mercoledì 30 aprile 2008

La rosa nerazzurra: Everick Macedone


Nome: EVERICK
Cognome: MACEDONE
Soprannome: /
Luogo di nascita: IMPERIA
Data di nascita: 02/10/1988

Ruolo: DIFENSORE


Carriera calcistica:
Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: JUNIORES.
Stagione: aprile 2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 2. Gol: 0

La rosa nerazzurra: Ameglio

Nome: ..
Cognome: AMEGLIO
Soprannome: /
Luogo di nascita: ..
Data di nascita: ../../1990
Ruolo: CENTROCAMPISTA

Carriera calcistica:
Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: JUNIORES.
Stagione: aprile 2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 1. Gol: 0

La rosa nerazzurra: Andrea Viano



Nome: ANDREA
Cognome: VIANO
Soprannome: /
Luogo di nascita: IMPERIA
Data di nascita: ../../1991Ruolo: ATTACCANTE

Carriera calcistica:
Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: JUNIORES.
Stagione: febbraio 2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 2. Gol: 0

Le ultime


La Procura di Savona nella persona del sostituto procuratore Ubaldo Pelosi, che ha ereditato dalla Procura di Imperia (gran parte del lavoro nvestigativo preliminare è stato portato avanti dal pm imperiese Filippo Maffeo) il fascicolo nato dalla denuncia per truffa presentata dal master, sta muovendo passi decisivi.
Gran parte del lavoro investigativo preliminare è stato portato avanti dal pm imperiese Filippo Maffeo (nella foto): ieri il sostituto procuratore savonese Ubaldo Pelosi ha chiesto è ottenuto dal gip Donatella Aschero l'autorizzazione al sequestro delle quote del club nerazzurro.
Era stato lo stesso master a chiedere la messa in custodia giudiziaria delle quote, dopo la vendita (o presunta tale) dell'U.S.Imperia 1923 alla Trade Line, avvenuta, così dice la denuncia del master stesso, con assegni cabriolet.
Le quote societarie saranno affidate ad un commercialista imperiese, del quale ancora non si conosce il nome.
Posso suggerirne uno io? Niclo Calcagno.
Voi che ne dite?

Arrivano i mostri

L'ha fatto trapelare lunedì "La Stampa", l'ha confermato il sempre informatissimo Max: pare stia per arrivare, a difendere i pali della porta nerazzurra, nientemeno che Gianluca Pagliuca, ex portiere della Nazionale, della Sampdoria, dell'Inter e del Bologna.
Ma sarà il vero Gianluca Pagliuca o questo qui?
Oppure avrà ragione Dj Metti™ di Messina che ci ha inviato una sua foto mentre si sta allenando nella natia Bologna, in attesa del grande arrivo ad Imperia?



E' lui o non è lui? Certo che è lui: Gianfrancoluca Montaluca!

Le ultime


Copio/incollo dal Secolo XIX a firma Diego David (ringraziando viavecchiapiemonte):
«Preferisco che l´Imperia calcio non ci sia più, piuttosto che rivivere la stagione che si sta concludendo adesso». Con queste le parole grondanti di amarezza l´assessore allo sport del Comune di Imperia, Marco Scajola, ha voluto commentare il triste momento attraversato dal glorioso club di piazza d´Armi. Le gesta della squadra non muoveranno più le folle come avveniva un tempo. La crisi attraversata dal calcio di provincia ormai non risparmia più nessuno, ma al calcio, comunque, molti imperiesi rimangono affezionati e, risultati negativi a parte, soffrono non poco nel vedere i colori nerazzurri bistrattati dai personaggi che da molto tempo transitano nella sede della società in piazza d´Armi.
Intanto, per quanto riguarda le vicende giudiziarie del sodalizio, il sostituto procuratore presso il Tribunale di Savona, Ubaldo Pelosi, titolare dell´inchiesta penale scattata a seguito della denuncia dell´ex patron Gianfranco Montali (che si ritiene truffato dalla "Trade Line" di Milano, alla quale aveva ceduto l´Imperia a gennaio), accogliendo la richista dell´avvocato Marcello Ferrari che tutale Montali, ha ufficializzato di aver messo sotto sequestro le quote del club, nominando quale custode un commercialista imperiese che - ne siamo certi - avrà le sue belle gatte da pelare.
Dall´inizio dell´anno, quando sembrava tramontata l´era Montali, a Palazzo civico di fronte a sindaco, assessori e dirigenti c´è stata una vera e propria processione di presidenti, presunti proprietari, mediatori, possibili acquirenti, ma non si è venuti mai a capo di nulla.
In merito Scajola ha tenuto a precisare: «Come amministrazione abbiamo mantenuto in questi mesi una disponibilità forse addirittura eccessiva, che deriva dal nostro senso di dovere e di affetto verso i colori nerazzurri. Ogni qualvolta qualcuno ci ha chiesto di conferire sull´argomento abbiamo sempre verificato le credenziali presso la Lega. Purtroppo le persone che si sono presentate, non hanno dimostrato di avere lo spessore per porre le basi di una gestione seria dell´Imperia calcio.
«Quando una società imperiese si trova in difficoltà - ha proseguito l´assessore allo sport della giunta Sappa - siamo i primi a intervenire, come dimostra il caso della pallapugno con il salvataggio della San Leonardo, ma in quel caso abbiamo avuto di fronte interlocutori seri e i risultati, anche sul piano sportivo, si stanno vedendo».
Bar sotto le tribune dello stadio trasformato in sala mensa, i locali della segreteria in un dormitorio: a un certo punto si è avuta l´impressione che l´attività di gestione del "Ciccione" da parte dell´amministrazione comunale - di cui l´Imperia, come il RivieraPontedassio, ha l´utilizzo- si fosse, come dire, "allentata".
Su questo argomento Marco Scajola è categorico: «Tutti i giorni sul Ciccione vengono fatti interventi, nel momento in cui siamo venuti a conoscenza di degenerazioni siamo prontamente intervenuti per rimettere le cose a posto».
Il dirigente del settore sport Gianfranco Mandara è altrettanto rigoroso: «Avevamo autorizzato l´uso del bar per attività funzionali alla pratica sportiva con esplicita esclusione della ristorazione, ma evidentemente il nostro messaggio è stato recepito in modo inadeguato. Una volta venuti a conoscenza della cosa è stata fatta una specifica delibera per far cessare quanto non autorizzato».
L´assessore Scajola, infine, ha voluto indicare una strada per il futuro, sbarrando contemporaneamente la strada al possibile ritorno di un recente passato: «Auguro all´Imperia - ha detto Scajola - di salvarsi, ma in futuro mi piacerebbe vedere un´unica società con al vertice persone di Imperia, magari supportate da sponsor di fuori con la collaborazione del Comune, ma in un clima di onestà, serietà e trasparenza. E basta con gli avventurieri che non fanno altro che infangare il nome della città in giro per l´Italia».

martedì 29 aprile 2008

La rosa nerazzurra: Fabrizio Loiacono


Nome: FABRIZIO
Cognome: LOIACONO
Soprannome: FOXLuogo di nascita: IMPERIA
Data di nascita: 05/02/1991
Ruolo: PORTIERE

Carriera calcistica:
Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: JUNIORES.
Stagione: aprile 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: JUNIORES. Presenze: 2

La rosa nerazzurra: Gianluca Ricotta


Nome: GIANLUCA
Cognome: RICOTTA
Soprannome: RICOTTINOLuogo di nascita: IMPERIA
Data di nascita: 31/07/1990
Ruolo: CENTROCAMPISTA

Carriera calcistica:
Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: JUNIORES.
Stagione: aprile 2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 2. Gol: 0

Godo poco, ma godo


Voi non ci crederete, ma oggi sono proprio contento.
Noi veniamo da uno pseudo campionato in cui ci è successo veramente di tutto e nel quale siamo riusciti a passare dalla gioia per un possibile super campionato alla disperazione per una possibile radiazione, alla rabbia per la merda che a tonnellate loschi, inguardabili personaggi hanno rovesciato sui nostri colori: nonostante tutte queste disgrazie, ci giocheremo la salvezza ai play out (e non importa se li perderemo)
Invece i Fenomeni (e ci tengo a sottolineare la F maiuscola) da domenica pomeriggio sono retrocessi in Prima Categoria.
Giuro che godo come un riccio e che nemmeno la probabilissima retrocessione con noi dei matuziani potrebbe darmi la stessa soddisfazione.
Partenza in pompa magna, dichiarazioni farneticanti del lattaio che a Dilettantissimo ha avuto il coraggio di dire che il loro obiettivo era la valorizzazione dei giovani locali, quando ne hanno fatto giocare quattro o cinque solo nelle ultime gare perchè non avevano più giocatori da mandare in campo, perchè falcidiati da infortuni più o meno reali, mentre in tutto l'arco del campionato si sono affidati a un branco di vecchietti e della prima squadra i pianta stabile ha fatto parte un solo giovane locale (peraltro neppure loro, ma proveniente dal Pontedassio).
Bravi, complimenti! E questi sarebbero i dirigenti su cui potrebbe puntare l'U.S. Imperia 1923 per la rinascita? Ma che vadano tutti a... mungere...
Non abbiamo bisogno di loro.
Meglio scomparire e come dice Manuel andarsene alla Spianata che assistere a questo scempio.
Ciononostante alla prima dei play out (se la giocheremo) sarò comunque, magari per l'ultima volta, al mio posto con Voi nella Nord, se non altro per dire grazie ai ragazzi che, a questo punto, spero scendano in campo con i nostri colori: perchè mi auguro che il master, per una volta, lasci che a difenderli ci siano veramente tutti o quasi i ragazzi che, a buon titolo, vantano più di tutti gli altri il diritto di chiamarsi Imperia.
Avete letto su La Stampa di lunedì? Si fa nientepopodimenoche il nome di Gianluca Pagliuca a difendere la porta nerazzurra nei play out.
Secondo voi, se davvero fosse così, come la prenderebbe la nostra prossima avversaria?
Perchè in Lega non emettono un comunicato in cui dicono chiaramente quanto segue: "Da ora in avanti nel campionato di serie D sarà possibile costruire una squadra fortissima, che nell'arco di 3/4 mesi possa mettere da parte i punti necessari ad evitare la retrocessione diretta. Dopodichè, visto che i costi sarebbero molto elevati, si può mandare tutti a casa, giocare altri 3/4 mesi con gli allievi, e poi rimettere insieme uno squadrone per giocare le due sfide dei play out e salvarsi in pompa magna."
Almeno sapremo che in questo calcio schifoso è davvero tutto permesso.
Belin ragazzi che nostalgia dei vecchi tempi!
Im1923, mi fai vedere dov'è che vai a vomitare, che ti seguo?
Giò.

