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domenica 10 agosto 2025

Calciomercato Ssd Imperia Calcio. Il ritorno di Simone Guida

La S.S.D. Imperia Calcio ha tesserato il difensore Simone Guida.

Nato il 6 marzo 2000 ad Aosta, cresciuto nelle giovanili della Virtus Entella e del Livorno, torna a indossare la nostra casacca dopo un anno e aver collezionato complessivamente 60 presenze e 4 reti tra il 2022 e il 2024. 

Il suo esordio, il 4 settembre 2022, contro il Canaletto Sepor, e' coinciso la sua prima rete in neroazzurro.

Simone Guida, inoltre, ha collezionato 16 presenze e realizzato 1 rete in coppa Liguria.

Coi neroazzurri ha vinto un campionato di Eccellenza e due coppe Liguria.

Questa è la sua carriera

Stagione: gen. 2019. Squadra: SANREMESE. Serie: D. Pres: 1. Gol: 0

Stagione: 2019-20. Squadra: AGROPOLI. Serie: D. Pres: 22. Gol: 0

Stagione: 2020-21. Squadra: CASALE. Serie: D. Pres: 30. Gol: 2

Stagione: 2021-22. Squadra: PRATO. Serie: D. Pres: 2. Gol: 0

Stagione: nov. 2021-22. Squadra: TRITIUM. Serie: D. Pres: 20. Gol: 0

Stagione: 2022-23. Squadra: IMPERIA. Serie: ECCEL. Pres: 32. Gol: 3

Stagione: 2023-24. Squadra: IMPERIA. Serie: ECCEL. Pres: 28. Gol: 1

Stagione: 2024-24. Squadra: CELLE VARAZZE. Serie: ECCEL. Pres: /. Gol: 1


sabato 9 agosto 2025

RIOcominiciRAMO

 Abbiamo ascoltato attentamente la conferenza stampa di ieri mattina, fatta, per fortuna, negli uffici dell'ex sede neroazzurra in piazza d'armi al fine di evitare rumori di sottofondo (ci riferiamo al mitico sciacquone del cesso della presentazione di Pietro Buttu).

Consultandoci tra noi che gestiamo questo blog, abbiamo apprezzato le parole che sono state pronunciate dal presidente in pectore (a quando l'ufficializzazione?) Fabio Ramoino, dal mister, anzi manager, Giancarlo Riolfo e dal capitano Nicholas Costantini.

I propositi sono buoni, abbiamo sentito parole che non facevano parte della gestione degli ultimi anni come comunicazione, programma triennale, rapporti con l'esterno e collaborazione con il territorio.

Ci ha fatto anche piacere aver sentito, dopo anni di "a dimostrazione del buon lavoro svolto", un'assunzione di responsabilità dei disastri passati.

Solo che alle parole dovranno seguire i fatti... E i fatti "da fare" sono tantissimi e i dubbi molti.

Il principale dubbio e' che, di nuovo, a parte Riolfo e il suo staff, non c'è nessuno. 

Ci saremmo aspettati una "sorpresa", una nuova figura di riferimento in società, un imprenditore con le spalle coperte, con i soldi, attorno al quale aggregare tutto il resto. 

Così invece c'è sempre l'impressione che nulla sia cambiato a livello dirigenziale e che si navighi a vista in base a quello che si riesce a raccattare, facendo l'elemosina a destra e a manca a caccia di vecchi e nuovi sponsor.

L'unico dirigente, oggi, e' Fabio Ramoino che dovrà fare fronte non solo ai problemi immediati e futuri, ma, nel contempo, a quelli del passato... 

Passato che non può essere in un attimo, con delle belle parole e dei bei propositi.

Ma, oggi, non vogliamo essere critici, diamo credito a questo potenziale "nuovo corso".

Saremo vigili ma felici se davvero oggi sarà stata posta la prima pietra di un futuro più azzurro che nero.


venerdì 8 agosto 2025

Ramo&Rio&Costapensiero

Fabio Ramoino: "È stata una trattativa un po’ estenuante in questi ultimi giorni, per cercare di mettere insieme un po’ tutta la situazione dell’Imperia Calcio, che in questo momento era un po’ in difficoltà come società, come ben sapete. Quindi ci siamo messi di impegno, questi ultimi purtroppo 15-20 giorni perché non avevamo possibilità di farlo prima e adesso cercheremo di impostare una nuova stagione diversa da quella che è stata la precedente. 

Quindi io lascerei da parte la gestione precedente dove c’ero anche io dentro e del quale mi prendo anche le mie responsabilità per quello che è successo e per tutti i problemi che ci sono stati. 

Sono in parte responsabile. Però volevo adesso chiudere questa parentesi e iniziare un nuovo percorso. 

Questo nuovo percorso l’ho iniziato facendo affidamento su una persona che a me è molto cara, Gincarlo Riolfo, perché l’ho avuto con me anni addietro, ai tempi della Pro Imperia, e mi sono trovato molto bene. A livello organizzativo e a livello tecnico io ho bisogno di una persona come lui. Quindi partendo da questo momento e per i prossimi tre anni noi staremo insieme. 

Quindi cercheremo di costruire e di mettere su di nuovo una società che possa parlare con tutti, che possa avere la possibilità di gestire anche all’esterno con la tifoseria e con tutte le componenti anche giornalistiche. Avere sempre tutte le settimane, se c’è da dire qualcosa noi saremo presenti su quello, il nostro cammino sarà insieme a voi per cercare di avere un rapporto anche con la città che si era anche un po’ persa. 

Quindi sono molto orgoglioso di aver ricevuto questo incarico, perché io sono un appassionato, più che altro sono un appassionato del calcio, sono anni e anni che ci sono dentro alle società, quindi mi sembrava una cosa ben fatta cercare di portare l’Imperia Calcio di nuovo a dei livelli consoni a quello che è la società”. 


Giancarlo Riolfo: "È un progetto che mi intriga. Siamo arrivati e la società stava sparendo, poi ci sono stati sforzi e volontà diverse. È un progetto che mi intriga, è un progetto che mi dà orgoglio nel farlo, non c’è niente di facile, non c’è nessun spirito santo che ci dà una mano che non sia quello che possiamo fare noi nel massimo di queste forze e voglio ottenerlo. 

Imperia è una città che mi ha dato, ma dove ho ottenuto risultati importanti. Vorrei riuscire a rifarlo. 

Non sono un pazzo che dice da domani vinciamo tutte le partite, sarà tutto a posto, perfetto, perché le difficoltà sono immense da quelle logistiche a quella ricostruzione di squadra, di ambiente e tutto, però è uno sforzo che mi metto a fare 24 ore al giorno.

Ho cercato di costituire uno staff di lavoro che mi accompagna e che mi supporti soprattutto sul campo che intanto ve lo presento che viene composto da Roberto Biffi che sicuramente tutti conoscete in persona, soprattutto è stato calciatore nel Palermo e in altri spazi professionisti inoltre anche da allenatore che sarà il mio collaboratore diretto e da Roberto Correale, Alessandro Trucco e si appresta alla prima stagione con i grandi come preparatore atletico ci sarà Davide Costamagna, questo è quello che riguarda la prima squadra.

Per quello che riguarda la Juniores, dove sono qua presenti due dirigenti Alessio e Antonello. Massimo Sasso che sarà il mio responsabile diretto per l conduzione della juniores. L’allenatore Paolo Sasso con il suo vice Sanzano.

Sul budget? Sarà il frutto degli sforzi e della fiducia. Partiamo da una base solida, con l’obiettivo di migliorare quanto fatto in questi anni. Dover prendere tanti giocatori da fuori comporta un esborso importante. Quest’anno dobbiamo a tutti i costi salvarci e, allo stesso tempo, ambire a qualcosa in più per la prossima stagione. L’Imperia deve puntare a vincere. Stiamo lavorando per ottenere sponsorizzazioni a livello locale, coinvolgendo le piccole attività del territorio.

Il campo l’anno scorso ha avuto tanti problemi. Il comune ha cercato di intervenire in modo significativo. 

