Copio/incollo l'articolo tratto da ilGiornale.it
La vicenda Imperia calcio sta assumendo toni sempre più grotteschi ai confini della realtà.
La conferenza stampa nella quale il neo direttore generale nerazzurro, l'avvocato aziendalista Giovanni Giordano d'Altavilla avrebbe dovuto fare chiarezza è stata bellamente disertata dallo stesso dg nominato la settimana scorsa dalla nuova proprietà.
Il presidente Mirco Buzzetti ieri mattina ha annunciato le sue dimissioni e ha comunicato di aver provveduto a sporgere querela nei confronti dei rappresentanti della Trade Line, tra i quali il consulente Paolo Scarlata e l'ex membro del consiglio d'amministrazione dell'Inter Carlo Cottarelli. La Trade Line società meneghina con sede in piazza Duomo nei primi giorni dell'anno aveva rilevato le quote societarie dall'ex patron Gianfranco Montali e conferendo a Buzzetti l'incarico di presidente. Molto gravi le circostanze denunciate dal massimo dirigente neroazzurro, che sostiene di essere stato raggirato e perfino minacciato.
In tutto questo guazzabuglio, in attesa delle decisioni della magistratura ricompare proprio Montali alla quale si è rivolto anche l'ex proprietario del club Montali, che a sua volta dice di aver ricevuto in cambio delle quote assegni scoperti, e per questo ha intrapreso le vie legali. L'ex presidente afferma: «Mai mi sarei aspettato questa situazione a venti giorni dal passaggio di proprietà. L'unico interesse che non nutro in questo momento è quello di riprendermi la società, ma non nego che ciò potrebbe anche avvenire. Non posso certo lasciare l'Imperia nelle mani di questa gente. Cercherò di tutelare in ogni modo - finchè mi sarà possibile - il buon nome della società Imperia calcio, ma voglio ribadire che, comunque vada, io per l'Imperia non tirerò più fuori un euro».
In questo clima di anarchia che vede tutti contro tutti con tanto di querele, l'unico a sorridere è il direttore sportivo Mario Pranzani, che ieri nell'ultimo giorno di mercato con soddisfazione in un'atmosfera allucinante da ultimi giorni di Pompei ha presentato due nuovi acquisti: Francesco Cavaliere, classe 1989, definito un centrocampista «alla Pirlo» e l'attaccante esterno di scuola Milan Stefano Panigada, coetaneo di Cavaliere e già convocato nella rappresentativa nazionale dilettanti under 18.
Da sanremonews, invece, copio/incollo il comunicato rilasciato dalla Trade Line Srl, società che ha acquisito l’Imperia Calcio da Gianfranco Montali , nel quale ha raccontato le vicissitudini dell’acquisto ed i vari problemi vissuti.
I dirigenti della Trade Line sostengono di aver acquisito la società di piazza D’Armi senza chiedere sostegno all’imprenditoria locale, per fare calcio e portare la squadra in serie C. Ma evidenziano anche di aver capito i gravi problemi di Gianfranco Montali. Viene affidata la società a Mirco Buzzetti, che sottolinea di voler portare gli sponsor e parte l’operazione di rafforzamento della squadra. La società viene acquistata per 180mila euro, con alcune posizioni che sarebbero dovute essere regolate con urgenza. “Nel frattempo – scrivono i responsabili della Trade Line srl - nostre ispezioni contabili, non ci permettevano di entrare nel dettaglio delle operazioni finanziarie, per i molti assegni staccati”.
Per quanto riguarda gli assegni non pagati, la Trade Line sostiene che Buzzetti, dopo averli firmati, avrebbe negato tutto al precedente amministratore della Villa Grazia Srl (Luca Miccichè), intestataria degli stessi. Prima della partita del 20 gennaio emerge il problema dei pagamenti all’hotel dove alloggiano i giocatori e, per questo, la Trade Line sostiene di interrompere i rapporti con Montali, per affidare ai nostri avvocati tutta la pratica dell’Imperia Calcio e verificare quali provvedimenti si debbano prendere. Nel lungo racconto la Trade Line evidenzia anche di non aver mai ricevuto da Montali le dimissioni dell’ex allenatore Riolfo che, di fatto, potrebbe anche reclamare il posto. Problemi anche per la posizione dei giocatori: la Trade Line, infatti, sostiene che alcuni di questi avrebbero dovuto pagare per riavere il proprio cartellino.