Cercasi dati dei "ragazzini" terribili


Loiacono, Ricotta, Caraffi, Ameglio, Capuano, Viano e Macedone.

Questi sette "ragazzini" hanno esordito domenica scorsa con la maglia nerazzurra (anzi giallonera) in prima squadra (invero Viano aveva già giocato uno spezzone di partita a Vado) ed hanno fatto un partitone, che ha inorgoglito tutti i presenti.
Ora, oltre a ringraziarli pubblicamente, invito loro o chiunque sia in grado di aiutarmi, di mandarmi le loro "generalità" (nome, cognome, luogo e data di nascita... e magari una foto) per creare ed aggiornare le schede della rosa 2007/2008, ormai una sorta di elenco telefonico.

Inviatemi tutto all'indirizzo email im1923@libero.it.


lunedì 28 aprile 2008

Brindiamo, brindiamo, brindiamo perchè...

Ventimiglia 67
Argentina 64
Varazze 60
Virtusestri 50
Ceriale Cisano 43
Golfodianese 42
Albenga 41
Finale 40
Serra Riccò 39
Voltrese 38
Laigueglia 35
Ospedaletti 32
Cairese 30
Riviera Pontedassio 27 RETROCESSO IN PRIMA CATEGORIA
G.A.Lagaccio 21
Bragno 19
Questo blog non è politicamente corretto, come si può notare: è di parte e per questo non mi vergogno a dire di essere poco poco contento della retrocessione della Riviera Pontedassio.
Per questo, a nome di quanti la pensano come me, vi invito a bere un gotto per festeggiare... poi torniamo alle nostre tristezze...
Cin cin Paladini del calcio pulito, cin cin Futuro del calcio imperiese.

Sondaggio: "Vota il migliore"



Chiudo il sondaggio "Vota i pig dello sport imperiese" che ha visto la prevedibile vittoria del "master" con il 40% dei voti, seguito da "i bresciani" con il 38% ed "il comune" con il 7% dei voti.
Curiosamente il master vince qui quel premio che gli era sfuggito due anni fa nella "consorella" manifestazione "Vota i big dello sport imperiese", che quest'anno, altrettanto curiosamente, si concluderà con la serata finale programmata il 25 di maggio... data in cui i nerazzurri, salvo miracoli, retrocederanno in Eccellenza... e ci sarà davvero molto da festeggiare quel giorno...

Il nuovo sondaggio è l'ultima "puntata" di "Vota il migliore": votate pertanto il migliore in campo di quest'oggi contro il Ciriè.
Votate!

Si salvi chi può


A 90 minuti dal termine ecco le partite delle squadre ancora coinvolte nei play out (in maiuscolo le gare interne, in minuscolo quelle esterne):

sANREMESE 30 punti: DERTHONA
IMPERIA 31 punti: alessandria
SESTRI LEVANTE 41 punti: BIELLESE
DERTHONA 41 punti: sanremese
NOVESE 41 punti: RIVAROLESE
CIRIE' 42 punti: SESTRESE
CASALE 43 punti: P.B. VERCELLI

Il punto sul campionato: 33° giornata e marcatori


La Biellese si toglie la soddisfazione di battere l'Alessandria, alla seconda sconfitta stagionale. E' bastato un tempo ai lanieri per avere ragione dei grigi in un match giocato a ritmi blandi, Bottone al 7° ed il capocannoniere Lazzaro (alla 22° rete stagionale ed uscito nella ripresa per infortunio) al 43° sono stati gli autori dei due gol che sono valsi il matemativo secondo posto inclassifica ai bianconeri.
La Lavagnese torna al successo contro il già retrocesso Vado e si ripor4tta al terzo posto in classifica: le due reti portano le firme di Draca (14° rete stagionale), servito in area da Masitto al 32° e di Albrieux al 52° con un gran tiro dai trenta metri.
Perde in casa il Savona contro il Sestri Levante ed ora rischia anche di fallire l'obbiettivo play off, che si giocherà domenica prossima a Giaveno: la rete dell'importantissima vittoria dei corsari, porta la firma di Mariani all'81°, su calcio di rigore assegnato per un netto fallo in area di Giuntoli (nell'occasione espulso) sull'ex attaccante nerazzurro Chiarlone. Erano la bellezza di 79 anni che i corsari non vincevano a Savona.
Pareggio tra Sestrese e Novese, nella partita che ha visto l'addio al calcio del “Principe”, al secolo Roberto Balboni, 44 anni, 20 anni passati con i verdestellati: le reti del pari portano le firme di Pelanda al 52° e del bomber Giglio (capocannoniere con 22 reti) all'80°.
La Pro Belvedere Vercelli sconfigge il Lottogiaveno nello spareggio play off : vantaggio vercellese al 28° su punizione dalla destra e stacco di testa di Caredda ,che infila la rete dopo una piccola deviazione di Corbo; pareggio dei torinesi al 64°, quando Soncini viene atterrato all’interno dell’area da un difensore gialloverde e dal dischetto Cacciatore trasforma; il gol della vittoria dei gialloverdi porta la firma del capitano Scazzola al 74°, con uno strepitoso tiro da fuori area.
La Rivarolese si salva matematicamente con un tennistico 6-1 contro la sanremese: da segnalare le 4 reti realizzate da Uccello (16 complessive in questa stagione per l'italo canadese) e la 14° rete stagione di Pierobon.
Quasi salvo il Casale che vince a Rivoli: in vantaggio i padroni di casa al 25° con l'ex Alessi, lasciato colpevolmente solo in area; i nerostellati ribaltano il risultato grazie alle reti di Stefani al 48° e di Panzanaro su calcio di rigore, al 79°, concesso per un fallo su Sorrentino.
Vince in rimonta il Derthona contro il fanalino di coda Saluzzo: in vantaggio gli ospiti grazie alla rete di Ricca al 9°; i leoncelli ribaltano il risultato grazie alle reti di Ventura al 25°, Spinaci al 57° (17° rete stagionale) e Lorieri al 60° (11° rete stagionale).


Classifica marcatori:
22 reti: Lazzaro (4 rig.); Giglio (2 rig.) (Novese).
21 reti: Artico (3 rig.) (Alessandria);
17 reti: Spinaci (7 rig.) (Derthona);
16 reti: Ammendolea (2 rig.) (Rivoli); .Uccello (3 rig.) (Rivarolese);
14 reti: Pierobon (3 rig.) (Rivarolese); Draca (2 rig.) (Lavagnese).
12 reti: Ramenghi (F.S. Sestrese); Soragna (1 rig.) (Savona).
11 reti: Balestri (1 rig.) (Alessandria); Lorieri (1 con la Novese) (Derthona).
10 reti: ; Grazzini (1 rig.) (F.S. Sestrese); Delorentis (Pro Belvedere Vercelli); Alessi (Rivoli).

domenica 27 aprile 2008

Come siamo ridotti

Ecco la panchina nerazzurra quest'oggi:





