Settore giovanile. Il curioso caso del rimborso

Pubblico una email ricevuta da un genitore (sulla cui parola posso giurare) relativa al settore giovanile neroazzurro.

Volevo segnalarvi una cosa che mi ha enormemente deluso... e lo dico, credetemi, da tifoso neroazzurro di lunga data.
Anche quest'anno ho iscritto mio figlio a una delle squadre del settore giovanile dell'Imperia 1923: come detto, per uno che da decenni tifa per la squadra della nostra città, è motivo di orgoglio vedere il proprio erede indossare la casacca neroazzurra.
La scorsa stagione avevo pagato la quota di iscrizione ammontante a 350,00 euro alle quali ho dovuto aggiungere altri 120,00 euro per l'acquisto del kit comprendente l'abbigliamento ufficiale (tuta, casacca, calzoncini, calzettoni e sacca)... una bella cifretta, ma per vedere il figliolo con la nostra casacca un sacrificio si può fare.
Come tutti sanno, per effetto del blocco delle attività, causa il tristemente noto Covid-19, l'attività giovanile è stata bloccata all'inizio del mese di marzo del 2020, con la perdita di oltre tre mesi di allenamenti e partite.
La Società ci aveva informato che avrebbe "rimborsato" questo mancato svolgimento dell'attività con uno sconto in occasione della successiva stagione, quella che dovrebbe avere inizio nel mese prossimo.
A questo punto, mi sono recato per iscrivere mio figlio e indovinate un po' a quanto ammonta la quota di iscrizione? 350,00 euro, esattamente come la scorsa stagione...
Il sottoscritto, così come altri genitori, abbiamo ricordato al responsabile della segreteria quanto ci era stato detto, circa lo "sconto": lui, imbarazzatissimo, ha detto che, poiché quest'anno avevano deciso l'aumento della quota di iscrizione a 400,00 euro, chiedendo 350,00 euro ecco che la quota di quest'anno è stata scontata di 50,00 euro...
Tra l'altro, almeno fino a gennaio, non sono in programma Campionati giovanili e si disputeranno, al massimo, delle amichevoli... insomma, oltre al danno la beffa.
C'è bisogno di commentare questa cosa? Lo ripeto, vi racconto a malincuore questa cosa, che certo non fa onore alla dirigenza neroazzurra, con davvero tanto dispiacere in quanto sono un tifoso vero e vorrei sempre essere orgoglioso di chi si occupa in prima persona della squadra della mia città e del mio cuore.