mercoledì 23 aprile 2008

Master... in economia


L'ennesimo “capolavoro” di equilibrismo economico, l'ennesimo delitto perfetto, l'ennesima beffa nei confronti dell'U.S. Imperia 1923 e dei suoi sostenitori.
Ecco cosa sta per materializzarsi tra qualche giorno o poche settimane: il ritorno del master è dato per imminente, alla conclusione dell'indagine aperta dalla Procura di Imperia, poi trasmessa per competenza territoriale a quella di Savona.
Cosa delibererà questa indagine? Facile immaginarlo, poiché è stata preparata a tavolino, in ogni minimo dettaglio: il sequestro delle quote societarie, con assegnazione delle stesse a un custode. E chi potrebbe essere il custode? Risposta semplice, come battere un calcio di rigore, con in porta un non vedente: il master stesso.
La stagione volge ormai al termine, un mesetto ed il fischio finale dell'arbitro, in una amena località del Piemonte ancora da stabilire o a Sestri Levante, sancirà non solo la probabile retrocessione dei nerazzurri sul campo, ma anche la conclusione della seconda stagione consecutiva conclusa dal master senza cacciare un euro... e poi vogliono mettere Tremonti come Ministro dell'Economia...
Come detto, tutto pare essere stato studiato nei minimi particolari: dopo la scorsa stagione, conclusa con una salvezza raggiunta senza gli spareggi (cosa di cui pare si sia vantato con i “colleghi” in una riunione tenutasi in Federazione... e non si può dargli torto, dal suo punto di vista), quest'anno il grande “equilibrista” ed economista partenopeo si è forse superato, se non altro nella trama della vicenda.
Inizio in pompa magna, ritiro in una località che solo lui poteva scovare e squadrone da secondo posto sicuro. Poi, quando ormai tutti avevano l'acquolina in bocca e cominciavano anche i processi di redenzione e beatificazione, BOOOOM!!! il botto... squadra smembrata, accuse ai giocatori transfughi, alla città che non lo ha mai aiutato ecc. ecc. ... la solita sceneggiata, con qualche base, invero, di verità.
Come detto, via tutti: tre partite saltate, lo spettro della radiazione ad un passo e voilà, il colpo di scena, il botto di fine anno, in tutti i sensi considerato che è stato fatto proprio l'ultimo dell'anno, quando ormai le esequie erano già state preparate e la bara scoperchiata.
“Arrivano i nostri”... si fa per dire: diciamo piuttosto “Arrivano i suoi”, la fantomatica Trade Line. In pompa magna, chiaramente: dal nulla compaiono personaggi ambigui, che in poche ore si scoprono essere assai poco limpide... anche per un semplice tifoso blogger di provincia... ma è tanta la voglia di non vedere estinto il caro moribondo, che ci lasciamo, un po' tutti, illudere da chi fa una affollatissima conferenza stampa in pieno centro cittadino.
Ma dopo pochi giorni, la bella illusione fa spazio all'ennesima delusione.
Il master e la Trade Line si scornano a vicenda, come nella migliore delle commedie all'italiana: comunicati stampa di fuoco, smentite, denunce, assegni cabrio ecc. ecc.
Compaiono comparse di terzo livello, che sono sovrastate da un attore da Premio Oscar alla carriera.
La storia recente la sapete tutti.
Ed ora il gran finale, con il ritorno al passato... inevitabile... come ineluttabile sarà il nostro destino...
Scusatemi, è un po' che non lo faccio: vado a vomitare...

5 commenti:

  1. Max...........perche nn ti firmi????

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  2. Dai max che oggi forse è il grande giorno e ti faranno dirigente come ti avevano promesso tempo fa.......

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  3. Scusa ma dirigente a chi?

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