Il consiglio direttivo dell’U.S. Imperia definisce i quadri dirigenziali, con la conferma al vertice di Angelo Duberti e dei consiglieri Teresio Duberti, Piero Ferrari, Aldo Barnato, Vincenzo Arrigo, Gabriele Gobbi, Ernesto Giorgi ed Emanuele Roncallo, ai quali si aggiungono Franco Lanteri, Domenico Garibbo, Carlo Braganti, Roberto Bava, Eugenio De Marchi e Francesco Agnese, che sarà il nuovo medico sociale.
La situazione finanziaria del club presenta un passivo di bilancio di circa cinquantacinque milioni dilire, in pratica lo stesso della stagione precedente.
Per ragioni di bilancio, sono ceduti al Savona F.B.C. due dei gioielli della formazione neroazzurra, il centravanti Giovanni Geremia e il libero Pietro Gazzano, per una cifra intorno a ottanta milioni di lire ed è ceduta all’U.S. Pistoiese la seconda parte del cartellino di Giovanni Ottonello. Lasciano l’U.S. Imperia anche Giacinto Buscaglia, Roberto Catroppa, Orazio Gittone e Silvio Papini.
In panchina è confermato l’allenatore Enrico Hanset e arrivano il portiereGiuliano Manfredi dal Modena F.C., i difensori Virgilio Landini dall’A.C. Juniorcasale, Daniele
Borgioli dall’U.S. Pistoiese e Franco Gioanetto dall’A.S. Cosenza, i centrocampisti Mauro Cavo dalla Busallese, Walter Atragene dalla Carlin’s Boys e Luigi Bosca dal Savona F.B.C., che torna a indossare la casacca neroazzurra, gli attaccanti Roberto Manitto dall’A.C. Trento e Vincenzo Amendola dall’U.S. Pistoiese e militare a Diano Marina.
Non manca, nel corso del calcio mercato estivo, l’ennesima polemica con Luigi Bodi, neo allenatore dell’U.S. Sanremese, accusato dal presidente Angelo Duberti di intromettersi nelle trattative, facendo lievitare esageratamente le cifre degli ingaggi e degli stipendi dei calciatori trattati dai neroazzurri.
I neroazzurri disputano un campionato altalenante, con grandi delusioni e grandi imprese: le vittorie interne contro due delle protagoniste del torneo, l’Omegna Sportiva e il Derthona F.B.C., e le vittorie nei due derby contro l’U.S. Sanremese, in entrambi i casi con reti di Vincenzo Amendola che, con dodici gol, è il miglior realizzatore della squadra.
Il derbyL'Imperia ha vinto con la Sanremese (1-0) un derby combattuto, più che giocato, su un terreno fradicio per la pioggia e, nel primo tempo, al limite della praticabilità.
Occasioni poche, tiri anche, e non poteva essere diversamente. Ma i padroni di casa hanno mostrato una migliore organizzazione di gioco, e hanno trovato con Amendola, al 55', l'acuto vincente. Corner da destra battuto da Guidetti (Zanella si era salvato in angolo) e l'attaccante neroazzurro vola a deviare in rete, di testa, il cross ben calibrato. Il derby ha più di un motivo d'Interesse.
L'Imperia vuol riscattare la sconfitta di Savona, la Sanremese ribadire il buon momento di forma che le aveva permesso di battere l'Omegna. Il campo non consente preziosismi di sorta.
Per buona parte del primo tempo le emozioni sono pochissime (16', punizione di Giacomin non trattenuta da Manfredi), frequenti batti e ribatti a centrocampo ma nulla di concreto. Nella zona nevralgica l'Imperia ha due «cervelli», Pacciani e Bosca (positivo il suo rientro dopo nove giornate), che agiscono con ordine, ben assecondati dal movimento di Marinelli. Sull'altro fronte neppure questo. Cosi matura il gol dei locali, per buona parte merito di Amendola, sempre vivace anche se talvolta troppo insistente sulla palla.
Al '55, il gol che costituisce la svolta della partita: dopo la marcatura la Sanremese continua a combattere, ma psicologicamente è in ginocchio.
Al 60' Von Mayer manda in campo Scaburri al posto di Cipelli, ma ti terreno non è certo l'ideale per le abituali scorribande del nuovo arrivato e di Corbellini. In avanti gli ospiti hanno un uomo di peso, Furlanls, che però al 66' viene espulso.
L'arbitro Prato non merita la sufficienza: ha usato due pesi e due misure per i falli di reazione.
Al 35' Gioanetto aveva reagito a un fallo con una gomitata al volto di Corbellini, ma il direttore di gara non aveva trovato di meglio che ammonire l'attaccante bilancazzurro per simulazione.
Una vittoria che ha fatto bene a tutti, nell'ambiente neroazzurro, dopo l'inaspettata sconfitta di Savona.
Al termine, negli spogliatoi, la soddisfazione era evidente. Si è brindato alla nascita del figlio di Marinelli, ma anche al successo sugli «odiati» cugini della Sanremese. Per la verità, comunque, il clima del derby non si è sentito molto. Qualche striscione, l'immancabile bara con i colori biancazzurri, ma la classifica non entusiasmante delle due formazioni e il tempo inclemente hanno tenuto a casa il pubblico delle grandi occasioni.
20-03-1977. U.S. IMPERIA-U.S. SANREMESE: 1-0
RETE: 55’ Amendola
U.S. IMPERIA: Manfredi, Sobrero, Gioanetto, Landini, Ronco, Marinelli, Panizzi, Bosca (65’ Borgioli), Guidetti, Pacciani, Amendola. All. Hanset
U.S. SANREMESE: Trombin, Laura, Zanella, Camerano, Giacomin, Budicin, Corbellini, Cipelli (60’ Scaburri), Furlanis, Brutto, Fontana. All. Von Mayer
ARBITRO: Testa di Prato
Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".
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