venerdì 29 novembre 2024

Mors del Ciccione, vita del Circone

Anche Enrico Lauretti e Alessandro Savioli sono intervenuti sullo scandalo Acquafang Ciccione:

"Lavori approssimativi mischiati alla fretta di inaugurare a tutti i costi hanno purtroppo esitato in una non felice gestione dei fondi pubblici.
Avevamo già espresso le nostre perplessità sulla buona esecuzione dei lavori dello stadio comunale con una interrogazione presentata datata gennaio, esprimendo dubbi soprattutto sulla programmata sistemazione del manto erboso per poter iniziare una stagione sportiva come da calendario.
Apparentemente eravamo stati smentiti dalle prime foto che descrivevano un manto stile biliardo, poi purtroppo già dalla prima gara sono emerse le criticità con partita sospesa per terreno di gioco impraticabile. La causa era stata individuata nella pioggia abbondante ma ecco che ad oggi anche una pioggia di lieve entità durata poche ore rende il terreno una distesa di fango come dalle tristi immagini di questi giorni.
La società Imperia Calcio, che ha ottenuto la concessione, è già costretta a cercare altre sedi per poter giocare le partite casalinghe. A nostro parere si dovrà sicuramente rivedere il drenaggio dell'intero impianto e non limitarsi ad una semplice semina del manto erboso, valutando in alternativa un funzionamento per un manto sintetico".

Ormai è uno spintonarsi a vicenda nella gara della specialità olimpionica "l'aver detto prima io".
Al di là di tutte le chiacchiere, resta il problema da risolvere.
Se non si fa l'ennesimo inutile tapullo con i risultati che abbiamo visto le possibilità sono due: o rifanno ex novo il terreno in erba naturale e il "Ciccione" deve, questa volta, rimanere chiuso circa 10 mesi, oppure lo rifanno sintetico e i tempi previsti sono circa 2 mesi (i siti specializzati parlano di 7-10 settimane ma ci teniamo larghi...).
Il problema principale è chi pagherà i lavori: un campo sintetico a norma costa 250-300 mila euro, una cifra che immaginiamo nessuno vorrà spendere, ma sarebbe, a questo punto, la soluzione migliore e più lungimirante, anche perché la manutenzione sarebbe più facilmente gestibile.
Consideriamo, poi, che dovrebbe essere fatta una gara di appalto, trattandosi di un impianto comunale, e allora i tempi si allungano a dismisura.
Il presidente ha parlato di aver fatto richiesta di disputare le prossime due gare casalinghe in campo "neutro", pensando che un mesetto possa servire a tapullare il campo, non risolvendo ma perdendo altro tempo prezioso e sprecando inutilmente altro denaro.
Una bella matassa ingarbugliata che dovrà essere risolta dal Comune ma della quale è colpevole anche la società neroazzurra, nonostante il patetico tentativo del presidente di manlevarsi ogni responsabilità.
La Ssd Imperia doveva vigilare, informare e sollecitare chi di dovere, anche alla luce del fatto che uno dei tre Perino's siede sugli scranni comunali.

Ad aumentare la nostra rabbia la notizia che il "Circone" da oggi sarà aperto al pubblco: l'orario di apertura va dalle 14.30 alle 18.00 nelle giornate di lunedì, martedì e venerdi, mentre, notiziona da tutti attesissima, a partire da lunedì 9 dicembre sarà invece disponibile,  a pagamento, il campo da padel (occhio, senza la griglia in plexiglass ma con una rete metallica).

Quindi, dalla morte del "Ciccione" prende vita il "Circone".

MALEDETTI !!!


11 commenti:

  1. E, come sempre nella nostra imperietta, tutti andranno al Circone entusiasti e inconsapevoli (?) di farsi prendere per i fondelli.

    RispondiElimina
  2. Con 300,00 euro fai meta' campo !!!!!!!

    RispondiElimina
  3. Spero che nessuno ci metta piede. Vi auguro con tutto il cuore di fallire. Avete distrutto un patrimonio della città. Dovreste sparire dalla città, altro che fare le interviste...

    RispondiElimina
  4. Ecco compiuta la missione: abbiamo a disposizione la cittadella dello sport più ridicola di tutti i mari e devastato e perso per chissà quanti tempo il ns campo di calcio. E dobbiamo pure pagare noi! Ma cosa deve succedere per mandarvi tutti affanxulo! NON VOGLIAMO PIÙ VEDERE LE VS FACCE. M A L E D E T T I.

