La prossima avversaria: U.S. Sestri Levante

L'Unione Sportiva Sestri Levante è stata fondata nel 1919 e, per il terzo anno
consecutivo, milita nel Campionato di serie D.
E' un Sestri Levante ancora in cantiere, quello che l'U.S. Imperia 1923 affronterà domenica prossima nell'esordio del Campionato di serie D 2007/2008.
I corsari, salvatisi ai play out contro il Saluzzo (partita poi risultata inutile, dato che i piemontesi sono poi stati ripescati), paiono indeboliti rispetto alla scorsa stagione.
Infatti, non fanno parte della rosa rossoblù, alcuni cardini di quella formazione: il bomber Simone Soncini (autore di una doppietta contro di noi lo scorso anno, in occasione della sconfitta per 3-1), passato ai piemontesi del Lotto Giaveno, il portiere Cancellara, ed i centrocampisti Costantini e Cisco Guida. Giocatori un po'difficili caratterialmente, ma di valore tecnico indiscusso, frettolosamente fatti fuori, secondo quanto si dice tra la delusa tifoseria rossoblù, dall'allenatore Casaretto che ha esageratamente fatto il bello e il cattivo tempo, complice anche un "vuoto" dirigenziale: il padre/padrone Arioni, infatti, quest'estate ha trascurato la propria società ed i risultati si vedono.
Come detto, in panchina siede ancora Giovanni Casaretto, per l'ottava stagione nella sua lunga carriera (la prima volta fu nel lontano 1980/1981) alla guida dei rossoblù levantini e subentrato lo scorso anno a Flavio Ferraro a cinque giornate dal termine.
Il Sestri Levante é stato eliminato dal primo turno di Coppa Italia di serie D dai cugini della Lavagnese: dopo l'1-1 della partita d'andata, la sconfitta per 2-0 nella gara di ritorno ha condannato i rossoblù.
I rossoblù giocano con un 4-4-2 (o meglio un 4-4-1-1), con le linee di centrocampo e difesa assai strette, una punta in avanti con un trequartista alle sue spalle.
In porta Casaretto, la difesa fin qui schierata nelle partite di Coppa Italia e nella amichevoli pre campionato é guidata dall'esperto roccioso ex Reggiana Paolo Annoni, con al fianco Napello, Mariani e Gianmarco (in alternativa Cavati e Migliaccio).
A centrocampo giostrano l'esperto capitano Lanati, giocatore assai dotato tecnicamente e fulcro delle azioni rossoblù, Zunino, Moriconi l'ex Lavagnese Ranieri, sempre pronto a rubare palla ed impostare l'azione e Ranieri (a disposizione anche De Fraia, classe 1982, ex Pontedera e Migliaccio, Michelis e Bisello).
La linea offensiva è formata dall'attaccante Parodi, che corre instancabilmente per tutto il fronte d'attacco e con trequartista l'ex savonese Fiore, classe 1985, buon giocatore, che quest'estate sembrava sul punto di firmare per noi; in panchina l'ex attaccante nerazzurro Simone Spinelli.
Domenica si giocherà sul campo neutro di Lavagna, causa l'inagibilità dello stadio “Sivori”, alle prese con degli interminabili lavori di ristrutturazione, al termine dei quali (forse inizio dicembre) il "Sivori" avrà l'ennesimo terreno sintetico della Liguria... che, al di là delle apparenze, al sottoscritto, fa davvero “anguscia”... lo stesso terreno di gioco del “Riboli” é sintetico... una tristezza infinita per chi ama il calcio vero, quello dei ciuffi d'erba e delle pozze d'acqua che cambiano le traiettorie al pallone... ma non tutti hanno un Angelo protettore come quello che abbiamo noi ad Imperia...

La rosa nerazzurra: Alessandro Ambrosini

Nome: ALESSANDRO
Cognome: AMBROSINI
Soprannome: /
Luogo di nascita: VARESE
Data di nascita: 05/01/1988
Ruolo: ATTACCANTECarriera calcistica
Stagione: 2006/2007. Squadra: COMO. Serie: D. Presenze: 15. GOL: 0
Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 15. Gol: 0
Dicembre 2007, ceduto al Rivoli, serie D girone A

Proviene dal settore giovanile del Como, il diciannovenne trequartista nerazzurro che, la scorsa stagione, ha esordito in serie D con la squadra lariana, collezionando 15 presenze, perlopiù degli spezzoni di partita. Quella di quest'anno potrebbe essere la su prima stagione da titolare, visto che finora, Riolfo lo ha sempre schierato al fianco delle due punte. Fisicamente ben messo, 183 centimetri di altezza per 68 kg di peso, é dotato di buona tecnica e visione di gioco.

Coppa Italia Serie C: Imperia -Cuneo: 0-2

Nell'incontro valido per il terzo turno di Coppa Italia di serie C, l'U.S.
Imperia 1923 affonta al "Ciccione" il Cuneo: l'ora d'inizio dell'incontro é fissata alle 17,00, come dice il C.U. della Lega Professionisti di Serie C, e non alle 16,00 come riportato domenica sul sempre preciso XIX.
Dopo la sconfitta interna con la Pro Vercelli ed il pari di Ivrea, i nerazzurri cercano la prima vittoria in questa manifestazione, ma soprattutto questa dovrebbe essere la prova generale in vista dell'esordio in Campionato, domenica prossima a Lavagna contro il Sestri Levante.
Assenti Panizzi squalificato per un turno, Lamberti cui sono stati rimossi i punti al braccio infortunato e Marsiglia al quale non è ancora arrivato il transfert, i nerazzurri si sono schierati con questa formazione: Cicutti, Vago, Davanzante (85° Negro), Garibbo (60° Damonte), Ciolli, Di Placido, De Simeis (60° Mazzei), Siciliano, Russo, Ambrosini, Chiarlone.
Il Cuneo, con un punto in classifica, come i nerazzurri, conquistato grazie al pari interno contro l'Ivrea é reduce dall'esordio in Campionato: nella trasferta di Caravaggio é stato sconfitto per 2-1 dalla Caravaggese ed é sceso in Riviera con molti rincalzi.
La partita è poco più di un allenamento con le due squadre scese in campo con l'obbiettivo di non rischiare nulla in vista dei rispettici impegni in Campionato, ma, dopo pochi minuti, si è incattivita ed i contrasti in ogni parte del campo si sono succeduti, favoriti anche dall'insufficiente arbitraggio del signor Zanichelli di Genova.
Biancorossi in vantaggio al primo affondo: al 20° il regista cuneese Ferrari, complice una disattenzione della difesa nerazzurra, con un preciso rasoterra, infila la porta di Cicutti, nonostante il disperato tentativo dell'estremo difensore nerazzurro, che riesce solo a deviare il pallone sul palo, prima che questo si infili alla sua sinistra.
I nerazzurri abbozzano una reazione, senza però mai rendersi pericolosi dalle parti della porta difesa dal giovane Cravero. Nella ripresa Riolfo mescola le carte facendo entrare Mazzei, Damonte e Negro, ma le uniche note di cronaca sono i continui sbandieramenti del guardalinee, alcuni a sproposito, e le ammonizioni: a fine gara saranno 4 gli ammoniti (Doardo, Chiarìa e Niada per il Cuneo e Siciliano per l'U.S. Imperia 1923) e 1 espulso (Russo dell'U.S. Imperia 1923, in pieno recupero, per gioco falloso). Al 91° il Cuneo raddoppia grazie al camerunense Samuel Enam Mba, che centra il sette della porta di Cicutti, con un preciso tiro dalla media distanza.
Al triplice fischio, nonostante la sconfitta, i nerazzurri sono applauditi ed acclamati dai Samurai Ultras Imperia: l'appuntamento, per tutti, é tra quattro giorni a Lavagna, dove si comincerà a fare sul serio.
Nell'altro incontro del girone, pari a reti inviolate nel derby del canavesano tra Canavese ed Ivrea. Per effetto di questi risultati, la classifica attuale é la seguente:
Canavese, Ivrea, Cuneo: 4
Pro Vercelli: 3
Imperia: 1