Imperia-Ciriè: 0-0


E' stata un'impresa trovare undici giocatori giocatori da schierare in campo contro il Ciriè, figuriamoci riempire la panchina.
Come scritto sul Secolo XIX di sabato, giovedì pomeriggio dopo una riunione molto tesa fra i giocatori tenuta nello spogliatoio, una dozzina di elementi della rosa ha fatto le valigie, ma capitan Spiaggi, che rappresenta la fazione di giocatori di Imperia e dintorni che ha deciso di restare fedele alla causa nerazzurra fino in fondo, non dispera che qualcuno possa fare ritorno sui propri passi. Sicuramente out sono l’attaccante a gettone Alberto Francesconi, così come il difensore Mario Giusti, ingaggiato con la stessa formula (e per forza, volete che il master cacci fuori un solo centesimo?). Sia pure per motivi diversi non si dovrebbero più rivedere in nerazzurro (ma il condizionale è sempre d’obbligo quando si parla di U.S. Imperia 1923) il portiere Chiaverini, Vona, Gamba, Egnakou, Scaturro e Moretto.
Questi ultimi due hanno comunicato ai compagni di non avere nulla contro il gruppo, ma di non farcela più a proseguire in queste condizioni, mentre per gli altri ci sarebbe una sorta di veto da parte dello spogliatoio.
In dubbio ci sono Policano, Piscitelli, Cavaliere, Messeri e Ciampollari, mentre fermi nella posizione di rimanere si sono dichiarati Spiaggi, Di Placido, Marcucci, Minghinelli, Capuano, Di Salvo, Bordonaro e Lojacono. Data per certa anche la disponibilità del francese Michael Marsiglia, come si sa legato al master.
Allertati, a questo punto, Antonio Benedetto e Ranzini, che potrebbero tornare in campo dopo decine di anni... facendo forse più bella figura di tanti altri. E probabile l'utilizzo di alcuni dei ragazzi della Juniores dei record... negativi.
Il master è tornato, se mai se ne fosse mai andato, e la sua firma è quest'ennesima domenica di umiliazioni, per chi scenderà in campo e chi avrà lo stomaco di essere presente.
In panchina il sesto allenatore stagionale, anche se chiamare Enselmi allenatore è un eufemismo: un burattino che dovrà traghettare l'U.S. Imperia 1923 alla inevitabile sconfitta ed alla altrettanto inevitabile retrocessione dopo i play out, mai così scontati. In attesa della mai tanto attesa radiazione, della fine di tutto... ma anche in questo caso i sarà ancora da soffrire e penare, ne siamo certi.
E la città che di Imperia che conta, che ci comanda, tace, tace ed ancora una volta tace, con un silenzio assordante. Che vergogna, che nausea. Mai mi sono così vergognato di essere tifoso nerazzurro.
Impresa dei nerazzurri che hanno strappato un pari ad un Ciriè che ha attaccato 95 minuti, trovando di fronte 11 leoni indemoniati, pronti a lottare su ogni pallone e tra i pali l'esordiente Loiacono, bravissimo e fortunato nel ribattere ogni tiro che gli veniva sparato da ogni angolo. Davvero un piccolo miracolo calcistico, che però non deve illudere nessuno: è solo una piccola grande impresa da appuntare sul petto dei 12 ragazzi scesi in campo. 12, si, perchè quest'oggi, vergogna tra le vergogne, sulla panchina nerazzurra siedeva un solo giocatore, Macedone (insieme a lui, il tuttofare Benedetto, Brilla ed il medico Revello)... ennesima dimostrazione di come siamo ridotti.
Ma nessuno potrà dire nulla a chi è sceso in campo, contro tutto e tutti, e che a fine gara ha raccolto un applauso di almeno due minuti dei pochissimi spettatori convenuti oggi al "Ciccione".
Il Ciriè si mangia le mani per non essere riuscito a venire a capo di una partita che, se si fosse conclusa con la più logica delle vittorie, avrebbe significato salvezza matematica... i soliti misteri del calcio...
Da segnalare ancora gli striscioni appesi in Curva Nord dai Samurai Ultras Imperia: "Sempre più schifo, sempre più vergogna", "Viat tutti" ed il vecchio, purtroppo sempre valido "Montali Vattene".
La cronaca, copiata/incollata dal Secolo XIX:
La prima azione pericolosa si registra al 15', quando un rasoterra di Quintieri con il portiere fuori causa è salvato sulla linea da Di Placido.
Al 21' un rasoterra di Tosi lambisce la base del palo alla destra dell'estremo difensore nerazzurro e al 25' Salafrica con un tiro insidioso da fuori area chiama Loiacono alla grande deviazione in calcio d'angolo.
La supremazia dei torinesi è interrotta solo da qualche azione di alleggerimento dei nerazzurri e anche nel secondo tempo si gioca praticamente ad una porta sola, difesa letteralmente con i denti da Loiacono.
Solo per citare l'occasione più clamorosa, questa si registra al 28' quando Montagna colpisce il palo alla sinistra del portiere che stavolta sembrava superato.
Questi i giocatori scesi in campo oggi: Loiacono, Minghinelli, Ricotta, Caraffi, Spiaggi, Di Placido, Ameglio, Marcucci, Capuano, Marsiglia, Viano (12' st Macedone).

Cliccando qui potete vedere la consueta rassegna fotografica di gigheland.


Risultati e marcatori delle altre gare:
Biellese-Alessandria 2-0 8’ Bottone (B); 44’ Lazzaro (B).
Derthona-Saluzzo 3-1 9’ Ricca (S); 25’ Ventura (D);57’ Spinaci (D); 60’ Lorieri (D).
Lavagnese-Vado 2-0 32’ Draca (L); 52’ Albrieux (L).
PB Vercelli-Lottogiaveno 2-1 28’ Caredda (PB); 64’ Cacciatore (L);74’ Scazzola (PB).
Rivarolese-sanremese 6-1 3’ Caro` (S); 15’ Linguanti (R); 18’ Uccello (R); 32’ Pierobon (R);40’ Uccello (R); 52’ Uccello (R);88’ Uccello (R).
Rivoli-Casale 1-2 25’ Alessi (R); 48’ Stefani (C);79’ Rig. Panzanaro (C).
Savona-Sestri 0-1 81’ Rig. Mariani (Ses).
Sestrese-Novese 1-1 52’ Pelanda (S); 80’ Giglio (N).

Classifica:
Alessandria 73
Biellese 59
Lavagnese 55
Savona 54
Pro Belvedere Vercelli 53
Lottogiaveno 52
Sestrese 52
Rivoli 49
Rivarolese 46
Casale 43
Ciriè 42
Derthona 41
Novese 41
Sestri Levante 41
Imperia 31
sanremese 30
Vado 21
Saluzzo 18

sabato 26 aprile 2008

Loris... e qui!


Avevo parlato di lui in questo post.
Ora, finalmente, il mitico Osvald ci ha scritto:
Sono vivo e vegeto ragazzi! sto bene, ho lasciato la grigia milano e mi sono trasferito definitivamente in quel della romagna, a misano adriatico (rimini).
Lavoro da anni nell'ambito dei locali e quest'ultima stagione ho ripreso a giocare a calcio, il mio primo amore anche se sono fidanzato e convivo da 2 anni!
Spero di tornare presto su questo blog e comunque siete rimasti tutti nel mio cuore! grazie ragazzi!!!
by loris ousaldella
Osvald, quando vuoi scrivere qualcosa per noi o raccontarci qualche anneddoto della tua breve ma intensa esperienza in nerazzurro, questo blog è a tua disposizione... se poi mi invii una foto meno tetra di questa, anche per vedere "come ti sei ridotto", te ne sarei grato.

Largo ai giovani...


Più di tante parole bastano i numeri: 24 partite disputate (anzi 22 perchè 2 non le abbiamo perse a tavolino), 23 sconfitte ed 1 pareggio.
Meno 1 in classifica.
14 gol fatti e 107 subiti.
Minor punti, minor gol fatti e maggiori subiti di tutte le 104 squdre partecipanti ai vari gironi.
Sono i freddi ed inquietanti numeri della stagione 2007/2008 della Juniores nerazzurra nel Campionato Nazionale appena conclusosi sabato scorso, con l'ennesima sconfitta (1-9 in casa contro il Casale!).
Una vergogna della dirigenza nerazzurra, l'ennesima perla di una gestione nauseabonda ed un'umiliazione non richiesta per quei poveri ragazzi che hanno indossato la casacca nerazzurra.
Domenica scorsa la prima squadra è stata bastonata dalla Sestrese e sono andato a vedere come se la passano a Borzoli. Ebbene, copio/incollo dal sito ufficiale della Sestrese.
Giovanissimi Fascia B alle finali, Allievi Provinciali in trionfo. Che en-plein!! Dopo la qualificazione di Juniores, Allievi e Giovanissimi Regionali alle finali di categoria, nel fine settimana sono arrivate anche le ultime due imprese che eleggono il nostro Settore Giovanile verdestellato come migliore dell'intera Liguria. Gli Allievi Provinciali di mister Masala pareggiando ad Arenzano hanno vinto il proprio campionato chiudendo imbatutti. I Giovanissimi Fascia B invece si sono qualificati per le fasi finali superando ieri la Sampierdarenese. Un grandissimo successo, un premio al lavoro di tutti i ragazzi, degli allenatori, dirigenti e del responsabile Gian Rusca (nella foto). Un orgoglio per tutte le leve verdestellate che hanno saputo arrivare in fondo in ogni categoria. Adesso, a partire dal prossimo fine-settimana, ci aspettano le finali: tutte da vivere, ma comunque vada è già un successo...
Complimenti a loro e soprattutto ad una dirigenza vera, non fatta di maneggioni ed incapaci come la nostra.

La terna arbitrale


Arbitro dell'incontro di domani sarà Marco Provesi della sezione di Treviglio, coadiuvato dai guardialinee Savino Tedeschi e Paolo Pulcini della sezione di Bergamo.
L'arbitro Marco Provesi è al quarto anno di appartenenza alla C.A.N. della serie D.
Quest'anno Marco Provesi ha arbitrato 16 incontri del Campionato di serie D (più 13 tra Coppa Italia e Primavera), terminati con 11 vittorie delle squadre di casa, 1 pareggio ed 4 vittorie delle squadre in trasferta. Ha comminato 62 ammonizioni (una media di oltre 3 a partita), 4 espulsioni e decretato 6 calci di rigore.
Nelle gare da lui arbitrate sono state realizzate 42 reti (oltre 2 di media ad incontro).

