lunedì 13 gennaio 2020

Fino alla fine?

Massimo risultato con il minimo sforzo: è questa, in estrema sintesi Imperia-Pietra Ligure.
Dinanzi a circa 150 spettatori i ragazzi di Alessandro Lupo conquistano tre punti utili a mantenere il secondo posto in classifica in coabitazione con l'Albenga a tre punti dalla capolista Sestri Levante.
Una partita brutta e nervosa, risolta dopo pochi minuti dalla quarta rete stagionale di Donaggio e condotta in porto senza particolari sussulti, contro una squadra che si è dimostrata davvero poca cosa.
Le nostre avversarie, invece, hanno vinto e convinto: i "corsari" hanno asfaltato (4-0), in casa, l'Alassio F.C. mentre gli ingauni si sono imposti per 0-2, in trasferta, contro quel Campomorone Sant'Olcese che, la settimana scorsa, ci aveva sconfitto con lo stesso punteggio.
Come noto, le due seconde in classifica si affronteranno al "Nino Ciccione" tra due settimane in una gara probabilmente decisiva per le sorti del Torneo: nell'attesa, l'Imperia sarà impegnata in trasferta contro il Finale degli ex Buttu e Faedo, mentre l'Albenga giocherà, tra le mura amiche, contro il Molassana Boero, ultimo in classifica, ma, dopo una vera e propria rivoluzione nel mercato invernale, reduce da due vittorie consecutive.
Da segnalare l'ennesima ammonizione "beccata" da Edoardo Capra, giunto a quota sei gialli che, aggiunti al rosso (con annesse due giornate di squalifica) preso contro l'Alassio F.C., rischiano di essere un fardello pesante per una squadra nella quale la presenza di EC7 è imprescindibile.
Non, però, quello visto contro il Pietra Ligure, intestarditosi più volte a portar palla e, poi, regolarmente stoppato, con le buone o con le cattive, dalla difesa ospite invece di scaricare palla ai compagni liberi vicini. Ottime invece, a nostro avviso, le prove di Virga, un gigante per questa categoria e di Matteo Carletti oltre al solito generosissimo Beppe Giglio che ormai non fa nemmeno più notizia. Qualche dubbio lo abbiamo avuto all'annuncio della formazione quando è stata annunciata in mezzo al campo la presenza di capitan Ambrosini, più utile, forse, in partite dove c'è bisogno di dare più copertura, ma, contro questo avversario, sinceramente noi avremmo puntato sul dinamismo di Martelli o Sassari, non a caso quando negli ultimi istanti di partita quest'ultimo è entrato in campo, in pochi minuti si sono create più occasioni che in tutto il resto della gara.
Servirà, comunque, un'altra Imperia, perchè quella vista ieri pomeriggio ha poche speranze di arrivare a giocarsela fino alla fine.
(portorino & im1923)

12 commenti:

  1. Servirebbero un'altra dirigenza e un altro allenatore...

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  2. Si è creato il primo "buco" in classifica con 7 punti di differenza fra la terza e la quarta. Un campionato a tre di 14 giornate e una di queste resterà a mani vuote. Si accettano scommesse su quale sarà delle tre...... se siamo quelli visti oggi.

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  3. Edo dovrebbe cercare di non prendere delle ammonizioni ingenue come quella di oggi, che possono pesare a livello di squalifiche nelle prossime partite.

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  4. Se vogliamo provare a vincere questo campionato la società deve fare ancora qualcosa da qui alla fine sul mercato degli svincolati. Abbiamo una buona squadra che però può fare risultato contro tutte, ma anche non farlo contro troppe avversarie (leggi Campomorone). Servono più certezze che ti può dare solo un giocatore esperto in mezzo al campo, a costo di pagarlo a gettone fino a fine stagione. Oggi disordine totale in campo e mai un'idea per liberare Donaggio alla conclusione. Solo un paio di cross decenti dagli esterni e due/tre imbucate di Capra sempre fuori misura. E'vero che si dice che per fare una bella partita bisogna essere in due e questi oggi hanno pensato solo a randellare e non hanno fatto mezzo tiro in porta, però di qua a fine stagione di avversarie così ne troveremo tante ossia tutte quelle che giocheranno per evitare retrocessione e play out perciò serve fosforo in mezzo al campo per aprire le difese ad oltranza che faranno queste squadre, soprattutto al Ciccione.