Trasferta a Lavagna

Per la prima trasferta di Campionato, a Lavagna contro il Sestri Levante,

i Samurai Ultras Imperia organizzano un treno al seguito dell'U.S. Imperia

1923. La partenza è fissata per le ore 10,00 dalla Stazione di Imperia Oneglia.

La trasferta sarà effettuata in treno, perché non é stato possibile prenotare, come di consueto, un pullman, cosa che invece avverrà per le prossime partita in campo esterno; e qui si apre un caso davvero atipico, rispetto a quanto avviene in tutte le altre città... ma si sa, Imperia é spesso un'eccezione (negativa) alla regola. Infatti, da anni ormai, nessuna compagnia di autotrasporti della Provincia (e ce ne sono alcune, una particolarmente famosa), concede il noleggio dei propri mezzi ai sostenitori nerazzurri, per ragioni francamente oscure. Perché, e chi scrive lo dice con cognizione di causa avendo più volte partecipato a questi "tour", in tanti anni nessuno dei pullman noleggiati è stato mai danneggiato e tutte le corse sono sempre state pagate anticipatamente; considerando, poi, che la stessa compagnia di viaggio leader in provincia noleggia i suoi automezzi ai sostenitori della città delle baracche, la cosa è ancora più strana... questo vuol dire rivolgersi a compagnie di viaggio della provincia di Savona, se non di Cuneo o Genova, con conseguente aumento del prezzo del noleggio.

Ma come detto, anche questo rientra nella categoria dei misteri insoluti della nostra città.

Questo ulteriore ostacolo, comunque, sarà come sempre superato dai Samurai Ultras Imperia che, peraltro, a 40 giorni dal derby, stanno già preparando da qualche giorno la coreografia per il derby del 07/10/07... perché, come al solito, la vittoria sugli spalti deve essere sicura.

La stangata parte terza... e basta!

Torno per l'ultima volta sulla questione abbonamenti e biglietti d'ingresso per la stagione che sta per iniziare, della quale mi sono già occupato il 20 ed il 23 agosto.
Preciso che chi scrive, a prescindere, ha sempre sottoscritto una tessera di abbonamento, firmando a priori la propria “condanna”: perché ritengo sia giusto, coerente e conveniente farlo, indipendentemente da tutto e tutti e, pertanto, anche quest'anno farò così.
Resto però dell'idea che l'aumento del 55% del prezzo delle tessere e dei tagliandi sia davvero esagerato e ingiustificato... e se il male é comune, da parte mia, non c'è alcun gaudio.
Come evidenziato nei precedenti post l'aumento dei prezzi é stato pressoché generale.
Riassumo le tariffe di tutti gli stadi del nostro girone: biglietto d'ingresso a 10,00 euri per tutti i settori popolari in tutti gli stadi, eccezion fatta per Alessandria (5,00 euri), Biella (6,00 euri, ma 10,00 per gli ospiti), Tortona (7,00 euri) ed Imperia 8,00 (euri)... ma con i distinguo fatti in precedenza per la realtà imperiese.
I prezzi degli abbonamenti, invece, variano notevolmente:
Rivoli: 20,00 euri... lo giuro, non è un errore di battuta, 20,00 euri!
Alessandria: 50,00 euri
Biellese: 55,00 euri
Derthona ed Imperia: 80,00 euri

Saluzzo: 80 euri (70 euri, per chi sottoscrive anche un abbonamento di un giornale locale)

Casale: 85,00 euri per gli affiliati ai club e 120,00 euri per gli altri
Savona, Ciriè, Lavagnese, Novese: 100,00 euri
Sestri Levante: 110,00 euri
Sestrese, Pro Belvedere Vercelli, Rivarolese, Giaveno, Vado e Sanremese non hanno per ora fatto alcuna campagna abbonamenti.

Il confronto più imbarazzante é, però, con alcune città della massima serie, dove i prezzi sono di poco superiori: 115,00 ad Udine, 120,00 euri a Siena, 150,00 euri Empoli e 160,00 euri a Parma... vabbè che per me Mazzei vale Totti, però...
Perlomeno c'è una notizia positiva e cioè che la voce che circolava da qualche giorno é stata smentita: la tessera di abbonamento dell'U.S. Imperia 1923 è valevole per tutte le 17 partite e la ventilata “domenica nerazzurra” non ci sarà.
O era una bufala oppure il buon senso, per una volta, ha prevalso.
Ed ora andrò a farmi 'sto abbonamento ed invito tutti quelli che hanno l'U.S. Imperia 1923 nel cuore a farlo.

Sondaggio: "Settore giovanile unificato: che ne pensate?"

