L'Imperia del neo mister Nicola Ascoli e dei quattro nuovi acquisti arrivati dopo la "rivoluzione Delgrattiana" subisce una clamorosa e forse inattesa sconfitta interna, al termine di una gara nella quale, soprattutto nella prima frazione, i neroazzurri sono stati presi a pallonate dagli avversari.
Beppe Giglio, i Perino's e molti tifosi neroazzurri allora presenti avranno rivissuto l'incubo della storica batosta subita il 21-04-2013, un clamoroso 0-7: per fortuna i piemontesi, nella ripresa, si sono limitati a controllare la gara e non infierire.
Una sconfitta che ha rovinato i festeggiamenti per il 98° compleanno del club di Piazza d'armi (anzi, ora Regione Perine) e che ha messo in evidenza tutte le magagne di una squadra allestita quest'estate alla carlona e che, grazie agli innesti degli ultimi giorni, può solo migliorare... anche perché peggio di così è difficile fare.
Non che dalla partita di oggi ci si potessero attendere chissà quali rivoluzioni con giocatori arrivati in rosa da pochissimi giorni e con al massimo un paio di allenamenti coi compagni, tuttavia un rovescio del genere non era proprio atteso, anche se il 2-2 dei piemontesi con cui la scorsa settimana avevano bloccato il quotato Varese avrebbe dovuto far suonare un campanello d'allarme.
Il problema, ormai siamo stufi di ripeterlo, è sempre lo stesso. Tolto il "miracolo" sportivo del 4-0 contro la Lavagnese questa squadra ha segnato la miseria di tre gol in 5 partite dei quali, se non erro, solo due su azione eppure anche con questa nuova gestione si è subito partiti ad investire su difesa (oggi con scarsi risultati) e centrocampo, ma nulla è stato fatto davanti dove eviterei, per educazione, di esprimere la mia opinione su alcuni dei componenti del reparto.
Non c'è un solo tifoso neroazzurro ormai che non si chieda il motivo per cui (ultimo caso Daddi che infatti ci portò, con una squadra molto meno competitiva di quella delle ultime due stagioni e probabilmente contro la stessa volontà della dirigenza, ai play off con il record di gol segnati in una stagione da un giocatore nerazzurro nei campionati dalla Promozione in su) quando si va a cercare un giocatore per rinforzare il reparto sembra non si tengano mai in conto i numeri di questi giocatori.
Non solo non si tengono in conto i tabellini dei gol segnati, ma neppure le presenze, per cui spesso ci viene raccontato, dimenticando forse che on line sono ormai reperibili tutti i dati di tutti i calciatori anche delle categorie più basse, che Tizio o Caio ha giocato tot anni in serie C salvo poi scoprire che in quegli anni ha fatto 20 presenze complessive segnando magari due gol oppure che da prima punta ne ha fatte 100 in D segnando magari 20 gol in tutto.
Sembra proprio che ci sia un blocco, non saprei dire se economico o tecnico, che impedisce di vedere un trascinatore della squadra e dei tifosi.
Cosa ancora più incomprensibile in un momento in cui proprio attirare il pubblico allo stadio dovrebbe essere il primo obiettivo per recuperare almeno qualcosa dal botteghino delle perdite subite in questo maledetto periodo Covid.
Vediamo il lato positivo della cosa: ieri lo sponsor (in tribuna assieme al padre Riccardo) e i suoi adepti si saranno resi conto di quanto lavoro ci sia da fare, perché una vittoria fortunosa avrebbe illuso tutti.
Neanche il tempo di leccarsi le ferite che tra tre giorni si tornerà in campo: mercoledì pomeriggio, sempre al "Nino Ciccione", scenderà in campo il Città di Varese. La speranza di tutti, ovviamente, è che a scendere in campo sia un'altra Imperia, per rivivere magari una partita meravigliosa come quella della stagione precedente, il 15 novembre 2021, che resterà per sempre nei nostri cuori.
