sabato 30 novembre 2024

C'era una volta...

1981. Era il 5 di un agosto di quelli come arrivavano una volta, caldo, ma non afoso e dopo una splendida giornata di mare con amici milanesi e, come me, milanisti fino al midollo, inforchiamo i nostri motorini e ci rechiamo al "tempio", il nostro "Nino Ciccione". 

Di scena, in quello che allora era il vero calcio d'agosto, non le inutili amichevoli in giro per il mondo di oggi che servono solo a raccattare grano, far figure spesso di merda e rovinare completamente la preparazione in vista della

stagione, era proprio il Milan in un momento non proprio esaltante della sua storia, ma con gli stessi giocatori che avevano appena riconquistato la serie A, ma che poi avrebbero percorso la strada inversa a fine stagione in quella che fu e rimane la prima e unica retrocessione sul campo dei rossoneri. 

Ci avviciniamo ai cancelli dopo un'estenuante coda al botteghino e all'ingresso della gradinata Nord ricordo come fosse oggi il verde smeraldo del campo illuminato dalle "torri faro" dello stadio e il profumo dell'erba appena tagliata credo dal

mitologico Arquà. 

Quel profumo non lo dimenticherò mai così come quella splendida partita dei ragazzi neroazzurri che avrebbero poi affrontato il campionato di serie C2 salvandosi miracolosamente all'ultima giornata in quella che rimane forse una delle più grandi emozioni vissute al Ciccione negli ultimi 40 anni. 

Quella squadra impose al Milan un incredibile 0a-0, ma di quella splendida serata, con un corollario si dice di 5000 spettatori, ricordo proprio ancora oggi proprio quei due particolari, il colore e il

profumo dell'erba del "Ciccione". Grazie all'ottusità di questa dirigenza, complice di un'amministrazione comunale che ha dimostrato una volta di più di fregarsene totalmente di quello che questo stadio e questi colori hanno rappresentato per almeno due/tre generazioni di imperiesi, tutto questo è andato perso. 

Un biliardo diventato un campo di patate per non aver voluto effettuare i lavori a regola d'arte nonostante l'aver costretto per un anno i propri tifosi a seguire, proprio nell'anno della promozione, la squadra su un campetto dignitoso per l'amor di Dio, ma non certo quello che avrebbe meritato l'impresa dei ragazzi e del mister.

 E ora che per loro ci sarà da lottare con i denti per restare nella categoria, invece di tornare a far ruggire gli spalti del nostro stadio, i tifosi saranno quasi sicuramente costretti a emigrare altrove dove sicuramente l'appoggio sarà ben minore di quello che avrebbe potuto essere. 

Detto questo, mi piacerebbe sapere se e quanti sono gli abbonati neroazzurri perché, se esistono, non ho ancora sentito una sola parola al riguardo da parte di questa dirigenza perché se è vero che, come è stato per un anno, andare ad Andora per molti rappresentava comunque un piccolo sacrificio, qui si parla di Vado o peggio ancora di Cairo Montenotte e, sinceramente, mentre si va verso l'inverno, non so quanti saranno disposti a seguire la squadra su quei campi proprio quando ce ne sarebbe bisogno. Trovo raccapricciante che in una sua recente intervista il presidente non-presidente abbia avuto il coraggio di affermare, riassumendo in breve, che la società proporrà alla Lega di affrontare in campo neutro le partite in caso di pioggia. Ma può un presidente di una squadra di calcio fare un'affermazione del genere? 

Quindi la Lega dovrebbe decidere dove giocherà l'Imperia calcio la domenica successiva sulla base delle previsioni del tempo? La serie D richiede un minimo di organizzazione e le squadre più lontane, a differenza nostra, sicuramente arrivano ad Imperia il giorno prima della gara prenotando anche in anticipo la struttura che li ospiterà e quindi cosa faranno? Verranno ad alloggiare a Imperia, ma poi se sabato piove dovranno decidere se cambiare albergo e disdire quello prenotato? Ma qui siamo alla follia pura. 

Vi prego, Ruggieri, Scuffi, Ramoino (l'altro), Merano, Topolino o chi per loro, liberateci della presenza di questi signori e ve ne saremo grati per l'eternità. 