Chiudo il precedente sondaggio “Che obbiettivo per questa stagione?” che ha
avuto un risultato da “Unieuro”: il 42% dei votanti ha detto che i nerazzurri
si piazzeranno in zona play off ,tra il 2° ed il %° posto, per intenderci; addirittura al 1° posto per il 27% dei votanti; il 24% pensa che i nerazzurri si salveranno senza grossi problemi, mentre i restante 65 dei votanti ipotizza la partecipazione ai play out e, quindi, considerati i precedenti, la retrocessione in Eccellenza. Staremo a vedere... e speriamo di averci azzeccato.
Il nuovo sondaggio é dedicato all'argomento del giorno, cioè l'adesione dell'U.S. Imperia 1923 al “Progetto Giovani”, in pratica la creazione di un settore giovanile unificato con la Riviera Pontedassio, l'Onegliese, il San Bart 80 ed il Dolcedo.
La domanda é semplice: “Settore giovanile unificato. Che ne pensate?”. Tre le possibili risposte: “Era ora!”, “Che belinata!” o “Non cambierà nulla”. Come sempre, se avete delle altre opzioni segnalatele nei commenti e le aggiungerò subito.
Chiarisco la mia opinione in merito: io sono ben lieto che, dopo decenni, si sia arrivati a questa soluzione, da quasi tutti sollecitata e che era evidentemente la più logica per la realtà imperiese.
Un unico settore giovanile credo che permetterà di avere un notevole bacino d'utenza, una minore dispersione di energie umane ed economiche, una maggiore disponibilità di strutture ed un maggior peso “politico”: e di tutto questo ne dovrebberero trarre beneficio tutti, la prima squadra (che per tutti era, è e sarà sempre e solo l'U.S. Imperia 1923), i ragazzi e gli allenatori delle varie formazioni, la città tutta.
Gli ostacoli da superare saranno evidentemente molti, ma il maggiore sembrerebbe essere stato superato: quel muro di Berlino che, da sempre, divideva le varie società imperiesi, specialmente l'U.S. Imperia 1923 ed il Riviera Pontedassio, pronti solo ad ostacolarsi e a farsi una sterile guerra, senza nessun vincitore.
Vedremo se alla parole seguiranno i fatti, perché é sempre difficile vedere persone pronte a condividere il proprio orticello con quello del vicino, specie se fino a ieri si sono fatti guerra.
Perché mi lasciano assai perplesso le frasi mielose del master e del mulger, i due presidenti delle due società principali, che leggo quest'oggi sui quotidiani locali, dopo quelle al vetriolo degli ultimi anni.
I lupi avranno cambiato non solo il pelo?

Come stanno le altre?

Andiamo a vedere, ad una settimana dall'inizio del torneo, come stanno alcune delle formazioni del nostro girone, quelle che affronteremo nelle prime 4 giornate. Alla 5° affronteremo il Saluzzo, impegnata contro la sanremese che affronteremo alla 6°: ma di loro ci guardiamo bene di interessarci perché, come sbandierano ai quattro venti, loro faranno un Campionato a sè, proiettati come sono verso una promozione dietro l'altra, fino al raggiungimento della serie B, nel breve volgere di 5 anni... e 'sti cazzi!Domenica prossima affronteremo il Sestri Levante, sul campo neutro di Lavagna, stante l'inagibilità fino a novembre dello stadio "Sivori". I rossoblù levantini sono stati eliminati dal primo turno di Coppa Italia di serie D: ieri pomeriggio, infatti, sono stati sconfitti dalla Lavagnese per 2-0, grazie alle reti nella ripresa di Ghiseri al 18° e di Masitto al 28°. Nella partita d'andata, disputata sabato scorso (curiosamente sempre a Lavagna), la partita era finita 1-1, con reti di Zunino al 4° per il Sestri Levante e Favaro al 65°. Un Sestri Levante ancora con evidenti carenze d'organico e di questo dovremmo cercare di approfittare nell'esordio.

Nella seconda giornata, esordio casalingo con i torinesi del Giaveno, anzi Lotto Giaveno, poichè il noto marchio sportivo ha legato il suo nome a quello della compagine blaugrana. Nella partita di ritorno di Coppa Italia ha vinto 2-1 in trasferta contro il neo promosso Rivoli (reti di Cacciatore al 5° e Perrone al 28°, rete dei padroni di casa realizzata al 37° da Daddi), bissando il successo della partita d'andata (2-0). Ricordiamo che i torinesi, lo scorso anno, sconfissero nettamente l'U.S. Imperia 1923, un 0-3 casalingo nell'ultimo incontro stagionale.

Alla terza giocheremo a Casale: i nerostellati, dopo la beffarda mancata promozione in serie C2, sono affannosamente alla ricerca di recuperare il tempo perduto. Nel primo turno di Coppa Italia di serie C, hanno perso per 0-1 contro il Monza, mentre nell'ultimo incontro amichevole contro la compagine di Promozione del Monferrato hanno clamorosamente perso per 2-0. Il clima intorno alla società, inoltre, non é certo tranquillo, per l'annunciata contestazione del gruppo Ultras dei "Cinghiali", causata dall'aumento del prezzo dei biglietti e dalla politica societaria.

Alla quarta giornata ci farà visita il Vado degli ex Roberto Iannolo e Arturo Notari: i due sono stati sono stati protagonisti in negativo dell'eliminazione della compagine rossoblù dal primo turno di Coppa Italia. Il piccolo fantasista, infatti, ha fallito un calcio di rigore nel corso dei tempi regolamentari dell'incontro con la Sestrese, mentre il difensore ha fallito uno dei rigori della lotteria finale (l'altro è stato sbagliato da Capra): i tempi regolamentari, infatti, erano finiti 1-0 per la Sestrese (gol al 24° di Ramenghi), medesimo risulatato della partita d'andata (terminata 1-0 con rete proprio di Notari, su assist di Iannolo).

Il derby del Cu...ore

L'avevo chiesta a gran voce ed eccola: la presentazione della nuova squadra nerazzurra che, a partire da domenica prossima, affronterà il Campionato di serie D... e proprio nel giorno che avevo chiesto... ma allora lassù qualcuno mi ama?
Quest'oggi, a partire dalle 18,00, è stata allestita un'amichevole di lusso, con una squadra prestigiosa: la Riviera Pontedassio (ex Riviera dei Fiori e aspirante/trombata Riviera Imperia)... e 'sti cazzi!
Le due squadre si affronteranno sul verde terreno del Nino Ciccione e delizieranno i sopraffini palati di tutti gli amanti del bel calcio.
Ma la vera notizia è che in quest'occasione verrà suggellato, come avevo già anticipato qualche giorno fa, il matrimonio tra il master ed il mulger, tra Montali ed Alberti. Un matrimonio che, fino a pochi mesi fa, a sentire i due, “non s'aveva da fare”: chi non ricorda i due scornarsi come tori, mandarsi cordialmente (é un eufemismo) a... Sanremo?
L'estate, invece, questa calda estate, ha invece fatto scattare la passione tra i due ed eccoci qua: il “Derby del cu...ore” celebrerà quest'unione, il cui frutto sarà la nascita imminente di un bel figliolo cui è già stato dato un nome impegnativo, “Progetto giovani”.
Padrini di questo battesimo Dolcedo, SanBart 80 ed Onegliese, che faranno anche da balia al nascituro.
Insomma, nel giorno della notte bianca imperiese, di bianco ci sarà anche la perenne camicia del master e la dolce panna del mulger.

Per la cronaca il derby del Cu...ore è terminato 4-3 per l'U.S. Imperia 1923, con i nerazzurri in vantaggio per 4-0 grazie alle reti di Garibbo al 9°, Gatti al 27°, Marsiglia al 34° su rigore ed Ambrosini al 50°; la Riviera Pontedassio ha accorciato nel finale il risultato grazie alle reti di Ilacqua al 59°, Celella al 67° su rigore e D'Anca all'80° sempre su rigore.

