In particolare, quel che è certo è che il difensore Piero Ranzini lo supera abbondantemente con le sue 380 presenze, dalla stagione 1945-1946 alla stagione 1959-1960, ma anche il centrocampista Silva Oddone, neroazzurro dalla stagione 1953-1954 alla stagione 1965-1966, il cui numero esatto non è noto per la ragione sopra esposta.
Mirko Ravoncoli, con 32 presenze stagionali, raggiunge quota 85.
Federico Virga, con 17 presenze stagionali, raggiunge quota 82.
Davide Sancinito, invece, con 32 presenze stagionali, raggiunge quota 80, una in più di Lorenzo Cassata, che, in questo Torneo, ha indossato la casacca neroazzurra in 35 occasioni.
Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra.
Complimenti al nostro capitano entrato nella leggenda nell'anno del centenario. PS mi sembrano tante le presenze di Cassata che è arrivato a metà stagione sparendo poi dai radar.. e mi sembrano poche quelle di Virga se fosse così quanti cartellini ha preso? 😅
RispondiEliminaSarà anche una leggenda ma Ha fatto perdere il campionato!
RispondiEliminaCerto, sbagliando rigori. Se li avesse calciati l'ex DS allora sì.
RispondiEliminaCosa centra il DS con Giglio che ha sbagliato rigori decisivi. Non che voglio difendere il DS di cui non me ne frega un belino . Ma una leggenda è un altra cosa!!!
RispondiEliminaCosa c'entra essere una leggenda con sbagliare un calcio di rigore... allora anche Maradona non è una leggenda😭
RispondiEliminaI rigori li può sbagliare solo chi li calcia. Facile fare il bul****o col sederino degli altri. Inoltre ci vuole pelo per prendersi certe responsabilità.
RispondiEliminaDi rigori ne ha sbagliati tre e decisivi. Poi non nominare un Dio!!!
RispondiEliminaNonostante abbia fatto una stagione un po' discontinua rispetto ad altre, accusarlo di non essere saliti perché ha sbagliato qualche rigore mi sembra una stupidata. Quest'anno l'unica "occasione" (si fa per dire...) che avevamo di salire era attraverso la coppa Italia dove sarebbe bastato arrivare in semifinale per essere direttamente promossi. In campionato non siamo mai stati neanche per una sola giornata quantomeno al secondo posto e non meritavamo di salire per mille altre ragioni ben note a tutti
RispondiEliminaLa leva calcistica della classe '68
RispondiEliminaBrano di Francesco De Gregori
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore
Non è mica da questi particolari
Che si giudica un giocatore
Un giocatore lo vedi dal coraggio
Dall'altruismo e dalla fantasia.
Ognuno ha le sue idee. Ha sbagliato tre rigori da 9 punti
RispondiEliminaBasta. È ora di cambiare e mandarlo a giocare alla golfodianese
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