14 anni di IM1923

Si festeggia quest'oggi il quattordicesimo compleanno di Im1923 e, come sempre in occasione di questo anniversario, faccio un bilancio di quello che è accaduto nell'arco dell'anno.

L'Imperia 1923, seconda in classifica alla fine del girone d'andata alle spalle del Sestri Levante e con alle spalle l'Albenga, si rinforza nel mercato invernale, con i nuovi innesti  si integrano immediatamente con la squadra, che trae beneficio dal loro arrivo: la difesa è blindata con gli arrivi di Paolo Scannapieco e Leonardo Ferrara mentre l'attaccante Luca Donaggio segna con grande continuità.

I neroazzurri vincono sette gare su otto (strepitosa la vittoria interna contro l'Albenga), perdendo solo la partita esterna contro il Campomorone Sant'Olcese, presentandosi allo scontro diretto contro il Sestri Levante, con un solo punto di distacco dalla capolista, che è in serie positiva da dodici giornate.

Al "Sivori" si registra un grande esodo di tifosi neroazzurri, come non avveniva da tempo: la partita è assai equilibrata, sbloccata nei minuti iniziali da una rete di Capo, pareggiata nel finale della prima frazione di gioco dal solito Capra, autore della sua quattordicesima rete stagionale.

La successiva gara interna contro l'Alassio F.C. è vinta senza patemi dai neroazzurri, grazie a una doppietta di Luca Donaggio, anche se la rete più importante è quella realizzata, nel finale di partita, dall'attaccante del Campomorone Sant'Olcese Giacomo Gandolfo, sestrese di nascita, proprio contro la sua squadra del cuore, che provoca il pareggio del Sestri Levante e il sorpasso in classifica dell'Imperia 1923.

A questo punto succede l'imponderabile: il mondo intero è sconvolto dalla cosiddetta "malattia da nuovo coronavirus", chiamata COVID-19 e il Campionato è sospeso a tempo indeterminato.

Dopo mesi di blocco totale di tutte le attività e rinvii continui, il 10 giugno 2020 la F.I.G.C., al termine di un Consiglio Federale, emette un comunicato nel quale decreta che bisogna tenere conto della situazione di classifica maturata al momento dell'interruzione definitiva della competizione sportiva e, tenendo altresì conto del numero delle gare disputate da ogni squadra, saranno promosse in Serie D le prime classificate e retrocesse in Promozione le ultime di ogni girone di Eccellenza: l'A.S.D. Imperia 1923, quindi, vince il Campionato e torna nella massima Serie dilettantistica dopo sette lunghi anni.

L'Imperia 1923 affronta il Campionato di Serie D con, in panchina, riconfermato Alessandro Lupo, così come il suo vice e preparatore atletico Matteo Fiani, e come la maggior parte della rosa della stagione precedente. Sono ingaggiati il difensore centrale Alessio De Bode e molti under: il portiere Filippo Dani, i difensori Lorenzo Gandolfo e Fabio Malandrino, i centrocampisti Gianluca Gnecchi, Oscar Malltezi e Rikard Kacellari e gli attaccanti Lorenzo Cassata, Paolo Calderone, Mustafà El Khayari e Luca Travella

Dopo nove Campionati e 216 presenze lascia l'Imperia 1923 Alessandro Ambrosini, 

L'Imperia 1923 inizia male il Campionato con la sconfitta interna contro il Bra, quelle esterne contro il Borgosesia e contro il Derthona; la classifica piange e le polemiche impazzano, ma la squadra riesce a fare quadrato e riesce a vincere la gara interna contro il Sestri Levante. Dopo un'altra sconfitta esterna contro la rivelazione di questo inizio di Torneo, il Pont Donnaz, l'Imperia cambia marcia e inanella cinque risultati utili consecutivi (3 vittorie e 2 pareggi) che le permettono di risollevarsi in classifica e guadagnare autostima. La vittoria interna contro il Città di Varese, in particolare, suscita grande entusiasmo in tutto l'ambiente perchè trasmessa in diretta nazionale da SportItalia e per lo strepitoso gol, da metà campo, di Davide Sancinito, che fa il giro dello stivale pallonaro.

Il Campionato va avanti tra un rinvio e l'altro per la positività di decine di calciatori, a porte chiuse, una sofferenza atroce per i tifosi neroazzurri, che sono comunque presenti all'esterno del "Nino Ciccione" e sulle dirette delle partite sui canai social.

2020 anno bisesto non solo per la pandemia, ma per quanti ex neroazzurri ci hanno lasciato: l'ex attaccante Alberto Riolfo, l'ex portiere e dirigente Paolo Berio, l'ex difensore Angelo Moroni, l'ex centrocampista Massimo Berta, l'ex attaccante Mirco Testera, l'ex Presidente Milo Durante, l'ex vice Presidente Angelo Tauro, l'ex custode Angelo Arquà e l'ex allenatore Giovanni Sacco.

Ringrazio, come di consueto, l'amico portorino per il grande contributo che mi dà per tenere in vita il blog e tutti voi per aver seguito, anche quest'anno, le avventure dell'Imperia attraverso il mio piccolo blog e vi do appuntamento tutti i giorni su queste pagine, aspettando i vostri contributi, i vostri commenti, le vostre critiche ed i vostri suggerimenti.

Forza Imperia... sempre!!!