La rosa nerazzurra: Mattia De Simeis

Nome: MATTIACognome: DE SIMEISSoprannome: /
Luogo di nascita: 20/07/1988Data di nascita: IMPERIARuolo: CENTROCAMPISTA ESTERNO SX
Squadra del cuore: SAMPDORIACarriera calcistica
Stagione: 2003/2004. Squadra: RIVIERA CALCIO. Serie: GIOVANILEStagione: 2004/2005. Squadra: IMPERIA. Serie: ECCELLENZAStagione: 2005/2006. Squadra: IMPERIA. Serie: ECCELLENZA
Stagione: 2006/2007. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 26. Gol: 0
Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 3. Gol: 0

Ceduto ad ottobre 2007 al Golfo Dianese (Promozione Liguria)

Ha esordito a soli 16 anni con la casacca nerazzurra, nel Campionato di Eccellenza.

Dotato di buona tecnica individuale, con la quale sopperisce alle carenze fisiche, per il diciannovenne centrocampista nerazzurro, uno dei pochi imperiesi in squadra, quella di quest'anno é una stagione importante. Dopo il buon Campionato scorso, che gli é valso anche la convocazione nella Rappresentativa del girone A, il fratello d'arte (Donato, il maggiore dei due, ha vestito la casacca nerazzurra una quindicina di anni fa), deve ora confermarsi.

Quest'estate sembrava sul punto di dover lasciare la società nerazzurra, ma il ventilato trasferimento all'ambiziosa Pro Belvedere Vercelli è sfumato.

La stangata parte seconda

Sembrava troppo bello per essere vero.
L'annuncio di Giancarlo Riolfo come nuovo allenatore dei nerazzurri, l'ingaggio di qualche buon giocatore, la partenza per il ritiro pre-campionato, le prime amichevoli ed il positivo esordio in Coppa Italia... insomma, tutto quello che é normale per una società normale, ma che per l'U.S. Imperia 1923 degli ultimi anni é qualcosa di straordinario.
Anche la tifoseria nerazzurra era tranquilla, in fibrillazione nell'attesa di una delle stagioni più esaltanti ed entusiasmanti delle ultimi decenni.
Ma anche questa volta, con un tempismo sconcertante, qualcuno (indovinate un po' chi? Il lupo perde il pelo, ma non il vizio...) ha pensato bene di agitare le acque: prima l'aumento inaudito del prezzo degli abbonamenti e dei biglietti d'ingresso allo stadio, di cui mi sono già occupato lunedì scorso (per la cronaca, mi aspettavo una reazione sdegnata dei lettori del blog, ed invece la cosa pare sia passata inosservata...), poi l'annuncio a mezzo stampa che i prezzi riportati sul manifesto, per un presunto errore della Tipografia (la “Nante di Imperia... sarebbe interessante sentire la loro opinione...) sono errati (ma solo, pare, per i “Cazzulati boys”, gli over 65, se è vero che il ventilato sconto del 50% sui prezzi di listino è stato cancellato con dei pennarelli... eh! la tecnologia...).
Ed ora la voce, sempre più insistente, che dice che il numero delle partite cui possono assistere gli abbonati sono 16 e non 17 (é prevista una “domenica nerazzurra”, nella quale far pagare anche gli abbonati... facile immaginare che sia il derby): a conferma di questa voce, pare che gli abbonamenti stampati contengano proprio 16 caselle.
Già i prezzi sono stati aumentati di brutto, già gli abbonati saranno, come sempre, pochissimi... ed ora si pensa di ringraziare questi pochi temerari con questa ulteriore presa in giro?
Complimenti vivissimi!

Coppa Italia Serie C: Ivrea - Imperia: 2-2

Nella seconda giornata della fase eliminatoria del girone A, l'U.S. Imperia fa
visita all'Ivrea.
Gli arancioni piemontesi sono reduci da uno scoppiettante pareggio a Cuneo: 2-2 il risultato finale, con gli eporediesi in vantaggio per 0-2, rimontati dai biancorossi proprio allo scadere dell'incontro.
I nerazzurri di Giancarlo Riolfo si presentano al "Gino Pistoni" (inizio ore 20,30) con le sicure assenze di Mickael Marsiglia (un transfert che si chiama desiderio...) e Paolo Lamberti (braccio destro ancora dolorante).
Vista la ristrettezza della rosa, la formazione é in pratica la stessa che domenica scorsa ha ben figurato contro la Pro Vercelli e pertanto la seguente: Cicutti, Vago, Panizzi, Davanzante, Ciolli, Damonte, De Simeis (23° Russo), Siciliano, Mazzei (57° Gatti), Ambrosini (46° Negro), Chiarlone.
Subito dopo il fischio d'inizio, al 2°, gran parata di Cicutti su tiro nel sette di Bacllechner, due minuti più tardi gli arancioni protestano per un rigore non concesso per una trattenuta in area. All'8° vantaggio nerazzurro: fuga di Mazzei che vede Vago sulla sinistra, lo serve ed il capitano, dopo aver scambiato con Davanzante, fa partire un missile che si infila nell'angolino.
Dieci minuti più tardi il pareggio fotocopia dei padroni di casa: triangolo Fiumicelli, Bachlechner, Fiumicelli e conclusione in rete per il pareggio. L'Ivrea spinge sull'acceleratore e assedia la porta nerazzurra: al 20° Murante su punizione scalda le mani a Cicutti, al 21° Fiumicelli manca la girata al volo in acrobazia ed al 30° ancora Murante con un’altra punizione che Cicutti devia in angolo.
Ma al 37°, Imperia nuovamente in vantaggio con Chiarlone che coglie il sette alla destra di Caparco con uno splendido sinistro a girare.
Nella ripresa Cicutti assoluto protagonista sulle conclusioni degli arancioni, al 64° di Fiumicelli ed al 65° di Minorelli. All'87° il pareggio: su un corner arancione, Damonte salta e colpisce vistosamente la palla con la mano. Rigore e pareggio di Pontarollo, per il definitivo 2 a 2.
Ancora una buona prestazione, quindi, per i nerazzurri, al cui seguito era presenza la consueta delegazione di Samurai Ultras Imperia.

Nell'altro incontro del girone, con inizio alle 17,30, al "Piola" di Vercelli, i bianchi locali hanno perso contro la neopromossa Canavese per 0-2: le reti sono state realizzate al 45° da Abate ed all'82° da Lodi.
Dopo due partite questa è la classifica del girone:
Canavese 3
Pro Vercelli 3
Ivrea 2
Imperia 1
Cuneo 1

Prossimo impegno per i nerazzurri, mercoledì 29 agosto al "Ciccione" contro il Cuneo, altra formazione di C2.

Coppa Italia serie C: trasferta ad Ivrea

Anche in occasione della trasferta ad Ivrea, i Samurai Ultras Imperia saranno presenti ad incitare i nerazzurri: il ritrovo e la partenza sono fissate domani pomeriggio alle ore 17,30 dietro la Curva Nord.