Preso per il Gullo


Gianni Gullo, presidente della sanremese lo scorso autunno, è finito nel mirino della Procura di sanremo. Il difensore Matteo Minghinelli chiese a Gullo di essere dato in prestito all’Imperia. Il presidente per procedere al trasferimento chiese a Minghinelli di versare una certa 2 mila euro. A gennaio Minghinelli decise di tornare alla sanremese, a patto che gli venissero restituiti i duemila euro. Il nuovo presidente Carlo Barillà cadde dalle nuvole: nelle scritture contabili non c’era traccia dell’assegno del giocatore. Gullo avrebbe infranto le regole federali e anche quelle del codice penale. La settimana scorsa sono iniziati gli interrogatori. Dopo Barillà e Minghinelli, oggi tocca a Meneghin, vicepresidente. Probabilmente sarà ascoltato anche l’ex trainer Biffi. Sembra che gli inquirenti intendano acquisire i bilanci della sanremese degli ultimi 3 anni e far luce sui controversi passaggi di proprietà del club.

Questo quello che c'è scritto su Riviera24.it.
Vi posso suggerire un link? Cliccate qui.
1+1 continua a fare 2, anzi 2.000.

La prossima avversaria: U.S.D. Ciriè


I nerazzurri domenica prossima ospiteranno il Ciriè, squadra ancora impelagata nella lotta per evitare i play out e che, vincendo, avrebbe la quasi certezza matematica di evitarli.

Il Cirié ha 41 punti in classifica, frutto di 10 vittorie (5 in casa contro Vado, Savona, Imperia, Saluzzo e Rivarolese; 5 in trasferta contro Novese, Sestri Levante, Saluzzo, P.B. Vercelli e Biellese), 11 pareggi (6 in casa contro Alessandria, Rivoli, Sestri Levante, Casale, P.B. Vercelli e Biellese; 5 in trasferta contro Lavagnese, Lottogiaveno, Vado, sanremese e Rivoli) e 11 sconfitte (5 in casa contro la Lottogiaveno, sanremese, Derthona, Novese e Lavagnese; 6 in trasferta contro Casale, Rivarolese, Sestrese, Alessandria, Derthona e Savona).

Il Cirié ha realizzato 34 gol (20 in casa; 13 in trasferta) e ne ha subito 31 (14 in casa; 18 in trasferta).

Marcatori biancoblù:
9 reti: Salafrica (4 rigori)
7 reti: Quintieri
3 reti: Barbaro
2 reti: Ingardi (1 rigore) e Salacone
1 rete: Atteritano, Canavese, Caricato, Fioccardi, Montagna, Tarallo e Tosi


La gara d'andata, come noto, non era stata disputata per decisione del master, che aveva pure strappato un assegno per il noleggio del pullman e del pranzo per la squadra, offertogli da Milo Durante.

giovedì 24 aprile 2008

A volte ririritornano


Manca solo l'ufficialità ma Loris Boni non è più l'allenatore dell'U.S. Imperia 1923.
Il sesto allenatore dei nerazzurri (battuto il record dello scorso anno...) sarà, udite udite, Gianluca Enselmi...
E' un ritorno, anzi un riritorno. Lo ricordate? E come lo si potrebbe. Gianluca spesso è stato definito italo-brasiliano, ma tale non è, visto che, a quanto pare, in Brasile ci ha solo vissuto per qualche anno e nulla più, ma comunque dai migliori tecnici carioca ha appreso metodologie di allenamento all'avanguardia. La "Spiaggia d'oro" è stata già prenotata, con il bene placido della Finangelo e del suo titolare.
Il ragazzo, amante delle belle macchine (la sua meravigliosa Bravo verde, tanto amata in passato dai passerotti e capriccio dei carrozzieri) e dei vestiti alla moda, é stato 14 volte in panchina lo scorso anno, però da qui a considerarlo tecnico ce ne passa.
Nella sua ultima intervista da allenatore nerazzurro aveva dichiarato testualmente: "Personalmente ho piena fiducia in Montali. Se lui rimane in seno alla società, resto anch'io, altrimenti mi cercherò un'altra sistemazione". Nel titolo dell'articolo si parlava di vero e proprio "patto d'acciaio" tra i due... ma, forse, sarebbe meglio parlare di una lega tra minerali meno nobili...
Ma non è finita certo qui: il giovedì più lungo dell'anno prevede l'arrivo di 6/7 gocatori nuovi e Francesconi, Giusti, Chiaverini a casa.
Resta da vedere se e come verranno liquidati i bresciani.
Naturalmente a metterci la faccia sarà Cipollino, che quest'oggi è sbarcato ad Imperia, accolto dal solito stuolo di “collaboratori” del grande burattinaio, che si sa bene chi è.
Perché, se uno più uno continua a fare due, ecco che quello che dicevo ieri si sta tristemente avverando... venite con me a vomitare? Vi è avanzato qualcosa?

Il mistero dei Bresciani


Ancora non ho "inquadrato" quelli che vengono unanimemente chiamati “i bresciani”.
Comparsi anche loro dal nulla, “raccomandati” pare da Super Matto Pranzani, da circa un mesetto sono di fatto coloro che gestiscono la società nerazzurra.
Sono loro che pagano qualche conto, che hanno portato il nuovo mister, che hanno portato anche un po' di serenità (si fa per dire, ma è quello che si respira dalle parti di piazza d'armi... o almeno pare... qui non c'è mai nulla di certo). E questo mi sembra sia incontestabile.
Ma sono tante le domande che gli vorrei porre, che gli vorremmo porre.
Ma chi sono? Ma perché lo fanno? Perché spendere euri senza avere nulla, di fatto, in mano, col rischio di fare il gioco del master, che pare ormai sulla via del ritorno?
Non si sono mai presentati ufficialmente alla città, alla tifoseria, alla stampa... perché non farlo? Siccome so per certo che seguono questo e gli altri blog, perché non raccolgono questo invito e chiariscono i nostri legittimi dubbi?
Gliene saremmo tutti grati.

La D che verrà... la Liguria che se ne va


Nel girone A di Eccellenza piemontese/valdaostano il Valle d'Aosta allenato dall'ex mister nerazzurro Giorgio Benedetti è stato promosso in serie D: per i rossoneri si tratta di un ritorno dopo la retrocessione avvenuta nel 2004-2005.
Nel girone unico di Eccellenza ligure, invece, è stata promossa in serie D la Virtus Entella, nella quale milita l'ex centrocampista nerazzurro Raffaele Merzek.
Ma la situazione in Liguria, a 2 giornate dalla fine della stagione regolare, è drammatica.
Il Vado è appena retrocesso, mentre il Fo.Ce. Vara è ad un passo dalla retrocessione diretta.
Ai play out ormai certe sono l'U.S. Imperia 1923 e la sanremese, mentre il Sestri Levante e la Sarzanese dovranno lottare fino all'ultimo per evitarli.
Il problema delle probabili numerose retrocessioni dalla serie D si ripercuoterà sui campionati minori, con un effetto domino devastante, in quanto più retrocedono dalla serie D, più aumentano le retrocessioni in Eccellenza ed in Promozione.
Senza contare i problemi che assillano svariate società liguri, dallo Spezia in giù.

Squalifiche



Squalificato per un turno Alberto Francesconi giunto alla 4° ammonizione; ammonizione con diffida per Matteo Minghinelli, alla 3° infrazione: ammonizione per Rocco Moretto alla 5° infrazione e Mario Giusti alla 2° ammonizione.


Nessuno squalificato nel Ciriè, nostro prossimo avversario.

Da segnalare, inoltre, la squalifica record affibiata al capocannoniere del torneo, Fabio Artico:
10 giornate!
Questa la motivazione: A gioco fermo si avvicinava al Direttore di gara e gli rivolgeva espressioni gravemente ingiuriose e minacciose. Invitato a lasciare il terreno di gioco, per l’intervenuta espulsione, si rifiutava e tentava di colpire l’Arbitro con uno schiaffo tenendo la mano aperta e cercando il contatto fisico, senza riuscire nell’intento per il pronto intervento dei compagni di squadra che si frapponevano tra lui ed il Direttore di gara, lo bloccavano e lo facevano indietreggiare. Successivamente, su invito degli stessi, si allontanava profferendo all’indirizzo degli Ufficiali di gara e degli Organi Federali altre espressioni gravemente offensive.

