Un disastro su tutti i fronti.
La partita che doveva rappresentare la svolta della stagione, si trasforma in un incubo neroazzurro, con l'Imperia strapazzata da una diretta contendente ben oltre le due papere dell'eroe negativo di giornata, Luca Donzellini, che in questa stagione aveva spesso messo ben più di una pezza.
Sarebbe ingiusto e riduttivo liquidare la sconfitta interna contro l'Asti raccontando delle due paperissime del giovane estremo difensore neroazzurro: è tutta l'Imperia che ieri pomeriggio, in una giornata da tregenda, è mancata all'appuntamento.
Fin dal fischio d'inizio gli ospiti hanno fatto quello che hanno voluto: nei primi 3 minuti hanno collezionato 2 angoli e sfiorato il gol in 2 occasioni.
Sono trascorsi la bellezza di 73 minuti prima di vedere un tiro verso la porta difesa da Corradino, fino ad allora con la maglia candida ed impegnato solo a proteggersi dal gelido freddo e dalla pioggia battente.
Una squadra allo sbando, per la maggior parte composta da giocatori che, spiace dirlo, non solo non sono all'altezza di questa categoria, ma che troverebbe grosse difficoltà anche in quella inferiore, e che non finisce mai di palesare limiti tecnici e caratteriali imbarazzanti; una squadra il cui condottiero è un allenatore esordiente, mandato allo sbaraglio per grazia ricevuta.
Se, poi, davvero qualcuno ha speso 120.000 euro negli ultimi due mesi per rinforzare la squadra, allora è proprio vero che l'euro non vale più nulla...
Un fallimento, quindi, su tutti i fronti, con soltanto la matematica che ancora non sancisce il verdetto definitivo: una retrocessione senza dignità, una stagione neanche mai iniziata, un futuro forse ancora più nero del presente.
Ed il silenzio, irreale in una gara al "Nino Ciccione", nel quale sono trascorsi gli ultimi minuti di gioco, è parimenti assordante a quello della dirigenza neroazzurra, che non proferisce verbo dalla fine dell'estate... un'offesa ed un'umiliazione, a mio modestissimo avviso, ancora più grande delle batoste in serie che stiamo subendo.
Una partita importante, per non dire decisiva, si puo' anche perdere...quello che non deve succedere, e che puntualmente e' successo, e' che l'Imperia non ha giocato. Una squadra senza attributi e con pochissima qualita' . L' allenatore sa solo sbraitare e pare non capirci una mazza...un disastro
RispondiEliminama che volevamo aspettarci da un allenatore che non ha mai allenato,e da pensabene che gia' ha fatto retrocedere il trani, adesso tocca a noi, chi ha visto la partita ieri si è visto che sono due incompetenti tatticamente, speriamo bene. roberto.
RispondiEliminaSono d'accordo sulla tua disamina per quanto riguarda il gioco e sopratutto la dirigenza, in particolare quella c.d. imperiese, che cascasse il mondo non ci mettono mai la faccia (ce la metteranno solo nel caso in cui ci dovessimo salvare statene certi), ma avendo visto la poca serietà che c'è stata già ad inizio stagione era preventivabile..però visti anche i pareggi allo scadere di Novese e Verbano siamo ancora li a 4 punti dalle penultime e siamo alla seconda di ritorno, quindi bisogna che la squadra ed il mister si rimbocchino le maniche perchè la zona play out, secondo me, è ancora alla portata..è chiaro che bisogna cambiare registro e trovare quanto meno un po' di gioco se si vuole pensare di farcela..cmq FORZA IMPERIA.
RispondiEliminala squadra c'è mettere uomini giusti nel modulo giusto 4-3-3, ander 3 in difesa portiere terzini ds e dx il 4 ander a centrocampo e 7 over 2 difensori centrali 2 centrocampisti centrali 3 attaccanti e il gioco e fatto.
RispondiEliminaQuesta situazione mi ricorda la storia di un film.Si tratta del film "il presidente del Borgorosso Football club" del grandissimo Alberto Sordi.In pratica il film parla del disastro del Borgorosso come sta capitando ora all'Imperia.E proprio identica la cosa.Chi la pensa al mio stessa modo scriva un commento...
RispondiEliminaPer agguantuare i playout ci vuole il ritorno dello stregone Di Pierro.Visto che era ottimista...
RispondiEliminaUn'aspirina per Eugeni!
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