E adesso?

Il Campionato è finito nell'unico modo in cui poteva finire e, cioè, con l'ennesima delusione per una tifoseria che, ancora una volta, ha dimostrato a questa dirigenza di non meritare assolutamente il trattamento che le viene riservato da cinque anni, dal momento che i 600 spettatori presenti al "Ciccione" per la semifinale col Lumignacco ed i coraggiosi che, nonostante la sconfitta dell'andata, si sono sorbiti 700 chilometri per andare a prendere l'ennesimo schiaffo di una storia sempre più piena di amarezze che di gioie provano ancora una volta, ma non ce n'era alcun bisogno, che ad Imperia, nonostante i continui rilanci al ribasso della stessa dirigenza, c'è voglia di tornare a vedere buon calcio e voglia di tornare ad uscire dagli angusti confini regionali per tornare a confrontarsi quantomeno con avversarie storiche delle regioni confinanti, che siano esse piemontesi o toscane, magari anche in "stadi" degni di questo nome.
E' andato tutto in vacca, ma ora tutti si chiedono cosa potrà succedere. Di norma questi schiaffi servono a dare una scossa, nel bene e nel male, per cui, mentre pare ormai certo l'addio di mister Bencardino alla panchina neroazzurra, le attenzioni sono principalmente legate, come al solito, alle vicende societarie.
Alcune società, specie del genovesato, stanno già iniziando le prime mosse di mercato. Occorreranno ancora due settimane per conoscere l'esito dei play off promozione e non si sa quanto tempo per sapere se saranno effettuati ripescaggi.
Ma noi che faremo? Dovremo come sempre aspettare tre mesi per sapere che squadra si presenterà al via del campionato e soprattutto di quale, visto che, apparentemente, i requisiti per un possibile ripescaggio parrebbero esserci?
E' chiaro che, come affermato dalla stessa dirigenza, un budget "risicato" per affrontare il Campionato di Eccellenza, inibisce automaticamente qualsiasi velleità di passaggio alla categoria superiore per cui è abbastanza evidente come tale eventualità passi, senza dubbio alcuno, attraverso un cambio gestione della società stessa.
C'è qualcuno che pensa di poterci fornire dei ragguagli o dobbiamo rassegnarci ad un'altra stagione di basso profilo in un campionato che potrebbe già vederci tagliati fuori in partenza dal momento che Finale del neo mister Caverzan e Rivarolese (che festeggerà il centenario puntando alla promozione in Serie D) promettono battaglia?
Buona estate a tutti i tifosi neroazzurri e a tutti i ragazzi che indossano i nostri colori.
Portorino