    RispondiElimina
  5. Dei 3 Perino's non parlo perché sono incommentabili, ottusi, arroganti.
    Hanno ricevuto una valanga di critiche negli anni, e sono stati i complici principali dello scempio del Ciccione. Ma si sa loro sono fatti di gomma, gli rimbalza tutto e non danno ascolto a nessuno neppure di fronte all'evidenza pur di raggiungere il loro obiettivo. Il Comune invece, proprietario dello stadio e protagonista principale della devastazione del campo cosa intende fare? Caro Sindaco per una volta non faccia pagare ai cittadini imperiesi i disastri provocati dalla mala politica/mala amministrazione. Non faccia pagare agli imperiesi le centinaia di migliaia di euro necessari a rifare il prato, che era bellissimo, del Nino Ciccione.
    Per favore, non facciamola finire come con le bollette dell'acqua 5/6 volte più care forse per ripianare la scellerata gestione della società che gestiva l'acqua ed i cui vertici dirigenziali sono stati nominati dalla politica ed hanno creato debiti per 90 e passa milioni di euro.
    Pagati dagli incolpevoli cittadini.

    RispondiElimina
  6. Più di 146 paesi collegati per l'evento

    RispondiElimina
  7. Scusate se mi intrometto con una richiesta che forse esula dallo spirito di questo blog: vorrei dare degna sepoltura al mio cagnolino, un simpatico chihuahua a cui ho voluto molto bene. Sto pensando a un piccolo mausoleo in marmo verde del Brasile e a un locale biglietteria per gestire il flusso dei turisti che verranno ad omaggiare il mio cagnolino. Vorrei approfittare del PNNR, che mi permette di illuminare il sacrario usufruendo dei contributi che mi permetteranno di fare il piccolo sacrario gratis. Per installare le torri faro sarà necessario abbattere la mia piscina olimpionica e devastare 5000 ettari di prato all'inglese tutto tempestato di fiori e piante esotiche e prosciugare un piccolo laghetto.
    Naturalmente tutte queste spese accessorie, compreso i lavori di ripristino, rimangono a mio carico, ma per il mio amato e fedele amico questo ed altro. Perché vi scrivo? Vorrei chiedere una consulenza ad esperti del settore e quindi ho pensato al vs sindaco, all'assessore, al consiglio di maggioranza tutto, con la supervisione del presidente della locale squadra di calcio da cui affiderei anche la gestione dei rapporti con il vicinato. Attendi fiducioso che qualcuno mi possa essere in contatto con questa equipe di eccellenza.

    RispondiElimina
  8. Si potrebbe sapere il nome dell' azienda che ha riseminato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E cosa te ne fai? Se hai intenzione di reclamare guarda che sei fuori strada.

      Elimina
    2. La ditta ha fatto quello che poteva fare nei tempi ristretti che le sono stati concessi: i lavori come questi richiedono mediamente 10 mesi prima che possano essere reputati fatti a regola d'arte.
      I lavori sono iniziati la prima settimana di giugno ma hanno pensato (male ) di fare giocare la squadra alla prima di campionato in programma l'8 settembre, quindi solo tre mesi dopo l'inizio dei lavori, perché si doveva, a ogni costo, giocare per evitare altre figure di merda, dopo una stagione intera giocata ad Andora.
      Evidentemente si è pensato di essere attrezzati per i miracoli...
      Leggo che sono stati spesi 30 Mila euro per i lavori, cifra perfetta per un tapullo visto che per un lavoro fatto a regola d'arte ne chiedono cinque volte tanto... Ma anche in questo, a Imperia, siamo più furbi degli altri.
      Sono certo che la ditta che ha fatto i lavori abbia informato la società e il comune che non si poteva giocare e che era necessario, nel contempo, fare una manutenzione ben fatta.
      E' stata fatta? La Imperia calcio aveva l'attrezzatura idonea e le persone competenti per farla? Si è messo mano all'impianto si irrigazione e drenaggio?
      Le domande sono ovviamente retoriche perché la risposta sta nello sfacelo che e sotto gli occhi di tutti.
      Spero solo che la ditta, che potrebbe essere la colpevole perfetta sulla quale scaricare la colpa, abbia messo nero su bianco quello che erano i pericoli derivanti dall'uso anticipato del campo, perché i responsabili sono altri

      Elimina
  9. Piuttosto di ammettere di aver sbagliato r sggravare

    RispondiElimina