E' ufficiale. La Famiglia Colla entra nell'Albenga, avrà la presidenza del sodalizio ingauno e ha deciso di lasciare le società separate: l'Albenga rimarrà con la sua denominazione in Eccellenza, mentre l'Albissola ripartirà dalla Seconda Categoria.
Per gli ingauni, da anni nella merda, un botta di culo memorabile e, da un certo punto di vista, considerato quello che ha dovuto sopportare la tifoseria bianconera (dal sottoscritto calcisticamente odiata, ma sempre rispettata) anche meritata.
Visto quello che la famiglia Colla ha fatto con l'Albissola, è facile immaginare anni di soddisfazioni e vittorie. Perchè i nuovi proprietari del club bianconero non sono dei brucia baracche come altri che abbiamo conosciuto in questi anni, anche sulla nostra pelle, nel calcio del terzo millennio.
Non sarà apparentemente l'Albenghissola, non qualcosa si simile all'Ospedalettese, all'ArlecCarlin'sanremese, all'ImperiaProntedassio, al RapalloRivarolese... e quanti altri esempi ci sono stati in questi anni. Io sono contrario a queste "fondute", non digerisco ancora quella tra Imperia calcio e Pro Imperia, della quale ancora paghiamo il dazio e dico "no grazie" a chi auspica nascite di squadre come un Ponente calcio, una compagine provinciale che raccolga quanto di meglio c'è in provincia, per cercare di dare la scalata al calcio che conta. Se proprio voglio vedere quello, se proprio non ne posso fare a meno, faccio qualche centinaio di km, perchè questa squadra non mi rappresenterebbe.
La notizia della clamorosa svolta societaria ad Albenga credo sia una mazzata alle nostre presunte velleità di promozione in Serie D, perchè è facile prevedere che sotto le due torri verrà allestita una signora squadra, cosa che sta già facendo nel levante ligure il Sestri Levante e la neonata RapalloRivarolese.
Per carità, ottimi gli acquisti di Sancinito e Capra, quanto di meglio possa offrire la categoria, ma "fanno scopa" o quasi con le contemporanee partenze di alcuni pilastri della scorsa stagione, Costantini, Di Lauro e Castagna.
Siamo ancora ad inizio luglio e c'è tutto il tempo perchè le cose cambino, ma la strada che porta, al massimo, al secondo e terzo posto, pare già tracciata.
Come hanno detto loro stessi, se si vuole provarci servono almeno ancora due pezzi da novanta, ovvero un centrale di difesa con esperienza e fisico e una punta centralevda affiancare a Capra che garantisca almeno 15/20 gol a stagione, altrimenti potremmo anche non iniziare neppure. Ripeto, loro stessi lo avevano detto. Scripta manent.
RispondiEliminaNon è un brucia sotto il profilo delle risorse ok, ma "non abbandono albisola" e la iscrive dalla C alla seconda cat.. ahahah non è abbandonare?
RispondiEliminaAd Albenga vedrete che anche li lo stadio è da "rifare" per le categorie che contano.
Non è il campetto di albisola ma dello stadio adatto ai pro ha proprio poco.
Detto questo, staremo a vedere... se riesce già subito a fare lo squadrone per salire.
Belin quanto rosicate ,e'vero Imperia ha uno stadio da serie A e un centro all'avanguardia x allenarsi però non si capisce come mai siete sempre in eccellenza e gli imprenditori scappano tutti? Forza Albenga.
EliminaBene. In dubbio anche Martelli, uno dei giovani più forti, se non il più forte. E se va via lui sono cinque...
RispondiEliminaAnche noi abbiamo il nostro colla un saluto antanico da otto grunf
RispondiEliminaEbbene sì, anonimo ingauno delle 13,32. Non sono un ultrà, ma sono uno che bazzica il Ciccione da qualche decennio e rosico eccome. Non per voi, ma per i vostri amici matuziani. Rosico perché al di là di quello che si dice della proprietà, hanno dato un'impronta professionale alla società. Ho seguito con una certa invidia alcuni dei bellissimi video girati in occasione di alcune trasferte. Filmati completi in stile professionistico mentre noi non so nemmeno se usiamo pullman di linea per le trasferte. Bene o male di questi ultimi tre anni i matuziani avranno sicuramente qualche partita da ricordare, noi degli ultimi sei anni non abbiamo alcun ricordo, anzi, forse una doppia sconfitta col Busalla? Non so se Colla davvero potrà riportarvi in D e magari oltre, ma spero almeno di incontrarci di nuovo almeno in quella categoria con voi e i matuziani stessi per rivivere derby d'altri tempi (sempre che poi ce li lascino vivere), ma finché dalle nostre parti avremo chi sappiamo a tirare la carretta, temo che dovremo come sempre stare a guardare chi sale.
