Stavo ripercorrendo, per un mio progetto "letterario" di cui vi parlerò più avanti, quanto avvenuto 18 anni fa, esattamente il 14 dicembre 2007.
L'U.S. Imperia 1923 del presidente Gianfranco Montali era reduce dal non aver disputato la gara esterna contro il Ciriè per volontà del massimo dirigente neroazzurro e la situazione, dopo anni ad altissima tensione, era a un punto di non ritorno, che sarebbe poi sfociato, nel maggio del 2008, alla radiazione del club. I Samurai Ultras Imperia, da cinque anni in aperta contrapposizione contro la dirigenza, contestata in ogni forma e maniera e in ogni luogo, pagando questa loro opposizione con diffide, querele e denunce, diventa promotrice de "Il comitato cuore neroazzurro", un'associazione composta da tifosi e semplici sportivi che amano lo sport a Imperia e in particolare l’U.S. Imperia 1923.
In un comunicato spiega quali sono i principali punti che si pone il comitato: questo il testo completo.Cosa vogliamo
A noi tifosi con il cuore neroazzurro ci pare assurdo e inconcepibile che una città come la nostra, che si propone come gioiello turistico del ponente ligure, che parla di tutela dello sport per i giovani e che, negli ultimi anni, e’ intrappolata da cantieri di ogni genere e tipo visti i molteplici investimenti per strutture sportive e di altro genere, faccia morire, senza nessun tentativo di
risoluzione del problema, l’Imperia Calcio, l’unica societa’ sportiva che ha reso visibile, in ambito sportivo, il nome della citta’ in giro per l’italia.Per questo il nostro comitato si pone l’obbiettivo di unire tutta la citta’, tutti gli sportivi, tutti i tifosi, dai piu’ appassionati a quelli piu’ freddini, per creare un fronte comune che obblighi il comune e l’imprenditoria locale ad intervenire nel piu’ breve tempo possibile per porre fine alla lenta agonia di cui soffre, da troppi anni, il calcio imperiese.
Cosa merita l’imperia calcistica
Quando parliamo di Imperia, ricordiamo che siamo un capoluogo di provincia, che siamo una citta’ all’avanguardia sul fronte del turismo e di iniziative sperimentali a livello nazionale, che abbiamo una storia alle spalle e che il calcio ad imperia e' sempre stato simbolo di unione cittadina, fin dal giorno della sua fondazione, lo stesso in cui e' nata la citta' di imperia.
Per questo meritiamo che:
- l’Imperia Calcio sia gestita da una societa’ credibile, seria, solida e scrupolosa
- all’interno della societa’ ci siano personaggi di spessore e di rilievo della città
- il settore giovanile sia florido e gestito in una maniera professionale e formativo per i ragazzi
La prima squadra disputi tranquillamente campionati degni della nostra storia.
Non crediamo piu’ nell’ attuale dirigenza.
La frattura tra questa citta’ e l’attuale dirigenza dell’Imperia Calcio e' ormai troppo profonda e insanabile.
Non sono certe operazioni di “lifting” dell’ultima ora che potranno riaprire un dialogo con noi che, negli ultimi anni, troppo volte siamo stati delusi, presi in giro e umiliati.
Quello che chiediamo alla citta’ intera, alle istituzioni e all’imprenditoria e’ che si apra quel dialogo che fino ad oggi sembra non esserci mai stato.
Cosa ricordiamo a tutti
Una societa’ di calcio e’ un patrimonio sociale culturale ed affettivo della comunita’ cui appartiene e dei propri tifosi, non una semplice impresa economica di coloro che ne sono temporaneamente proprietari.
Saranno centinaia di firme raccolte, tifosi di tutte le età che hanno letto e condiviso lo "statuto" del "Comitato cuore nerazzurro".
La città, insomma, ha risposto: c'è voglia di aria nuova, c'è voglia di tornare ad essere orgogliosi di essere tifosi nerazzurri, c'è voglia di porre fine a questi anni nauseanti, che hanno, di fatto, disinnamorato la città alla sua squadra.
Lo stesso sta accadendo in altre città: a Roma e Torino, dove i ragazzi delle sezioni distaccate dei Samurai Ultras Imperia stanno facendo proseliti, ma anche a Tortona o in città inimmaginabili, come Sestri Levante, dove ci hanno richiesto i moduli di adesione che ci ritorneranno con le firme apposte.
Sono passati 18 anni: è cambiato qualcosa?