Ventre ora gioca nell'Imperia, società che milita in Eccellenza, e come riporta Il Fatto Quotidiano, è pronto a fare causa civile al Genoa, chiedendo al suo ex club 2,5 milioni.
Il giovane calciatore, si legge nell'esposto firmato dall'avvocato Erik Siciliano, sarebbe stato “inconsapevole oggetto di un'operazione commerciale che ha portato vantaggi contabili all'intestata società (...) e comportato la grave e irrimediabile compromissione delle prospettive di carriera”.
Secondo il calciatore, allora minorenne, sarebbe anche stata falsificata la firma del padre alla stipula del contratto, il genitore era infatti ai domiciliari. Anche la Lega Calcio è stata diffidata per non aver consegnato il contratto incriminato. “Chi ha distrutto il sogno di un ragazzino deve pagare”, ha commentato al Fatto l'avvocato Siciliano.
Sia il Genoa che l'Inter, dall'epoca dei fatti, hanno cambiato proprietà, ma per l'avvocato poco cambia: il giovane calciatore "va risarcito".
(tratto da imperianews.it)
Che pensi a giocare che se fosse stato buono sarebbe emerso ugualmente...perché le opportunità le ha avute!
RispondiEliminaSecondo te quelli buoni giocano tutti in serie A?
EliminaSicuramente non in bassa eccellenza...
EliminaMah......
RispondiEliminaPenso che il Genoa incriminato, se mi sbaglio chiedo scusa, era quello di Preziosi. Parliamo di anni fa quindi. Ebbene si deve muovere proprio adesso con la denuncia che ci sono gli americani della 777 partners e non c'entrano niente con questa vicenda? È un peccato creare problemi ad una squadra ligure che sta facendo bene.
RispondiEliminaMi viene da pensare che doveva muoversi prima, quando ai vertici del Genoa c'erano i veri responsabili della sua al momento presunta ingiustizia. Adesso è sbagliato, ma soprattutto intempestivo. Semplicemente il mio punto di vista, sbagliato o giusto non so.
Tutto prescritto ai fini fiscali. Una bufala.
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