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  5. Il risultato, specie dopo una sconfitta come quella di Campomorone (!), era quello che contava realmente. Il Sestri Levante visto al Ciccione e' nettamente superiore e gli ultimi risultati, coppa Italia compresa, lo testimoniano. Bisogna fare la corsa sull'Albenga per il secondo posto, questa e' la realta'. Tra 15 giorni arriveranno al Ciccione, quindi e' fondamentale vincere a Finale, altrimenti a fine gennaio rischiamo di essere di nuovo primi degli ultimi...
    L'Albenga ha una rosa molto ampia, ma non hanno Capra e quel Donaggio che si sta rivelando un valore aggiunto. La differenza la faranno la società e l'allenatore delle due compagini e qui siamo in netto svantaggio

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  6. L'astio preconcetto e colmo di pregiudizio nei confronti di Lupo che si legge spesso su questo blog ha dell'incomprensibile, anche perchè non è affatto condiviso dalla maggior parte dei tifosi e ancor meno dagli ultras.
    Lupo ha un buon curriculum da calciatore prima e da allenatore poi per la categoria. E' ed è stato benvoluto da tifosi e giocatori, e quest'anno è spesso stato decisivo coi cambi e ha mostrato di sapere ben gestire la squadra e motivare i ragazzi. Coi giocatori a disposizione fino ad ora ha ottenuto il massimo e chiunque conosce il campionato sa che ci sono sicuramente 2 forse tre squadre con rose di livello superiore e sopratutto più ampie. Non dico che non abbia mai sbagliato ma vorrei sapere chi dei suoi colleghi in questo campionato è infallibile. Sulla società invece il giudizio non può essere positivo ma comunque quest'anno meglio che in passato

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  7. Caro anonimo dell 15:09. A parte che io non parlerei di astio, ma di critiche del tutto legittime visto che la squadra secondo me gioca meno bene di quanto potrebbe, ritengo che per le critiche più feroci secondo me non devi girare troppo lontano da zona Piazza d'Armi/Perine. Guarda caso le stesse critiche le ricevevano altri mister precedenti. A volte il "fuoco amico" fa più danni di quello nemico. Mi dovresti poi spiegare da quale base arrivano i proclami dirigenziali tipo "quest'anno puntiamo al salto di categoria" se poi tutti ci rendiamo conto che sicuramente 2, ma forse anche 3, come dici tu, squadre hanno rose più competitive e numericamente più importanti della nostra. Sulla società preferisco non esprimermi e comunque se tenessero così tanto a salire, il benefattore, gli sponsor "marchi importanti a livello nazionale" farebbero un ulteriore sforzo cercando uno/due elementi per poter fare quel salto di qualità che farebbe di un'ottima squadra una squadra SICURAMENTE vincente. Ti ricordo che il mercato degli svincolati è sempre aperto.

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  8. Chi era quell’allenatore che sparava a zero sulla citta’ di Imperia, sui tifosi dell’Imperia e che dopo una stagione a dir poco fallimentare se ne ando’ sbattendo la porta ? Chi e’ quell’allenatore che si piega ai dictat dello sponsor per far giocare il figlio ? Chi e’ quell’allenatore che in un girone di coppa Italia ridicolo e’ riuscita ad essere eliminato ? Chi e’ quell’allenatore che durante le partite sembra posseduto dal diavolo e si agita come un satanasso ? Chi e’ quell’allenatore che non fiesce a dare un’identita’ di gioco ad una squadra tra le mihliori della categoria e si affida alle giocate dei singoli ? Bisogna continuare, o ce n’e’ abbastanza per dire che Di Lupo ne faremmo volentieri a meno ?

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  9. E intanto oggi a Finale Lupo guida la squadra a un'altra vittoria importante nonostante gli infortuni e un arbitraggio discutibile e dialoga coi tifosi PRESENTI che lo acclamano, e Minasso segna un gol decisivo e si conferma il 2001 col miglior score del campinato (4 goal)
    Finite le vostre standing ovation per pochi alfieri del pregiudizio provate col Maalox. Non serve contro invidia e gelosia ma aiuta coi bruciori di stomaco causati da esse e che vi fanno commentare acidamente invece di tifare per ragazzi e allenatore che ce la stanno mettendo tutta

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