mercoledì 16 ottobre 2024

La morte del calcio dilettantistico

Poche ore fa, al termine di una drammatica riunione tra la dirigenza dell'Albenga, lo staff e la squadra bianconera e stata smantellata, di fatto, la squadra che così bene aveva iniziato la stagione.

L'allenatore Mariotti ha rescisso il suo contratto e, assieme a lui, dovrebbero lasciare, nelle prossime ore, una quindicina di calciatori e, probabilmente, anche direttore Francesco Virdis

Pochi giorni fa, invece, sono finiti in manette il presidente della NovaRomentin, Guido Presta, il fratello Ivan e il direttore generale dei novaresi e consigliere comunale di Novara Franco Caressa: per l'ora l'accusa di frode fiscale. I quattro avrebbero messo in piedi un sistema di false fatturazioni nel settore del commercio di traffico dati internazionali.

Parlando con un amico di queste situazioni mi ha scritto

" Mi chiedo: meglio noi coi Perino's o loro che sono tre anni che sono sempre sulla soglia del fallimento societario? Io preferirei fallire e ripartire da zero con gente nuova, come ad Alessandria con il neonato Forza e coraggio. 

Ma i Perino's non mollano. Il paradosso assurdo è che l'Imperia, rispetto ad altre squadre storiche a noi limitrofe e storiche rivali, è teoricamente messa meglio, almeno dal punto di vista della categoria in cui milita. Pensa a Casale, Savona, Cuneo, Aosta solo per dire le prime che mi vengono in mente".

Ma che senso ha navigare a vista, , senza prospettive, sempre col piattino in mano, sempre in attesa di un evento miracoloso che faccia cambiare un'inaccettabile precarietà?

"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia". (cit.)

Voi cosa ne pensate?

23 commenti:

  1. Albenga, ovvero un disastro annunciato, ma dal 2023...

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  2. Meglio morire e rinascere unendo le realtà imprenditoriali sane e passionali della città attorno alla figura di un presidente come Emilio Ramoino piuttosto che annaspare tra una figura di merda e l'altra con questi mediocri e indegni usurpatori delle sacre maglie nerazzurre...

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  3. Secondo me se ne esce in un solo modo. Intanto facendo una rivolta da parte delle società contro una LND semplicemente indecente il cui unico interesse è incassare le quote di iscrizione e poi chissenefrega se si presentano queste situazioni. Gironi assurdi a 20 squadre con 5/6 turni infrasettimanali cui vanno aggiunte le gare di Coppa Italia ed eventuali recuperi per dei dilettanti che, in realtà, restano dei semi professionisti (termine cancellato sulla carta, ma mai cambiato visti i "rimborsi" che alcuni calciatori percepiscono). Unico modo per provare ad uscirne, secondo me, è un taglio importante alle iscrizioni portando i gironi a 16 squadre con obbligo di tesseramento dei giocatori solo ed esclusivamente della propria Regione o di quelle confinanti cancellando una volta per tutte questo scandalo del "mercato delle vacche" con giocatori che vagano per l'Italia con valigetta in mano e curricula di ragazzi di 30 anni che presentano una lista di 10/12 società nelle quali hanno già giocato in carriera al punto che ormai "casi" come quelli di Giglio sono ormai mosche bianche e le rose delle squadre ogni anno sono stravolte. Una porcheria assurda che tiene lontani dagli stadi sempre più i tifosi che ormai non credono più a nulla perché consci che situazione come quelle dell'Akbenga ti possono capitare dall'oggi al domani anche se ti trovi primo in classifica e dovresti esplodere di entusiasmo e invece implodi in un amen col rischio in 5 minuti di finire dal vertice della D alla Prima Categoria se ti va bene. Se vi piace così.

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  4. Nulla nel calcio, dai massimi livelli si dilettanti, viene deciso in funzione del calcio, ma di altri interessi. E il risultato è sotto gli occhi di tutti. Il pesce puzza dalla testa. Basterebbero poche regole sensate e logiche per migliorare la situazione. Ma siamo nella mani di una combriccola di lestofanti, corrotta e maledetta il cuj ultimo pensiero è il " bene" dello sport.

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  5. Quanti banditi girano intorno a questo mondo e con che coraggio si prendono gioco di giovani ragazzi che provengono da ogni dove
    Che tristezza . Nell’ Albenga non c’era una giocatore locale tutti arrivati da fuori con contratti importanti .certo poi sai che non li paghi .

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  6. L'Albenga ha avuto questa parentesi di gloria, protrattasi anche per troppo tempo. Situazione annunciata. Sarebbe dovuto già accadere a dicembre 2023, ma diversi giocatori decisero di rimanere pur non vedendo una lira. Colpa della federazione, cheha permesso a una proprietà (massimo da Promozione) e con una barca di debiti dall'anno precedente di iscriversi in Serie D.