Inoltre sono stati inflitti al Sestri Levante 6.000 euri di multa (il budget stagionale dell'U.S. Imperia 1923), per avere, per l’intera durata della gara, propri sostenitori rivolto ad entrambi gli Assistenti Arbitrali frasi gravemente offensive, minacciose ed intimidatorie. Per avere, i medesimi, in occasione della realizzazione di una rete da parte dellasquadra avversaria, lanciato sputi contro un Assistente Arbitrale attingendolo in varie parti del corpo. Nel corso del secondo tempo, lo stesso Ufficiale di gara veniva colpito con getti di acqua e birra nonchè con mozziconi di sigarette accesi.Al termine della gara, persone non identificate, ma con indosso la sciarpa con i colori della società, si avvicinavano all’auto con a bordo la terna arbitrale, urlando all’indirizzo degli Ufficiali di gara espressioni ingiuriose e minacciose. Alcune didette persone colpivano la vettura con calci e pugni; altri sostenitori continuavano ad urlare frasi gravemente minacciose.

mercoledì 23 aprile 2008

Master... in economia


L'ennesimo “capolavoro” di equilibrismo economico, l'ennesimo delitto perfetto, l'ennesima beffa nei confronti dell'U.S. Imperia 1923 e dei suoi sostenitori.
Ecco cosa sta per materializzarsi tra qualche giorno o poche settimane: il ritorno del master è dato per imminente, alla conclusione dell'indagine aperta dalla Procura di Imperia, poi trasmessa per competenza territoriale a quella di Savona.
Cosa delibererà questa indagine? Facile immaginarlo, poiché è stata preparata a tavolino, in ogni minimo dettaglio: il sequestro delle quote societarie, con assegnazione delle stesse a un custode. E chi potrebbe essere il custode? Risposta semplice, come battere un calcio di rigore, con in porta un non vedente: il master stesso.
La stagione volge ormai al termine, un mesetto ed il fischio finale dell'arbitro, in una amena località del Piemonte ancora da stabilire o a Sestri Levante, sancirà non solo la probabile retrocessione dei nerazzurri sul campo, ma anche la conclusione della seconda stagione consecutiva conclusa dal master senza cacciare un euro... e poi vogliono mettere Tremonti come Ministro dell'Economia...
Come detto, tutto pare essere stato studiato nei minimi particolari: dopo la scorsa stagione, conclusa con una salvezza raggiunta senza gli spareggi (cosa di cui pare si sia vantato con i “colleghi” in una riunione tenutasi in Federazione... e non si può dargli torto, dal suo punto di vista), quest'anno il grande “equilibrista” ed economista partenopeo si è forse superato, se non altro nella trama della vicenda.
Inizio in pompa magna, ritiro in una località che solo lui poteva scovare e squadrone da secondo posto sicuro. Poi, quando ormai tutti avevano l'acquolina in bocca e cominciavano anche i processi di redenzione e beatificazione, BOOOOM!!! il botto... squadra smembrata, accuse ai giocatori transfughi, alla città che non lo ha mai aiutato ecc. ecc. ... la solita sceneggiata, con qualche base, invero, di verità.
Come detto, via tutti: tre partite saltate, lo spettro della radiazione ad un passo e voilà, il colpo di scena, il botto di fine anno, in tutti i sensi considerato che è stato fatto proprio l'ultimo dell'anno, quando ormai le esequie erano già state preparate e la bara scoperchiata.
“Arrivano i nostri”... si fa per dire: diciamo piuttosto “Arrivano i suoi”, la fantomatica Trade Line. In pompa magna, chiaramente: dal nulla compaiono personaggi ambigui, che in poche ore si scoprono essere assai poco limpide... anche per un semplice tifoso blogger di provincia... ma è tanta la voglia di non vedere estinto il caro moribondo, che ci lasciamo, un po' tutti, illudere da chi fa una affollatissima conferenza stampa in pieno centro cittadino.
Ma dopo pochi giorni, la bella illusione fa spazio all'ennesima delusione.
Il master e la Trade Line si scornano a vicenda, come nella migliore delle commedie all'italiana: comunicati stampa di fuoco, smentite, denunce, assegni cabrio ecc. ecc.
Compaiono comparse di terzo livello, che sono sovrastate da un attore da Premio Oscar alla carriera.
La storia recente la sapete tutti.
Ed ora il gran finale, con il ritorno al passato... inevitabile... come ineluttabile sarà il nostro destino...
Scusatemi, è un po' che non lo faccio: vado a vomitare...

Le ultime


Copio/incollo da Secolo XIX a firma Diego David
«Speriamo ai play-out di trovarci di fronte il Sestri Levante. La rivalità che mi dicono esserci con i corsari può spingere tutto l’ambiente a fare l’impresa». Parole di Loris Boni subito dopo la cinquina subita dai suoi a Borzoli contro la Sestrese.
Boni, che ha la mente sempre protesa allo spareggio ormai certo, domenica ha visto i suoi crollare sotto i colpi dei verdestellati dopo aver "tenuto" - anche con discrete giocate - per quasi tutto il primo tempo.
Quello del tecnico bresciano è anche uno sfogo. Aggiunge Boni:«Quando sono arrivato a Imperia (era il giorno di Pasquetta ndr) non avrei immaginato di trovare una situazione societaria simile. Pranzani lo conoscevo appena. A convincermi sono stati Ghidoni e Gallina».
Se è vero che Loris Boni giungendo a Imperia ha trovato un "buco col nulla intorno" per quanto riguarda proprietà e società, ormai, o getta la spugna, oppure è costretto a proseguire con un gruppo che alla domenica magari sul campo non lesina l’impegno, ma che alla fine si trova in evidente affanno fisico e nell’impossibilità di trasformarsi in una squadra, anche perchè chi dovrebbe prenderla per mano, Marsiglia e Francesconi (che domenica contro il Ciriè sarà squalificato), si aggrega ai compagni solo all’ultimo momento e in campo quasi sembra non conoscerli. Contro la Sestrese Boni ha rinunciato a capitan Spiaggi (che non l’ha presa bene) in favore di Giusti, quindi il tecnico bresciano dovrà affrontare anche questa ultima "grana" apertasi nello spogliatoio.
Sul fronte societario a Borzoli si è rivisto Lamberto Zamperlini, plenipotenziario della cordata bresciana Ghidoni-Gallina, che ha pagato il pranzo consumato in un ristorante, mentre la spesa del noleggio dei due mini-bus se l’è accollata il team manager Antonio Benedetto.
L’impressione è che anche Ghidoni e Gallina, che affermano di voler continuare ad intrattenere rapporti solo con la Federazione -che però ha tutto interesse a che l’Imperia concluda il torneo, quindi a prendere tempo - alla chetichella, come sono venuti, abbandoneranno a loro volta il campo e all’Imperia a quel punto non resterà che finire il campionato (mancano due giornate) e affrontare i play-out in autogestione, visto che all’orizzonte -e come potrebbe essere altrimenti – non sembrano profilarsi soluzioni.
A tal proposito nell’ambiente c’è anche chi auspica il ritorno per via giudiziale delle quote del club in mano all’ex patron Gianfranco Montali, che si ritroverebbe in sella, ma bisognerà attendere le determinazioni della Procura di Savona.
Boni ha spiegato anche il suo "programma" di allenamento, che non prevede sedute il venerdì:«La settimana scorsa ci si è messo anche il tempo, ma normalmente io preferisco al venerdì lasciare liberi i giocatori di allenarsi se lo desiderano con il preparatore atletico e far disputare la rifinitura al sabato pomeriggio».
Il tecnico bresciano, poi, ha concluso chiarendo la sua posizione in merito alla "chiusura" dei cancelli del "Ciccione" a giornalisti e tifosi. «Ho solo suggerito – ha detto Boni – di evitare che entrassero estranei, ma lungi da me era il proposito di allontanare giornalisti e tifosi. Altri ne hanno subito approfittato per blindare lo stadio».

martedì 22 aprile 2008

Sondaggio: "Vota i Pig del calcio imperiese"


Il sondaggio "Contro chi vorreste giocare i play out" si è chiuso con il 39% dei votanti che ha scelto la sanremese, il 20% il Casale ed il 13% il Sestri Levante.
Speranza vana, poichè il derby spareggio, non ci sarà.
La scelta delle tre candidate allo spareggio evidenzia una cosa: vogliamo giocare (e probabilmente retrocedere) contro dei "nemici", poichè con le tifoserie delle tre squadre indicate, la Curva Nord non è certo in buoni rapporti.

Il nuovo sondaggio prende spunto dall'annuale manifestazione presentata qualche settimana fa nella sala della Giunta del Comune di Imperia: la 5° edizione del concorso "Vota i Big dello Sport imperiese", (copio/incollo) manifestazione nata con l’intento di dare lustro, attraverso il coinvolgimento degli appassionati e gli addetti ai lavori, al ricco panorama sportivo provinciale imperiese ed a tutte le sue componenti.
Ecco, anche im1923 vuole organizzare una manifestazione simile, ma vista la situazione nella quale ci troviamo, più che i Big, vogliamo "premiare" i Pig dello sport imperiese.
Votate, quindi, quello che reputate essere il Pig del calcio nerazzurro, quello che più di altri non hanno dato lustro, ma ci hanno portato ad essere in questo porcile.
Scegliete tra questi nomi: master, cipollino, super matto, comune, tradeline, bresciani.
Votate!