Ora la Trade Line ha annunciato il ricorso ai propri avvocati per dirimere la vicenda che, secondo il lungo racconto della società (del quale abbiamo omesso molti particolari perché saranno sicuramente oggetto di indagine e non confermati dalle autorità competenti) si preannuncia davvero spinosa.
La vicenda Imperia calcio sta assumendo toni sempre più grotteschi ai confini della realtà.
La conferenza stampa nella quale il neo direttore generale nerazzurro, l'avvocato aziendalista Giovanni Giordano d'Altavilla avrebbe dovuto fare chiarezza è stata bellamente disertata dallo stesso dg nominato la settimana scorsa dalla nuova proprietà.
Il presidente Mirco Buzzetti ieri mattina ha annunciato le sue dimissioni e ha comunicato di aver provveduto a sporgere querela nei confronti dei rappresentanti della Trade Line, tra i quali il consulente Paolo Scarlata e l'ex membro del consiglio d'amministrazione dell'Inter Carlo Cottarelli. La Trade Line società meneghina con sede in piazza Duomo nei primi giorni dell'anno aveva rilevato le quote societarie dall'ex patron Gianfranco Montali e conferendo a Buzzetti l'incarico di presidente. Molto gravi le circostanze denunciate dal massimo dirigente neroazzurro, che sostiene di essere stato raggirato e perfino minacciato.
In tutto questo guazzabuglio, in attesa delle decisioni della magistratura ricompare proprio Montali alla quale si è rivolto anche l'ex proprietario del club Montali, che a sua volta dice di aver ricevuto in cambio delle quote assegni scoperti, e per questo ha intrapreso le vie legali. L'ex presidente afferma: «Mai mi sarei aspettato questa situazione a venti giorni dal passaggio di proprietà. L'unico interesse che non nutro in questo momento è quello di riprendermi la società, ma non nego che ciò potrebbe anche avvenire. Non posso certo lasciare l'Imperia nelle mani di questa gente. Cercherò di tutelare in ogni modo - finchè mi sarà possibile - il buon nome della società Imperia calcio, ma voglio ribadire che, comunque vada, io per l'Imperia non tirerò più fuori un euro».
In questo clima di anarchia che vede tutti contro tutti con tanto di querele, l'unico a sorridere è il direttore sportivo Mario Pranzani, che ieri nell'ultimo giorno di mercato con soddisfazione in un'atmosfera allucinante da ultimi giorni di Pompei ha presentato due nuovi acquisti: Francesco Cavaliere, classe 1989, definito un centrocampista «alla Pirlo» e l'attaccante esterno di scuola Milan Stefano Panigada, coetaneo di Cavaliere e già convocato nella rappresentativa nazionale dilettanti under 18.
Da sanremonews, invece, copio/incollo il comunicato rilasciato dalla Trade Line Srl, società che ha acquisito l’Imperia Calcio da Gianfranco Montali , nel quale ha raccontato le vicissitudini dell’acquisto ed i vari problemi vissuti.
I dirigenti della Trade Line sostengono di aver acquisito la società di piazza D’Armi senza chiedere sostegno all’imprenditoria locale, per fare calcio e portare la squadra in serie C. Ma evidenziano anche di aver capito i gravi problemi di Gianfranco Montali. Viene affidata la società a Mirco Buzzetti, che sottolinea di voler portare gli sponsor e parte l’operazione di rafforzamento della squadra. La società viene acquistata per 180mila euro, con alcune posizioni che sarebbero dovute essere regolate con urgenza. “Nel frattempo – scrivono i responsabili della Trade Line srl - nostre ispezioni contabili, non ci permettevano di entrare nel dettaglio delle operazioni finanziarie, per i molti assegni staccati”.
Per quanto riguarda gli assegni non pagati, la Trade Line sostiene che Buzzetti, dopo averli firmati, avrebbe negato tutto al precedente amministratore della Villa Grazia Srl (Luca Miccichè), intestataria degli stessi. Prima della partita del 20 gennaio emerge il problema dei pagamenti all’hotel dove alloggiano i giocatori e, per questo, la Trade Line sostiene di interrompere i rapporti con Montali, per affidare ai nostri avvocati tutta la pratica dell’Imperia Calcio e verificare quali provvedimenti si debbano prendere. Nel lungo racconto la Trade Line evidenzia anche di non aver mai ricevuto da Montali le dimissioni dell’ex allenatore Riolfo che, di fatto, potrebbe anche reclamare il posto. Problemi anche per la posizione dei giocatori: la Trade Line, infatti, sostiene che alcuni di questi avrebbero dovuto pagare per riavere il proprio cartellino.
