lunedì 2 settembre 2024

Aspettando Imperia-Sanremese. Il 17° derby

Stagione 1978-1979. Serie C2 girone A 

Il presidente Angelo Duberti è riconfermato all’unanimità nella consueta assemblea dei soci, anche se il bilancio del club neroazzurro è in saldo negativo di ben centocinquantacinque milioni di lire.

Il riscatto delle comproprietà di Giovanni Ottonello, Danilo Chiarotto e Salvatore Sacco, aumenta di altri cinquantacinque milioni di lire il deficit del bilancio neroazzurro, che la società s’impegna a ripianare il più sollecitamente

possibile.

Per tamponare i debiti, la dirigenza neroazzurra ricorre a un espediente: va a bussare a tutte le porte degli imperiesi offrendo loro la possibilità di diventare soci. Per la tessera di socio sono sufficienti cinquemila lire. Qualche dirigente, nel corso della riunione, propone di battere cassa anche presso il comune di Imperia, l’azienda di soggiorno e altri enti pubblici. Il presidente Angelo Duberti risponde, però, negativamente: “Non lo possiamo fare perché stiamo attraversando un grave momento


di crisi. Le industrie chiudono, gli operai perdono il posto di lavoro, comune, prefettura e altri enti pubblici i soldi devono impiegarli per salvare l’economia. Chi vuole vedere lo sport deve pagare. Non me la sento di chiedere aiuto e intaccare i fondi pubblici”.

Al termine della campagna di trasferimenti tenutasi, come di consueto, all’Hotel Hilton di Milano, Teresio Duberti e l’addetto alle pubbliche relazioni Bruno Cerruti consegnano al riconfermato allenatore Bruno Baveni una squadra pressoché identica a quella che ha dominato la stagione
precedente.

Il derby

Ieri al "Ciccione" il derby lo hanno vinto il cassiere dell'Imperia ed il pubblico: se i conti riferiti sono giusti affatto un incasso record lira più lira meno di


18 milioni. 

Il pubblico nonostante una certa tensione tipica del derby si è comportato in modo veramente egregio. 

Quando le squadre sono entrate in campo c'è stato nutritissimo lancio di coriandoli con i colori delle due società.

La tifoseria sanremese ha affollato in prevalenza la gradinata sud. I supporters dell'Imperia con bandiere, trombe e tamburi la gradinata centrale e

la tribuna nord. 

La cronaca della partita ha registrato diverse sequenze mozzafiato. 

Al 10' è la Sanremese a farsi pericolosa con Trevisani, Bencardino nella sua area pasticcia respinge corto e la mezzala della Sanremese lascia partire un bolide insidiosissimo. Di Vincenzo deve fare ricorso a tutta la sua classe per neutralizzare. 

Al 25' è Ottonello a mettere scompiglio tra i biancazzurri. 

Al 30' torna la Sanremese in cattedra: Trevisani sempre lui fugge sulla destra ed è bravo Torchio a sbarrargli la strada. 

Al 32' è la volta di Melillo ma Di Vincenzo dice ancora no. 

Al 33' Mariani si presenta con un suo gioiello: l'ala sinistra raccoglie un passaggio di Ottonello e spara in porta, Carraro con un volo incredibile si allunga riuscendo a deviare con la punta delle dita in corner. 

Nel secondo tempo la musica cambia. Baveni deve avere strigliato i suoi negli spogliatoi, sostituisce Atragene con Sacco, un centrocampista con una punta vera. 

Al 9' Mariani dopo aver saltato due difensori spara in porta la palla si schiaccia sul braccio di Gazzano a meno di cinque metri dal portiere. 

L'ala sinistra invoca il rigore ma per l'arbitro si tratta di fallo involontario. 

Al 12' è Chiarotto a farsi applaudire: con una serpentina semina tutti ma al limite dell'area viene falciato. Ottonello batte la punizione che la barriera respinge. 

Al 26' l'Imperia con Sacco sciupa la più favorevole delle occasioni per vincere il derby: Bencardino crossa bene dalla destra la palla arriva al centravanti, smarcatissimo. Sacco gira di testa ma la taglia troppo, il pallone va a lambire il palo.

Al 35' Caboni fa uscire Melillo ed entra a Scaburri ma il risultato resta inchiodato. 

Ci sono ancora due brividi di marca imperiese: al 38' Mariani, dopo aver scartato due difensori, entra in aria e tira secco la palla anche questa volta è fermata da un braccio di Gazzano, i neroazzurri invocano il rigore ma l'arbitro che ha pochi passi per la seconda volta dice di no. 

Quasi allo scadere ci prova Sacco a fare avere il rigore la sua squadra. Difende coi denti un pallone a pochi metri da Carraro, due difensori lo circondano e, alla fine, uno entra deciso: Il centravanti cade ma il gioco continua senza rigore.

Pochi secondi ancora e poi arriva il fischio finale.


29-04-1979. U.S. IMPERIA-U.S. SANREMESE: 0-0

U.S. IMPERIA: Di Vincenzo, Nervi, Bencardino, Zorzetto, Torchio, Landini, Atragene (60’ Sacco), Ottonello, Manitto, Chiarotto, Mariani. All. Baveni

U.S. SANREMESE: Carraro, Laura, Adriano, Gazzano, Cichero, Maggioni, Melillo (70’ Scaburri), De Luca, Vella, Trevisani, Rolfo. All. Caboni

ARBITRO: Agate di Torino

Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra  e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".

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