Vi chiediamo solo una gestione "normale" come ce ne sono a decine in Italia, di una squadra di calcio di serie D di una cittadina di quasi 50.000 anime che ai suoi colori è molto legata. 

Nulla di più. Abbiate pietà.

IO C'ERO E VORREI TORNARE AD ESSERCI

Vecchia Nord

21 commenti:

  1. Più ci penso e più mi sembra impossibile. Pensi a certi film che sembrano assurdi, esagerati e poi scopri che la realtà supera la fantasia. Vogliamo LE SCUSE, UFFICIALI, NOMINATIVE, CORREDATE DALLE FOTO DEI COLPEVOLI, dalle dichiarazioni che hanno fatto. Si devono esporre al pubblico ludi Dove sono quelli che parlavano di gufi

    RispondiElimina
  2. Infatti nessuno chiede la luna. Solo una dignitosa e stabile presenza nel campionato di serie D.

    RispondiElimina
  3. L'odore dell'erba tagliata e' per me come le Madeleine de Proust, mi evocano immediatamente quelle calde serate estive in cui andavo a vedere la mia squadra del cuore che giocava contro il Milan, il Torino, la Samp, la Juve, ospiti fissi delle amichevoli pre campionato. Ora chi si avvicina all'Imperia l'abbinera all'odore del fango

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'odore dell'erba tagliata, poesia di altri tempi, spesso era la cosa che mancava di più ai grandi campioni del passato dopo aver appeso gli scarpini al chiodo come il grande Dino Zoff. Le amichevoli estive con le nobili del nostro calcio (come non dimenticare in epoca anche più recente quella fissa col Genoa) sono quelle che facevano avvicinare i tanti amici di gioventù al nostro calcio. Ricordo anche di averti mandato una foto al mitico campetto, quante giornate trascorse li coi miei amici a giocare infiniti tornei, il calcio era la nostra passione. Se penso che oggi ci sono dei box al posto di quel campo che per noi era la vita mi mette una tristezza infinita e vedere quello che hanno combinato al nostro amato Ciccione senza neanche avere la decenza di scusarsi fa ancora più male...

      Elimina
  4. P.s. prego notare quanto scritto nel ritaglio della "rosea": "stadio Ciccione esauritissimo, cinquemila spettatori"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io farei notare anche quei 7 milioni di incasso... Nel 1981!!!

      Elimina
  5. Chi ha vissuto quegli anni e quelle meravigliose emozioni non può e non vuole rassegnarsi all'idea di non poterle un giorno ancora rivivere ed è più che legittimo che sia così. La realtà di oggi purtroppo è qualcosa di molto lontano da tutto questo, si vive di ricordi lontani e sempre più sbiaditi di un qualcosa che è morto da tempo e che non tornerà più...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro GuidoMB, non hai idea di quanto apprezzi tutti i tuoi post. Magari fossero in tanti a postare contenuti come i tuoi. Ho messo io il post e come te so benissimo che, per tanti motivi, quelle emozioni non le potremo vivere mai più e tuttavia i più di 1000 spettatori del derby e i più di 500 la partita dopo col Saluzzo farebbero pensare che, se l'offerta fosse più attraente di quella attuale, ad Imperia un riscontro positivo lo avremmo di sicuro. Sarei stato anche tentato di andare a Bra perché mi piace la cittadina e avrei approfittato dell'occasione per una visita , ma con quali prospettive anche se per miracolo dovessimo portare via un risultato positivo? Siamo a livello societario una bagnarola piena di falle. I presunti possibili acquirenti non si capisce se esistono o se sono finti, e se esistono non si capisce cosa stanno aspettando. Ho il sacro terrore che possano attendere l'ennesima retrocessione per acquistare il pacchetto ad un costo inferiore. Ma, anche se fosse, come fa la gente ad affezionarsi nuovamente ad una squadra che è diventata uno yo-yo impazzito?

