venerdì 22 dicembre 2023

Gramondopensiero

Fabrizio Gramondo intervistato da lavocediimperia.it

Presidente, cosa si aspetta da questa importante stagione che coincide con i cento anni dalla fondazione della città di Imperia?

“Il nostro obiettivo per festeggiare al meglio il centenario è quello di passare di categoria vincendo il campionato. E, se possibile, anche la Coppa Liguria ed andare avanti nella rassegna nazionale di questa competizione. Questo però dipende da come andrà la finale di sabato prossimo contro il Rivasamba. Se dovesse andare bene la partita di sabato è una vittoria che ci piacerebbe condividere con la città per il centenario, anche se si tratta di un trofeo limitatamente ligure però resterebbe comunque un successo importante”. 

Nel caso di promozione in Serie D sono previste nuove figure dirigenziali che potrebbero affiancarsi a quelle attuali?

“Noi in questo momento siamo impegnati ad andare avanti e a strutturare la società in modo tale che possa essere una società aperta. Abbiamo già fatto tutti i passaggi da ASD in SRL e adesso adegueremo lo Statuto secondo le nuove normative che prevedono la possibilità di cedere delle quote, cosa che prima non era ancora prevista ed è entrata in vigore quest’anno e fa parte della Legge sulla Riforma dello Sport. E questo permetterebbe a noi o a chiunque sia interessato ad accedere, acquisendo una porzione di quota che possa essere minoritaria o maggioritaria. Questo ci permetterà di rispondere ad eventuali manifestazioni di interesse che possano essere appunto parziali, entrando con una quota e dando il proprio contributo. Oppure qualcuno potrebbe anche rilevare il 51% e rimanere anche in rapporti, qualora lo volesse, con la dirigenza attuale”. 

Come gestirete il calciomercato invernale, anche in relazione ai numerosi impegni ai quali sarà chiamata a rispondere la squadra?

“Il calcio mercato dilettantistico finisce venerdì. Dopo inizierà quello dei professionisti, ci guarderemo intorno ma riteniamo di avere già una rosa completa e importante. Superata la prima fase di infortuni e problemi fisici, oggi sta dimostrando di essere all’altezza della categoria. Non ci sono panchinari, non ci sono titolari, ma ruotando abbiamo tutti giocatori che possono dare il loro contributo. Con questo voglio dire che se dovessimo andare avanti con le coppe abbiamo una rosa completa per sopportare il doppio turno di impegni. Anche se in quel caso potremmo ragionare se rinforzare ulteriormente la squadra alla luce del fatto che potremmo giocare alcune partite infrasettimanali e potrebbe servirci una panchina un po’ più lunga. Queste valutazioni verranno comunque fatte dopo la finale di Coppa Italia”. 

Capitolo stadio, ci può dire a che punto sono i lavori di ristrutturazione del “Nino Ciccione” e quando l’Imperia tornerà a casa sua?

“Posso dirvi che l’Amministrazione comunale sta lavorando con sollecitudine e con continuità in simbiosi con l’ingegner Savini perché anche loro terrebbero a farci giocare a casa nostra questa seconda parte di stagione che potrebbe essere vincente o comunque importante per noi. Ed è importante che il tutto si svolga nel nostro stadio. Quindi per la consegna parliamo di marzo 2024. Amministrazione e sindaco Scajola spingeranno quindi in tal senso per darci la possibilità di ultimare questa parte di stagione nel nostro stadio che è di fatto la nostra casa. Così, mantenendo questo trend e andando avanti in coppa, sarebbe importante avere la nostra tifoseria per portare tutti insieme questo risultato a casa proprio nel centenario della nascita della città”.

Abbinare vittoria in campionato e coppa sarebbe il massimo, ci può dire cosa si aspetta nell’immediato futuro buttando un occhio anche a quanto fatto in estate? 

