Gianbopensiero

La classifica si fa pesante e la sconfitta di Vado, ampiamente preventivabile, regala alcuni spunti di riflessione.

L'Imperia gioca, sfiora il gol in più di un occasione, trova il vantaggio e poi cede di fronte ad un Vado brutto e senz'anima, ma che tra le sue fila (beati loro) può annoverare giocatori come Capra, Vita e Alfiero, senza contare che nella rosa figurano anche Gagliardi (per me bravissimo) e l'ex nerazzurro Donaggio, giocatore che all'Imperia servirebbe come il pane.

Probabilmente le premesse iniziali hanno scaricato l'Imperia dalla pressione di dover fare risultato a tutti i costi (nonostante la classifica sia allarmante) e i giovani scesi in campo hanno fornito una prestazione di tutto rispetto, ma, come tanti stanno sottolineando, le buone prestazioni e le sconfitte di misura portano 0 punti.

Nelle settimane scorse ho definito "molto buono" il lavoro effettuato da Buttu fino ad ora. Il mio giudizio, ora non condiviso da alcuni tifosi, tiene conto di un insieme di fattori che non si possono tralasciare. Tutti siamo a conoscenza delle difficoltà, peraltro accettate di buon grado dal tecnico ingauno, con le quali la società ha operato in estate e delle quali non sto più qui a parlare. Queste difficoltà, sempre accettate da Buttu, non sono state risolte : permane la mancanza di un centrale difensivo in più, l'arrivo di Gaeta a sostituire Bosetti è un punto interrogativo, gli allenamenti vengono effettuati sempre ad Alassio (con tutte le difficoltà logistiche che ne conseguono) e, ultima in ordine di tempo, le trasferte vengono organizzate alla bell'e meglio, come avvenuto proprio ieri, dove i giocatori hanno raggiunto Vado con mezzi propri e venendo avvisati all'ultimo...

Il fatto che Buttu abbia accettato tutto questo (ed altro...) mi sorprende molto, ma non si puo' non tenerne conto quando si giudica il suo operato riguardo le prestazioni  della squadra. 

L'Imperia sta attraversando un momento di estrema difficoltà, dove oltre alla partenza di Bosetti, sta fronteggiando le mancanze di Costantini, Giglio e Szerdi...  Credo sia ingeneroso mettere sul banco degli imputati il tecnico in questo frangente per la brutta situazione di classifica in cui si trova l'Imperia ora.

Altra difficoltà, non di poco conto, a cui deve far fronte Buttu, è il rapporto con la società... ne sono testimone diretto ! Da organigramma non esiste una figura tecnica che rappresenti la società. La triade, composta da Gramondo, Ciccione e Ramoino non è in grado di fornire quel supporto "tecnico" necessario all'allenatore di turno. Pensano di essere fini conoscitori di calcio, ma spesso commettono errori grossolani, sia in fase di valutazione che in fase di programmazione. L'inserimento di Scuffi, che personalmente non conosco, non mi sembra possa aver colmato le lacune di cui sopra. Io credo che l'unico errore, non di poco conto, da imputare a Buttu sia l'aver accettato e sottoscritto il contratto, nonostante conoscesse molto bene le persone e l'ambiente in cui sarebbe andato a lavorare. Poi si può discutere di tantissime cose, di tattica (ad esempio perchè ostinarsi sempre con l'attuale modulo nonostante le assenze, come in occasioni della sconfitta col Derthona), oppure di scelte tecniche (perchè Fatnassi è stato praticamente ignorato fino a ieri a Vado, dove ha fornito una prestazione di livello dopo che è stato "buttato" in campo più per disperazione che per scelta ponderata), ma prima di tutto, Buttu deve far fronte e risolvere le insidie e le problematiche di cui ho parlato fino ad ora. Se devo essere sincero, continuo a pensare che stia facendo un buon lavoro con la squadra, ma non riesco a capire il suo comportamento di fronte alle situazioni che già da quest'estate gli si sono parate di fronte, come in occasione della sua non conferma come allenatore per la stagione 2024/25.

Gian Luca Bocchi