      Elimina
    2. Caro Vecchia Nord, sono lusingato e ti ringrazio molto. Ogni volta che scrivo un messaggio, ho nell'immaginario te,IM1923,Nik e Portorino ad un tavolo a giocare a carte con un bicchiere di vino in mano stile "Amici miei". Sarebbe davvero bello se in questo bar virtuale ci fossero meno anonimi ma in fondo servono anche loro a tenere vivo questo meraviglioso blog. Per quanto riguarda l'eventuale cessione della società, ammesso e non concesso che ci sia un interesse vero da parte di qualcuno, la vedo lunga e il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo ed è inversamente proporzionale alla nostra pazienza... 🤞Un caro saluto. Guido

      Elimina
    3. Grazie Guido, vale altrettanto per me...

      Elimina
  6. Adesso nelle calde serate estive facciamo rostelle.......

    RispondiElimina
  7. il campo era curato da un signore piccolino simpaticissimo. Mi ricordo che giocavo ai tempi negli esordienti e quando tagliava l'erba ci faceva sedere sul trattore...

    RispondiElimina
  8. Tornando al presente, come sarebbe bello se oggi pomeriggio gli Ultras si presentassero alle 18 in piazza Dante, in occasione della cerimonia per l'accensione delle luminarie alla presenza del sindaco e assessori comunali con uno striscione con sopra scritto "Ridateci il Ciccione"... Qualche anno fai samurai , oltre allo striscione appeso ovunque contro Montali, avevano fatto delle "irruzioni" in comune o in occasione di eventi importanti come quella alla piscina Cascione..... Ma ci credo poco, anzi nulla....

    RispondiElimina
  9. Non sapevo di questa cerimonia. Siamo degli asini, me compreso. Si sarebbe dovuta organizzare una protesta clamorosa, ultras o non ultras. Invece sappiamo solo mugugnare. Naturalmente l'opposizione ha già fatto il suo compitino e si guarda bene da approfondire la questione. Non è più solo una questione calcistica, ma un esempio di mala amministrazione a 36O gradi, aggravata dalle bugie e dalla strafottenza dei protagonisti. Maledetti! E c'è qualcuno che per questioni politiche li difende. Capre!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione caro anonimo. Noi dal blog facciamo tutto il possibile per cercare di "liberare" l'Imperia calcio e finalmente dopo l'ultima perla sembra che in tanti abbiano capito che non siamo gufi, ma che semplicemente amiamo questi colori in maniera viscerale e siamo stufi di vederli vandalizzati in questo modo. Dimmi una cosa, ma secondo te, se tu fossi un dirigente di una squadra di calcio e fossi inviso a tutti e raccogliessi solo critiche feroci e accuse di mala gestione per anni, riusciresti a fartele rimbalzare addosso o alla fine molleresti l'osso? Questi non lo fanno e questo può significare una cosa sola. Che piangono miseria, ma che i proventi del settore giovanile gli bastano e avanzano per non rimetterci visto che non fanno nulla di nemmeno simile a ciò che farebbe una normale società di serie D a livello organizzativo, compreso fare andare in trasferta, seppure breve, i ragazzi in pullman e non con le loro auto. Vero presidente, non presidente?

      Elimina
    2. Infatti è quello che ci chiediamo. Perché?

      Elimina
  10. Vorrei aggiungere un particolare. Detto che noi firmeremmo col sangue per avere una dirigenza capace di mantenerci stabilmente in D, stavo facendo zapping su Sky e vedo che ci sono le dirette di alcune partite di Lega Pro. Non succede, perché non succede, anche perché in questo momento non abbiamo neppure uno stadio dove giocare, ma ci pensate l'Imperia in diretta su Sky dal Ciccione? Fantascienza lo so, ma come si dice, i sogni aiutano a vivere meglio.

    RispondiElimina
  11. Sarebbe già oltraggioso mettere il sintetico su uno che era uno dei più belli manti erbosi della Liguria. Ma sarebbe il male minore giunti a questo punto di non ritorno.

    RispondiElimina
  12. In buona sostanza hanno buttato un anno nel cesso. Abbiamo giocato un anno ad Andora per cambiare quattro torri faro e rovinare un campo di calcio. Una delle medaglie da appuntare al petto di questa Amministrazione e di questa società complice. Bravissimi!!!!!

    RispondiElimina