Quaranta giorni. Questo il tempo trascorso da quando l'Imperia ha ottenuto la matematica certezza delle promozione in serie D, attesa, per meriti ottenuti solo sul campo, da oltre un decennio, ma nemmeno il tempo di festeggiare questo strameritato successo che siamo già ripiombati nel solito incubo, anzi, peggio del solito incubo perché, mentre quantomeno gli altri anni si passava quasi senza accorgercene da un anonimo campionato di Eccellenza a un altro, ora ci troviamo in una situazione ai confini dell'assurdo.
Il campionato che qualcuno continua a definire del centenario (magari lo sarebbe stato quello passato, ma non facciamo gli schizzinosi) si è aperto e chiuso giocando tutta la stagione che ci ha portato in serie D lontani dal nostro terreno di gioco che sta subendo un'umiliazione dietro l'altra.
Ormai non si capisce più nulla. Sono stati ammassati rotoli di erba sintetica alle spalle della gradinata Nord, ma si parla di inizio di "semina" da lunedì prossimo.
Il tutto, ovviamente, senza che nessuno proferisca una parola in merito.
La cosa più incredibile è che lo stadio è già chiuso da più di un anno e ancora allo stadio vero e proprio non è stato ancora messo mano.
I gloriosi gradoni del "Ciccione" sono in condizioni pietose, non parliamo, poi, dei cari vecchi distinti dove sono personalmente cresciuto prima di trasferirmi nella mitica gradinata Nord.
E' passata ormai quasi tutta la primavera e si inizia (secondo i loro esperti) a seminare ora che si va verso l'estate che, il ciel non voglia, se fosse come le ultime, la vedo leggermente dura che l'erba possa crescere rigogliosa.
Ma non solo, se si deve procedere con la presunta semina, allora a cosa servono quei rotoli di cui parlavamo prima?
E le torri faro, altra cosa che ci sono voluti mesi per veder rimuovere e sostituire, hanno ancora i cavi penzolanti, ma funzionano o no? Quello che resta del terreno di gioco risulta essere in condizioni pietose e dubito che su questo, così come si trova, possa essere seminato un prato nuovo, senza contare che molte riviste specializzate parlano di mesi prima di poter rendere un campo da calcio riseminato calpestabile a pieno regime.
Qui, invece, dove fioccano i miracoli, si parla di campo agibile ad agosto (agibile, cosa avranno voluto dire ...mumble mumble...), ma le nostre betoneghe fanno filtrare che si sarebbe già chiesta la disponibilità del "Chittolina" di Vado per le partite interne (ma ve lo immaginate, dover andare praticamente a Savona ogni due settimane per assistere ad una partita di serie D?).
Tutto questo bel quadretto mentre, come dicevamo all'inizio, dopo quaranta giorni dall'acquisita promozione, ancora non sappiamo se mister Buttu sarà ancora il nostro allenatore la prossima stagione e men che meno si hanno notizie dei nostri giocatori, se non che, come i nostri lettori avranno potuto verificare dai post pervenuti, vanterebbero tre mesi di rimborsi arretrati per i quali sarebbe prossima l'apertura di una vertenza. Con queste allettanti prospettive ci apprestiamo (forse) ad affrontare un campionato in cui, molto probabilmente, ci troveremo a dover fare i conti contro una squadra che otto anni fa affrontava il Milan nella semifinale della Coppa Italia nazionale e tre anni fa conquistava la serie B, ovvero l'Alessandria.
AH! PERO' ABBIAMO IL CAMPO DA PADEL PIU' BELLO DEL MONDO CON LE DOCCE DENTRO IL TENDONE DEL CIRCO.
NON MANCATE. VENGHINO SIORE E SIORI!!!!!
Vecchia Nord
Ormai mi sono rassegnato a questo quadro desolante. Mi sa però che i Perino's sono ormai perenni, non se ne andranno mai e continueremo a subire questi fine campionato caratterizzati dalle brutte figure dovute alla mancanza di denari sopra ben descritte.
RispondiEliminaMeglio fallire e ricominciare da zero
Caro Vecchia Nord la cosa che più mi fa arrabbiare è che c’è chi ancora li difende!!!
RispondiEliminaE tanti sono proprio quelli che occupano i posti nella nord...
EliminaGli ultras, quelli veri, di un tempo, non lo avrebbero mai fatto...
Vogliamo anche parlare del settore giovanile?😱😱😱😱😱
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