Rispetto genera rispetto


Purtroppo mi vedo costretto a fare una cosa che non avrei mai voluto fare: moderare i commenti. Fino ad oggi, quando c'era stato qualche messaggio sopra le righe, mi sono limitato a cancellarlo: ora, visto che il tono di taluni commenti lo giudico inopportuno e siccome qualche qualche spiritosone, di tanto in tanto, mette dei messaggi con in dono dei virus, da quest'oggi ogni messaggio da voi postato sarà prima controllato dal sottoscritto... purtroppo, ribadisco.
Mi impegno, com'è sempre accaduto, a non cancellare alcun messaggio, di dissenso o consenso a quanto scritto nei miei post o in risposta a commenti di altri, purché sia scritto senza volgarità o insulti gratuiti.
Poiché il sottoscritto ci mette la faccia è giusto che si tuteli da chi, nascosto dietro una tastiera, fa “il leone” (che fa rima con qualcos'altro) o “l'infettatore”.
Si può essere duri ed intransigenti, si può contestare o sfottere, ma la prima regola resta il rispetto per gli altri: come scritto e letto più volte su striscioni e muri RISPETTO GENERA RISPETTO.
Quindi scrivete pure tranquillamente quello che pensate: in breve tempo il vostro commento sarà pubblicato. E ricordatevi di mettere un nick name.
In conclusione ribadisco un'altra cosa già detta in passato: chiunque voglia collaborare scrivendo testi, chiunque abbia filmati, immagini o qualsiasi altra cosa ritenga utile al blog, è ben accetto e mi contatti pure all'indirizzo email im1923@libero.it.
Peccato, ma andiamo avanti.
Forza vecchio cuore nerazzurro.

lunedì 21 aprile 2008

Elvis & Lamberto

La foto dell'anno, l'emblema di una stagione. L'ha scattata ieri gigheland al "Piccardo" di Borzoli:


Si salvi chi può


A 180 minuti dal termine, ecco le partite delle gare impegnate nella lotta per la retrocessione (in casa le gare interne, in minuscolo quelle esterne):
IMPERIA 3O punti: CIRIE' – alessandria
sANREMESE 30 punti: rivarolese – DERTHONA
SESTRI LEVANTE 38 punti
: savona – BIELLESE
DERTHONA 38 punti: SALUZZO – sanremese
NOVESE 40 punti: sestrese - RIVAROLESE
CASALE 40 punti: rivoli – P.B. VERCELLI
CIRIE' 41 punti: imperia - SESTRESE

Il punto sul campionato: 32° giornata e marcatori


Altri verdetti in questa 32° giornata: retrocede matematicamente il Vado, che si aggiunge al Saluzzo, mentre le due imperiesi, Imperia e sanremese sono automaticamente ai play out. Grande bagarre per sapere quali saranno le due che dovranno disputare gli spareggi salvezza: in lizza Derthona, Sestri Levante, Casale, Ciriè e, teoricamente, anche la Rivarolese.
Pari nel sempre sentitissimo incontro tra Alessandria e Savona: in vantaggio passano i savonesi, con una rete realizzata dall'ex Marantino al 14°, su assist di testa di Soragna. I grigi trovano il pari al 31° con Buelli, colpiscono due pali con Balestri (in occasione del calcio di rigore fallito al 57°) e con Falchini, su cross di Artico, che viene poi espulso nel finale di gara.
Pari senza grossi sussulti tra Ciriè e Biellese: 0-0 che non mette al riparo dalla salvezza i torinesi, prossimi avversari dei nerazzurri al “Ciccione”, mentre i lanieri mantengono il secondo posto in classifica.
La Lavagnese perde a Casale, coi nerostellati che fanno un grosso balzo in avanti in classifica: le reti dei piemontesi portano le firme di Serra dopo soli due minuti e di Sacco (quello steso con un destro da Gorretta nella famosa sua ultima partita in nerazzurro) all'84°, con un gran tiro dai 25 metri. Il Casale ha anche fallito un calcio di rigore con Serra al 74°, tiro parato dal portiere Tani.
Pari tra Lottogiaveno e Rivoli con i padroni di casa in vantaggio con Bonsanto al 57°, grazie ad un clamoroso errore del portiere rivolese Soldano, ma che vengono raggiunti al quarto minuto di recupero dall’ex Diego Alessi (9° rete stagionale).
Non fa sconti l'ex mister Mango, che sconfigge in trasferta il Sestri Levante, ormai in piena zona play out, dalla quale pareva essere uscito solo due domeniche fa. I corsari passano in vantaggio con Siciliano, ma la rete dell'ex nerazzurro è annullata; allo scadere della prima frazione sono i gialloverdi a passare in vantaggio con Carredda, servito da un assist di Grabinski; nella ripresa, Perelli realizza il raddoppio e la sua decina rete stagionale.
La Rivarolese sommerge di reti il già retrocesso Saluzzo e si tira quasi fuori dalla zona play out: 0-5, con reti di Pierobon ( 13° gol stagionale), doppietta di Brescia e reti di Bergantin e Tardivo.
Perde una grossa occasione il Derthona, fermato sul pari dal Vado: leoncelli in vantaggio al 12° con il solito Spinaci (16° centro stagionale), lesto a risolvere una mischia susseguente un calcio d'angolo, ma vengono raggiunti sul pari da Roberto Iannolo, autore di una spettacolare sforbiciata da fuori area. Il Derthona fallisce, sul finale di tempo, il vantaggio, con un rigore parato da Ghizzardi su tiro di Spinaci e cinge d'assedio la porta vadese, senza trovare la rete dell'importante vittoria.


Classifica marcatori:
21 reti: Artico (3 rig.) (Alessandria); Lazzaro (4 rig.) (Biellese); Giglio (2 rig.) (Novese).
16 reti: Spinaci (7 rig.) (Derthona); Ammendolea (2 rig.) (Rivoli).
13 reti: Draca (2 rig.) (Lavagnese); Pierobon (3 rig.) (Rivarolese).
12 reti: Ramenghi (F.S. Sestrese); Uccello (3 rig.) (Rivarolese); Soragna (1 rig.) (Savona).
11 reti: Balestri (1 rig.) (Alessandria).
10 reti: Lorieri (1 con la Novese) (Derthona); Grazzini (1 rig.) (F.S. Sestrese); Delorentis (Pro Belvedere Vercelli).

domenica 20 aprile 2008

Sestrese-Imperia: 5-1

La domenica, come di consueto, mi tappo occhi e naso e faccio finta che tutti i casini che ci sono attorno all'U.S. Imperia 1923 non esistano e parlo della partita.
A 180 minuti dal termine della stagione regolare ed a poco meno di un mese dalla gara d'andata dei play off, l'U.S. Imperia 1923 affronta quest'oggi, al “Piccardo” di Genova Borzoli, la Sestrese di mister Maisano, autentica rivelazione di questo torneo.
I nerazzurri arrivano all'appuntamento al termine di una settimana relativamente tranquilla e con l'organico quasi al completo: anche questa domenica, direttamente dalla Toscana, dovrebbero arrivare lo “sparviero” Alberto Francesconi e Mario Giusti, mentre Mickael Marsiglia giungerà dalla Francia, dopo non essersi allenato tutta la settimana.
Secondo quanto scritto sul Secolo XIX di oggi "per la gara contro i verdestellati di Beppe Maisano, il tecnico nerazzurro Loris Boni può disporre dei rientranti Spiaggi, Minghinelli, Moretto e Scaturro. Possibile l'impiego dal primo minuto tra i pali del portiere Policano (classe '87), che permetterebbe a Boni di disporre dell'assetto più affidabile in mezzo al campo. La prestazione offerta da Chiaverini a Novi Ligure, tra l'altro, non avrebbe soddisfatto il tecnico bresciano, che quindi, anche per tenere Chiaverini sotto pressione in vista dei play-out, potrebbe far sedere in panchina l'estremo difensore toscano. Al fianco di Francesconi giostrerebbe il coloured Egnakou. Tra i bocciati dovrebbero esserci Bordonaro, destinato alla tribuna, così come Piscitelli e Vona, anche in ragione del gioco dei giovani da portare obbligatoriamente in panchina.
Senza più speranze di poter evitare la lotteria degli spareggi, e neppure di poterli affrontare in una posizione di vantaggio, queste ultime 3 partite serviranno solo per preparare la doppia sfida dei play out e scoprire quale sarà la squadra che dovremo affrontare.
5-1 finale. Una disfatta, inevitabile vista le note vicende del club di piazza d'armi.
Una squadra, che poi una squadra non è, nonostante gli sforzi compiuti prima da Mazzeo ed ora da Boni. Con i tre undicesimi (Francesconi, Giusti e Marsiglia) che si allenano (si spera) per conto loro e si aggregano al gruppo solo nella mattinata della domenica ed il resto della truppa che si allena quando può, a seconda delle bizze del tempo e del custode del campo.
Una squadra vera, scarsa o debole tecnicamente che sia, reagisce alle difficoltà: questo gruppo di ragazzi, invece, alla prima difficoltà crolla ed è incapace di reagire.
Ed è quello che è accaduto anche quest'oggi al “Piccardo” di Borzoli. I nerazzurri sono rimasti in partita per tutto il primo tempo, fino al gol del vantaggio verdestellato, realizzato al 44° da Sigona. A questo punto non c'è stata reazione e, al ritorno dagli spogliatoi, la Sestrese ha asfaltato i nerazzurri. L’avvio, infatti, scivola via in equilibrio con l’Imperia tutt’altro che rassegnata a subire l’iniziativa dei verdi e pronta a pungere in avanti. Al 10’ sono proprio gli ospiti a protestare timidamente per un deciso intervento in area di Moretti su Capuano, ma la prima occasione
è per la Sestrese conGrazzini che al 14’ serve Puppo, la cui conclusione al volo viene deviata sul fondo da Chiaverini. I verdi sono ancora pericolosi con Sigona (21’) e Pelanda (30’), con replica
dell’Imperia affidata a un colpo di testa di Capuano (31’) e, soprattutto, ad un pallonetto di Egnakou dal cuore dell’area di rigore che finisce alto (43’). Alla fine del primo tempo,
insomma, il pareggio sembra il risultato più logico, ma a spezzare l’equilibrio proprio allo scadere arriva il malinteso tra Giusti e Chiaverini in uscita che si scontrano lasciando la palla a Sigona per
la comoda deviazione in rete. La ripresa comincia a ritmi ancor più blandi e la prima occasione arriva solo al 13’ con Egnakou che costringe Giovinazzo alla deviazione in angolo dopo una incursione da sinistra. Al 13’ dopo due mesi torna in campo Ramenghi che al 20’ potrebbe già esultare se Chiaverini non fosse bravissimo a chiudergli lo specchio in uscita.
Il raddoppio, però, è nell’aria e arriva al 25’ ancora in seguito ad una disattenzione difensiva, con il portiere nerazzurro che anticipa di piede Sigona, ma colpisce Minghinelli, sicché la palla arriva a Grazzini che centra l’angolino. Non passano neppure sessanta secondi e l’argentino si ripete
fulminando Chiaverini con un diagonale dal limite dopo aver ricevuto palla da Ramenghi. Al31’Marsiglia accorcia le distanze con una punizione perfetta che si infila nell’angolo alto
alla destra di Giovinazzo. L’Imperia a questo punto ci prova ancora, ma al 43’ e 44’ deve ancora incassare le reti diRamenghi eVirgili.
Insomma una disfatta che ha tanti colpevoli, l'ennesimo passo di questa via crucis che terminerà il 25 maggio 2008, con la quasi certa retrocessione in Eccellenza... sul campo, perché quel giorno non saranno terminati i guai dell'U.S. Imperia 1923.
Questi i giocatori schierati oggi da Loris Boni: Chiaverini, Storgato (p.t. 43’ Bordonaro), Minghinelli, Gamba, Giusti, Di Placido, Egnakou, Moretto (s.t. 41’ Piscitelli), Capuano (s.t. 29’ Cavaliere), Marsiglia, Francesconi.

