Pietro Buttu: “Sono contento e onorato di essere l’allenatore del centenario. Ho una squadra di qualità, con valori importanti. La maggior parte dei giocatori in rosa li ho già allenati e gli altri, come Scalzi e Ventre, ho sempre voluto allenarli.
Subentro in corsa? Il primo allenamento è stato come il primo giorno di scuola. Non ho dormito, non mi vergogno a dirlo. E’ la prima volta nella mia carriera che subentro in corsa ed ero teso. Io sono una bestiadacampo, il campo mi è mancato e ho fatto un’estate particolare.
Noi giocheremo ad Andora e dobbiamo adeguarci. Mi auguro di tornare presto al Ciccione, un impianto storico. Quando entri li ti viene la pelle d’oca. Alla squadra ho detto, al primo allenamento, lavorate pensando a quel momento quando torneremo al Ciccione.
Tornare a lavorare con il mio staff è motivo di orgoglio. Non iniziare dall’inizio non deve essere un alibi. So che hanno lavorato bene, pian piano cercheremo di capire tutte le situazioni.
Marinelli? Marinelli qui non c’è. L’ho sentito perché c’è un grande rapporto e perché abbiamo fatto la storia nell’ultimo campionato. Ci sentiamo anche per altre cose, è contento che sono venuto qua.
E’ stata costruita una buona squadra, di qualità, che dobbiamo far andare. Per me aver perso la serie D, dopo essermela conquistata, con i miei giocatori, con il mio staff, non è una cosa da poco e questa è già una motivazione importante. Qui c’è solo da lavorare e da onorare la maglia che indossiamo. Essere qui per il centenario è una grande motivazione.
La prima giornata di campionato ha dimostrato che è un campionato duro, tosto. L’Imperia la aspettano tutti, c’è da pedalare. Non si vince con il blasone, ma con il lavoro e la coesione.
Pressione? Non sento nessuna pressione. Campionato livellato verso il basso? Non sono d’accordo. Qui il blasone non conta. Puoi prendere schiaffi dappertutto, la Cairese è costruita per vincere, il Campomorone, il Genova Calcio. Senza contare eventuali sorprese. Io non penso che abbiamo già vinto e nemmeno i miei giocatori. Quando indossano questa maglia hanno la responsabilità di onorarla, tanto più che siamo nell’anno del centenario”.
Fabrizio Gramondo, Daniele Ciccione e Fabio Ramoino
“Buttu pensiamo che abbia tutti i requisiti. Il nostro obiettivo, vista la squadra costruita, è quello di tornare in serie D. Siamo contentissimi di averlo con noi, lui e il suo staff.
Si giocherà sempre a porte chiuse ad Andora? No. Siccome la partita con il Serra Riccò non era calendarizzata, in quanto si trattava della partita precedentemente rinviata, perché sospesa per l’allerta, non c’era ancora un rapporto tra noi e la dirigenza dell’Andora. Abbiamo chiarito tutto con chi gestisce il campo, con le forze dell’ordine. Da domenica prossima le partite saranno a porte aperte. Non c’è nessun mistero. Poi è chiaro che il campo di Andora ha dei limiti oggettivi, con una tribuna con soli 250 posti al massimo di capienza.
Deroga? La commissione di vigilanza oggi ha individuato quei numeri e ci dobbiamo attenere a quelli. Stiamo ragionando su una soluzione alternativa, confidando ovviamente che i lavori al Ciccione ci permettano di fare la seconda parte della stagione a casa nostra. L’amministrazione comunale sta seguendo alacremente i lavori.
Centenario? E’ dura in questo momento trovare soluzioni per festeggiare degnamente il Centenario senza lo stadio. Ci sono delle idee, abbiamo fatto una maglia nuova che verrà incrementata dallo sponsor e da altre cose. Qualcuno ha detto che usavamo le maglie dello scorso anno per presentare i giocatori, ma le maglie nuove devi costruirle, farle arrivare e nel periodo estivo è difficile avere materiale a disposizione. Sul retro della maglia c’è scritto ‘100’, poi vedremo altre idee per festeggiare il centenario dell’Imperia e della città”.
Ogni anno sento dire sempre le solite cose,lo sapete come fa la canzone di mina ? “Parole parole parole “
RispondiEliminaMATTY
Off topic: grazie a Matty pet l'altra segnalazione. Hai ragione, ho corretto l'errore... Mi stanno contaminando
RispondiElimina😂😂😂😂😂
EliminaMister Buttu, proprio non riesco a capirti. D'accordo ti pagano però uno come te abituato a lottare per vincere ed a Finale ed Albenga ci sei riuscito alla grande come fai a mischiarti con i perino"s che tra l'altro già conosci.
RispondiEliminaSappiamo benissimo che vedono la promozione in D come il fumo negli occhi. Ci rimetterebbero soldi che forse manco hanno.
Lo sanno anche i muri che non vogliono la D. Le frasi di Gramondo sulla speranza di vincere il campionato io le vivo come una presa in giro. Ma alla fine menano per il naso anche Buttu. Ma come fai a prestarti a questa ricola messinscena.
Non riesco proprio a capire questo suo ritorno dai Perino's. Tanto più che la prima panchina di prestigio che si liberava sarebbe stata la sua.
Ma non è che dietro a tutto questo c'è Marinelli?
RispondiEliminaE i Perino's essendo in mutande hanno chiesto l'aiutino?
Maaaahhhhh
Perché non pubblichi quello che ho scritto??? Anche te sei come buttu. Rumenta
RispondiEliminaPerché in questo blog (ma non dovrei manco ribadire il concetto) si può criticare l'allenatore, il dirigente o il calciatore ma non la persona.... e, a mio modesto avviso, nel tuo commento hai superato il limite del rispetto dovuto a tutti.
RispondiEliminaSe hai tutto questo astio nei confronti dell'attuale mister perché non ti firmi anziché restare nell'anonimato o, meglio ancora, non ti presenti domani ad Andora e gli dici in faccia quello che pensi di lui?
Sono una rumenta? Mi hai fatto un complimento... Con tutto quello che paghiamo di tassa della spazzatura (hai visto l'ultima bolletta?) mi hai equiparato a qualcosa di assai prezioso e ti ringrazio
p.s. Ma non avevi detto che quello sarebbe stato il tuo ultimo commento?
Bella precisazione, troppi esperti di calcio privi di rispetto e buona educazione e di conoscenza delle leggi in vigore in materia di diffamazione...
EliminaVeramente cara la tari ad Imperia e quest'anno l'acconto era del 70%, il saldo sarà ancora più salato.L'anno scorso l'acconto era stato dell'80%.
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