“L’obiettivo nell’immediato è di portare a casa qualcosa già a partire da sabato, abbiamo finito il girone d’andata primi in classifica e c’è già molta soddisfazione per quanto ottenuto. All’inizio della stagione c’erano stati un po’ di scombussolamenti ed avevamo subito un po’ di critiche e ricevuto qualche perplessità. Invece, il lavoro, le scelte e i risultati ci stanno dando ragione. Quindi, per i ragazzi è una grande soddisfazione veder riconosciuto adesso il lavoro svolto. Abbiamo fatto delle scelte che ovviamente non possono accontentare tutti, però in quel momento noi le ritenevamo le più giuste e adesso i risultati del campo ci stanno dando ragione. Il lavoro di mister Buttu e del suo staff e di tutti i ragazzi che si sono calati in questa realtà sta portando a degli ottimi risultati. Questo dà ragione anche alle scelte fatte ai tempi da Giancarlo Riolfo che era il nostro consulente e alla bontà del suo operato. E speriamo che da qui a fine anno sia un crescendo continuo”.

16 commenti:

  1. Una supercazzola da paura: tante parole per non dire nulla....

    RispondiElimina
  2. Eccolo , si fa vivo solo quando le cose vanno bene , se le cose dovessero andare male il '"tuttologo " " io l'avevo detto " lo risentiamo nel 2035 ( sperando non sia più il Presidente).Buone feste !!!!

    RispondiElimina
  3. E comunque vorrei ricordare che il centenario si festeggiava nel 2023... Il campionato che vinceremo per ritiro degli avversari, lo vinceremo nel 2024....

    RispondiElimina
  4. Grande Presidente, rispecchia la Società che "presidia" , come ??? Faccia Lei !!!!!

    RispondiElimina
  5. Mi dispiace Presidente ma, è una caduta di stile menzionare un allenatore che non gli avete dato neanche la possibilità di iniziare il campionato, per quello che ne possiamo sapere con Pisano le avrebbero potuto vincere tutte e 15 . Signori si nasce .....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stile? Quale stile? Stile libero? Stile rana? Stile liberty? Stile barocco? Stile tarocco forse....

      Elimina
  6. Con sollecitudine? Ma la consegna dei lavori non era a novembre 2023? Mai due parole schiette, una spiegazione. Solo fuffa. Direi che sia il caso di aggiornare il cartello di cantiere....Fine lavori: "parliamo di marzo 24"😊😭.

    RispondiElimina
  7. Ma non dovevamo tornare a giocare al "Nino Ciccione" all'inizio del girone di ritorno?
    Peccato che sia un'intervista scritta, perchè se ci fosse stato il file audio avremmo nuovamente sentito il mitico rumore dello sciacquone....

    RispondiElimina
  8. Era meglio continuare a tacere che parlare e prendere per il culx, facendo finta di niente, come se si rivolgesse a dei deficienti .Apprezziamo soprattuttoil linguaggio sempre puntuale, tecnico, preciso, matematico, che non lascia spazio a scappatoie: si parla di marzo 24 .

    RispondiElimina
  9. In effetti da Albenga, tanto per citare un esempio, ci considerano lo zimbello della Liguria.
    Questo ovviamente riferendosi alla gestione dell'Imperia calcio da parte dei Perino's.
    Grazie Gramondo

    RispondiElimina
  10. Cmq mai contenti .....Quando saremo in Serie A verrete e Vedrete....Magari in C vedrete e contestate,magari in D vedrete la superlega!!!!
    Mai contenti di un cazzo ...Buttu,le interviste,i gol,il primato in classifica,la coppa del nonno,gli sciaquoni,le presentazioni,le maglie,lo stadio da serie A,le amichevoli,attacco,difesa,Andora,la ciclabile,le buche in strada,le rotonde ,gli argini a senso unico,il Pallone,padel,bocce,basket,il governo,la Meloni,il sugo,le galline,le uova,, Pasqua, Natale, capodanno...........RESTATE A CASA A COMMENTARE!!!!!!,GRAZIE

    RispondiElimina
  11. Grazie Presidente. Dopo 11 anni di nulla e una promozione regalata e voluta solo dal compianto Minasso, improvvisamente dichiarate di voler salire. Non avrei mai immaginato che succedesse così presto... Applausi!!!!

    RispondiElimina
  12. Anonimo delle 19:41 ti rispondo con una sola parola: ANDATEVENE e non vi tormenteremo più..... peccato che non vogliate farlo.... ma non per l'amore dei nostri colori

    RispondiElimina
  13. Sono anonimo 19:41,Peccato che per un tifoso semplice come me e difficile andarmene ... Se vincessimo la Coppa dei campioni saremo sempre dei coglioni x voi....State a casa a commentare....

    RispondiElimina