Contemporaneamente l'Albenga fugge a più undici e si avvia, salvo clamorosi colpi di scena, a tornare il Serie D dopo trentatre anni.
Alla vigilia, memori anche della gara d'andata, si era ipotizzato che sarebbe stata una gara difficile e tale si è rilevata: combattuta, anche bruttina, ma quel che più conta, terminata con una vittoria.
Restano, però, i problemi di sempre: un ottimo undici ma una rosa ristretta la qual cosa, alla lunga, potrebbe essere determinante; inoltre, perdurando l'assenza di Antonio Polisena (due mesi che non scende in campo e chissà quando lo rivedremo), il suo sostituto Francesco Saviozzi, anche questa domenica, ha deluso, mangiandosi letteralmente due palle gol facili facili...
Nonostante le dichiarazioni fatte dal D.S. Fava un paio di settimane fa, non è arrivato nessuno e, molto probabilmente, così sarà fino a fine stagione.
Quindi speriamo che non si infortuni nessuno (ieri il rientrante Campelli è uscito zoppicando...) e andiamo avanti così, con la stessa tigna.
Inutilità illudersi, per un motivo o per l'altro non sempre avremo undici " titolari" in campo e lasceremo in giro punti determinanti. Inoltre ci sono le partite di Coppa. Abbiamo 13/14 giocatori e un gruppo di ragazzini che possono fare esperienza a risultato acquisito, ma non garantiscono una rosa adeguata.
RispondiEliminaIl "mix" perfetto per rimanere a marcire in Eccellenza, grazie Perino's
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