Questo il quadro completo della giornata:
Alessandria-Savona 1-1 14’ Marantino (S); 31’ Buelli (A).
Casale-Lavagnese 2-0 2’ Serra (C); 84’ Sacco (C).
Cirie`-Biellese-0-0
LottoGiaveno-Rivoli 1-1 57’ Bonsanto (G); 94’ Alessi (R).
Saluzzo-Rivarolese 0-5 28’ Pierobon (R); 56’ Brescia (R);77’ Bergantin (R); 80’ Tardivo (R);89’ Brescia (R).
sanremese-Novese 1-1 69’ Parla (S); 72’ Giglio (N).
Sestri Levante-PB Vercelli 0-2 43’ Caredda (PB); 68’ Perelli (PB).
Vado-Derthona 1-1 12’ Spinaci (D); 37’ Iannolo (V).

Classifica aggiornata a due turni dalla fine:

Alessandria 73
Biellese 56
Savona 54
Lavagnese 52
LottoGiaveno 52
Sestrese 51
PB Vercelli 50
Rivoli 49
Rivarolese 43
Cirie' 41
Novese 40
Casale 40
Derthona 38
Sestri Levante 38
Imperia 30 (Pen. -3)
sanremese 30
Vado 21
Saluzzo 18

Le ultime


Copio/incollo dal Secolo XIX a firma Diego David:

Sul fronte societario continua la gestione di fatto della cordata bresciana rappresentata dal plenipotenziario Lamberto Zamperlini. Una notizia - non confermata - secondo la quale sarebbe giunta nella sede di piazza d'Armi un'istanza di fallimento si è sparsa nei giorni scorsi nell'ambiente nerazzurro.
In ogni caso sarebbero già una quindicina le messe in mora da parte dei molti creditori della società.
Domenico Gallina e Claudio Guidoni, i due imprenditori del mattone interessati a rilevare l'Imperia, avevano in animo di fare i primi passi ufficiali in città, ma ciò non è avvenuto. Gli stessi Gallina e Ghidoni hanno dichiarato, infatti, che prima di metterci la propria faccia vogliono vederci chiaro in Federazione sulle possibilità di venire in possesso del club.
Gallina e Ghidoni, che non rinunciano nemmeno alle polemiche a distanza con il presidente Mirco Buzzetti sui blog frequentati dai tifosi, hanno sempre detto di voler procedere con l'affitto d'azienda e poi ricevere dalla Federazione il titolo sportivo, mentre la vecchia srl sarebbe tramontata sepolta dai suoi debiti.
Una sorta di Lodo Petrucci, insomma, che però, così come l'affitto d'azienda, sono soluzioni che il Palazzo del calcio non ama, ma anzi nel caso dell'affitto di ramo d'azienda esclude totalmente, pena la radiazione della società.

sabato 19 aprile 2008

Novità per la prossima stagione

Letto sul forum di calciodieccellenza.it
Dalla prossima stagione ogni club di Serie D potrà scegliere se giocare al sabato o la domenica, e a che ora. La scelta sarà fatta prima dell'avvio del campionato e varrà per l'intera stagione; non sarà più necessario concordare di volta in volta e chiedere autorizzazioni.
Si andrà, probabilmente, verso un aumento degli anticipi al sabato: così come accade per Genova è probabile che alcuni club della cintura torinese sceglieranno di giocare al sabato.
Dovrebbe essere questa la novità principale del prossimo anno: infatti dopo la levata di scudi pressoché totale delle società, sembra definitivamente rientrata la proposta di Punghellini - che a un certo punto sembrava essersi trasformata in un diktat - di far salire da quattro a cinque il numero degli under d'obbligo in campo.
Sembra sia allo studio la possibilita' di giocare addirittura il sabato mattina per consentire le dirette di raisport sat: pare, addirittura, che dalla prossima stagione ci saranno delle squadre di D che sceglieranno di giocare sempre alla domenica mattina (per tutta la stagione, tutte le gare interne!), e tali società, visto che comunque saranno poche, avranno un'altissima probabilità di andare in onda in diretta-tv su RaiSportSat alla domenica mattina.

Insomma un gran casino... al quale speriamo comunque di poter partecipare...

Trasferta a Genova Sestri


Anche in occasione della trasferta a Genova, i "Samurai Ultras Imperia" saranno presenti con una loro delegazione.
La trasferta sarà effettuata in auto.
Il ritrovo é fissato in Piazza Dante, alle ore 12,00.

La terna arbitrale


Arbitro dell'incontro di domani contro la Sestrese sarà Simone Aversano della sezione di Treviso, coadiuvato dai guardialinee Manuel Buttini della sezione di Sesto S.Giovanni e Mario Ceccarelli della sezione di Carrara.
L'arbitro Simone Aversano è al primo anno di appartenenza alla C.A.N. della serie D.
Quest'anno Simone Aversano ha arbitrato 10 incontri del Campionato di serie D (più 13 tra Coppa Italia e Primavera), terminati con 6 vittorie delle squadre di casa, 4 pareggi ed nessuna vittoria delle squadre in trasferta. Ha comminato 35 ammonizioni (una media di oltre 3 a partita), 2 espulsioni e decretato 2 calcio di rigore.
Nelle gare da lui arbitrate sono state realizzate 21 reti (oltre 2 di media ad incontro).

venerdì 18 aprile 2008

Le ultime


Copio/incollo dal Secolo XIX di oggi, a firma Diego David.

In casa Imperia la settimana è trascorsa relativamente tranquilla. In vista c’è la trasferta di domenica al "Ferrando" contro la Sestrese di Beppe Maisano. Dal punto di vista strettamente sportivo si tratta di una ulteriore tappa di avvicinamento (la terzultima) verso i play-out programmati per domenica 18 e domenica 25 maggio.
Per il match del vecchio "Borzoli", mister Loris Boni dovrebbe recuperare al centro della difesa capitan Giacomo Spiaggi, che ha ripreso sia pure con tutte le cautele del caso ad allenarsi così come Minghinelli che ha scontato il turno di squalifica.
Per domani è atteso l’arrivo in sede dei giocatori "a gettone" Francesconi, Giusti e Marsiglia che con tutta probabilità faranno parte della comitiva in partenza per la delegazione genovese.
Se ormai si tratta solo di attendere il nome dell’avversaria da affrontare allo spareggio, i problemi societari dei nerazzurri sono lontani dal trovare una risoluzione definitiva e tutto fa pensare che bisognerà attendere la fine del campionato per conoscere il destino del club.
Le quote della Srl (piena di debiti) sono contese a colpi di carte bollate dalla Trade Line di Milano essenzialmente Paolo Scarlata, deux ex machina del passaggio di proprietà avvenuto ai primi di gennaio dalla famiglia Montali alla società milanese, ma anche l’ex dirigente interista Carlo Cottarelli, e, appunto, l’ex patron Gianfranco Montali che ha sporto querela denunciando di essere stato raggirato.
La gestione, invece, è di fatto nella mani della cordata bresciana composta dagli imprenditori del mattone Claudio Ghidoni e Domenico Gallina, rappresentati dal plenipotenziario Lamberto Zamperlini che avevano manifestato l’intenzione di procedere verso l’affitto d’azienda, ipotesi che però ufficialmente le regole del calcio non contemplano, anzi vietano.
Sullo sfondo si attendono le decisioni della Magistratura. Il fascicolo è in mano al sostituto procuratore presso la Procura di Savona Ubaldo Pelosi, che potrebbe decidere di procedere al sequestro delle quote nominando un custode, oppure per qualsiasi determinazione attendere la fine del campionato. Strano destino quello del magistrato oggi in forza al Tribunale di Savona, che durante la sua permanenza a Imperia si era occupato del caso Borelli e già in quell’occasione aveva dovuto passare al setaccio conti e bilanci del club nerazzurro, senza trovare elementi rilevanti per le indagini relative all’oleificio di Pontedassio.
Pino Cipolla presidente di allora e leader della Borelli, infatti, aveva voluto preservare la creatura che diceva di amare di più (l’Imperia calcio) da qualsivoglia coinvolgimento con le vicende della Borelli caduta in disgrazia.
Tornando al presente le tensioni tra i bresciani e il presidente Mirco Buzzetti sono all’ordine del giorno, tanto da sfociare addirittura in reciproci lanci di accuse attraverso il blog dei tifosi.
Buone notizie per i giocatori che non consumano più i pasti nei locali sotto la tribuna del "Ciccione" trasformato in ristorante, ma hanno trovato ospitalità presso il Bar Biesse sotto i portici di Oneglia.

