisfatto per aver superato il turno di Coppa Italia (contento lui... ma davvero pensiamo con questa squadra di poter non solo superare la Lavagnese nella finale regionale, ma poi potersi andare a confrontare con le squadre top di tutta Italia magari in stadi, soprattutto al Sud) mentre tutti facevamo rispettosamente osservare come questa squadra continui a prendere valanghe di gol da chiunque risultando da zona playout (occhio perché distante soli sei punti), che ci troviamo di fronte, in pochi giorni, alle dichiarazioni del D.S. Fava che, in pratica, sanciva solennemente il fatto che il mercato è praticamente chiuso, e che la squadra incassa altre due sberle in una di quelle partite che non vorresti mai perdere per il nome (non ce ne vogliano i tifosi spezzini) dell'avversario e che sono destinate a rimanere in negativo nel "curriculum", ovvero il Forza e Coraggio calcio 1914. 

I Perino's pensavano di aver risolto i nostri atavici problemi richiamando in panchina una bandiera neroazzurra al posto dell'ormai indifendibile Alessandro Lupo: ma nulla, com'era logico che fosse, è cambiato.

Le avvisaglie c'erano state già mercoledì sera, al "Borzoli", dove la Sestrese ci ha dominato in lungo e in largo e solo un Bova in giornata di grazia ci ha permesso di ottenere un pareggio immeritato.

Un'altra medaglia alla vergogna appesa nello spogliatoio di Piazza d'Armi. 

Attendiamo con ansia le dichiarazioni che non arriveranno mai, come sempre quando si perde, e guardiamo con rassegnazione alla gara di domenica prossima contro l'Albenga in una gara che, se persa, come da pronostico, sbatterebbe i neroazzurri a una distanza di punti superiore alle giornate che mancheranno alla fine della stagione ancora prima della fine del giorno d'andata. 

Un'umiliazione che questa piazza proprio non merita. 

Ah! Mi raccomando eh? In settimana non dimenticate l'appello TUTTI ALLO STADIO!!!

(Im1923 & Portorino)