Speriamo di averlo il prima possibile .Ci sono state date garanzie  che verrà fatto. I lavori sono già iniziati. Vederlo ora sembra discreto. Fino a che sarà periodo di campionato non ci potremo entrare.

Se poi ci sarà da soffrire per andare a fare una partita da un’altra parte, ci organizzeremo per quello. C’è una partita il 24 di agosto che il calendario ha messo in casa e ci siamo attivati per fare un cambio di campo, perché in questo momento non è possibile”.

Nicholas Costantini: “Rispetto ad altri ragazzi, ho una situazione anagrafica e lavorativa che mi ha permesso di aspettare un po’ di più. Mi fido del mister, mi fido totalmente della sua capacità organizzativa. È inevitabile riconoscere di essere ormai verso la fine, e credo che questa sia la scelta giusta per chiudere qui. Sappiamo che ci saranno tante difficoltà, ma ciò che conta di più è che l’Imperia torni ad avere un’organizzazione degna del suo nome. Ci sarà da ricostruire il gruppo, e la fiducia te la devi guadagnare sul campo. Non vedo l’ora di ripartire”.

Calendario stagione 2025-2026


1° giornata (a. 07-09-2025. r. 04-01-2026)

CHISOLA-CAIRESE

CLUB MILANO-DERTHONA

GOZZANO-ASTI

IMPERIA-VARESE

LAVAGNESE-BIELLESE

LIGORNA-CELLE VARAZZE

SESTRI LEVANTE-SALUZZO

VADO-SANREMESE

VALENZANA MADO-NOVAROMENTIN


2° giornata (a. 14-09-2025.  r. 11-01-2026)

ASTI-VADO

BIELLESE-VALENZANA MADO

CAIRESE-LAVAGNESE

CELLE VARAZZE-CLUB MILANO

DERTHONA-SESTRI LEVANTE

NOVAROMENTIN-GOZZANO

SALUZZO-IMPERIA

SANREMESE-LIGORNA

VARESE-CHISOLA


3° giornata (a. 21-09-2025.  r. 18-01-2026)

CAIRESE BIELLESE

CHISOLA NOVAROMENTIN

CLUB MILANO-IMPERIA

GOZZANO-CELLE VARAZZE

LAVAGNESE-ASTI

LIGORNA SALUZZO

SESTRI LEVANTE-VARESE

VADO-DERTHONA

VALENZANA MADO-SANREMESE


4° giornata (a. 24-09-2025.  r. 25-01-2026)

ASTI-VALENZANA MADO

BIELLESE-CHISOLA

CELLE VARAZZE-VADO

DERTHONA-LIGORNA

IMPERIA-SESTRI LEVANTE

NOVAROMENTIN-LAVAGNESE

SALUZZO-CLUB MILANO

SANREMESE-GOZZANO

VARESE-CAIRESE


5° giornata (a. 28-09-2025.  r. 01-02-2026)

BIELLESE-NOVAROMENTIN

CAIRESE -ASTI

CHISOLA-SANREMESE

CLUB MILANO-VARESE

GOZZANO-SALUZZO

LAVAGNESE-CELLE VARAZZE

LIGORNA -SESTRI LEVANTE

VADO-IMPERIA

VALENZANA MADO-DERTHONA


6° giornata (a. 05-10-2025.   r. 08-02-2026)

ASTI-CHISOLA

CELLE VARAZZE-VALENZANA MADO

DERTHONA-GOZZANO

IMPERIA-LIGORNA

NOVAROMENTIN-CAIRESE

SALUZZO-VADO

SANREMESE-LAVAGNESE

SESTRI LEVANTE-CLUB MILANO

VARESE-BIELLESE


7° giornata (a. 12-10-2025.   r. 15-02-2026)

BIELLESE-SANREMESE

CAIRESE-CELLE VARAZZE

CHISOLA-DERTHONA

GOZZANO-SESTRI LEVANTE

LAVAGNESE-SALUZZO

LIGORNA-VARESE

NOVAROMENTIN-ASTI

VADO-CLUB MILANO

VALENZANA MADO-IMPERIA


8° giornata (a. 19-10-2025.   r. 22-02-2026)

ASTI-BIELLESE

CELLE VARAZZE-CHISOLA

CLUB MILANO-LIGORNA

DERTHONA-LAVAGNESE

IMPERIA-GOZZANO

SALUZZO-VALENZANA MADO

SANREMESE-CAIRESE

SESTRI LEVANTE-VADO

VARESE-NOVAROMENTIN


9° giornata (a. 26-10-2025.   r. 01-03-2026)

ASTI-SANREMESE

BIELLESE-DERTHONA

CAIRESE -SALUZZO

CHISOLA-IMPERIA

GOZZANO-LIGORNA

LAVAGNESE-SESTRI LEVANTE

NOVAROMENTIN-CELLE VARAZZE

VADO-VARESE

VALENZANA MADO-CLUB MILANO


10° giornata (a. 02-11-2025.    r. 08-03-2026)

CELLE VARAZZE-BIELLESE

CLUB MILANO-GOZZANO

DERTHONA-CAIRESE

IMPERIA-LAVAGNESE

LIGORNA -VADO

SALUZZO-CHISOLA

SANREMESE-NOVAROMENTIN

SESTRI LEVANTE-VALENZANA MADO

VARESE-ASTI


11° giornata (a. 09-11-2025.  r. 22-03-2026)

ASTI-DERTHONA

BIELLESE-IMPERIA

CAIRESE-SESTRI LEVANTE

CHISOLA-CLUB MILANO

GOZZANO-VARESE

LAVAGNESE-LIGORNA

NOVAROMENTIN-SALUZZO

SANREMESE-CELLE VARAZZE

VALENZANA MADO-VADO


12° giornata (a. 16-11-2025. r. 29-03-2026)

CELLE VARAZZE-ASTI

CLUB MILANO-LAVAGNESE

DERTHONA-NOVAROMENTIN

IMPERIA-CAIRESE

LIGORNA-VALENZANA MADO

SALUZZO-BIELLESE

SESTRI LEVANTE-CHISOLA

VADO-GOZZANO

VARESE-SANREMESE


13° giornata (a. 23-11-2025.  r. 02-04-2026)

ASTI-IMPERIA

BIELLESE-CLUB MILANO

CAIRESE-LIGORNA

CELLE VARAZZE-DERTHONA

CHISOLA-VADO

LAVAGNESE-GOZZANO

NOVAROMENTIN-SESTRI LEVANTE

SANREMESE-SALUZZO

VALENZANA MADO-VARESE


14° giornata (a. 30-11-2025.   r. 12-04-2026)

CLUB MILANO-CAIRESE

DERTHONA-SANREMESE

GOZZANO-VALENZANA MADO

IMPERIA-NOVAROMENTIN

LIGORNA-CHISOLA

SALUZZO-ASTI

SESTRI LEVANTE-BIELLESE

VADO-LAVAGNESE

VARESE-CELLE VARAZZE


15° giornata (a. 07-12-2025.  r. 19-04-2026)

AST-SESTRI LEVANTE

BIELLESE-LIGORNA

CAIRESE-VADO

CELLE VARAZZE-SALUZZO

CHISOLA-GOZZANO

DERTHONA-VARESE

LAVAGNESE-VALENZANA MADO

NOVAROMENTIN-CLUB MILANO

SANREMESE-IMPERIA


16° giornata (a. 14-12-2025.   r. 26-04-2026)

CLUB MILANO-SANREMESE

GOZZANO-BIELLESE

IMPERIA-DERTHONA

LAVAGNESE-CHISOLA

LIGORNA-ASTI

SALUZZO-VARESE

SESTRI LEVANTE-CELLE VARAZZE

VADO-NOVAROMENTIN

VALENZANA MADO-CAIRESE


17° giornata (a. 21-12-2025.  r. 03-05-2026)

ASTI-CLUB MILANO

BIELLESE-VADO

CAIRESE-GOZZANO

CELLE VARAZZE-IMPERIA

CHISOLA-VALENZANA MADO

DERTHONA-SALUZZO

NOVAROMENTIN-LIGORNA

SANREMESE-SESTRI LEVANTE

VARESE-LAVAGNESE




Il terzo "Rio"torno

 Giancarlo Riolfo è il nuovo allenatore della Ssd Imperia Calcio.

