Negli ultimi giorni se ne stanno sentendo davvero di tutti i colori: l'argomento é la gestione dei settori giovanili che potrebbe provocare dei matrimoni contro natura, dei veri e propri Di.Co.
L'U.S. Imperia 1923, che negli ultimi anni, al di là delle dichiarazioni di facciata, ha colpevolmente trascurato il settore giovanile, ora si trova a dover allacciare rapporti un po' con tutti, per recuperare il tempo perduto ed anche nel tentativo di raccattare qua e là quegli under necessari per allestire la formazione della Prima squadra. Negli ultimi anni, infatti, nessun giocatore delle giovanili nerazzurre ha giocato più o meno stabilmente in prima squadra: gli unici under imperiesi, De Simeis e Di Placido, infatti, provengono rispettivamente dalla Riviera dei Fiori e dall'Argentina. Per il resto ci si è affidati a ragazzotti provenienti da ogni parte d'Italia, in particolare, nell'ultimo periodo, dal Friuli (Battistin, Fiorentini ed il neo acquisto Cicutti).
E' di ieri la categorica smentita del master di un rapporto di collaborazione con la Carlins Boys, fuoriuscita dalla Sanremese: “E’ una bufala totale e non abbiamo nessun contatto con la Carlin’s Boys”... e lui, da ex pizzaiolo, di bufale se ne intende...
Lo stesso master, poi, ha invece ammesso una collaborazione con la sanremese (cito ancora una sua dichiarazione in merito, tratta da sanremonews): “Con la società biancobuzzurra ci sono sempre stati ottimi rapporti che possono solo essere migliorati, vista l’amicizia con Gianni Gullo. Ripeto, collaborazione e sinergia ma, al momento non ne abbiamo ancora parlato. Mi sono sentito con Gullo, non appena ho saputo del suo arrivo alla presidenza della sanremese, ma al momento non c’è nulla che bolle in pentola (non c'è niente da fare... sempre queste metafore culinarie...). Potranno esserci eventuali prestiti in entrambe le direzioni, come accaduto già l’anno scorso”... ognuno ha gli amici che si merita e quelli della città delle baracche restano, dal mio punto di vista, solo amici suoi.
Ma non solo: sabato prossimo, 25 agosto, potrebbe essere suggellato l'unico, a mio avviso, matrimonio possibile (a livello di settori giovanili, intendo), quello con la Riviera dei Fiori.
Infatti, si dice che in questa occasione, il master ed il lattaio, da anni ai ferri corti, si uniranno in matrimonio: a celebrare queste nozze Di.Co. sarà Don Luigi di Rezzo ed il rito si celebrerà nella Chiesa di via Matteotti, con testimone il noto psicologo Marchetto (e di uno specialista in materia psichiatrica c'è bisogno). La luna di miele proseguirà, poi, con una bella gita in Piazza d'armi, dove si disputerà un prestigioso incontro tra i due novelli sposi: in palio, anche quest'anno, l'ambito “Trofeo Birra Poretti” (poretti noi...), il clou del calcio d'agosto.
Se son rose fioriranno... ma probabilmente saranno cachi, ed allora...
L'U.S. Imperia 1923, che negli ultimi anni, al di là delle dichiarazioni di facciata, ha colpevolmente trascurato il settore giovanile, ora si trova a dover allacciare rapporti un po' con tutti, per recuperare il tempo perduto ed anche nel tentativo di raccattare qua e là quegli under necessari per allestire la formazione della Prima squadra. Negli ultimi anni, infatti, nessun giocatore delle giovanili nerazzurre ha giocato più o meno stabilmente in prima squadra: gli unici under imperiesi, De Simeis e Di Placido, infatti, provengono rispettivamente dalla Riviera dei Fiori e dall'Argentina. Per il resto ci si è affidati a ragazzotti provenienti da ogni parte d'Italia, in particolare, nell'ultimo periodo, dal Friuli (Battistin, Fiorentini ed il neo acquisto Cicutti).
E' di ieri la categorica smentita del master di un rapporto di collaborazione con la Carlins Boys, fuoriuscita dalla Sanremese: “E’ una bufala totale e non abbiamo nessun contatto con la Carlin’s Boys”... e lui, da ex pizzaiolo, di bufale se ne intende...
Lo stesso master, poi, ha invece ammesso una collaborazione con la sanremese (cito ancora una sua dichiarazione in merito, tratta da sanremonews): “Con la società biancobuzzurra ci sono sempre stati ottimi rapporti che possono solo essere migliorati, vista l’amicizia con Gianni Gullo. Ripeto, collaborazione e sinergia ma, al momento non ne abbiamo ancora parlato. Mi sono sentito con Gullo, non appena ho saputo del suo arrivo alla presidenza della sanremese, ma al momento non c’è nulla che bolle in pentola (non c'è niente da fare... sempre queste metafore culinarie...). Potranno esserci eventuali prestiti in entrambe le direzioni, come accaduto già l’anno scorso”... ognuno ha gli amici che si merita e quelli della città delle baracche restano, dal mio punto di vista, solo amici suoi.
Ma non solo: sabato prossimo, 25 agosto, potrebbe essere suggellato l'unico, a mio avviso, matrimonio possibile (a livello di settori giovanili, intendo), quello con la Riviera dei Fiori.
Infatti, si dice che in questa occasione, il master ed il lattaio, da anni ai ferri corti, si uniranno in matrimonio: a celebrare queste nozze Di.Co. sarà Don Luigi di Rezzo ed il rito si celebrerà nella Chiesa di via Matteotti, con testimone il noto psicologo Marchetto (e di uno specialista in materia psichiatrica c'è bisogno). La luna di miele proseguirà, poi, con una bella gita in Piazza d'armi, dove si disputerà un prestigioso incontro tra i due novelli sposi: in palio, anche quest'anno, l'ambito “Trofeo Birra Poretti” (poretti noi...), il clou del calcio d'agosto.
Se son rose fioriranno... ma probabilmente saranno cachi, ed allora...
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