Le precisazioni di Gianburrasca

Grazie IM1923 per concedermi questo spazio, utile a fare chiarezza su alcuni contenuti di commenti apparsi sul tuo blog nelle ultime settimane.

Alcuni commenti mi tirano in ballo mio malgrado e le relative risposte di alcuni utenti, ovviamente anonimi o con nickname di fantasia, tendono a screditarmi e a tratteggiare alcuni aspetti che non corrispondono a verità.

Innanzitutto è utile ricordare che il 12 febbraio scorso ho rassegnato le mie dimissioni dall'incarico di allenatore e responsabile della prima squadra. Una decisione abbastanza rara in questo campo, presa a malincuore, ma che mi permette di poter dire quello che penso in estrema libertà (COME HO GIA' FATTO...), visto che non ho più nulla da pretendere nei confronti dell'attuale società.

Mi sono dimesso a malincuore perché quell'incarico mi rendeva molto orgoglioso, ma sono giunto a quella decisione perché mi sono reso conto che un nuovo allenatore avrebbe fatto sicuramente meglio del sottoscritto, visti i rapporti venutisi a creare con la dirigenza, con i membri dello staff e anche con alcuni giocatori, i quali evidentemente non erano molto convinti della metodologia che avevo adottato. 

La scelta poi di Solari, un tecnico bravo, preparato e altrettanto motivato ritengo sia stata giusta e in linea su quanto detto poc'anzi. 

Una volta dimessomi, sono tornato a fare quello che facevo prima essendo molto impegnato nelle mie attività, tutte al di fuori del calcio e voglio sottolineare come non sia mio interesse esprimere pensieri senza sottoscriverli.

Detto ciò, ho notato che da alcuni commenti anonimi, facenti anche riferimento ad alcuni concetti da me già espressi  nelle scorse interviste post dimissioni, sono scaturite risposte piccate e tendenti a screditarmi ulteriormente.

Non ho nessun orfano e  se devo esprimere un parere ho la possibilità, derivante dalle mie dimissioni, di farlo in totale libertà, soprattutto apponendo  il mio nome e cognome anche nel caso in cui le mie parole possano suscitare reazioni piccate.

 In fin dei conti, un noto personaggio da cui gli attuali attori  dovrebbero imparare, mi aveva definito "Gianburrasca"...