Ora la Trade Line ha annunciato il ricorso ai propri avvocati per dirimere la vicenda che, secondo il lungo racconto della società (del quale abbiamo omesso molti particolari perché saranno sicuramente oggetto di indagine e non confermati dalle autorità competenti) si preannuncia davvero spinosa.
N'vedi che casino!
RispondiEliminaCavolo non c'è un giorno senza un problema non c'è giorno senza che scoppi una merda...e va bè ragazzi noi onestamente non possiamo fare più di quello che stiamo facendo e abbiamo fatto.
RispondiEliminaVoglio dire solo una cosa, anche perchè ormai e un po di tempo che si va a dormire con incertezze e si ci sveglia con la paura di non avere più una squadra...beh vorrei dire a tutti che se domani mi venisse offerto di ricominciare la mia vita da capo, di poter scegliere cosa fare...beh io sceglierei nuovamente di essere imperiese e samurai ultras imperia, perchè ragazzi, non scambierei per niente al mondo nessuno dei giorni passati con voi, e sapete tutti quanti sono. Nessun giorno brutto, nessuna sconfitta, niente!...non cambierei niente.
Samurai ultras imperia...il resto sono solo dettagli!!!
E intanto come al solito i nostri amministratori brillano per la loro latitanza. Un napoletano e un gruppo di avventurieri pseudo-lombardi si contendono la carogna della nostra beneamata e da settimane l'Assessorato allo Sport o il Sindaco stesso non si degnano di spendere neppure una parola (se non una presa di posizione almeno un commento sarebbe auspicabile da parte loro) su quanto sta accadendo. Viene da pensare che forse è davvero già pronto in un cassetto il progetto per trasformare il glorioso Ciccione in un bel palazzone con vista ferrovia e cimitero. Forse è per questo che non vedono l'ora che salti la baracca, altrimenti questa latitanza non si potrebbe spiegare. Ancora una volta brilla il totale menefreghismo nei confronti degli utenti di quello che dovrebbe essere uno spettacolo e cioè noi tifosi, menefreghismo che ha fatto sì che il nuovo bubbone scoppiasse proprio alla vigilia dell'ultima partita che per noi aveva un senso in questa disgraziata stagione (e qui mi pare che lo zampino del Sig. Montali sia più che evidente dal momento che ogni occasione è buona per dare addosso ai sostenitori neroazzurri). Non so come finirà, ma mi auguro solo che, per l'ennesima volta, approfittando di questo buco nel calendario, succeda qualcosa di definitivo entro sabato 9 febbraio per cui o si vada a Sanremo con un pò di chiarezza e questa squadra che non sarà il massimo, ma potrebbe provare anche a vincere il derby, oppure non si va più da nessuna parte di qui a maggio e a settembre si riparte, speriamo, dopo aver fatto piazza pulita. E che i soliti ignoti si sbranino pure fra di loro.
RispondiEliminaCiao raga.
Giò
chi la visto? mirco buzzetti?
RispondiEliminaUN GRAZIE DI CUORE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE E' SEMPRE ATTENTA E VIGILE SUI PERSONAGGI CHE GRAVITANO INTORNO ALL IMPERIA....COMUNE VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaLA CITTA DI HA SEMPRE VOTATO TU GUARDA IN CHE MANI CI HAI LASCIATO....SCAJOLA VERGONA!!!!!
IMPERIA SIAMO NOI GIU LE MANI DAL CICCIONE!!!!!!!!
ALLE ELEZIONI SARANNO VOTI IN MENO
Un consiglio a tutti gli amministratori locali, a tutti gli imprenditori e signorotti locali. Andatevi a comprare il libro di Sergio Baccaglini "La mia passione l'Unione Sportiva Imperia" e guardatevi le foto del Ciccione e leggetevi gli articoli di quegli anni e poi lasciate che la vergogna si soffochi.............
RispondiEliminachiedo scusa, volevo dire che la vergogna VI soffochi!