La partita avrà inizio alle ore 20,30 e sarà disputata allo stadio "Gino Pistoni".

Video Imperia - Pro Vercelli

Incredibile ma vero, grazie ad Imperia Tv, é possibile vedere alcune immagini della partita di Coppa Italia disputata domenica sera tra Imperia e Pro Vercelli: basta cliccare qui.

Davvero un evento per la nostra città... principe di Oliveto, 'sti cazzi!

La stangata

Era nell'aria: e come sempre ad Imperia, le cattive notizie sono le uniche che non sono mai smentite. E' iniziata da qualche giorno la Campagna Abbonamenti per la stagione 2007/2008 e la novità é che i prezzi sono aumentati... e di brutto. La Curva Nord, ad esempio, passa dai 55,00 euri dello scorso Campionato agli 80,00 euri di quest'anno (45% di aumento): e 'sti cazzi! L'aumento é maggiore se guardiamo il prezzo d'ingresso sempre della Curva Nord, che passa da 5,00 euri dello scorso anno agli 8,00 euri di quest'anno (60% di aumento)... e 'sti gran cazzi!
L'ultimo aumento del prezzo d'ingresso al “Nino Ciccione” c'era stato nel 2002 quando, sull'onda dell'euforia dell'avvento dell'euro, il prezzo nel settore “popolare” era passato di botto (come un po' per tutti i “prodotti”) da 5.000 lire a 5,00 euri (record assoluto, con il 100% di aumento)... ma nessuno o quasi se n'era reso conto, perché, come detto, l'effetto euro/neuro aveva stordito tutti.
Ora no! Già nei giorni scorsi, anche su questo blog, é montata la protesta dei tifosi nerazzurri, specialmente di quelli che frequentano abitualmente la Curva Nord.
La cosa che poi fa arrabbiare ancora di più é che la “Tribuna” é anch'essa aumentata, ma in percentuale minore, passando dai 100,00 euri ai 130,00 euri (30% di aumento), mentre il biglietto é passato dai 10,00 euri della scorsa stagione ai 12,00 euri di quest'anno (20% di aumento).
Perché, allora, penalizzare la gente che più di altre, da 25 anni sostiene la squadra nerazzurra, che si fa 34 partite all'anno, che si sbatte per tutta la settimana per reclutare altre persone nel tentativo di riempire un po' di più la Curva? Io me lo immagino...
Quest'anno, quello dell'aumento del prezzo dell'ingresso allo stadio é un problema comune ad altre realtà a noi vicine ed ha scatenato la rabbiosa contestazione delle tifoserie organizzate. A Savona, ad esempio, c'è chi ha addirittura proposto di rivolgersi all'Associazione dei diritti dei Consumatori, per chiedere spiegazioni su questi ingiustificati aumenti; a Casale, invece, il gruppo Ultras dei “Cinghiali” é stato ancora più drastico, comunicando ufficialmente la diserzione dei loro esponenti per tutte le partite casalinghe dei nerostellati.
Andiamo allora ad vedere nel dettaglio i prezzi degli abbonamenti e del singolo biglietto d'ingresso applicato dalle società del nostro girone, che hanno un settore “popolari”, frequentato abitualmente da un gruppo Ultras.
Savona: abbonamento 80,00 euri; biglietto 10,00 euri (prezzi aumentati)
Derthona: abbonamento 80,00 euri; biglietto 7,00 euri (prezzi aumentati)
Casale: abbonamento 80,00 euri; biglietto 10,00 euri (prezzi aumentati)
Alessandria: abbonamento 50,00 euri; biglietto 5,00 euri (prezzi invariati)
Biellese: abbonamento 55,00 euri; biglietto 6,00 euri, ospiti 10 euri (prezzi diminuiti)
All'apparenza l'aumento della società nerazzurra parrebbe in linea con quello delle società più prestigiose del girone: in controtendenza Alessandria, dove i prezzi sono invariati (ed il rapporto tra Curva e presidente non è certo dei migliori...) e Biella, dove i prezzi diminuiti rispetto alla scorsa stagione sono giustificati dalla retrocessione dalla C2 alla D.
Ma, come detto, é solo apparenza, perché la realtà imperiese ha una differenza non da poco rispetto a quella delle altre città. A Savona, Tortona, Casale e Biella, il settore “popolari” non è una Curva come ad Imperia, ma un “distinti”, senza rete di protezione davanti (a Casale il settore é addirittura coperto) e quindi con un'ottima visibilità della partita; ad Alessandria, invece, é una Curva, ma rialzata rispetto a quella del Ciccione e con una rete nera ed a maglia meno fitta. Ad Imperia, specie in particolari giornate assolate, la partita si intravede appena, causa l'inutile, obsoleta, stramaledetta rete verde di cui abbiamo già detto in passato. Allora io dico: ok l'aumento, ma allora via subito la rete o la si sostituisca al più presto con una con una tipo quella vista ad Alessandria o a Novara, tanto per fare due esempi.
Sarebbe un atto di cortesia e di rispetto da parte della dirigenza nei confronti dei loro tifosi più fedeli, ma che (con la scusa della normativa federale, che comunque non dice quanto debba essere fitta la rete) si finirà col non fare.
Insomma, un bel modo d'iniziare la stagione. Già c'è molta diffidenza nei confronti di questa dirigenza ed un calo continuo nelle presenze domenicali: é così che si pensa di incentivare le persone a tornare allo stadio?