RispondiEliminaNon sono di Albenga ma di Sanremo e non so' perché continuate a insistere su gli ultimi 3 anni andate a vedervi un po' di storia della Sanre.
EliminaForza Sanre.
Se gli Ingauni ce l'hanno fatta, vorrà dire che i loro dirigenti son stati più furbi. Ci vuole poco, noi non ci riusciamo a cambiare i vertici e allora complimenti a loro. Rispetto comunque verso quell'odiata piazza.
RispondiEliminaNon capisco sto pessimismo a vedere tutte le cose al contrario. Sarà tipico ligure.
RispondiEliminaCi lamentiamo sempre che dobbiamo assistere a un campionato di livello mediocre e poi ci piangiamo addosso se invece si potranno vedere dele belle partite combattute con squadre attrezzate e ben organizzate. Speriamo piuttosto che l'Imperia venga ben allestita immettendo il centravanti forte che ancora manca e godiamoci un campionato combattuto e ben giocato con sfide avvincenti. O preferireste un campionato di squadre mediocri per vincere facile e salire nonostante una squadra scarsa in una D che non saremmo in grado di affrontare perchè non al'altezza?
Mi sembra che sta D a qualunque costo sia diventata una fissa irrazionale. Se intanto ci possiamo godere una eccellenza diventata di buon livello ben venga, se poi otterremo la promozione meritata in un campionato vero sarà più bello.
Anonimo delle 13:06, hai scritto dopo aver bevuto? Non capisci questa fissa della D a tutti i costi? Ma sul serio pensi che debba per forza starci bene marcire in questo campionato? Lo sai vero che siamo a sette anni? Guarda che ci metteremmo tutti la firma per un testa a testa per tutto il torneo con Albenga, Sestri Levante, Rapallo Rivarolese e magari Cairese o altre outsider, ma se permetti ormai abbiamo smesso di credere alle favole. Ogni volta c'è sempre una più forte e un'altra che è forte quanto basta per starci davanti, anche se arriva da una frazione del Friuli. Ma che cacchio di tifoso sei, ammesso che tu lo sia, se dopo sei anni ti accontenti di questo andazzo? Le voci che circolano sembrerebbero portare ad un certo cambio di rotta di uno o due persone che, ripeto sembrerebbero, anche loro voler puntare al salto di categoria, ma ormai non ci crediamo fino a quando non parlerà il campo. Intanto sarebbe un bel segnale se arrivasse la prima punta che manca per completare l'organico e restassero quelli che ancora ci sono. Sai cosa sperano i tifosi? Siccome tanti di noi sono affezionati a questi colori da decenni, nessuno di noi ha le fette di salame sugli occhi e ormai lo vedi quando la lotta sul campo è vera o col freno a mano tirato. Un campionato puoi anche non vincerlo, però non puoi buttare nel cesso quelle due partite magari su qualche campo della minkya in giro nel genovesato perché improvvisamente ti dimentichi dove si trova la porta e magari giusto nel momento in cui quei tre punti persi, MALAUGURATAMENTE, ti costano il primato. Ecco, se magari sputiamo sangue davanti al pubblico amico per vincere una partita col Sestri Levante e poi la domenica successiva andiamo a vincere sul campo dell'Athletic Club Liberi (....) forse capiremo che potrebbe essere l'anno buono.
RispondiEliminaMa ho saputo che hanno fatto fuori anche il Capitano Ambrosini
RispondiEliminaMa grazie a Dio
EliminaParacarro
Spero di no.. Sicuramente non sarà Maradona ma come grinta e impegno non si può discutere..
EliminaNo condivido grazie
RispondiEliminaE ora che i matuziani hanno ricominciato a chiamarsi Sanremese a cosa ci attacchiamo? Rosico eccome!
RispondiEliminaDove vi siete sempre attaccati a ... ....o.Dai che lo stravincete sto campionato con il pirlo della Liguria e le giovani promesse che hanno preso a dicembre e già vinto se l'Albenga ve lo permette o l'Ospedaletti .oissa oissa
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