"Le aziende che in qualche modo interagiscono con la città, vedi da ultimo la Red Bull, devono inserirsi nel tessuto sociale cittadino, quindi aiutando anche la squadra, in modo che la società possa riuscire, anche con il nostro nostro aiuto, a trovare i mezzi finanziari per poter competere al meglio nel campionato di serie D”.
Questo il pensiero del Sindaco per la prossima stagione dell’Imperia Calcio. In queste parole che sembrano orientate alla crescita dello sport in città c’è il succo della Scajola Spa, sistema talmente radicato da sembrare ovvio e poterlo dichiarare, spudoratamente, sui giornali.
La Red Bull, caro Claudio, non “deve” niente. Potrebbe, semmai, qualora il progetto sportivo fosse ritenuto un ottimo ritorno in termini di immagine. Questo sì, ce lo augureremmo tutti. Così come apprezzeremmo un suo impegno economico personale, restituendo alla Città una minima parte dei quattrini che i suoi Concittadini le hanno dato la possibilità di guadagnare in questi lunghi anni. Il consenso, lo acquisisca così. Investa di suo, perché se un operatore economico, questo è parso di capire, “deve inserirsi nel tessuto cittadino”, tramite una sua proposta alla quale non può dire di no, cambia il senso.
Lei acquisterebbe i voti, di chi ruota introno all’Imperia Calcio, con i soldi degli altri, accostandosi ad un modello di gestione che, ad altre latitudini, verrebbe definito diversamente.
Questo è uno dei motivi per cui, abbiamo purtroppo riscontrato, pochi hanno voglia di investire ad Imperia. Con buona pace di un’economia in declino e della governance Totiana.
Altro che forza Italia, forza Imperia.
Voi che ne pensate?
Pensiamo che doveva svegliarsi prima: non una parola a tempo dovuto sul folle progetto, ai limiti del truffaldino, finanziato con i soldi del PNRR e sulla devastazione del Ciccione da rifare chissà quando a spese nostre. Se non ci fosse la protesta di molti sostenitori dell'Imperia neanche si sarebbero accorti di nulla. Senza entrare in questioni più importanti sia livello amministrativo che politico: si sono mai accorti i ns "oppositori" che in via Agnesi, il marciapiede che porta alle scuole in piazzetta De Negri, alle scuole elementari e all'asilo di Largo Ghiglia è in condizioni pietose e pericolose da decenni? Che non ci sono paletti e catene di protezione, che le macchine ci parcheggiano costringendo i bambini e i ragazzi a passare in strada? Sembra una piccolezza, ma considerate le minchiate su cui spesso attaccano il sindaco, invece di occuparsi di cose serie, potrebbero dare un' occhiata. Povera Imperia. Scusate la divagazione, ma credo che sia emblematica della situazione della ns città (che è pure la più grande del mediterraneo).
RispondiEliminaNon fa una piega
RispondiElimina...questo parla sempre e soprattutto sempre dopo...🥱
RispondiEliminaIl discorso di Bracco è assolutamente condivisibile, ma è fatto, a mio modesto parere, solo per attaccare ancora una volta il suo "nemico", non certamente per amore dei neroazzurri. Non ricordo, infatti, di averlo mai visto al "Ciccione", ricordo invece una sua inchiesta che porto' a passare una brutta esperienza due miei amici, poi conclusasi con un inevitabile lieto fine, ma che poteva essere evitata con un minimo di buon senso.
RispondiEliminaPer il resto, concordo con quello che ha scritto un altro "commentatore" che senza il "martellamento" fatto sulla vicenda "Cittadella dello sport Ciccione", seguita a oltranza, nessuno se ne sarebbe accorto dei ritardi e dello scempio in atto
Di minchiate ne ho lette e sentite ma quest’ultima di Bracco è da primi posti!!!
RispondiEliminaTranquilli,siamo sotto elezioni....
RispondiElimina🤡.Poi tornerà nel suo mondo......
Questo aveva preso 4 voti e parla da saccente con un'arroganza mai vista. Io proverei ancora vergogna per la figura di merda fatta alle elezioni di un anno fa. Mi nasconderei ancora adesso, altro che sindacare su tutto e tutti ...
RispondiElimina..."parla da saccente con un'arroganza mai vista...". Cosa che lo accomuna al nostro caro Sindaco...
RispondiElimina...ma il nostro caro Sindaco è stato eletto democraticamente dalla stragrande maggioranza degli elettori imperiesi...che ti piaccia o no, fattene una ragione...
EliminaL'essere stato eletto con percentuali bulgare non lo autorizza, come non autorizza l'opposizione, a parlare saccentemente e con arroganza. Si chiamava buona educazione, ai miei tempi.
RispondiEliminaMa, chi se ne fotte di Scajola o Bracco, quelli fanno solo i loro interessi, non sanno neanche cos'è l' Imperia ssd .
RispondiEliminaAdesso parlano i galoppini da una parte e dall:altra. Fanno pena tutti e due. State calmi.
RispondiEliminaE' esattamente ciò che ho detto. Entrambi sono patetici. Leggete bene, so scrivere e parlare in italiano.
RispondiEliminaAnonimo del 26 maggio ore 13.39
RispondiEliminaImperia conta circa 42.200 abitanti e gli elettori aventi diritto di voto sono circa 34.000, ha votato il 55.3 % ( circa 19.000 persone ) e il sindaco ha preso circa 12.200 voti.
Legalmente è tutto a posto ed è legittimato a fare il Sindaco, ma parlare di "stragrande maggioranza degli elettori imperiesi" o di "percentuali bulgare" non è corretto.
Il resto sono solo chiacchiere:l' opposizione attacca su qualunque cosa e la maggioranza magnifica ogni cosa fatta.
Ora vado a vomitare...
...e in questo blog si parla di Imperia calcio
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