I lavori della "Cittadella dello sport Nino Ciccione" stanno proseguendo "a gonfie vele": ricordiamo la data prevista per la fine dei lavori indicata nel tabellone del "progettone" che bella mostra di se all'esterno dell'impianto calcistico (o ex calcistico) imperiese: 25 novembre 2023
Il "progettone", del valore di un milione 147 mila 729 euro oltre Iva, compresi oneri per la sicurezza, prevede la costruzione la realizzazione nell’attuale antistadio, di un campo da padel, uno da bocce (petanque) e di un "Percorso vita", nonché dell’impianto di illuminazione, che, andranno a costituire, appunto, la nuova “Cittadella dello Sport intergenerazionale”. Prevista anche una ristrutturazione dell’attuale "stecca" degli spogliatoi e una rigenerazione complessiva della tribuna al di sotto della quale sarà ricavata una palestra.
Inoltre, il piazzale oggetto d’intervento sarà dotato di canestri da pallacanestro e verrà realizzata una pavimentazione in resina dura studiata specificatamente per le piste di pattinaggio, con lo scopo di un uso multifunzionale.
Dopo l’avvio, da parte del Comune, della procedura di manifestazione di interesse, sono pervenute agli uffici 5 offerte. La ditta ING.INS.INT. SPA, con sede a Genova, si è aggiudicata l‘appalto grazie a un ribasso del 7,50%, per un valore contrattuale di 1.150.474 euro (Fondi PNRR).
Facciamo un tour stile vecchietto dei cantiere, ovviamente con le ovviamente con le mani unite dietro la schiena.
Ho perso tutti gli aggettivi e non so più cosa dire,provo a prendere spunto da altri commenti 😂
RispondiEliminaMATTY
Immagino che i lavori vadano avanti a ritmo spedito... Già detto e ridetto più volte. Giocheremo al Ciccione, se va bene, ad aprile, ma solo se metteranno il sintetico. Se dovessero preparare il campo per una risemina non c'è un solo portale dedicato a questa materia che indichi in meno di diversi mesi il tempo necessario per poter calpestare nuovamente il terreno di gioco. Il tutto sempre che la semina "attacchi". Speriamo di poter giocare al Ciccione la prossima stagione, altro che musse. Ah! mi raccomando, banda di incompetenti, se per caso dovesse capitare di dover giocare in casa una partita che possa valere la promozione in D, continuiamo a giocarla nel campetto di Andora eh? Mi mancano ormai gli aggettivi per definirvi.
RispondiEliminaSintetico.....?!i. Non risulta essere in progetto e tantomeno finanziato. Quindi ci vorrebbe molto, ma molto più tempo rispetto al rifacimento del manto erboso. Forse non avete idea dei tempi che richiede un lavoro pubblico tra progettazione, approvazione, gara di appalto, esecuzione, ecc. ecc. Era meglio continuare la manutenzione al manto erboso e non cambiare le torri, ma solo i fari. Lavoro a quanto sembra non necessario, costosissimo e che comporta la distruzione del campo e una ulteriore ingente spesa per rifarlo. Ma a quanto pare il buon senso e il vero interesse della collettività non sembrano essere la priorità né del Comune e tantomeno dell'"Imperia". Una vera vergogna, l'ennesima. Povera nostra città.
EliminaNovembre 2024
RispondiEliminaFine novembre, si del 2030, con sta ditta ING PIC TIC, mi sa che faremo ridere i polli per l'ennesima volta!!
RispondiEliminaVorrei informare il presidente (anche se ovviamente non dipende da lui il rispetto del tempo utile per l'esecuzione dei lavori) che il fatto che i lavori siano "importanti" questo non consente di ipotizzare fin da subito che potrebbero essere più lunghi del previsto e ciò per il semplice fatto che i tempi di esecuzione sono calcolati tenendo conto della complessità dell'opera stessa. Quindi già il ragionamento di partenza è a dir poco strampalato, pressapochista, per non dire di peggio. Perché non ci aggiorna sulla situazione? Perché non fa sentire la sua voce? Perché non pretende spiegazioni e non si degna di informare i tifosi? È consapevole di essere il presidente o se ne strafotte di onorare il suo ruolo? Non sapeva già prima che il campo sarebbe stato da rifare? Come ha potuto dire che la seconda parte della stagione di poteva giocare al Ciccione?
RispondiEliminaE l'illuminazione? Come è possibile far credere di avere il campo a disposizione se era prevista la sostituzione delle torri.? (Lavoro probabilmente inutile, costoso e contro ogni logica di buona amministrazione in quanto si poteva valutare un semplice adeguamento dei fari).
Naturalmente il presidente ben si è guardato e si guarda dal porre domande fastidiose e di tutelare l'interesse dell'Imperia e dei suoi sostenitori. Il risultato è che giocheremo ad Andora a tempo indeterminato e che ci siamo rotti i coglixxx. Incazzati, davvero.
Siamo, per davvero in mano a tre incapaci, non conoscendoli né parlo solo a livello gestionale, sia tecnico che, organizzativo e progettuale. Nelle loro attività saranno anche ottimi professionisti e imprenditori, almeno , lo spero !!!!
RispondiEliminaIl 25 novembre è passato. Può essere che non ci sia un giornalista che senta l'obbligo morale di andare a fare 2 domande all'assessore preposto?
RispondiEliminaSe va bene se ne riparlerà nella prossima stagione del Ciccione, questa la faremo tutta ad Andora. Una dirigenza normale comincerebbe a chiedere spiegazioni a impresa e comune, ma questi con la politica locale sono culo e camicia e quindi non possono aprire bocca. Tempo che finiscono i lavori a spogliatoi, padel, bocce, fari e campo, inizierà a crollare pure la tribuna centrale
RispondiEliminaSono culo e camicia anche con i giornalisti locali, gli unici che fanno qualche articolo critico sono quelli di Imperiapost che infatti hanno una linea editoriale distante dall'attuale amministrazione comunale...
EliminaNon mi sembra che Imperiapost indaghi più di tanto…..
EliminaÈ vero, fa poco anche Imperiapost, io non condivido la sua linea editoriale, ma devi ammettere che, seppur sparuti, gli unici articoli polemici, sono arrivati da lì...
EliminaI commenti che leggiamo su questo blog a a proposito dell'attuale dirigenza a volte possono essere sopra le righe, soprattutto quando invece di attenersi ai semplici fatti (che bastano e avanzano) si lanciano in congetture o sproloqui che danno il pretesto ai dirigenti medesimi ea qualchesi sparuto difensori di fare le vittime.
RispondiEliminaAnonimo delle 13:28, allora se la pensi così, dovresti leggerti qualcuno dei commenti che non passano il filtraggio. Poverini, fanno le vittime per i commenti PUBBLICATI da quegli ingrati del blog? Vedessero gli altri probabilmente dovrebbero emigrare in Australia....
RispondiEliminaConfermo
EliminaGli unici articoli (anche se non è un portale di informazione) sono qui su Im1923. Qualche giorno fa ne aveva fatto uno anche Alberto Ponte su rivieratime
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