Coppa Italia Serie C: Imperia - Pro Vercelli 0-2

E' iniziata ufficialmente questa sera la stagione 2007/2008, con la
Coppa Italia di serie C.
Al “Nino Ciccione”, alle 20,30, l'U.S. Imperia 1923 ha affrontato l'ambiziosa Pro Vercelli, squadra di serie C2, il cui obbiettivo è il ritorno in C1 dopo ben 13 anni, proprio nell'anno del suo centenario. Solo qualche nome, per capire che la squadra di Torresani, ex tecnico del Pavia, partirà tra le favorite alla vittoria finale: in porta l'esperto ex legnanese Malatesta, in difesa l'ex juventino Massimo Carrera, in attacco il nigeriano Egdebi ed Andreini.
I nerazzurri si presentano privi di Mattia De Simeis, alle prese con un risentimento muscolare, dell'attaccante Paolo Lamberti, fuori per l'infortunio al braccio destro, che gli potrebbe far perdere anche le prime gare stagionali e del francese Mickael Marsiglia, per i soliti problemi di transfert (che ad Imperia sono sempre un drammone).
E' stata una bella partita ed una altrettanto bella U.S. Imperia 1923, per almeno 60 minuti, nel corso dei quali ha in pratica tenuto in mano le redini del gioco e sfiorato il gol in un paio di occasioni, al 6° con Chiarlone, il cui tiro al volo su cross dalla sinistra di Mazzei esce fuori di un soffio, ed al 7° con lo stesso Chiarlone, il cui tiro cross è miracolosamente respinto in tuffo in angolo da Malatesta. Al 30° nuova discesa sulla fascia di Mazzei, parla al centro e Chiarlone sfiora il gol con un bel colpo di testa. Nel finale del primo tempo, al 36°, la prima sortita dei piemontesi con un gran tiro da fuori di Ambrosoni sul quale Cicutti si supera con un perfetto colpo di reni.
Nella ripresa, i bianchi vercellesi fanno la partita senza però mai farsi pericolosi dalla parti di Cicutti, se non al 76° con una splendida punizione di Bandirali sulla quale il portiere nerazzurro compie uno splendido tuffo e devia in angolo. Solo nel finale di gara, complice un vistoso calo atletico degli uomini di Riolfo, i bianchi trovano le due segnature che fissano il risultato. Al 78° Andreini supera l'estremo difensore nerazzurro, con un beffardo pallonetto ed al 82° il nigeriano Egbedi infila Cicutti con una preciso rasoterra che fa la barba al palo destro della porta imperiese.
Una sconfitta che non ridimensiona affatto la compagine imperiese, ma che, invece, é applaudita a scena aperta dal pubblico nerazzurro, specie da quello della Curva Nord che, anche in questa occoasione, non ha mancato di incitare la compagine di mister Riolfo per tutti i 95 minuti.
Tre le note negative: il prezzo del biglietto della Nord, 8,00 euri (ma di questo ne parleremo nel prossimo post), la maglietta del portiere nerazzurro Cicutti (come dice quel famoso coro "come cazzo si fa, a vestire la samp"...) e l'impianto di illuminazione del "Ciccione" (sembrava di essere in una grotta... non si vedeva un bel belino).
Questi i nerazzuri schierati da mister Riolfo: Cicutti, Vago, Panizzi, Davanzante (24° Garibbo), Ciolli, Damonte, Russo, Siciliano, Mazzei, Ambrosini, Chiarlone.
Nell'altro incontro del girone, pareggio per 2-2 tra Cuneo ed Ivrea.

La rosa nerazzurra: Maurizio Damonte

Nome: MAURIZIOCognome: DAMONTESoprannome: /Luogo di nascita: VARAZZE (SV)Data di nascita: 04/07/1980Ruolo: DIFENSORE CENTRALE
Carriera calcistica
Stagione: 2000/2001. Squadra: REGGIANA. Serie: C1. Presenze:1.Stagione: ottobre 2000. Squadra: ALESSANDRIA. Serie: C1. Presenze: 13.Stagione: 2001/2002. Squadra: SAMPDORIA. Serie: B. Presenze: 0.Stagione: 2002/2003. Squadra: SAVONA. Serie: C2. Presenze: 16.
Stagione: 2003/2004. Squadra: SAVONA. Serie: C2. Presenze: 26. Gol: 1Stagione: 2004/2005. Squadra: CUNEO. Serie: D. Presenze: 24. Gol: 1Stagione: 2005/2006. Squadra: CUNEO. Serie: C2. Presenze: 8.
Stagione: 2006/2007. Squadra: FIDENZA. Serie: D. Presenze: 19. Gol: 3
Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 4. Gol:0
Novembre 2007, ceduto al Vado, serie D girone A

Frutto del settore giovanile della Sampdoria, è un buon difensore centrale, valido per la categoria. Coi suoi 183 cm di altezza, per 80 kg di peso, è un giocatore fisico, spesso un po' troppo falloso.
Lo scorso anno a Fidenza si è specializzato nei gol in zona Cesarini, avendone realizzati due al 92°, sfruttando le sue doti acrobatiche. Anche per lui qualche acciacco fisico nel corso della carriera che gli ha impedito di giocare con continuità.

La rosa nerazzurra: Luca Garibbo

Nome: LUCA
Cognome: GARIBBOSoprannome: /
Luogo di nascita: IMPERIAData di nascita: 24/05/1984
Ruolo: CENTROCAMPISTA
Carriera calcistica
Stagione: 1997/1998. Squadra: IMPERIA. Serie: GIOVANILEStagione: 1998/1999. Squadra: GENOA. Serie: GIOVANILE
Stagione: 1999/2000. Squadra: GENOA. Serie: GIOVANILEStagione: 2000/2001. Squadra: SAVONA. Serie: D
Stagione: 2001/2002. Squadra: CUNEO. Serie: D.

Stagione: 2002/2003. Squadra: CUNEO. Serie: DStagione: 2003/2004. Squadra: CUNEO. Serie: D. Presenze: 5. Gol: 0Stagione: 2004/2005. Squadra: IMPERIA. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 23. Gol: 0
Stagione: 2005/2006. Squadra: IMPERIA. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 28. Gol: 6
Stagione: 2006/2007. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 13. Gol: 0

Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 6. Gol: 0

Dicembre 2007 ceduto alla Riviera Pontedassio, serie Promozione Ligure

Nato nel settore giovanile dell'U.S. Imperia, ha avuto la grande opportunità di fare il gran salto quando é stato ingaggiato dal Genoa, dove ha giocato due stagioni nei Campionati giovanili.

Dopo una breve parentesi a Savona e tre anni a Cuneo, é tornato ad indossare i colori nerazzurri. Quest'estate sembrava sul punto di lasciare nuovamente l'U.S. Imperia 1923, ma mister Riolfo l'ha convinto a rimanere: proprio con il mister nerazzurro, ha forse disputato la sua migliore stagione, nel 2005/2006, quando è stato decisivo realizzando gol fondamentali come quelli della vittoria a Lavagna contro l'Entella ed al 90° a Riva Trigoso, contro il Rivasamba.

La rosa nerazzurra: Stefano Panizzi

Nome: STEFANO
Cognome: PANIZZISoprannome: /
Luogo di nascita: IMPERIAData di nascita: 20/10/1984Ruolo: TERZINO SINISTRO
Carriera calcistica

Stagione: 2001/2002. Squadra: SAMPDORIA. Serie: GIOVANILEStagione: 2002/2003. Squadra: ARGENTINA. Serie: PROMOZIONEStagione: 2003/2004. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 28. Gol:0Stagione: 2004/2005. Squadra: LOANESI. Serie: D. Presenze: 28. Gol: 0Stagione: 2005/2006. Squadra: IMPERIA. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 25. Gol: 0Stagione: 2006/2007. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 18. Gol: 0

Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 10. Gol: 0

Alla quarta stagione in nerazzurro, il muscolare difensore nerazzurro cerca di trovare più spazio di quanto ne abbia avuto la scorsa tribolata stagione; quando c'è da lottare, comunque, "San Stevi", non si é mai tirato indietro.

Sai che ti Di.Co.?

