Nell'anno del centenario non poteva mancare un'altra celebrazione: quindi, quest' oggi "festeggiamo" con orgoglio i duecento giorni dalla data di scadenza dei lavori della "Cittadella dello sport Nino Ciccione".
Eh già! Come passa il tempo...
In origine, infatti, i lavori dovevano terminare il 25 novembre 2023.
Poi, rifugiandosi dietro scuse ingiustificate, si è prorogato la scadenza al 31 marzo 2024.
Ora non c'è una scadenza.
Nel mezzo, immancabili, dichiarazioni senza alcun fondamento. Le vogliamo ricordare?
14-09-2023. Fabrizio Gramondo: "Confidiamo sul fatto che i lavori al "Nino Ciccione", previsti per fine novembre, ci permettano di fare la seconda parte della stagione a casa nostra".
15-09-2023. Fabrizio Gramondo: "C'è la possibilità concreta che, da gennaio, si possa tornare a giocare in quella che riteniamo sia la nostra casa e a calcare il terreno in erba naturale".
22-12.2023. Fabrizio Gramondo: "Posso dirvi che l’Amministrazione comunale sta lavorando con sollecitudine e con continuità in simbiosi perché anche loro terrebbero a farci giocare a casa nostra questa seconda parte di stagione che potrebbe essere vincente o comunque importante per noi. Ed è importante che il tutto si svolga nel nostro stadio. Quindi per la consegna parliamo di marzo 2024".
24-02-2024. Claudio Scajola: "Sono certo che al Ciccione celebreremo la vittoria del campionato dell'Imperia calcio".
09-04-2024. Claudio Scajola: "Stanno proseguendo i lavori allo stadio "Ciccione" dove speriamo di poter fare presto una festa".
22-04-2024. Fabrizio Gramondo: "Quando siamo partiti a inizio stagione pensavamo la seconda parte della stagione di farla al Ciccione perché secondo il bando i lavori dovevano completarsi in una certa data, a novembre, poi si è passati a marzo e adesso hanno parlato di fine mese metà maggio al massimo".
Per le motivazioni di questo ritardo, l'esclusiva resta nelle mani dell'assessore ai lavori pubblici del comune di Imperia Gianfranco Gaggero (04-04-2024. ): "Gli interventi allo stadio "Ciccione" per il tipo di lavorazioni richieste, hanno subito ritardi a causa delle condizioni climatiche avverse. Le grandi piogge non hanno permesso di realizzare alcune opere esterne e e hanno fatto slittare il termine di lavori. Nel frattempo sono stati fatti tutti gli interventi possibili come le nuove torri faro e gli spogliatoi.
(...) Tutti avremmo preferito finire i lavori prima ma le condizioni meteo non l'hanno permesso. Ormai mancano alcune settimane tra dieci giorni faremo un sopralluogo per stabilire le scadenze.
(...) Ricordo, tra l'altro, che la scadenza di stato sarebbe stato il 2026, quindi parlare di ritardo fra un po' sorridere. Inoltre abbiamo deciso di aggiungere ai lavori appaltati alcuni interventi di riparazione delle aree pertinenti allo Stadio che si presentavano in condizioni di profondo degrado in modo che tutto l'impianto sportivo possa presentarsi nelle migliori condizioni alla prossima apertura".
Parole, non fatti!!!
No no fatti, ma proprio tanto fatti!!!!
RispondiEliminaIn un paese normale questi signori non oserebbero più fare vedere in giro loro faccia.
RispondiEliminaMa non è tanto per le balle in sé, talmente consapevoli da apparire offensive e arroganti, ma per il ben più grave peccato originale: una porcata di operazione scriteriata,
al limite del doloso , perpetrata contro ogni principio di buona amministrazione. Roba da pubblico ed eterno ludibrio. Senza contare che imputare sette mesi di ritardo (oltre gli ulteriori che si protrarranno) a qualche giorno di pioggia è una offesa tale che andrebbe lavata a suon di calcio in cuxo.
E" il bello" è che alla fine avremo uno stadio fatiscente, ancora tutto da riqualificare.
Qui, se c'è qualcuno che fa sorridere, caro assessore, è proprio lei...
RispondiEliminaquesta mattina sono andato al Ciccione per curiosità...sapete che il prato non è così male . Il resto sembra bombardato
RispondiEliminaÈ bello da vedersi e per farsi dei selfie il giorno in cui inaugureranno il Circone... Il problema è che ci devono giocare a pallone... E c'è tutta la differenza del mondo ... Se poi a te piace l'apparenza ...
EliminaSorride, invece di vergognarsi sorride. Il tempo utile indicato sul cartello dei lavori cos'è? Una data messa ad cazzum? Perché non lo ha detto prima? E cmq aveva dichiarato che il 31/3/24 i lavori della cittadella sarebbero stati perfettamente conclusi ( e tra le righe che del resto non gliene può fregare di meno) Insomma non dobbiamo rompergli il caxxo che è tutto a posto. Arroganza impunita. D'altronde il suo capo ha festeggiato la promozione al Ciccione, come può cazziarlo.
RispondiEliminaDimissioni subito.
Settore giovanile allo sbando!!!!VERGOGNATEVI!!!!!
RispondiEliminaScusate ….ma la tifoseria organizzata non dice niente?Io sarei seriamente preoccupato della situazione….c’è il rischio concreto che la squadra non si iscriva al campionato….
RispondiEliminaAssessore ridi, sorridi, che la mamma fa gli gnocchi...
RispondiEliminaLa tifoseria organizzata imperiese è morta con lo scioglimento dei SAMURAI. Ma non li vedevi ad Andora gomito a gomito con il più impresentabile di tutti? Azzerbinati è dire poco...
RispondiEliminaOgni società ha gli ultras che si merita. Compreso il fenomeno che sta novanta minuti spalle al campo e bestemmia. Una società, una "tifoseria organizzata", uno stile. Almeno sotto questo aspetto siamo coerenti.
RispondiEliminaLo so io la data di fine lavori: trenta febbraio duemilatrentordici... 😂
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