Non cambia il giudizio sulla stagione che sta per terminare ed allora eccoci qua, ancora una volta nella solita situazione nella quale ci veniamo a trovare da ormai non so più quanti anni. Dopo essere realisticamente terminato il nostro campionato da ormai quasi un mese, fatta salva l'attesa per il derby al Comunale, il probabile forfait del Lerici calcio, fa sì che, anche dal punto di vista del campo, il nostro campionato sarà ufficialmente terminato domenica 17 aprile.
Questo significa che trascorreranno quasi quattro lunghissimi mesi nei quali, per l'ennesima volta, dovremo definitivamente sapere (credo che stavolta non ci saranno appelli) se a questa città importa ancora qualcosa della sua squadra di calcio che, ricordo, si sta rapidamente avvicinando al centenario della sua storia.
Le parole del presidente nell'intervista rilasciata dopo il derby hanno fatto, almeno sembra, un pò di chiarezza sulla situazione societaria ed hanno anche dato l'impressione di costituire un'apertura verso coloro che fossero intenzionati a "dare una mano". Per onor del vero un discorso simile era stato fatto già al termine delle due precedenti stagioni, senza però alcun riscontro. Chi si è avvicinato per chiedere informazioni, però, guarda caso, si è defilato, segno che, probabilmente, tutta la verità non è stata detta.
Detto questo, è chiaro che dopo tre campionati disputati in maniera onorevole, pur senza alcun obiettivo "da Imperia", a budget zero, ora bisogna vedere se esiste la disponibilità da parte dell'imprenditoria locale, e non solo, a contribuire al rilancio dei nostri colori tentando almeno l'approdo alla categoria superiore.
Le parole di Gian Luca Bocchi, dicono i bene informati, fastidiosissime alle orecchie dei dirigenti neroazzurri sono però chiare: se siamo riusciti a piazzarci al quarto posto in assenza totale di disponibilità viene da chiedersi cosa potrebbe accadere se, attraverso magari una sponsorizzazione di maglia, pubblicità a bordo campo o qualsiasi altro mezzo, venisse finalmente a rendersi disponibile un "gruzzoletto" da poter impiegare nel rafforzamento della rosa, al mantenimento di quella attuale e magari al poter garantire quel minimo di rimborsi ai ragazzi che scendono in campo.
Che la situazione economica non sia esattamente florida lo sappiamo tutti, così come però sappiamo bene che in città o nelle immediate periferie esistono personaggi e aziende legate comunque alla città per le quali uno sforzo economico minimo costituirebbe invece una iniezione di capitali importanti per una società dilettantistica e questo è il momento di capire se questa disponibilità esista o meno, purché gli stessi attuali dirigenti diano dimostrazione di voler davvero fare il possibile per cercare di coinvolgerle senza aspettare che la manna cada dal cielo.
In attesa degli sviluppi e magari di una nuova politica di visibilità della società in modo tale che durante il lunghissimo periodo di assenza del campo i tifosi vengano aggiornati sulla situazione (non come gli anni scorsi nei quali per mesi non apparve neppure una riga né on line, né sui quotidiani locali), ritengo sia doveroso rivolgere un caloroso GRAZIE ai ragazzi scesi in campo quest'anno per l'attaccamento dimostrato verso i nostri colori con la speranza che, come precisato sopra, lo sperabile miglioramento della situazione societaria possa convincerli a continuare nel progetto di un'Imperia sempre molto imperiese e magari a potersi un giorno fregiare del merito di essere dopo secoli il primo gruppo di giovani locali a riportare l'Imperia in serie D.
GRAZIE RAGAZZI e FORZA IMPERIA SEMPRE!!!
Nessun commento:
Posta un commento