Nato ad Andora il 9 febbraio 1969, Giancarlo Riolfo è figlio di Alberto Riolfo, ex calciatore, che ha indossato la casacca neroazzurra, nell' U.S. Imperia, per due stagioni, nel 1960-1961 e 1961-1962, per complessive 52 presenze e 5 gol realizzati.

Centrocampista, cresciuto nell’Andora, esordisce a sedici anni in Promozione, poi gioca a Vado in Interregionale. Successivamente va alla Sanremese con cui gioca otto stagioni. Prosegue la sua carriera giocando ad Acqui e Savona, per poi tornare alla Sanremese. Il ritorno al Savona e, nella stagione 2002-2003, una breve presenza con l'Imperia (3 presenze e 0 gol fatti).

Cuneo e Argentina Arma le ultime tappe della sua carriera, con sei campionati vinti.

Appesi gli scaripini al chiodo intraprende la carriera di allenatore subentrando, nella stagione 2003-2004, sulla panchina dell'Argentina Arma (Promozione).

Nella stagione successiva allena il settore giovanile della Sanremese  prima di essere ingaggiato dall'Imperia, dopo sei giornate della stagione 2005-2006, in seguito all'esonero di Giorgio Benedetti ed Everest Brilla.

Al termine di una cavalcata trionfale (con il record di tredici vittorie consecutive) porta i neroazzurri in serie D e vince anche la prima coppa Liguria della nostra storia.

Lasciati i neroazzurri, si siede sulla panchina del Savona (serie D) con cui otttiene un secondo posto.

Nella stagione 2007-2008 torna a Imperia, per 10 partite, ad allenare i neroazzurri, prima della grande fuga generale in una stagione conclusasi con la radiazione del club di piazza d'armi.

Viene, quindi, ingaggiato dalla Pro Imperia che conduce dalla Prima Categoria alla serie D.


Nella stagione 2013-2014 siede sulla panchina dell'Argentina Arma in Eccellenza conducendo i rossoneri alla promozione in serie D.

Nella stagione 2014-2015 subentra ad Antonio Aloisi (a sua volta subentrato ad Arturo Di Napoli) alla guida del Savona (serie C) e ottiene un'insperata salvezza dopo la vittoria dei play out contro il Gubbio.

Confermato, è esonerato nel girone di ritorno per

far posto a Maurizio Braghin.

Nella stagione 2016-17 passa alla Sanremese (serie D) e si dimette a due mesi dalla fine del torneo per fare posto al suo vice Alberto Baldisseri.

La stagione successiva è ingaggiato dalla Vis Pesaro (serie D) ed sostituito alla 27° giornata da Gianni D'Amore.

Nella stagione 2018-2019 subentra sulla panchina della Torres (serie D) in fondo alla classifica raggiungendo la salvezza con un ottimo finale di stagione. 

La stagione 2019-2020 vede il suo ritorno su una panchina di serie C, quella del Carpi,  con cui sfiora l'impresa di vincere il campionato (terzo posto finale prima del lockdown) e disputa i playoff sconfitto ai quarti di finale dal Novara.

Nel novembre del 2020 subentra a Nicolò Frustalupi sulla panchina della Pistoiese (serie C), ma la sua avventura dura 17 partite perchè è esonerato.

Nel mese di settembre del 2021, poi, siede sulla panchina della Fermana (serie C) al posto dell'esonerato Maurizio Domizzi, ma è a sua volta sostituito.

Nella stagione 2023-2024 siede sulla panchina dell'United Riccione ma a marzo del 2024 è esonerato.

Complessivamente, sulla nostra panchina, ha colezionato 37 presenze, con uno score di 27 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte.

Ora il terzo ritorno a Imperia, in una stagione tutta da decifrare e con mille incognite.

giovedì 7 agosto 2025

Forse si comincia

 Finalmente, forse, ci siamo.

Domani sarà presentato lo staff tecnico di Giancarlo Riolfo, allenatore e direttore generale in pectore che, proprio oggi sara'  ufficializzato.

Dovrebbe essere confermata la squadra tecnica di cui si parla da giorni: vice allenatore Roberto Biffi, preparatore dei portieri Alessandro Trucco e match analyst Roberto Correale. 

La presentazione avverrà al "Nino Ciccione" alle ore 12,00.

Contemporaneamente sarà presentato lo staff del settore giovanile.

Riolfopensiero

 

Giancarlo Riolfo, intervistato da lavocediimperia.it: "Se è vero che non è un problema trovare un campo dove allenarsi, l'inghippo riguarda le strutture dove poter ospitare i ragazzi, almeno una ventina: tra alloggi e alberghi occupati in alta stagione turistica, non è semplice trovare delle soluzioni al momento.

I ragazzi della Juniores dell'anno scorso sono arrivati ultimi nel loro campionato, ma alcuni giocatori potrebbero essere comunque valutati. Ci saranno certamente giocatori della zona a comporre la rosa. Sui prestiti, mi risulta che l'unico al momento fuori sia Ardissone al Pontelungo, ma non penso faccia rientro alla base.

Per ciò che riguarda l'indisponibilità del "Nino Ciccione" cercheremo di arrivare alla soluzione migliore: sappiamo che mancano meno di venti giorni alla prima partita ufficiale, ma in questo momento risulta difficile parlare di calcio giocato quando prima ci sono queste questioni da sistemare".

Neroazzurri in streaming?

 

Il Dipartimento Interregionale ha autorizzato le squadre di Serie D a trasmettere in streaming le proprie partite casalinghe attraverso i canali social ufficiali.

Per la stagione sportiva 2025/2026, ogni società partecipante al campionato di Serie D avrà la possibilità di diffondere le dirette streaming delle proprie gare ufficiali disputate in casa, con la facoltà di monetizzare il servizio attraverso formule a pagamento.

L'autorizzazione si limita esclusivamente ai canali social ufficiali delle singole società, escludendo categoricamente ogni altra modalità di diffusione. 


La Ssd Imperia Calcio, alla luce dell'inagibilità del "Nino Ciccione" a tempo indeterminato pensa di fornire questo genere di servizio ai tifosi neroazzurri come avvenuto al tempo del Covid?

mercoledì 6 agosto 2025

Ipse dixit

 Antonello Motosso: "Penso che Fabio Ramoino possa fare bene, come chi lo ha preceduto. La città ha i mezzi per fare bene anche a livello di strutture, anche se dispiace aver perso qualche calciatore locale”


Alessandro Savioli: "Non so quanto possa aver influito il sindaco sul reperimento degli sponsor. Posso apprezzare il suo impegno, ma non può essere risolutivo: non rientra nelle sue competenze. Non dimentichiamo l’esperienza dell’Albenga dello scorso anno, speriamo che qui non si ripeta.

Il problema dello stadio è serio. Il Comune ha delle responsabilità, perché continua a scaricare le colpe sulla società senza però agire concretamente. Avrebbe dovuto vigilare e non lo ha fatto. La soluzione? Servono finanziamenti per realizzare un fondo in sintetico, in modo da non dover ogni anno rincorrere riparazioni provvisorie. E va destinata una parte delle risorse anche al restyling degli spalti e delle tribune”.


lavocediimperia.it

C'er(b)a una volta (3° puntata)

A circa due settimane dall'inizio dei lavori di rigenerazione del manto erboso del "Nino Ciccione", che tante polemiche hanno suscitato, ecco alcune immagini dello stato dei lavori.







Ricordiamo che il nuovo intervento, dal costo complessivo di  59.40180 euro (IVA esclusa), effettuato dalla ditta "Verde Verticale S.r.l." prevede la rigenerazione completa del manto erboso e un pacchetto di manutenzione agronomica fino al 31 dicembre 2025. 

