Caro Fabrizio ti scrivo

Ricevo e pubblico questa lettera aperta a Fabrizio Gramondo da parte di un lettore del blog

Ho letto le ultime interviste rilasciate agli organi di stampa e la "querelle" con la federazione per la questione legata al calciatore del settore giovanile non tesserato e faccio fatica a credere che questo modo di gestire gli "affari" societari e, soprattutto, di esprimersi sia di un dirigente, anzi presidente, di una società pur dilettantistica. "Fantozziano" (scusami....) e al tempo stesso sfacciato e volgare, il "comunicato" rispecchia tutta l'anima di questa dirigenza e svilisce anche l'operato di tutte quelle persone che, bene o male, si impegnano per l'Imperia calcio. 

Ho spesso criticato il comportamento della dirigenza, cercando di entrare nel merito delle questioni senza mancare di rispetto alle persone. 

Ma tu, caro il nostro caro presidente, ti manchi di rispetto da solo e manchi di rispetto anche nei confronti di tutta la città che, in qualche modo, ha l'onore di rappresentare.

Penso di potermi permettere queste considerazioni visto che seguo l'Imperia da oltre cinquant'anni. 

Sarebbe bello che ci dicessi cosa lo spinge a continuare questa reggenza. 

Non mi piace parlare a casaccio, ma se fosse vero che il motivo è la gestione del settore giovanile, beh, tu e i tuoi amici riusciti a sgangherare anche quello. 

Poi che si possa finire in mani anche peggiori è un altro discorso...

Un tifoso neroazzurro