Sembrava troppo bello per essere vero.
L'annuncio di Giancarlo Riolfo come nuovo allenatore dei nerazzurri, l'ingaggio di qualche buon giocatore, la partenza per il ritiro pre-campionato, le prime amichevoli ed il positivo esordio in Coppa Italia... insomma, tutto quello che é normale per una società normale, ma che per l'U.S. Imperia 1923 degli ultimi anni é qualcosa di straordinario.
Anche la tifoseria nerazzurra era tranquilla, in fibrillazione nell'attesa di una delle stagioni più esaltanti ed entusiasmanti delle ultimi decenni.
Ma anche questa volta, con un tempismo sconcertante, qualcuno (indovinate un po' chi? Il lupo perde il pelo, ma non il vizio...) ha pensato bene di agitare le acque: prima l'aumento inaudito del prezzo degli abbonamenti e dei biglietti d'ingresso allo stadio, di cui mi sono già occupato lunedì scorso (per la cronaca, mi aspettavo una reazione sdegnata dei lettori del blog, ed invece la cosa pare sia passata inosservata...), poi l'annuncio a mezzo stampa che i prezzi riportati sul manifesto, per un presunto errore della Tipografia (la “Nante di Imperia... sarebbe interessante sentire la loro opinione...) sono errati (ma solo, pare, per i “Cazzulati boys”, gli over 65, se è vero che il ventilato sconto del 50% sui prezzi di listino è stato cancellato con dei pennarelli... eh! la tecnologia...).
Ed ora la voce, sempre più insistente, che dice che il numero delle partite cui possono assistere gli abbonati sono 16 e non 17 (é prevista una “domenica nerazzurra”, nella quale far pagare anche gli abbonati... facile immaginare che sia il derby): a conferma di questa voce, pare che gli abbonamenti stampati contengano proprio 16 caselle.
Già i prezzi sono stati aumentati di brutto, già gli abbonati saranno, come sempre, pochissimi... ed ora si pensa di ringraziare questi pochi temerari con questa ulteriore presa in giro?
Complimenti vivissimi!
L'annuncio di Giancarlo Riolfo come nuovo allenatore dei nerazzurri, l'ingaggio di qualche buon giocatore, la partenza per il ritiro pre-campionato, le prime amichevoli ed il positivo esordio in Coppa Italia... insomma, tutto quello che é normale per una società normale, ma che per l'U.S. Imperia 1923 degli ultimi anni é qualcosa di straordinario.
Anche la tifoseria nerazzurra era tranquilla, in fibrillazione nell'attesa di una delle stagioni più esaltanti ed entusiasmanti delle ultimi decenni.
Ma anche questa volta, con un tempismo sconcertante, qualcuno (indovinate un po' chi? Il lupo perde il pelo, ma non il vizio...) ha pensato bene di agitare le acque: prima l'aumento inaudito del prezzo degli abbonamenti e dei biglietti d'ingresso allo stadio, di cui mi sono già occupato lunedì scorso (per la cronaca, mi aspettavo una reazione sdegnata dei lettori del blog, ed invece la cosa pare sia passata inosservata...), poi l'annuncio a mezzo stampa che i prezzi riportati sul manifesto, per un presunto errore della Tipografia (la “Nante di Imperia... sarebbe interessante sentire la loro opinione...) sono errati (ma solo, pare, per i “Cazzulati boys”, gli over 65, se è vero che il ventilato sconto del 50% sui prezzi di listino è stato cancellato con dei pennarelli... eh! la tecnologia...).
Ed ora la voce, sempre più insistente, che dice che il numero delle partite cui possono assistere gli abbonati sono 16 e non 17 (é prevista una “domenica nerazzurra”, nella quale far pagare anche gli abbonati... facile immaginare che sia il derby): a conferma di questa voce, pare che gli abbonamenti stampati contengano proprio 16 caselle.
Già i prezzi sono stati aumentati di brutto, già gli abbonati saranno, come sempre, pochissimi... ed ora si pensa di ringraziare questi pochi temerari con questa ulteriore presa in giro?
Complimenti vivissimi!
ma se l'anno scorso gli abbonati della tribuna erano ben 0, credono che aumentando i prezzi otterrano qualcosa di più? comunque è scandaloso... 12 x la tribuna ma soprattutto 8 x la curva... non ho parole!
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