Negli ultimi giorni se ne stanno sentendo davvero di tutti i colori: l'argomento é la gestione dei settori giovanili che potrebbe provocare dei matrimoni contro natura, dei veri e propri Di.Co.
L'U.S. Imperia 1923, che negli ultimi anni, al di là delle dichiarazioni di facciata, ha colpevolmente trascurato il settore giovanile, ora si trova a dover allacciare rapporti un po' con tutti, per recuperare il tempo perduto ed anche nel tentativo di raccattare qua e là quegli under necessari per allestire la formazione della Prima squadra. Negli ultimi anni, infatti, nessun giocatore delle giovanili nerazzurre ha giocato più o meno stabilmente in prima squadra: gli unici under imperiesi, De Simeis e Di Placido, infatti, provengono rispettivamente dalla Riviera dei Fiori e dall'Argentina. Per il resto ci si è affidati a ragazzotti provenienti da ogni parte d'Italia, in particolare, nell'ultimo periodo, dal Friuli (Battistin, Fiorentini ed il neo acquisto Cicutti).
E' di ieri la categorica smentita del master di un rapporto di collaborazione con la Carlins Boys, fuoriuscita dalla Sanremese: “E’ una bufala totale e non abbiamo nessun contatto con la Carlin’s Boys”... e lui, da ex pizzaiolo, di bufale se ne intende...
Lo stesso master, poi, ha invece ammesso una collaborazione con la sanremese (cito ancora una sua dichiarazione in merito, tratta da sanremonews): “Con la società biancobuzzurra ci sono sempre stati ottimi rapporti che possono solo essere migliorati, vista l’amicizia con Gianni Gullo. Ripeto, collaborazione e sinergia ma, al momento non ne abbiamo ancora parlato. Mi sono sentito con Gullo, non appena ho saputo del suo arrivo alla presidenza della sanremese, ma al momento non c’è nulla che bolle in pentola (non c'è niente da fare... sempre queste metafore culinarie...). Potranno esserci eventuali prestiti in entrambe le direzioni, come accaduto già l’anno scorso”... ognuno ha gli amici che si merita e quelli della città delle baracche restano, dal mio punto di vista, solo amici suoi.
Ma non solo: sabato prossimo, 25 agosto, potrebbe essere suggellato l'unico, a mio avviso, matrimonio possibile (a livello di settori giovanili, intendo), quello con la Riviera dei Fiori.
Infatti, si dice che in questa occasione, il master ed il lattaio, da anni ai ferri corti, si uniranno in matrimonio: a celebrare queste nozze Di.Co. sarà Don Luigi di Rezzo ed il rito si celebrerà nella Chiesa di via Matteotti, con testimone il noto psicologo Marchetto (e di uno specialista in materia psichiatrica c'è bisogno). La luna di miele proseguirà, poi, con una bella gita in Piazza d'armi, dove si disputerà un prestigioso incontro tra i due novelli sposi: in palio, anche quest'anno, l'ambito “Trofeo Birra Poretti” (poretti noi...), il clou del calcio d'agosto.
Se son rose fioriranno... ma probabilmente saranno cachi, ed allora...

La rosa nerazzurra: Alessandro Cicutti

Nome: ALESSANDRO
Cognome: CICUTTI
Soprannome: /
Luogo di nascita: GEMONA DEL FRIULI (UD)Data di nascita: 26/05/1987Ruolo: PORTIERE

Carriera calcistica
Stagione: 2005/2006. Squadra: ARZACHENA. Serie: D. Presenze: 12
Stagione: gennaio 2006. Squadra: PALAZZOLO. Serie: D. Presenze: 7Stagione: 2006/2007. Squadra: PATERNO'. Serie: D. Presenze: 33
Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 13
Dicembre 2007, ceduto alla Biellese, serie D girone A




Prodotto del vivaio dell'Udinese, il ventenne estremo difensore friulano é reduce da una positiva stagione da titolare inammovibile nel Paternò: un'esperienza importante, nel girone I della serie D, uno dei più "caldi" della L.N.D..
Dotato di buona reattività e specialista nel parare i calci di rigore, siamo certi che anche in questa stagione saprà migliorarsi, grazie alla "cura" Gianni Minori. Nella foto scattata da Dany, lo vediamo a Garessio in occasione dell'ultima amichevole disputata dai nerazzurri contro la Primavera del Torino.

Non é qui la festa!

Il calcio é passione, il calcio é entusiasmo e coinvolgimento.

Guardavo nei giorni scorsi la presentazione di alcune squadre e mi sono chiesto: ma ad Imperia è sempre tutto così difficile? Ma perché mai l'U.S. Imperia 1923 deve sempre fare le cose di nascosto, come se dovesse nascondere chissà quali segreti (...di Pulcinella)?
Sorvoliamo sulla presentazione spettacolare dell'A.S. Roma, fatta all'Olimpico dinanzi a 60.000 tifosi e che ha visto protagonista anche l'ex (per poche settimane) mister nerazzurro Guglielmo Bacci... perché, evidentemente, non si può paragonare una società ed una tifoseria come quella giallorossa a quella nerazzurra.
Mi riferisco, invece, a quanto accaduto in altre realtà simili alla nostra, a squadre del nostro Campionato: a Tortona, ad esempio, ad Alessandria, a Novi Ligure, dove hanno organizzato apposite serate nelle piazze del centro, per presentare la squadra alla città ed ai suoi tifosi. Ma anche, nel passato recente, a Savona, a Vado o nella città delle baracche. L'ultima volta che fu fatto qualcosa di simile, con il Presidente Cipolla al Bistrot nell'agosto del 1999, fu un pomeriggio indimenticabile per chi c'era.
Ovunque, ogni occasione é buona per avvicinare la squadra ai suoi tifosi, per creare un legame o cementarlo: la presentazione di un nuovo acquisto, le nuove magliette, la campagna abbonamenti...
Ad Imperia no: si incontrano di nascosto in sede o in un bar, Master, figlio e Spirito Santo-subito, tre-giornalai-tre e tutto finisce lì.
Tutti gli altri, quelli che comunque vada ci sono sempre, quelli che passano i presidenti, gli allenatori ed i calciatori, ma sono sempre lì, sono messi alla porta, non sono coinvolti, devo accontentarsi delle briciole, delle chiacchiere, dei pettegolezzi o delle false notizie fatte circolare ad arte.
Anche per mere ragioni economiche, questo modo d'agire é assurdo e controproducente. Da pochi giorni é scattata la campagna abbonamenti (e ne parlerò prossimamente, viste le novità non certo piacevoli): come si può pensare di vendere “un prodotto”, senza nemmeno reclamizzarlo? Come si può, a prescindere, convincere decine di persone a firmare una cambiale in bianco, visti i precedenti? Con che faccia anche quest'anno ci daranno un foglietto di carta A4, spacciandolo per abbonamento? Come si può convincere qualche ditta locale a spendere qualche centinaio di euri per mettere un proprio striscione pubblicitario all'interno del “Ciccione”?
Allora lancio una proposta: il 25 agosto, ad una settimana esatta dall'inizio del più bel Campionato di serie D degli ultimi 30 anni, ad Imperia ci sarà la “notte bianca”, una nottata intera di musica e divertimenti vari organizzata dal Comune di Imperia E' così difficile trovare, nell'arco di questa nottata “in bianco”, inserire una spruzzata di nerazzurro? Basta un palco ed una bella figa con un microfono in mano ed un foglio con i nomi dei giocatori (magari anche un mega schermo che proietti qualche immagine dei nerazzurri): al resto ci pensiamo noi! Ci vogliamo provare?