Quando termineranno i lavori è uno dei tanti misteri legati alla SocietàSegretaDilettantiallosbaraglio: ricordiamo che il 24 agosto, in teoria, giocheremmo tra le mura amiche la gara del turno preliminare di coppa Italia contro il Celle Varazze e il 4 settembre comincerà il campionato.

Concludo segnalando un appello ricevuto da un tifoso neroazzurro.

Visto che il "Nino Ciccione" sarà nuovamente inaccessibile per mesi, faccio un appello al Comune di Imperia affinché ne approfitti per fare qualche lavoro di miglioramento a distinti, tribune e, soprattutto, bagni che sono fatiscenti.

Anche in questo caso, una risposta sarebbe gradita.

Che fretta c'era...

Il presidente in pectore Fabio Ramoino ha dichiarato ieri a lavocediimperia.it: "Dopo giornate estenuanti sono felice e orgoglioso di poter assumere un incarico così importante. Sarà un impegno importante, nel quale spero di poter essere all'altezza".

Definita anche la nuova posizione del presidente uscente, Fabrizio Gramondo, che esce dal cda per assumere l'incarico di responsabile dell'intero settore giovanile. Ed è al momento l'unica figura certa dei quadri tecnici: "Per tutti gli altri ruoli cercheremo di definirli nei prossimi giorni".

Per quanto riguarda la prima squadra, l'allenatore seppur non ancora ufficializzato sarà Giancarlo Riolfo: "È una persona di cui mi fido molto, anche nel suo caso come per tutti i tasselli del quadro tecnico lasciamo passare ancora qualche ora, abbiamo appena concluso un passaggio fondamentale per l'organizzazione societaria di quest'anno".


Tranquilli, prendetevi tutto il tempo che volete... non c'è nessuna fretta...

martedì 5 agosto 2025

Corvi e aquile

 

Ho ricevuto un commento che voglio mettere in evidenza perchè interessante. In risposta a un frequentatore che blog che manifestava tutti suoi dubbi sulla gestione dell'Imperia Calcio e sul futuro della stessa, ha risposto così


Bravo, tu rappresenti la gran parte di tifosi che scrivono qui. Invece di essere contento del fatto che nonostante le difficoltà in qualche modo si sia arrivati, non certamente grazie a te o a quelli come te, ad una soluzione che permette anche quest'anno di giocare in un campionato di livello nazionale, ti lamenti del culo che li avrebbe portati a questo. Hai mai pensato che magari non è culo? Hai mai pensato che magari, mentre tu incrociavi le dita sperando che finisse tutto con un fallimento, qualcuno passava da una riunione all'altra cercando di reperire i fondi necessari per questa stagione? Hai mai pensato che magari per farlo forse la notte dormiva poco e durante il giorno tormentava chi i soldi poteva averli cercando di convincerli a metterli a disposizione per quella squadra che tu dici di amare ma per cui, oltre a scrivere qui, non fai nulla? Adesso non ritirate fuori l'elenco dei problemi non risolti. Secondo me li conoscono bene anche in società. Forse non sono di così facile soluzione. Chi ti dice che non ci stiano provando? Certo che con la bacchetta magica, come sembra qualcuno di voi abbia, sarebbe facile. Allora tiratela fuori sta bacchetta magica invece dei soliti bla bla bla... Intanto anche quest'anno, non certo grazie a quelli come te, l'Imperia continua. Il prossimo anno pensaci tu invece di fare il solito corvo...


Caro anonimo (un sospetto su chi tu sia ce l'ho, ma è irrilevante, ma non sarebbe una cosa brutta se ti palesassi, visto che non hai difficoltà a farlo sulla tua pagina fb), in qualità di gestore di questo blog di corvi, mi sento in dovere di risponderti.

Ho accolto con piacere il tuo punto di vista, che è ben diverso dal mio, anche se in comune abbiamo la passione per i colori neroazzurri.

Non credo che si debba essere tacciati di corvi se si dicono le cose come stanno. 

E perchè si sia arrivati a questo punto lo sappiamo tutti, anche tu.

Se siamo iscritti al campionato è solo perchè il sindaco ha imposto questa cosa ai Gattopardo's (ex Perino's) perchè, come ha candidamente detto il pluridimissionario, lui avrebbe fatto richiesta di iscriversi a un campionato regionale (Eccellenza o Promozione).

Ma siccome ubi maior, minor cessat, ci siamo iscritti.

Dicevo prima che se siamo arrivati a questo punto è stato non per colpa dei corvi, ma per colpa di una ultradecennale mala gestione della Triade (anzi 2+1). Noi tifosi che cosa dovremmo fare di più se non pagare un biglietto d'ingresso allo stadio? La triade ha mai fatto qualcosa per farsi ben volere e si è aperta alla città? Non mi pare.

Non gliel'ha ordinato il dottore (anzi, in questo caso, non se l'è auto prescritto) di assumersi l'onore e l'onere di dirigere la nostra storica società.

Se hanno dormito poco negli ultimi giorni (e mi dispiace), mi viene spontaneo pensare che abbiano molto dormito negli ultimi dodici anni.

Sono partiti, nel 2013 (anzi un anno prima, di fatto), con cumuli di debiti e problematiche da loro create sempre a causa di una mala gestione della quale, a sorpresa per i poco attenti, ora paghiamo più che mai il conto.

Non vuoi che elenchiamo i problemi da risolvere? Beh! Mi pare davvero difficile non farlo.

Oggi è il 5 agosto e siamo l'unica squadra tra le 162 iscritte al campionato di serie D a non avere:

- una rosa di calciatori

- un allenatore

- uno staff tecnico

- uno staff dirigenziale

- un campo di allenamento

- uno stadio nel quale giocare la coppa Italia e, chissà quando, il campionato

Sono dei corvi tutti quei calciatori, in primis il capitano, che avendo capito l'antifona, si sono accasati altrove? 

No, qui non ci sono solo corvi, forse qualcuno si: la maggior parte sono aquile, sono dotate di buona vista.

Nessuno ha la bacchetta magica, possiamo solo pagare un biglietto di ingresso... peraltro non sappiamo neppure in quale stadio pagarlo.

E' cambiato qualcosa? No, mi pare. Gramondo è sempre il presidente e Ramoino il suo vice... a breve (48 ore? altre 48 ore? altre 48 ore? altre 48 ore? ...) si invertiranno i ruoli ma, come ha scritto qualche tifoso/corvo, come dice la proprietà commutativa, cambiando l'ordine degli addendi la somma non cambia.

Ha senso continuare così? Lo scopriremo solo vivendo... o soffrendo.

Di fatto ora, 5 agosto, a 19 giorni dall'inizio della coppa Italia e 33 da quello del campionato, abbiamo solo problemi da risolvere.

Aspetto una tua risposta e ti lancio l'invito a collaborare col blog, perchè è sempre bello sentire delle campane differenti.

Forza vecchio cuore neroazzurro

I gattopardo's

Alla fine si è optato per una soluzione "gattopardiana", con il pluridimissionario Fabrizio Gramondo che dichiara di adattarsi al cambiamento in atto, dando a vedere di apprezzarlo e sostenerlo, ma solo per poter conservare i propri privilegi.

Più che un parto, visto che si parla dal novembre scorso di un cambio societario (sono, quindi, trascorsi dieci mesi), si potrebbe parlare (scusate la trivialità della metafora, ma che rende bene la cosa) di un'evacuazione incompleta con un senso di insoddisfazione e di costipazione rimasta praticamente come prima nonostante gli sforzi prolungati.

Alla fine, dopo questo sforzo prolungato, la sensazione è che tale sforzo sia stato del tutto inutile in quanto la costipazione sia rimasta così come gran parte delle feci.

Siamo in ritardo su tutta la linea: non abbiamo un solo giocatore in rosa ma, da qualche giorno, si dice l'allenatore e direttore generale in pectore Giancarlo Riolfo abbia pronti una decina di giocatori, ai quali si aggiungeranno i due che non si sono ancora accasati altrove, cioè Nicholas Costantini e Mattia Comiotto, e al ritorno di Simone Guida.