Ultras, vantaggio o svantaggio?


Un considerazione personale, che forse non significa nulla, ma che voglio sottoporre alla vostra attenzione: avete notato quali sono le squadre, al momento, indiziate di fare i play out? Imperia, Derthona, Casale e sanremese.
Cosa hanno in comune queste quattro società? Sono tra le poche nel girone ad avere al seguito un gruppo Ultras, con una tradizione decennale...
Un caso? Penso di sì, ma la cosa è curiosa, non pensate?
Avere un gruppo di Ultras al seguito, sempre pronto ad incitarti o, nel caso, a contestarti, credo sia e debba essere considerato un vantaggio ed una risorsa importante in più per una Società.
O, visti i risultati, mi sbaglio?

La prossima avversaria: F.Sestrese


I nerazzurri domenica prossima saranno ospiti della Sestrese.
La Sestrese ha 48 punti in classifica, frutto di 14 vittorie (9 in casa contro Casale, Saluzzo, Lavagnese: P.B. Vercelli, Biellese, Ciriè, sanremese, Derthona e Savona; 5 in trasferta contro Vado, sanremese, Rivoli, Imperia e Sestri Levante), 6 pareggi (3 in casa contro Sestri Levante, Lottogiaveno e Vado; 3 in trasferta contro Lottogiaveno, Savona e Casale) e 11 sconfitte (3 in casa contro Rivarolese, Alessandria e Rivoli; 8 in trasferta contro Alessandria, Novese, Saluzzo, Rivarolese, Lavagnese, P.B. Vercelli e Biellese).


La Sestrese ha realizzato 54 gol (31 in casa; 23 in trasferta)e ne ha subito 52 (23 in casa; 29 in trasferta).

Marcatori verdestellati:
11 reti: Ramenghi
8 reti: Grazzini (1 rig.)
5 reti: Romeo e Sigona
4 reti: Puppo
3 reti: Bianchi, Maisano, Pelanda e Virgili
2 reti: Lovera C.

1 rete: Calautti, Camussi, Lovera J., Merialdo, Neri, Perazzo e Serando.

La gara disputata al “Ciccione” nel girone d'andata era terminata con la sconfitta dell'U.S. Imperia 1923 per 1-0, con rete della vittoria dei genovesi realizzata su calcio di punizione da Puppo al 18° del secondo tempo.
Si giocherà al campo “Piccardo” di Genova Borzoli, terreno sintetico, con inizio alle ore 15,00.

giovedì 17 aprile 2008

Chi l'ha visto? Francesco Conti


Questa settimana parliamo di un altro grandissimo difensore, cioè di Francesco Conti.
Cominciamo dalla scheda relativa alla sua carriera come calciatore, fornita come di consueto da Massimo di Finale Ligure:

1979/1980 Entella Prom.
1980/1981 Genoa B. 0. 0
1981/1982 Imperia C2. 26. 0
1982/1983 Imperia C2. 30. 0
1983/1984 Imperia C2 .26. 1
1984/1985 Imperia C2. 32. 1
1985/1986 sanremese C1. 30. 1
1986/1987 Francavilla C2. 23. 0
1987/1988 Francavilla C1. 21. 0
1988/1989 Fano C2. 28. 0
1989/1990 Fano C2. 31. 0
1990/1991 Fano C1. 30. 0
1991/1992 Ravenna C2. 35. 1
1992/1993 Ravenna. C1. 28. 1
1993/1994 Ravenna. B. 21. 0
1994/1995 Nocerina. C2. 25. 0
1995/1996 Nocerina. C1. 28. 0
1996/1997 Forlì. C2. 23. 1
1997/1998 Isola Liri Cnd. 27. 1
1998/1999 Nardò. C2. 8. 0
1999/2000 Entella. Cnd. 8. 0

Nato a Chiavari il 30 agosto 1962, Francesco Conti ha indossato la nostra casacca per quattro stagione, dal 1981 al 1985, sempre in C2, collezionando 114 presenze e realizzato 2 reti (curiosamente in entrambe le occasioni le reti della vittoria nelle partite disputate contro la Massese).
Una classe immensa per questo mediano utilizzato spesso come libero, dotato di piedi sopraffini ed una visione di gioco superiori alla media. Prodotto del settore giovanile del Genoa, che lo mandò ad Imperia “a farsi le ossa”, la società di appartenenza non credette mai in lui. Eppure, come detto, le doti non gli mancavano. Imperia fu il trampolino di lancio verso un'ottima carriera, giocata sempre tra i professionisti, con l'apice del Campionato disputato in serie B con il Ravenna, squadra della quale era anche capitano e con il quale riuscì nell'impresa di una doppia promozione dalla C2 alla serie B. E proprio in occasione della sua esperienza con la maglia giallorossa romagnola incontra. nella stagione 1991/1992, l'allenatore Luigi Del Neri, che poi seguì anche nella sua esperienza nella Nocerina nelle stagioni dal 1994 al 1996.
A fine carriera, conclusa con la maglia della sua città, quella dell'Entella, Luigi Del Neri non si scorda di lui e delle sue qualità, e lo chiama come secondo allenatore al Chievo Verona; la sua carriera continua sulle panchine del Porto, della Roma, del Palermo, ancora del Chievo e quest'anno dell'Atalanta. Proprio due domeniche fa, complice la squalifica di Luigi Del Neri, seduto sulla panchina nerazzurra, ha contribuito all'impresa degli orobici di violare San Siro contro il Milan.
Come sempre, chiunque abbia ricordi di questo calciatore, li condivida con noi e se ha la possibilità di contattarlo, lo faccia.

mercoledì 16 aprile 2008

Giustizia ingiusta e giusta


Copio/incollo dal Secolo XIX di oggi a firma Paolo Isaia:

Si è aperto ieri nel tribunale di Mondovì il processo a carico di C. B. e R. A., due ultras della Sanremese accusati di aver violato il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, il Daspo, in occasione del ritiro della formazione biancazzurra a Ormea nell'estate 2007.
I due tifosi erano al seguito della squadra e avevano assistito ad una partitella di allenamento. Una circostanza che, se confermata, potrebbe far cadere le accuse di aver violato il Daspo, in quanto il provvedimento vieta di assistere a gare ufficiali, anche amichevoli, ma non agli allenamenti.
Nell'udienza di ieri sono stati chiamati a deporre in qualità di testi della difesa il magazziniere della Sanremese Giancarlo Morganella, l'ex dirigente Antonio Sorano e il giornalista sportivo Romano Lupi.
Tutti hanno confermato in aula che Beltrami e Abbona avevano assistito ad una partitella di allenamento tra i giocatori biancazzurri e una formazione composta da giocatori di diverse formazioni, tra cui l'Alassio e l'Albenga.
C. e R. A., difesi dall'avvocato Fabrizio Spigarelli, erano stati controllati ad un posto di blocco vicino al campo di calcio di Ormea, quindi, una volta raggiunto l'impianto sportivo, erano stati prelevati dai carabinieri e portati in caserma.
Dopo di che era scattato nei loro confronti un provvedimento di fermo per aver violato il Daspo. Erano rimasti in carcere a Cuneo 4 giorni, in attesa della convalida. La sentenza è prevista il 16 giugno.

Che dire: in un mondo del calcio nelle mani di persone assai poco limpide, di ceffi che fanno quello che gli pare e piace, violando tutte le regole e le leggi e che prevaricano i diritti delle persone, la Giudizia ha tempo da perdere dietro queste belinate e mette al gabbio e a giudizio due innocenti.
Mi auguro, quindi, per una volta, che la Giustizia sia davvero giusta e riporti le cose a posto, scagionando i due ragazzi innocenti... e poi pensi ai veri delinquenti, quelli che stanno rovinando il nostro gioco più amato e trasgredendo le Leggi.