Il primo è il mister del Napoli, che ha giocato contro l'Imperia il 7 dicembre 1980, con un diverso "taglio dei capelli", con la casacca del Cuoiopelli, sconfitto dai neroazzurri per 1-0, grazie ad una rete di Tonino Sacco su calcio di rigore al 66'.
Il secondo, invece, è il Direttore Sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli.
Centrale difensivo che poteva fare sia lo stopper che il libero, Cristiano Giuntoli (111 presenze e 2 gol realizzati) arriva ad Imperia dalla Colligiana e resta in neroazzurro quattro anni, con i quali conquista un'esaltante salvezza nel Campionato di Serie D nella stagione 1996-1977, la promozione in Serie C2 (nella fotografia è premiato dal mitico Ranzini in occasione della festa promozione) nella stagione 1998-1999 e la successiva retrocessione , dopo lo spareggio contro il Novara.
Poi Savona, Sanremese e Aosta Sarre le tappe della sua carriera, che si conclude nella stagione 2008/2009.L'incontro che cambia la sua carriera avviene, quasi casualmente, nel corso di un viaggio negli Stati Uniti, nell'estate del 2009, quando incontra il vice-allenatore del Carpi, Giandomenico Costi, che al tempo allenava nella Serie B statunitense.
Poche settimane dopo Giandomenico Costi propone a Cristiano Giuntoli di raggiungerlo a Carpi come collaboratore tecnico. Cristiano Giuntoli, al tempo, era a Savona come osservatore dell'allenatore degli striscioni.
Quando arriva nella località modenese, il Carpi milita in Serie D ed è al terz'ultimo posto in classifica: Stefano Bonacini, Presidente dei biancorossi Carpi e titolare del marchio "Gaudì", gli chiede di ricoprire il ruolo di Direttore Sportivo.
Avviene il miracolo: il Carpi risale la classifica e giunge al secondo posto in classifica. Dopo i turni di play-off risulta terzo nella lista valida per i ripescaggi ed è ammesso in Lega Pro Seconda Divisione.
L'anno dopo vince il Campionato ed è promosso in Lega Pro Prima Divisione; la stagione successiva arriva 3° nel girone A di Lega Pro Prima Divisione, è ammesso ai play-off, che perde proprio all'ultimo atto, stesso risultato nella stagione dopo, con esito opposto nella finalissima ed annesso approdo in Serie B.Dopo una salvezza tranquilla nella stagione 2013/2014, il clamoroso salto nella massima Serie, ingaggiato dal Napoli di De Laurentis.
E ora, al termine di una stagione meravigliosa, dopo aver operato, quest'estate, una clamorosa rivoluzione della rosa, con l'ingaggio di calciatori su cui pochi avrebbero scommesso un euro, la vittoria dello scudetto.
Bella storia, quella di Cristiano Giuntoli. Non la conoscevo (a parte i trascorsi a Imperia). Grazie.
RispondiEliminaPicchia per noi Cristiano picchia per noi
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