Dove ci alleneremo? Due le possibilità: Santo Stefano al mare o Diano Marina.

Dove giocheremo in attesa di poter usufruire del "Nino Ciccione"? Scartate per ovvie ragioni Sanremo e Albenga, il campo omologato per la serie D potrebbe essere il "Ferruccio Chittolina" di Vado Ligure o il "Sandro Ferrando" di Alassio, entrambi omologati dalla Lega Dilettantistica Nazionale per lo svolgimento di campionati sino alla serie D.



Coppa Italia 2025-2026

La 25ª edizione della coppa Italia dilettanti partirà il 24 agosto con i preliminari, seguiti il 31 dal Primo Turno. Finale l’11 marzo 2026 se in gara unica, nell’ipotesi di format andata e ritorno le date sono 25 febbraio/11 marzo. 

Al preliminare parteciperanno 68 società: 33 neopromosse, 6 retrocesse dalla Lega Pro; 18 vincenti i Play Out 2023/2024 e salve con un distacco superiore agli otto punti; 8 società classificate al termine della scorsa stagione al 12° posto nei gironi D, E, F, G, H, I e al 14° nei gironi A, B e C, 3 formazioni ripescate, e i club con la peggiore classifica nella Coppa Disciplina 2024/2025 (Anzio, Enna, Imperia, Vigasio, Bassano, recanatese, Flaminia Civitacastellana, San Marino). Al Primo Turno entreranno in gioco le 94 società aventi diritto. 

Questo il calendario delle partite che vedono protagoniste le squadre del girone A

24 agosto (Turno preliminare)

IMPERIA-CELLE VARAZZE

BIELLESE-VALENZANA MADO

SESTRI LEVANTE-CAIRESE


I neroazzurri, quindi, esordiscono il 24 agosto contro il neo promosso Celle Varazze in una sfida inedita.
Molte le curiosità, in primis dove si giocherà stante l'inagibilità del "Nino Ciccione".
E, poi, tra le altre, la sfida tra i due mister, entrambi di Andora, i cui destini si sono incrociati in neroazzurro nella stagione 2023-2023, non senza polemiche.
Infine i molti ex presenti nella formazione dei savonesi: Edoardo Capra, Santiago Szerdi, Luca Donaggio e Gianluca Gnecchi

lunedì 4 agosto 2025

Il nostro girone

Ecco il girone nel quale giocherà la Ssd Imperia Calcio.

Nessuna sorpresa, se non quella del Club Milano, squadra lombarda biancorossa che gioca nel "Vista Vision Stadium" di Pero, che prende il posto della Vogherese. 

Ecco le 18 squadre del girone A:

Asti

Biellese

Cairese

Celle Varazze

Chisola

Cub Milan

Derthona

Gozzano

Imperia

Lavagnese

Ligorna

NovaRomentin

Saluzzo

Sanremese

Sestri Levante

Vado

Valenzana Mado

Varese

Il futuro "nuovo" Presidente

Al termine di una lunga e complessa trattativa, conclusasi con reciproca soddisfazione delle parti, annunciamo che il signor Fabio Ramoino ha assunto la presidenza della prima squadra e della squadra juniores, per le quali il Dottor Fabrizio Gramondo non rivestirà più alcuna carica né sarà titolare di quote sociali. Seguiranno comunicazioni inerenti la gestione tecnica

Ssd Imperia Calcio

Fabrizio Gramondo ha dichiarato a lavocediimperia.it: “La soluzione da me sempre auspicata. Nessuna preclusione tra le parti, un accordo che corrisponde a quanto ho già dichiarato. Si procederà a un’assemblea che ratificherà le mie dimissioni, il rinnovo delle cariche sociali e definirà in modo chiaro il rapporto tra le parti.

Le sorti dell’Imperia  vengono prima di quelle personali”.

L’intesa è stata raggiunta in extremis e rappresenta un punto di partenza per affrontare una stagione in se che si preannuncia tutt’altro che semplice. La gestione sportiva della prima squadra sarà affidata a Fabio Ramoino, che ha scelto Giancarlo Riolfo come allenatore.

 Il settore giovanile, invece, rimarrà sotto la supervisione di Fabrizio Gramondo.

Campagna abbonamenti stagione 2025-2026

 Comincia quest'oggi la campagna abbonamenti per la stagione 2025-2026.

Non abbiamo una squadra, non abbiamo un allenatore, non abbiamo un campo sul quale allenarsi, non abbiamo il campo sul quale disputare le partite, ma questi sono solo dettagli.

In anteprima abbiamo le tre locandine con gli slogan.




Abbonatevi!!

"...a dimostrazione del buon lavoro da noi svolto in questi anni"


La vostra eterna sconfitta

Essere padroni della vecchia Imperia Calcio (e i Perino's tali si sentono e, in tale modo, si comportano da un decennio) significa gestire e possedere un pezzo di storia, di passione, di cuore della nostra città. Con tutto il rispetto, non sono padroni di una falegnameria o di un magazzino commerciale: è diversa la storia

Detto ciò questo comporta la presa in considerazione di tre parole molto semplici: rispetto, empatia e responsabilità verso i tifosi e verso Imperia tutta.

Dopo oltre 10 anni che sono al timone dell'Imperia questi semplici ma fondamentali concetti, secondo me, guardando come si sono comportati e come si comportano a tutt'oggi, non li hanno minimamente capiti.

E quando il sindaco alza la voce, forse per svegliarli in merito anche a ciò, con un sorrisetto sarcastico archiviano le considerazioni e le critiche che gli vengono giustamente rivolte.

Il risultato del loro comportamento a livello di gestione globale, debiti accumulati e sfascio del settore giovanile in primis, è sotto gli occhi di tutti. Senza poi sottovalutare anche il danno a livello di immagine, in questo caso sportiva, che hanno dato e danno tutt'ora di Imperia. A livello calcistico siamo lo zimbello del ponente ligure, e lo scrivo con vero dispiacere. Hanno fatto scappare tutti e potete ben immaginare, chi ama l'Imperia, a chi mi riferisco.

Un teatrino dell'assurdo in cui la commistione tra sport, politica, imprenditoria non riesce purtroppo a trovare la soluzione che salvi e faccia rinascere l'Imperia calcio.

Forza vecchio cuore neroazzurro

(anonimo lettore del blog)

domenica 3 agosto 2025

All or nothing


O compromesso tra le due fazioni o il botto... 

Si dice che "Dio li fa e poi li accoppia"... chissà che non accada...

Anche se pare probabile che facciano prima a trovare un accordo di pace Hamas e Israele piuttosto che loro...

I soldi? No problem... dicono loro..

E quanto potrà durare? 48 ore?

Instangram...mi

 Pagina Instagram della SocietàSportivaDilettantiallosbaraglio Imperia Calcio.


Ma chi fanno o ci sono?

Alexy...ciliano

L'attaccante nizzardo ed ex neroazzurro Alexy Bosetti e' stato ingaggiato dal Milazzo, che milita nel girone I di Serie D .

"Curiosa" la scelta di Alexy che, la scorsa stagione, dopo sette giornate lascio' i neroazzurri dichiarando testualmente: "Ho giocato sette partite con l'Imperia ma era diventato troppo complicato per la famiglia, tanti andirivieni e assenze. Vivo ad Antibes. Sarà più semplice. E soprattutto mi piace il progetto Grasse per il sistema socios e il DNA del club con giocatori locali".

Beh! Da Milazzo ad Antibes e' un attimo...

sabato 2 agosto 2025

Ne resterà solo uno... +1

A 22  giorni dall’esordio (teorico) in Coppa Italia, l’Imperia Calcio resta avvolta in una fitta nebbia societaria e progettuale. Nessun vertice si è svolto ieri in Comune, come invece molti auspicavano, e da quanto trapela sembrano tramontate definitivamente le trattative che avrebbero visto Fabio Ramoino e il tecnico Giancarlo Riolfo costituire la base tecnica e dirigenziale per affrontare la nuova stagione.

