Almeno tra palle gol clamorosamente fallite, un incredibile palo interno colpito da De Simone, una traversa colpita da Costantini e una da Di Salvatore, al 95', sulla sua ripartenza è nato l'immeritato pareggio degli ospiti sono il bilancio della gara interna contro il Saluzzo.
I ragazzi di Pietro Buttu, anche in quest'occasione, hanno lottato per tutta la gara e non gli si può certo rimproverare l'impegno, ma questi due punti persi nei minuti di recupero, aggiunti ai due di Varese anch'essi buttati alle ortiche nei minuti recupero, rischiano di pesare come macigni nel morale della squadra e di una classifica che si fa preoccupante.
Il tutto in una situazione "ambientale" con fosche nubi all'orizzonte e un malumore sempre più strisciante all'interno del gruppo squadra e non solo (le betoneghe neroazzurre sono sempre bene informate): la squadra gioca, di fatto, ogni domenica fuori casa, in quanto il "Nino Ciccione" è off limits per la squadra se non in occasione delle gare interne, nel tentativo di non peggiorare un terreno di gioco (è un parolone definirlo tale) in pessime condizioni nonostante le rassicurazioni di quelli che benpensano) e si deve allenare ad Alassio (quartier generale dei "foresti" e sede anche delle gare interne dalla Juniores.
Le trasferte vengono fatte, anche le più lontane, il giorno della partita (e questo sarebbe il male minore); i ragazzi devono lavarsi l'abbigliamento sportivo perché non c'è un magazziniere e neppure il servizio di lavanderia; non c'è un direttore sportivo che possa essere di riferimento ai componenti della rosa e pare che i rapporti tra la Perino's e il direttore generale Scuffi non siano proprio idilliaci, con quest'ultimo che, capito l'andazzo, potrebbe lasciare a dicembre quando, come di consueto, nei campionati dilettantistici, con l'apertura del calcio mercato di "riparazione" avvengono le solite rivoluzioni e potature delle rose.
Ovviamente nessuno proferirà verbo in regione Perine e dintorni come è avvenuto per la partenza, da noi comunicata abato, di Tommaso Morchio (26 presenze e 2 gol fatti la scorsa stagione, classe 2004, imperiese, evidentemente senza sponsor, a differenza di altri under in rosa) destinazione Athletic Club Albaro, e si continuerà a navigare a vista col rischio di un finale stile Titanic.
Parafrasando Arthur Bloch "Sorridiamo... domani potrebbe andare peggio"
Ma secondo voi un campo così gibboso non contribuisce ad aumentare il rischio di infortuni??
RispondiEliminaSe non vinci qualche partita con chi ti sta dietro (Oltrepò esclusa) come puoi pensare di essere tranquillo? Pensi di vincere contro le prime?
RispondiEliminaAltro che ridere, se perdiamo o anche dovessimo pareggiare ad Asti, temo che piomberemo in zona playout e, nel caso, sarà durissima uscirne fuori. Intanto domenica, giocoforza, saremo costretti a giocare con un under fra i pali e quindi un giocatore di movimento "over" in più. Vediamo cosa si inventerà il mister.
RispondiEliminaSperiamo cambi un terzino o metta 2 attaccanti!!!
EliminaSiamo alle solite, ho paura che a gennaio invece di rinforzarci, perderemo qualche pezzo, come al solito. Che agonia. Complimenti ai ragazzi e al mister che almeno stanno dando il massimo...fin'ora.
RispondiEliminaSperiamo che a dicembre quella decina inutile di giocatori da campionato di eccellenza/promozione ingaggiati per chissà quali motivi vada via e si prendano 3/4 rinforzi utili e necessari. Ho paura però con l'aria che tira che possa andare via anche qualcuno dei migliori che abbiamo in rosa.
EliminaÈ sempre colpa della sfiga, dell'arbitro e delle congiunture astrali...bravissimi, avete capito tutto dalla vita. Dirigente ottimista, ti va di culo che non ci sono più gli ultras di una volta...
RispondiEliminaPerché ?
EliminaPerchè ti dovresti attappare le orecchie la domenica al Ciccione per non sentire insulti e pernacchie...
Elimina
RispondiEliminaMa per favore...., tutti che danno dell'incompetente a tutti, anche nei campi di cui non sanno nulla. La fortuna degli ignoranti è che non si rendono conto di esserlo. Un goal preso allo scadere, dopo una traversa, un tempo in dieci, infortunie ci attacchiamo all'incompetenza dell'allenatore. Certo la fortuna non ci assiste, ma è anche vero che se anche giocando discretamente continuiamo a perdere punti qualche limite la squadra deve averlo, anche ci fosse Ancelotti. Cmq se e l'unico tiro del Saluzzo nel secondo tempo, in superiorità numerica, fosse finito fuori staremmo a parlare di impresa, avendo giocato l'identica stessa partita. Forse abbiamo la fortuna che la società di merita.
L'arbitro mi sa che ha influito sul risultato stavolta
RispondiEliminaScuffi e Buttu devono andarsene sono il male dell’Imperia
RispondiEliminaQuesto è un messaggio di un matuziano/ingauno fatto con il solo scopo di destabilizzare. Pagliaccio...
EliminaSi, teniamoci il bene: Gramondo e i suoi protettori.
EliminaVoci dicono che i perino's volevano mandare via scuffi già da tempo!
RispondiEliminaD'altronde come hanno sempre fatto,
Prendono quello che vogliono e poi li mandano via!
Siete dei pagliacci
Quindi lo mandano via ? E poi chi li mette i soldi ?
RispondiEliminaVergogna e indignazione, per fare capire come e' messo il settore giovanile dell' Imperia:
RispondiEliminaImperia- Ceriale 2- 14
Ragazzi che sono alla soglia della prima squadra.
Complimenti al Ceriale !!!!
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