Il punto di Giamburrasca

Sconfitta dolorosa, anche se con alcune attenuanti, quella patita dall'Imperia sul campo di "Begato 9" contro il Campomorone Sant'Olcese. Parlo di sconfitta dolorosa perchè patita contro una di quelle formazioni che dovrebbero, il condizionale è d'obbligo, contendersi la vittoria finale con i neroazzurri. Alcune attenuanti, dovute alle assenze di alcuni giocatori cardine, con Costantini a mezzo servizio e soprattutto alle molte occasioni da gol non concretizzate. La partita ha lasciato molto amaro in bocca, ma ha portato ancora una volta alla luce le difficoltà riscontrate in trasferta in questo avvio di stagione.
Tre trasferte e la miseria di un punto racimolato è troppo poco per una squadra del valore dell'Imperia.

Continua il magic moment di Baiardo e Rivasamba H.C.A., la prima vittoriosa nei minuti finali grazie a una doppietta dell'intramontabile Battaglia sul campo difficilissimo di Arenzano e la seconda sul campo altrettanto ostico dell'Athelic Albaro. Quest'ultima partita mi porta a fare una piccola riflessione su Cirrincione, bomber arancionero, che non mi spiego come possa essere stato snobbato dalle squadre di categoria superiore.

La Cairese, altra squadra candidata alla vittoria finale, pareggia in casa col Genova Calcio e aspetta notizie sull'arrivo del nuovo tecnico. L'interregno di Soldano, preziosissimo tecnico/formatore italo argentino delle giovanili gialloblù, dovrebbe terminare con la nomina del nuovo tecnico attesa in queste ore.

Un'ultima considerazione, se mi è concessa, la farei sull'intervista di Buttu a fine gara. Le sue parole, molto franche e rispettose, non mi trovano d'accordo su quanto detto dal tecnico albenganese riguardo il livellamento verso l'alto del campionato. Io penso l'esatto contrario, vedendo un livellamento verso il basso, soprattutto a livello qualitativo, visto che a punteggio pieno ci sono due squadre che hanno investito poco, ma che probabilmente hanno saputo spendere bene le poche risorse a disposizione. 

Il tempo per recuperare è ancora molto, mancano infatti la bellezza di 25 partite, e si possono perdere punti ovunque (mister Buttu ha parlato di possibili sberle che si possono prendere su tutti i campi), ma adesso è ora di iniziarle a dare agli altri, soprattutto fuori casa.

Gian Luca Bocchi