Il presidente e socio di maggioranza Fabrizio Gramondo avrebbe sottoposto al sindaco Claudio Scajola le credenziali di un gruppo imprenditoriale pronto a prendere parte al progetto, ma l’Amministrazione comunale non ha dato alcun seguito formale alla proposta: nessuna convocazione, nessun incontro chiarificatore.

Nel frattempo, Ramoino starebbe valutando la cessione delle sue quote e un progressivo disimpegno, lasciando Gramondo praticamente solo nella gestione del club, essendosi defilato uifficialmente, dopo l'incontro di mercoledì scorso anche Daniele Ciccione.  Un’eredità pesante, considerata l’attuale situazione economico-organizzativa della società.

Il primo cittadino aveva posto come condizione imprescindibile l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D, anche per evitare una figuraccia, ma ciò rischia di essere solo un rinvio del problema — e forse pagato gli interessi. Perché, se è vero che la Serie D è considerata dilettantistica solo sulla carta, nella realtà servono risorse economiche, staff tecnico, una rosa competitiva e, soprattutto, solide garanzie per affrontare trasferte e gestione ordinaria. E senza soldi, tutto questo non si costruisce.

Pensare che bastino pochi soldi — o formule da PNRR - da applicare al calcio, è un’illusione che rischia di costare cara. Ecco perché l’Imperia, ad oggi, resta sospesa in una realtà fatta di immobilismo e confusione, con il tempo che scorre, inesorabile verso un fallimento sportivo.

lavocediimperia.it

Sarà vero? Ne resterà solo uno oppure sarà l'ennesima schermaglia tra i 2+1 che da anni si fanno la guerra l'uno con l'altro e, poi, alla fine, restano sempre assieme? 

48 ore

Piccolo promemoria

4 agosto: comunicazione dei gironi (alle ore 17,00 in diretta sulla pagina Instagram della Lega Nazionale Dilettanti)

11 agosto: pubblicazione calendario

16-17 agosto: inizio coppa Italia

7 settembre: inizio campionato


Inizio preparazione Ssd Imperia Calcio: tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore...

Presentazione allenatore e staff tecnico: tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore...

Presentazione rosa calciatori: tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore, tra 48 ore...

venerdì 1 agosto 2025

Work in progress

 Riunione in corso al Palazzo comunale tra il sindaco di Imperia Claudio Scajola e i Perino's...



A voi con due neuronazzurri

Pubblico sulla pagina principale un commento interessante ricevuto da un anonimo lettore, perchè diverso dalla maggior parte di quelli che riceviamo e potrebbe disperdersi in mezzo agli altri


C'è di bello che voi tifosi non capite una beata minchia!!! 

Vi lamentate che dalla società non arrivano mai notizie e, poi, quando un dirigente si palesa dal nulla e si fa sentire per darvi un suo parere invece di dialogarci lo massacrate.

Tanto lui, contrariamente a voi, è lì a lottare per provare a fare qualcosa per i colori che dite tanto di difendere mentre voi sono anni che parlate senza combinare niente. 

Potrà non essere condivisibile il suo modo di muoversi ma almeno lui ci prova. Potete dire altrettanto? 

Combattono e ci rimettono del loro ma per voi devono abbandonare, se ne vanno ma sono dei traditori, non parlano e, quindi, sono di parte, parlano e per voi sparano cazzate...

Ma non riuscite almeno per un secondo a essere coerenti con quei soli due neuroni che avete in testa? 

Fanno bene i dirigenti di questa penosa società a non farsi mai sentire. 

Vi meritate questa dirigenza come loro si meritano voi.

Vivo, morto o X

Forse, finalmente, ci siamo: nell'annunciata ennesima riunione decisiva in scena quest'oggi nel palazzo comunale, si deciderà il destino della stagione calcistica 2025-2026, anzi il futuro dell'ultracentenario club neroazzurro.

Nell'ufficio del sindaco di Imperia Claudio Scajola, saranno presenti i Perino's e si dovrà prendere una decisione. Tre le opzioni sul tavolo

- fazione Gramondo & Cortellini, con il pluridimissionario che porterebbe il mister di Orvieto affiancato da un finanziatore "foresto" e uno stuolo di sconosciuti calciatori, assieme ai due/tre ancora rimasti

- fazione Ramoino & Riolfo, con il vice presidente e, a più riprese, designato dallo stesso pluridimissionario come suo erede, con il mister di Andora nelle vesti di allenatore e direttore generale, affiancato da uno staff di prim'ordine per la nostra realtà, ma non si bene finanziato da chi e, anche lui, uno "stock" di calciatori al momento non noti

- mancata partecipazione al campionato e, di conseguenza, radiazione

I Perino's, al vertice societario da oltre dodici anni (mai una dirigenza neroazzurra era stata per un così lungo periodo), si presentano alla resa dei conti, più che mai distanti tra loro (anche se, al di là delle dichiarazioni di facciata, alle spalle se ne sono dette di tutti i colori): la vittoria di una o dell'altra fazione creerebbe una frattura probabilmente insanabile tra i due... e sarebbe interessante sapere (o avere conferma, perchè le voci circolano nella città delle betoneghe) della posizione del +1, ufficialmente fuori dai quadri societari (è un parolone, visto che si tratta di un triunvirato), ma ben dentro alle vicende del club.

La scesa in campo di Claudio Scajola è servita ha sparigliare le carte e creare questa vicenda kafkiana.

Come è chiaro a tutti, il primo cittadino non sopportava l'onta che il club della città, di cui è più che un sindaco, fosse stato l'unico a non partecipare al campionato di serie D dei 162 aventi diritto: per questa ragione si è attivato per trovare il modo di iscrivere al torneo una società senza nulla, senza una struttura adeguata alla categoria, senza una rosa di calciatori della prima squadra ma anche della juniores, senza un campo di allenamento e con il "Ciccione" disponibile in data da destinarsi, pieno di debiti erariali e non.

Che campionato andrebbe ad affrontare questa squadra? Dove giocherebbe? Dove si allenerebbe? Dove verrebbero ospitati e a spese di chi i giocatori "foresti" che, si dice, aspettino solo un cenno per arrivare in blocco (immaginiamo che fenomeni), visto che i locali si sono tutti (giustamente) accasati altrove? Chi pagherebbe le trasferte, i pranzi, i rimborsi spese? Se si dovesse partire, come farebbe una simile squadra ad arrivare a maggio?

L'Imperia calcio si era trovata in una situazione simile ma non uguale nella stagione 2000-2001 quando, dopo la traumatica fine dell'era Cipolla, il presidente Milo Durante, tra mille difficoltà, affrontò e concluse il campionato di serie D con una formazione inizialmente formata da ragazzi della juniores e, successivamente, da calciatori con maggiore esperienza, ottenendo solo 6 punti in classifica e prendendo delle sonore imbarcate. Ma raggiunse l'obbiettivo di concludere il campionato e, a fine stagione, di mantenere la categoria grazie a un ripescaggio. Questo costò una fortuna al compianto presidente genovese che, alla fine, cedette il club, senza debiti, per pochi spicchi a Bettino Piro.

Adesso, invece, la situazione è peggiore, molto peggiore.

L'ipotesi che alla fine dovrebbe prevalere, secondo le betoneghe, è che alla fine vincerà la fazione del pluridimissionario: il sindaco (che, come confermato dallo stesso presidente, non tollera più questa dirigenza) farebbe buon viso a cattivo gioco e avrebbe comunque ottenuto la partecipazione al campionato, potendo sempre dire di aver fatto più di quanto di sua competenza. Come si svilupperà la stagione è tutto un mistero, ma rimanere vorrebbe poter sperare di trovare un pollo cui rifilare il pacco... ma dovrebbe essere un vero pollo...

Di certo, dopo questa "sconfitta", è facile (logico e giusto) immaginare che Fabio Ramoino potrebbe defilarsi una volta per tutte, con il +1 che, obbligato da tempo a estromettersi, agirà forse dietro le quinte.

E, allora, la società chi avrà come presidente e come dirigenti? Ci sarà ulteriore posticipo delle dimissioni? Sarà nominato una testa di legno?

