domenica 28 dicembre 2008
Chi l'ha visto? Alessandro Lamonica
Questa volta, per la rubrica “Chi l'ha visto?”, voglio parlare di uno dei rarissimi esempi (a mia memoria l'unico) di ragazzi di Imperia che, negli ultimi 30 anni, sono riusciti a scalare i vertici del calcio italiano con continuità: Alessandro Lamonica.
Ecco il suo curriculum calcistico:
1988-1989. A.S. IMPERIA 87. 2° CAT. 8. 0
1989-1990. U.C. SAMPDORIA. GIOVANILI
1990-1991. U.C. SAMPDORIA. GIOVANILI
1991-1992. U.C. SAMPDORIA. GIOVANILI
1992-1993. U.C. SAMPDORIA. A. 0. 0
1993-1994 A.C. PRATO. C1.10. 0
1994-1995 A.C. PRATO. C1.29. 0
1995-1996 U.C. SAMPDORIA. A.10. 0
1996-1997 S.S.C. VENEZIA. B. 2. 0
1997-1998 U.C. SAMPDORIA. A.1. 0
1998-1999 RAVENNA CALCIO. B. 9. 0
1999-2000 RAVENNA CALCIO. B. 16. 0
2000-2001 RAVENNA CALCIO. B. 4. 0
gen. 2001 A.C. CESENA. C1. 17. 2
2001-2002 A.C. CESENA. C1. 27. 0
2002-2003 A.C. PRATO. C1. 32. 0
2003-2004 A.C. PRATO. C1. 30. 0
2003-2004 A.C. PRATO. Play Out serie C1. 2.0
2004-2005 CUOIOPELLI CAPPIANO. C2. 13. 0
gen. 2005 A.C. PRATO. C1. 15. 0
2005-2006 A.C. PRATO. C2. 29. 0
2005-2006. A. PRATO. Play Out serie C2. 2.0
2006-2007 A.C. PRATO. C2. 28. 2
2007-2008 V.F. COLLIGIANA. D. 25. 0
2008-2009 V.F. COLLIGIANA. C2. 10. 0
Nato ad Imperia il 24 maggio 1973, Alessandro vive la sua infanzia a pochi metri dal “Ciccione”: abita, infatti, in uno delle case di fronte alla Tribuna dello stadio imperiese.
Facile immaginare le giornate da lui trascorse a tirar calci nel piazzale dietro la Curva Nord o nel campetto di terra battuta, antistante il terreno erboso del “Ciccione”, costantemente a vedere gli allenamenti, facendo il raccattapalle e vedendo all'opera campioni del calibro di Gian Cesare Discepoli (poi, suo allenatore 4 anni fa a Prato).
Entrato nel settore giovanile dell'Imperia Calcio, fa tutta la trafila fino al primo anno di Allievi, con qualche presenza con la prima squadra, a soli 15 anni, in Seconda categoria, nella stagione 1988/89.
L'anno successivo passa alla Sampdoria dove fa l'ultimo anno di Allievi, uno di Berretti e due di Primavera, fino ad arrivare nella rosa della Prima squadra.
L'allenatore dei blucerchiati Sven Goran Eriksson lo fa esordire in serie A all'“Atleti d'Italia” di Bergamo, il 19 novembre 1995, in Atalanta-Sampdoria.
Nella stessa stagione gioca anche a Milano, Roma, Parma e Napoli, e chiaramente a Genova: indimenticabile l'esordio a “Marassi”, quando, subentrato nella ripresa a Riccardo Ferri, non fa toccar palla all'attaccante della Juventus e della Nazionale Gianluca Vialli., in un trionfale 2-0 per i blucerchiati, nell'anno in cui i bianconeri vinsero la Coppa dei Campioni. Per la cronaca quella è, ad oggi, l'ultima vittoria dei blucerchiati a Marassi contro la Juventus.
Riassumendo il suo attuale curriculum:
11 in serie A con la maglia della Sampdoria
35 in serie B con le maglie di Venezia e Ravenna
162 in serie C1 con le maglie di Cesena, Prato
82 in C2 con le maglie di Cuoio Cappiano e Colligiana...
300 presenze, circa, tra i Professionisti, e non è finita qui, visto che ancora adesso è uno dei leader della difesa dei biancorossi toscani della Colligiana, che, la scorsa stagione, ha contribuito a far approdare nei professionisti, per la prima volta nella loro storia.
Come detto all'inizio, Alessandro è un esempio per tutti noi, specie per i ragazzini del settore giovanile imperiese: infatti per fare una simile carriera non c'è bisogno di avere solo un talento eccezionale, ma anche altre doti... perchè di ragazzi con doti tecniche come o migliori delle sue, in questi anni, ce ne sono forse stati altri, ma nessuno ha avuto “le palle” e “la testa” per riuscirci.
Quindi, con piacere, quest'oggi ho voluto parlare di lui.
Solo un rammarico: un ragazzo come lui ha dovuto andare km e km da Imperia, perchè dirigenze scellerate hanno azzerato settori giovanili o chi li ha, non li ha certo gestiti al meglio.
E' questo l'altro augurio che ci facciamo tutti: 10/100 Alessandro Lamonica, con la casacca nerazzurra, in categorie più prestigiose di quelle attuali.
Come sempre, chiunque abbia ricordi di questo calciatore, li condivida con noi.
Grande Alessandro! Me lo ricordo anche come buon giocatore a Pallamano,cazzo se il tempo vola... Auguri!!!
RispondiEliminaAle, uno di noi... che carrierone che hai fatto. Peccato che ragazzi come te, siano stati costretti a lasciare la nostra città per dimostrare altrove le proprie capacità.
RispondiEliminaUn saluto dalla tua Imperia.
Alessandro sei un grande.
RispondiEliminaSapete che il fratello di Alessandro era molto piu' forte di lui? Mi pare pero' avesse dei problemi fisici che gli impedivano di poter giocare
RispondiEliminaGrande Alessandro!!Ho saputo che pure Loiacono, altro imperiese ex-neroazzurro, quest'estate ha rischiato l'avventura tra i professionisti.Da alcune voci sò che il giovane è stato contattato dal Benevento in C1,ma il trasferimento è saltato non sò x quale motivo.Complimenti ad entrambi!!!
RispondiEliminaCarissimo IM1923, x precisazione lo stadio di Berghèm si chiama "Atleti Azzurri d'Italia", addirittura non gli ha fatto toccare palla al centravanti più forte degli ultimi 20 anni che ha vestito la maglia della Juventus, io c'ero a Genova e ti assicuro che non è stato proprio così... un grande saluto! OIOIOI OIOIOIOI LUCA VIALLI SEGNA X NOI OIOIOI OIOIOIOI LUCA VIALLI SEGNA X NOI...
RispondiEliminaTi ricordi quando siamo andati a Follonica a fare i campionati scolastici di pallamano?
RispondiEliminaciao ale