Nous avons un rêve

Il tributo fatto, domenica scorsa, dalla tifoseria Ultras nizzarda a quella imperiese ha fatto il giro del mondo: le fotografie e le immagini provenienti dall'"Allianz Riviera" di Nizza dovrebbero essere viste e riviste dai nostri sciagurati dirigenti per rendersi conto di cosa hanno per le mani e stanno distruggendo in ogni modo. 

Vedere la tifoseria di una squadra che

milita in Ligue 1 e che partecipa quasi sempre alle coppe Europee, in occasione di una partita non banale ma contro una storica nemica, il Paris Saint Germain, dedicare la propria coreografia iniziale a una tifoseria gemellata, tifosa di una squadra che non vede la serie C da 24 anni e che, da allora, vivacchia fra i dilettanti, è semplicemente commovente. 

Se avessimo una dirigenza intelligente e avveduta potrebbe cavalcare questa cosa per cercare  una collaborazione

con L'O.G.C. Nizza... Il problema é il "se avessimo" iniziale della frase, perché dai Perino's non possiamo aspettarci nulla... ma (chissà ancora per quanto) da qualche mese c'è una persona, Matthew Scuffi, che potrebbe essere quella che potrebbe tentare di realizzare una mission impossible. Del resto é lui che ha portato, con un grande colpo a sorpresa, il brigadesudattaccante Alexy Bosetti, uno dei calciatori più amati dalla curva Sud nissarda.

Scuffi, a quanto pare, ha agganci in Francia (prova ne é la casacca personalizzata "Physher" in occasione del derby con la sanremese) e Bosetti conoscerà sicuramente gente "granosa" e tifosa dell'O.G.C. Nizza : che facciano partire un passaparola. Può avere l'effetto di una valanga... da un piccolo granello di sabbia.

Ms c'è un'altra persona che potrebbe fare molto: ricordiamo, inoltre, la visita del maggio del 2033 del Presidente della Provincia e sindaco di Imperia Claudio Scajola con il presidente della comunità metropolitana Nice Côte d’Azur e sindaco di Nizza Christian Estrosi (legati da un rapporto ventennale di amicizia), per un incontro istituzionale incentrato sul Trattato del Quirinale, sui programmi Alcotra e sui progetti finanziati da fondi europei che riguardano lo sviluppo dei rapporti tra il Ponente ligure, la vicina Francia e il basso Piemonte (Cuneo). La riunione nel principale centro della Costa Azzurra era

servita per definire obiettivi e strategie in vista delle prossime riunioni tra i partner coinvolti. Il Presidente Claudio Scajola aveva dichiarato: "Occorre rinforzare e intensificare i rapporti con Nizza - tra le comunità e le imprese - per concordare progetti e azioni finalizzate allo sviluppo dei territori". 

Il sindaco di Nizza, il febbraio 2024, aveva ricambiato la visita, alla presenza anche del Presidente della

provincia di Cuneo Luca Robaldo, al ministro plenipotenziario Andrea Cavallari e a Philippe Voiry, ambasciatore francese alla cooperazione transfrontalieri. 

Scopo dell’evento, definire la governance della nuova alleanza delle Alpi del Sud: una vera "regione transfrontaliera" la cui nascita potrebbe essere a questo punto sancita a Nizza nel prossimo incontro di cooperazione territoriale, il tutto sotto l’ombrello del trattato del Quirinale che ha stabilito nel 2021 rapporti speciali fra i due paesi fondatori dell’Unione europea, l'Italia e la Francia.

Torniamo al semplice fatto sportivo.

Potremmo diventare una sorta di "dependance" dell'O.G.C. Nizza, una seconda squadra dove far crescere i loro giovani di belle speranze. Se solo avessimo una società seria che ambisse alla Lega Pro... basti guardare il Sestri Levante, che la scorsa stagione ha giocato contro la Juventud Nex Gen di Yildiz e Savona, ora titolari dei bianconeri, mentre quest'anno giocheranno contro il Milan Futuro e l'Atalanta.

Le giovani promesse nizzarde (non questi ragazzi mandati allo sbaraglio dallo spietato procuratore di turno), l'O.G.C. Nizza stesso, potrebbero essere attratti dalla possibilità di poter essere visti in Italia da qualche osservatore di queste squadre.

Ovvio che son tutte ipotesi da sviluppare con una nuova società, composta da gente credibile, di certo non da coloro che da undici lunghissimi anni detengono le quote societarie della nostra centenaria squadra.

A breve dovrebbe davvero ripartire il nuovo porto di Imperia, un'ulteriore attrattiva per investitori nizzardi: gli facciano vedere anche il rendering dell'opera agli investitori e le potenzialità ci sarebbero.

Resterà un sogno irrealizzabile... ma noi vogliamo smetterla di vivere stagioni da incubo.