E i debiti che in questo modo aumenteranno in maniera esponenziale, da chi saranno ripianati?

La soluzione più logica sarebbe non partecipare al campionato e pagarne le conseguenze.

Il pluridimissionario, stimato medico, che opinione ha sull'accanimento terapeutico e sull''eutanasia?

giovedì 31 luglio 2025

Il Cancro del Calcio Dilettantistico

Da leggere, affiggere nelle bacheche di tutte le Ssd e imparare a memoria

Tratto da "Il Cancro del Calcio Dilettantistico" di Luca Luisi

Le 5 Metastasi del Dilettantismo Malato

1. Dirigenti Inamovibili e Incompetenti

Il 72% dei presidenti di ASD è in carica da oltre 10 anni (fonte: FIGC 2023), spesso senza alcuna formazione manageriale. Sono figure padronali, autoritarie, impermeabili al cambiamento. La società non è una comunità, è un regno personale.

 “Un’associazione sportiva è diventata una poltrona da difendere, non un progetto da far crescere.”

2. Allenatori Narcisisti e Scollegati dal Territorio

Oltre metà degli allenatori nei settori giovanili dilettanti non possiede una qualifica riconosciuta UEFA (SGS-FIGC 2022). Sono spesso ex atleti, improvvisati, convinti che l’unico obiettivo sia vincere tornei. Educazione, metodologia, sviluppo a lungo termine? Assenti.

3. Genitori-Tifosi, Spettatori Tossici

Il 64% degli allenatori lamenta pressioni indebite da parte delle famiglie per far giocare il proprio figlio (CONI–UniBo 2021). Il campo diventa tribunale, lo spogliatoio un feudo personale. Nessun rispetto per ruoli, competenze, regole. Il merito si piega al cognome.

4. Sponsorizzazioni Opache e Riciclaggio

In molte società, soprattutto nei livelli più alti del dilettantismo (Eccellenza, Serie D), girano cifre enormi senza adeguata trasparenza. Sponsorizzazioni “anomale”, sponsor fantasma, fatturazioni gonfiate o prive di contropartita reale. È un sospetto noto da anni: il calcio dilettantistico può essere usato come veicolo di riciclaggio di denaro.

5. Centri Sportivi come Terreni di Guerra

Gli impianti sportivi pubblici dovrebbero essere asset da valorizzare, condividere, sviluppare nel tempo. Invece diventano spesso oggetto di dispute con i Comuni, assegnati senza visione o strategia, gestiti con logiche da comitato di quartiere.

Il risultato: strutture fatiscenti, utilizzi inefficaci, zero programmazione.

Le Conseguenze Reali

• Dropout giovanile altissimo: oltre 100.000 ragazzi tra 13 e 17 anni lasciano il calcio ogni anno.

• Perdita di talento e motivazione: chi è bravo se ne va, chi resta spesso si arrende.

• Società in perdita cronica: il 40% delle ASD chiude l’anno in negativo o con conti poco chiari (LND, stima 2023).

• Calo di iscritti LND: -8% negli ultimi 5 anni.

Bilanci: Serve Controllo, Non Autocertificazione. Oggi i bilanci delle ASD sono autogestiti e autocertificati, spesso senza controllo formale. Questo è inaccettabile in un sistema che gestisce migliaia di euro pubblici e privati. Serve l’obbligo di revisione da parte di enti esterni certificati.

Serve trasparenza totale, consultabile online. Ogni euro speso deve essere tracciabile. Come in qualunque ente che riceva soldi pubblici.

Le Cure Possibili (e Non Più Rimandabili)

1. Formazione obbligatoria e continua per dirigenti, tecnici e staff

2. Controlli federali sui bilanci con enti terzi indipendenti

3. Codice etico vincolante per famiglie, dirigenti e tesserati

4. Gestione impianti con piani di sviluppo pluriennali, non solo concessioni annuali

5. Sistemi premianti per chi investe davvero nella crescita educativa e sportiva

Oggi il calcio dilettantistico è sospeso in un’ipocrisia.

Vuole i soldi, ma non le regole.

Vuole girare cifre da professionismo, ma rifiuta gli standard del professionismo.

Vuole essere preso sul serio, ma continua a comportarsi da amatore.

E allora il bivio è chiaro: O il calcio dilettantistico si struttura, si professionalizza, si fa controllare, oppure torniamo indietro di trent’anni, quando eravamo davvero dilettanti: senza sponsor, ma anche senza ipocrisia. Più poveri, forse. Ma più veri.

mercoledì 30 luglio 2025

Non possiamo, non vogliamo, non dobbiamo

 Non c’è più margine  per le attese: il futuro dell’Imperia Calcio si gioca ora, e si gioca sul filo del tempo. Stamattina, in  Comune, si è tenuto un summit cruciale voluto dal sindaco Claudio Scajola, che si sta spendendo in prima persona per tenere in vita la squadra cittadina dopo averne favorito, anzi preteso, l'iscrizione in extremis alla Serie D.

Alla riunione hanno preso parte il presidente dimissionario Fabrizio Gramondo e il socio Fabio Ramoino, con due possibili scenari sul tavolo: da una parte la cordata che fa capo allo stesso Ramoino insieme all’allenatore e direttore generale designato Giancarlo Riolfo, dall’altra un’ipotesi ancora tutta da esplorare. Ma nessuna porta sarà aperta senza una verifica scrupolosa. Il sindaco ha infatti richiesto una valutazione seria e approfondita su chi intende sostenere l’Imperia, compresi eventuali precedenti, solidità finanziaria e reale capacità di onorare gli impegni. “Niente avventurieri”, il messaggio implicito ma chiarissimo. Obiettivo: evitare che ritorni, magari dalla finestra, chi è già stato allontanato (o si è fatto da parte)  dalla porta.

Le parti si sono date 48 ore di tempo per completare le verifiche. Un margine risicato, perché intanto le altre squadre stanno già disputando le prime amichevoli, mentre l’Imperia resta senza campo, senza sede del ritiro, senza squadra.

Riolfo ha già pronta la sua squadra tecnica: vice allenatore Roberto Biffi, preparatore dei portieri Alessandro Trucco, match analyst Roberto Correale. Ma senza garanzie vere – contratti firmati, sponsorizzazioni certe – Gramondo che mantiene la presidenza e la maggioranza delle quote non intende fare passi avanti né cedere il timone. Il conto alla rovescia è partito, e se non si troverà una soluzione concreta entro poche ore, il rischio è che la stagione dell’Imperia si spenga ancora prima di cominciare.

lavocediimperia.it


Tanto tuonò che non piovve... A furia di rinvii arriveremo alla prima di campionato senza manco sapere chi scenderà in campo (per dovere di firma) e dove giocheremo visto al "Ciccione" e' off limits causa work in progress (cit.). 

Si arrendano e, con la cenere in testa, si presentino alla Lnd chiedendo scusa e facendo spazio alle società che hanno titolo e merito per stare in Serie D... 

Ah! Dimenticavo..

"Non debemus, non possumus, non volumus".

La frase usata dal Papa per rifiutare le richieste di Napoleone di cedere i territori dello Stato Pontificio all'Impero Francese.

Chi e' il Papa e chi Napoleone secondo voi?


Piccolo spazio pubblicità

Come noto, due sono le nuove "cordate" o, meglio, fazioni pronte a tentare di risollevare le sorti della derelitta Ssd Imperia Calcio.
Quella composta da Fabio Ramoino & Giancarlo Riolfo e quella composta da Fabrizio Gramondo & Paolo Cortellini.
Una "lotta" senza esclusione di colpi e che si presenta così al (calcio)mercato.


"Tonno Rio Ramo", qualità Fiamme gialle. SocietaSegretaDilettantiallosbaraglio Imperia Calcio, una società così tenera che si taglia con un grissino.

















Nuovi "Cortellini GraFa" linea "Conti in rosso", con culatello del zimbello dop: ancora una volta, ancora più buoni...




