RispondiEliminaMa dai la trade line che scarica il bidone al dr cippollino ma che bello dunque vediamo se ho capito bene : si compra da uno che col cacio non c'entra un belino (tale LUCA MICCICHE ) un poliambulatorio in una città esempio milano si nomina un amministratore unico un medico sportivo (il dr cippollino ) si fa sparire un blocchetto di assegni che erano nelle disponibilità del micciche si da la colpa al cippollino e con quegli assegni ancora caldi ma non ancora denunciati si paga il master ..... ma chi può essere stato ???? un uccellino???? un canarino ???' o un MERLO !!! non lo so ma la cosa mi puzza un po non vorrei che qualcuno della trade line stesse per rifilarci un belino rovente ora .... come diceva il comitato nazionale stitici.... chi la fa l'aspetti .
RispondiEliminama invece di sparlare sempre di qua e di la di tutti,perche non tirate fuori qualche eurino? cosi date una mano e vi rendete utili alla squadra...siete solo capaci a criticare...
RispondiEliminanaturalmente mi riferisco a tutti voi ultras.
RispondiEliminaultimo anonimo, io sono un tifoso non un imprenditore che deve tirare fuori i soldi per sostenere la società!!!direi che per la nostra beneamata us imperia 1923 abbiamo già sborsato parecchio (vedi ABBONAMENTO, TRASFERTE, COREOGRAFIE ECC)
RispondiEliminaLUNGA VITA AGLI ULTRAS
SOLI IN DIFESA DEI NOSTRI COLORI
Tutti noi ultras che nn manchiamo mai in casa e quando possiamo andiamo in trasferta di soldi ne abbiamo tirati fuori abbastanza a differenza del resto della città da sempre totalmente disinteressata alle sorti della ns. squadra....
RispondiEliminasignori che casino l importante e che si faccia chiarezza subito e che non torni montali ...montali vai a far danni altrove
RispondiEliminami viene da vomitare ...
RispondiEliminapensierino per il simpatico anonimo che ha postato i messaggi delle 18:46 e delle 18:57...semplicemente vai a cagare
HO SENTITO ORA TELEGENOVA, DICONO CHE LA PARTITA SANREMESE-IMPERIA SARà A PORTE CHIUSE.
RispondiEliminaSI ANCHE NAPOLI-SANPDORIA SOLO PER TIFOSERIA DI CASA.
RispondiEliminaQUALCUNO SA QUALCOSA DI PIU?
RispondiEliminaCampo Sportivo Sclavi di Arma di Taggia, tarda primavera 1988. Spareggio di 3a Categoria. I Samurai che erano presenti lo sanno. IM1923 raccontalo tu ai giovani...
RispondiEliminaSe c'è la maglia, TUTTI A SANREMO per quello che potrebbe essere l'ultima adunata di chi ama l'Imperia...
____________IMPORTANTE_______________
RispondiEliminaNotizia derby porte chiuse vera...
STASERA RIUNIONE SOLITO POSTO SOLITA ORA,SI DECIDE COME MUOVERSI DOPO LA DECISIONE DELL'OSSERVATORIO SUL DERBY.
Modifico il messaggio di prima, non a porte chiuse ma settore ospite chiuso!
RispondiEliminada www.ilsecoloxix.it
RispondiElimina......SENZA PAROLE
Samp-Napoli vietata ai tifosi ospiti
I tifosi napoletani non potranno assistere all’incontro del Napoli con la Sampdoria in programma a Genova il 10 febbraio. Lo ha deciso l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale nella riunione di oggi nella quale è anche stato deciso di tenere sotto osservazione le tifoserie di Juventus e Livorno per l’utilizzo di fumogeni. «In caso di recidiva - afferma l’Osservatorio - saranno adottati provvedimenti più incisivi». Oltre che per Sampdoria-Napoli, la chiusura del settore ospiti in seguito agli episodi verificatisi nell’ultima giornata di campionato, è stata disposta per Sanremese-Imperia e Taranto-Salernitana. L’incontro Trapani-Mazara si svolgerà invece a porte chiuse.
che trapasso
RispondiEliminadalla padella alla brace
ora sappiamo chi ci ha messo la faccia finora ....
e di chi è la faccia di chi finora non ci ha messo il becco di un quattrino ...
( che personaggi .. )
recitano ?
a soggetto !
senza autore !!
povera .... imperia 1923
non è una comica
non mi pare una commedia
neppure una tragedia
è senz'altro una farsa ....
che finirà ..
quando finirà ...
come era iniziata.
in proposito
qualcuno ricorda ....
come era iniziata ...
Era iniziata con i
libri in tribunale !!