(im1923 & Portorino)
Grazhdani e Cappelluzzo oggi i meno colpevoli...non hanno avuto una palla che sia una giocabile...tutte palle alte o palle ingiocabili, mai un filtrante tra gli spazi con i 2 costretti a giocare sempre spalle alla porta... Se come oggi Petti lo metti centrale allora servono come il pane 2 terzini che oltre alla fase difensiva sappiano salire per creare quella superiorità a centrocampo che oggi a visto come al solito il solo ed encomiabile Giglio cantare e portare la croce. Ricapitolando, a parer mio servirebbero un portiere con esperienza e con i coglioni, un paio di difensori e un play davanti alla difesa che sappia soprattutto contrastare e menare perchè oggi dalla loro trequarti entravano come un coltello nel burro nella nostra area...
RispondiEliminaneanche il tempo di illudersi che è arrivata la doccia fredda, anzi gelata..... ma qualcuno si renderà conto che se non fosse arrivato il tanto vituperato MDG che squadra hanno fatto i perinos??? una squadra che sarebbe retrocessa senza se e senza ma.... e a sentir loro ancora gliene dovremmo..... non faccio nomi per carità di patria, ma a parte un tre, al massimo quattro, voglio essere buono, gli altri potrebbero essere rottamati seduta stante.....
RispondiEliminaMa che calcio vuoi vedere con questo allenatore non riesce a leggere le partite gioca di rimessa lanci lunghi a sperare che qualcuno inventi qualche cosa,pure arrogante che al tecnico precedente non deve chiedere nulla.dimenticavo la formazione la fa insieme al suo capo....
RispondiEliminaCome inizio andiamo proprio bene.....
EliminaParliamoci chiaro, di due allenatori visti in questo inizio di campionato, non ne fanno uno bravo. A questo punto si dovrebbe chiedere a chi li ha portati qui un paio di impressioni a proposito. Se Ascoli è un fido scudiero della famiglia Del Gratta, Cortellini chi lo aveva voluto, portato e poi non difeso ? Il Borgosesia ha letteralmente portato a scuola di calcio l'Imperia, solo un cieco poteva non accorgersi che i due terzini soffrivano maledettamente... Mi sa che Ascoli dovrebbe fare un salto dall'oculista
RispondiEliminaMah, cosa centra Cortellini adesso non lo so, mi sembra che abbia fatto fin troppo, probabilmente avrebbe messo in campo un gioco migliore
EliminaDefinirli Allenatori equivale ad insulto per quelli che lo sono veramente.
RispondiEliminaAscoli dura un mese .... e ci saranno sorprese nei rapporti che avrà con staff e giocatori.
È un instabile.
Tua sorella l'ha voluto......
RispondiEliminaPer poter giudicare sarebbe opportuno leggere le partite …. I terzini soffrono nel momento in cui la pressione sui portatori di palla e inesistente …. Quando schieri una mezzala a fare il trequartista …. Quando giochi con una prima punta che ha bisogno di un compagno a fianco …. Quando siamo rimasti in 10 ha alzato gli esterni e la squadra era più corta … non mi sembra che abbiamo sofferto ….direi che è una squadra da 3 5 2 …..
RispondiEliminaForza Imperia
RispondiEliminaAnonimo delle 18.05, i terzini soffrono perchè sono scarsi. Punto. Non si propongono mai e in fase difensiva sono come il burro. Quando siamo rimasti in 10 abbiamo rischiato di prendere il quarto gol in diverse occasioni, ma la partita era finita già dal 46 del pt
RispondiEliminaSono d'accordo con te...terzini scarsi in entrambe le fasi e lo stesso Mara è sembrato quantomeno fuori forma, lento e legnoso...
EliminaPurtroppo manca un Ds con gli attributi..
RispondiEliminaManca un DS che sia un vero DS
RispondiEliminaC’è il cagnolino chiacchierone
RispondiEliminaC’è un DG che non conta niente e un DS che non conta niente e comanda il DG che non conta niente.
EliminaAHHHAHHAHAHAHAHHA
Comanda quello che dice di fare da sponsor.
RispondiEliminaI problemi verranno fuori quando vorrà imporre tutto, oltre alla formazione che Ascoli accetta di buon grado con copia incolla.
I guai verranno fuori quando si sveglieranno i perinos