    Scemi gli imprenditori "seri" che buttano soldi nel calcio, facendo squadre competitive dovendo inevitabilmente guardare bilanci. E intanto questi falsano i campionati.

    Jimmy da Vado

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  7. Non può l Imperia prendere un attacante e un difensore dell Albenga ....

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  8. Pinna è davvero molto forte quindi fuori dalla nostra portata economica, ma comunque non è una prima punta. È un esterno d'attacco.

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  9. Se si versasse 1€ tra tutti quelli che la pensano come Pisano si metterebbe in piedi uno squadrone x 10 anni...... conto gestito dai tifosi chiaramente!!!!

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    1. Caro anonimo, tu scherzi, ma questo è un cavallo di battaglia del blog. Un notaio di fiducia che potesse amministrare un capitale e una sorta di azionariato popolare dove tutti hanno parità di diritti. Pensa che il Real Madrid, per il 70% è composto da soci che sono semplici cittadini, ovviamente la maggior parte con buone capacità economiche, per un totale di 300.000 persone. Se si può fare nella regina europea della Champions League non vedo perché non si potrebbe provare a fare ad Imperia. Un singolo imprenditore locale che abbia voglia e capacità economica per accollarsi la società non si troverà mai, ma magari 100 che abbiano voglia di fare un piccolo sacrificio economico che però porti loro anche un ritorno in termini di immagine (potrebbero riformarsi i club come una volta, i locali potrebbero presentare al loro interno vessilli nerazzurri e magari foto storiche per restituire l'Imperia alla città) e toglierla dalle mani di quelli che sono la Riviera dei Fiori e che usano i colori e le maglie sacre dell'Imperia calcio si potrebbero trovare, più ovviamente il contributo di semplici cittadini che ancora credono in questi colori. Fantascienza lo so, ma se non si prova mai...

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    2. Si chiamano Sponsor...

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  10. P I S A N O O R A E S E M P R E U N O D I N O I !!!

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  11. Ma quali imprenditori locali … nessuno vuole metterci dei soldi … e non ne hanno questa è la verità . A nessuno interessa il calcio e lo sport

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  12. Si parla dell albenga perché ha raggiunto la fase di non ritorno. È dai tempi della famiglia Colla che è una società fallita. Ma le altre società a partire dalla serie A in giù come sono messe??? Tutte con debiti esagerati a parte qualcuna. Se non si ridimensiona la situazione finisce tutto.

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    1. No, finirà con la lega tra le squadre più ricche o indebitate per la goduria dei tifosi più ignoranti. Il "nostro' calcio è ormai moribondo, se non morto.

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  13. Invece io penso che i perino's siano la prova che si possa fare calcio senza avere grosse somme di denaro.
    I tre sono due assicuratori e un medico, non tre tycoon ne tre emiri e, nonostante questo, di riffa o di raffa mantengono l'Imperia in Eccellenza con qualche puntata in serie D.
    Pensa se solo fossero più empatici e intelligenti, se si aprissero alla città organizzando semplici eventi e incontri , se organizzassero in maniera professionale il settore giovanile che stanno invece azzerando.
    Le risorse, senza dover trovare il "benefattore" di turno, le troverebbero facilmente, ne sono certo.
    Invece restano arroccati, rancorosi e falsi sentendosi chissà chi, mentre e' evidente che la maggior città li detesta o non li sopporta... E, di conseguenza, non li supporta.
    Perché non mollano? Per due ragioni: interessi e privilegi che evidentemente hanno e che potrebbero perdere , e qualcosa da nascondere (qualche idea me la sono fatta).
    Del bene supremo, che dovrebbe essere l'Imperia calcio, non gliene frega nulla....
    Quando finirà questa tirannia? Boh?
    Intanto gli anni passano e chissa cosa ci stiamo perdendo....
    ANDATEVENE !!!!

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    1. Forse quando finirà quella del loro capo supremo o burattinaio che dir si voglia?

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  14. Non hai tutti i torti. Pur facendosi detestare, rispetto a certa gente che bazzica il mondo del calcio sono degli angioletti. Potrebbero fare meglio, solo avendo un briciolo di passione. Invece cercano sempre di fare i ...... con il ..... degli altri. Sordi, maldestri arroganti e spesso bugiardi. Chiusi nel loro fortino come bambini capricciosi. Indisponenti.

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  15. E con l' arrivo del nuovo bancomat circone sarà ancora più dura vederli sparire, maledizione!

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  16. Ma figurati...chi vuoi che paghi per giocare a padel in un campo senza vetro ma con la griglia, e vogliamo parlare del campo da basket con 1 canestro dove non penso ti facciano pagare così come per giocare a bocce...alla fine ci andranno a giocare gli amici di famiglia...ovviamente "aggratis"...

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