Quest'oggi, alle ore 9,30, nel ristorante stellato "Il faraone" in via Matteotti al civico 157, ci sarà il "pressure test": chi vincerà? 
Work in progress... stay tuned

Scuffipensiero

 Matthew Scuffi intervistato da Federico Bruzzese su Radio Onda Ligure: “Penso che l'anno scorso fossimo la squadra di Serie D con il budget più basso in Italia, quindi è stata davvero una soddisfazione riuscire a salvarsi, e per giunta senza nemmeno passare dai playout. È stato un anno iniziato in salita: ritiro partito tardi ad Alassio, mille difficoltà, problemi logistici, eppure, nonostante tutto, ce l’abbiamo fatta. Abbiamo chiuso la stagione senza nemmeno giocare l’ultima giornata, contro l’Albenga, per via della loro esclusione dal campionato.

Tendo a dimenticare le cose brutte e a ricordare solo le belle. E a Imperia, davvero, ho tantissimi bei ricordi. Sarebbe ingiusto ora soffermarsi sui problemi di campo o sulle difficoltà, perché il lavoro fatto è stato enorme, soprattutto da chi ha dato tutto ogni giorno, a partire dai tifosi – che meritano molto più di quello che hanno oggi – fino a chi lavorava dietro le quinte. Uno su tutti Salvatore Giglio: h24 al campo, sempre a disposizione per aiutare me, i ragazzi, per far funzionare tutto. Il gruppo che avevamo costruito era straordinario, unito, sano, pieno di valori. E dico con forza: è stato un sacrilegio disgregarlo come è stato fatto.

Adesso? Leggo che a Imperia non c’è ancora nulla di concreto: manca una struttura societaria, uno staff tecnico, un progetto. Capisco benissimo i ragazzi che hanno preso altre strade, come ho fatto anch’io. L’unica cosa certa, al momento, è l’iscrizione alla Serie D. Ma mancano ancora tutte le fondamenta.

Dopo quella stagione intensa, siamo quasi tutti andati altrove. Io sono qui a Voghera, alla Vogherese: oggi (ieri per chi legge ndr) alle 16 faremo il primo allenamento a porte aperte davanti ai tifosi. Insieme al direttore sportivo  abbiamo costruito una squadra molto competitiva. E ti dico con sincerità: qui è un altro mondo. A livello di organizzazione, di strutture, di comunicazione, sembra di essere in Serie A”

So che ci sarà una figura competente come Giancarlo Riolfo, e sono certo che qualcosa verrà costruito, ma oggi è il 28 luglio e, mentre tutte le altre società hanno chiuso il mercato da giorni, lì bisogna ancora iniziare. Sarà durissima”

martedì 29 luglio 2025

C'er(b)a una volta. Modaffaripensiero

Loredana Modaffari, capogruppo del Partito Democratico, in relazione alle dichiarazioni dell'assessore ai lavori pubblici del comune di Imperia Gianfranco Gaggero ha dichiarato: "L’assessore Gaggero, con la consueta umiltà, afferma che il campo era perfettamente in ordine ma ignora forse che una risemina totale richiede tempi tecnici ben più lunghi: almeno 12 mesi, salvo imprevisti, prima che il campo possa essere nuovamente utilizzato per attività agonistica.

L’assessore ha tracciato le linee guida di utilizzo del campo ma si guarda bene dal chiedere un risarcimento per il danno subito. Perché? Forse perché dirigenti dimissionari, tecnici, e ‘figlioli prodighi’, segnatamente  l'attuale presidente del consiglio comunale (Simone Vassallo ndr), già assessore allo Sport della giunta Capacci, siedono oggi tra i banchi della stessa Amministrazione comunale?”

Loredana Modaffari, capogruppo del Partito Democratico, in relazione alle dichiarazioni dell'assessore ai lavori pubblici del comune di Imperia Gianfranco Gaggero ha dichiarato: "L’assessore Gaggero, con la consueta umiltà, afferma che il campo era perfettamente in ordine ma ignora forse che una risemina totale richiede tempi tecnici ben più lunghi: almeno 12 mesi, salvo imprevisti, prima che il campo possa essere nuovamente utilizzato per attività agonistica.

L’assessore ha tracciato le linee guida di utilizzo del campo ma si guarda bene dal chiedere un risarcimento per il danno subito. Perché? Forse perché dirigenti dimissionari, tecnici, e ‘figlioli prodighi’, segnatamente  l'attuale presidente del consiglio comunale (Simone Vassallo ndr), già assessore allo Sport della giunta Capacci, siedono oggi tra i banchi della stessa Amministrazione comunale?”

lavocediimperia.it

Non solo Vassallo, ma anche Valvassore e Valvassino...


Zelig Circ...one

"Non esiste un nesso diretto tra il montaggio delle torri faro e le problematiche emerse. La superficie era perfettamente erbata prima della riconsegna alla società".

 Parole testuali dell'assessore ai lavori pubblici Gianfranco Gaggero di ieri sera prima del Consiglio Comunale. Vorrei ridere, ma purtroppo non riesco a fare altro che piangere al pensiero di quale faccia tosta viene fuori da queste parole. 

Quindi, secondo lei, signor Gaggero, il campo consegnato ad agosto e, ridotto a una palude dopo qualche ora di normalissima pioggia, solo pochi giorni dopo era "perfettamente erbato"? 

Ma lei ha mai giocato a calcio o ha mai visto un pallone da vicino? Guardi che il campo può risultare alla vista perfettamente erbato anche se ci fa crescere la gramigna, peccato solo che su quel campo ci debbano poi correre ventidue ragazzi in mutande ma, soprattutto, dovrebbero farci correre un pallone che non può rimbalzare 10 volte passandolo al compagno distante cinque metri. Questo era e probabilmente è ancora il terreno (agricolo) del"Ciccione" in questo momento. 

1,2 milioni di euro per consegnare alla città un "Ciccione" peggiore di prima e ancora non avete neppure il coraggio di chiedere scusa, ma anzi ve la prendete con tutti anziché con voi stessi. 

Una serie di figuracce epocali con tutti i dirigenti delle squadre ospiti (anche vincitrici) a lamentarsi delle condizioni del campo (di patate) e poi dobbiamo sentire quella frase? E guardi che non ce ne importa nulla del colore politico che rappresenta perché da tifosi pluridecennali ce l'avremmo con voi anche se apparteneste al partito di Paperopoli. 

Un anno dall'apertura (e istantanea chiusura) del "Circone" o "Cazzatella dello sporc", e di questo, fino ad oggi, non avete dovuto rendere conto alla città (e non solo ai tifosi). 

Poi la chicca "tuttavia non intendiamo porre azioni di rivalsa verso la società". Azioni di rivalsa? E te credo, la società ce l'ha seduta al fianco visto che un suo collega ufficialmente dimessosi dalla società, viene regolarmente consultato (parole del a sua volta pluridimissionario Presidente) prima di prendere delle decisioni quindi che sia tanto fuori dalla società non lo fate credere a nessuno.

Restiamo in fiduciosa attesa, col sacchetto di pop corn in mano, della prossima puntata di questa serie fantasy/horror che ci state propinando da ormai quasi due anni.

Stay tuned!!!!

Vecchia Nord

Egregio Signor Faraone

(ricevo e pubblico)

Egregio Signor Faraone, grazie ai Suoi interventi, anche numerosi, è stato in grado di iscrivere l’Imperia in serie D. 

La dirigenza aveva già liberato i calciatori per incompetenza di programmazione. Avevano già abbassato il tricolore.

Ora che ha visto con mano la loro superbia nonché la distruzione di una società e, soprattutto, del settore giovanile, è opportuno che lasci la gestione del settore giovanile ad altra persona qualificata idonea e a risanare la società avvolta dai debiti.

Lasciarlo ancora lì a fare danni è come tagliarsi due volte...

Mi auguro che lo licenzi senza nessun incarico rilevante, soprattutto nella scelta degli educatori in assenza assoluta di competenze professionali calcistiche.

Sarà dura, ma sono ottimista.

(anonimo tifoso neroazzurro)