Istruzioni per l'uso

Nei prossimi 4 giorni non potrò aggiornare il blog, quindi, sperando di farvi cosa gradita, qui di seguito trovate 4 post consecutivi... se qualcuno avrà notizie, scuppe o belinate varie da segnalarmi, mi faccia il favore (anzi lo faccia a tutti i frequentatori del blog), mandandomi delle mail al solto indirizzo: im1923@libero.it che poi girerò sul blog stesso.
Forza vecchio cuore nerazzurro!

Noi possiamo entrare

Qualche giorno fa, analizzando lo stato dello stadio “Nino Ciccione”, a pochi giorni dall'inizio dell'attività agonistica, mi ero posto, tra le altre, una domanda: da dove entreremo noi frequentatori della “Curva Nord”? La risposta in queste due foto.
Estirpate un po' di erbacce, tagliata un po' di rete, aggiunta una pedana di legno e messo qualche mattone... voilà! ecco l'ingresso della “Curva Nord”.

Speriamo basti e che a qualcuno non vengano in mente strane idee di inagibilità... restiamo, poi, in attesa della soluzione di altre problematiche evidenziate nei post del 19/07 e del 20/07.

La rosa nerazzurra: Marco Di Placido

Nome: MARCOCognome: DI PLACIDOSoprannome: DI PLALuogo di nascita: IMPERIAData di nascita: 30/12/1986
Ruolo: DIFENSORE CENTRALE
Squadra del cuore: JUVENTUSCarriera calcistica
Stagione: 2000/2001. Squadra: ARGENTINA. Serie: PROMOZIONE. Presenze: 3.
Stagione: 2001/2002. Squadra: ARGENTINA. Serie: PROMOZIONE. Presenze: 10.
Stagione: 2002/2003. Squadra: ARGENTINA. Serie: PROMOZIONE. Presenze: 34.
Stagione: 2003/2004. Squadra: ARGENTINA. Serie: PROMOZIONE. Presenze: 34.
Stagione: 2004/2005. Squadra: ARGENTINA. Serie: PROMOZIONE. Presenze: 14.
Stagione: Nov. 2004. Squadra: IMPERIA. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 20. Gol: 0Stagione: 2005/2006. Squadra: IMPERIA. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 34. Gol: 0Stagione: 2006/2007. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 26. Gol: 0

Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 27. Gol: 2

Alla quarta stagione in nerazzurro, quest'anno l'aitante difensore centrale non dovrebbe avere problemi a raggiungere e supererare le 100 presenze con la nostra casacca. Titolare inammovibile nella cavalcata vincente in Eccellenza con Riolfo in panchina, il tecnico andorese lo ha sempre schierato al centro della difesa nelle amichevoli fin qui disputate. Giocatore di buon rendimento con qualche pericolosa amnesia che, con l'esperienza, si spera riesca a correggere. Siamo, poi, sempre in attesa del suo primo gol in gare ufficiali: che sia l'anno buono?

Imperia - Primavera Torino: 1-0

Domenica, all' "Ezio Barberis" di Garessio, i nerazzurri hanno sconfitto per 1-0 la Primavera del Torino, nell'ultimo test prima dell'esordio in Coppa Italia contro la Pro Vercelli. Dinanzi ad un folto pubblico (vedi foto scattate da Fantomas) ed una nutrita delegazione di Samurai Ultras Imperia, i nerazzurri si sono imposti grazie ad una rete dell'ex juventino Andrea Ciolli, che al 60° ha raccolto una punizione calciata da Chiarlone.

L'incontro ha visto una buona Imperia per almeno un'ora: nel finale i nerazzurri sono calati fisicamente, ma é normale in questo periodo. La nota più positiva é l'aver visto una squadra ottimamente messa in campo da Riolfo (finalmente un allenatore, dopo decine di praticanti): e proprio quello di Gian Carlo Riolfo, osannato dai tifosi nerazzurri presenti a Garessio, pare essere il migliore acquisto stagionale. La nota negativa, i 7 euri spesi per un'amichevole estiva di scarso valore.

Questa la formazione nerazzurra: Cicutti, Garibbo, Panizzi, Ambrosini (8’ st Placido), Ciolli, Damonte, Russo, Siciliano, Chiarlone, Marsiglia, Davanzante (8’ st Gatti). A disp: Vago, De Simeis, Mazzei.

Questo il commento a fine gara di mister Riolfo:
“Pur rimaneggiati ed affaticati dal lavoro svolto nelle Marche abbiamo giocato un buon calcio e sono contento soprattutto della prova della difesa. So bene però che in queste partite il risultato non conta. Dobbiamo farci trovare pronti per l’inizio del campionato. Adesso c'è la Coppa Italia contro la Pro Vercelli, un test per saggiarer l'evoluzione del nostro gioco e dei singoli giocatori".

La rosa nerazzurra: Cristiano Chiarlone

Nome: CRISTIANOCognome: CHIARLONE
Soprannome: CHARLIE
Luogo di nascita: SAVONA
Data di nascita: 07/10/1975
Ruolo: ATTACCANTECarriera calcistica
Stagione: 1992/1993. Squadra: CAIRESE. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 4Stagione: 1993/1994. Squadra: AURORA CAIRO. Serie: 3° CAT. Presenze: 26. Gol: 13
Stagione: 1994/1995. Squadra: BRAGNO. Serie: 1°CAT. Presenze: 20. Gol: 6Stagione: 1995/1996. Squadra: BRAGNO. Serie: 1° CAT. Presenze: 20. Gol: 12Stagione: 1996/1997. Squadra: BRAGNO. Serie: PROMOZIONE. Presenze: 21. Gol: 8
Stagione: 1997/1998. Squadra: CAIRESE. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 22. Gol: 7Stagione: 1998/1999. Squadra: FINALE. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 28. Gol:4Stagione: 1999/2000. Squadra: CAIRESE. Serie: PROMOZIONE. Presenze: 25. Gol: 8
Stagione: 2000/2001. Squadra: CAIRESE. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 25. Gol: 9
Stagione: 2001/2002. Squadra: FOSSANESE. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 26. Gol: 13
Stagione: 2002/2003. Squadra: DERTHONA. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 26. Gol: 8
Stagione: 2003/2004. Squadra: ACQUI. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 30. Gol: 5
Stagione: 2004/2005. Squadra: ACQUI. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 28. Gol: 5Stagione: 2005/2006. Squadra: SESTRESE. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 7. Gol: 3Stagione: nov.2005. Squadra: IMPERIA. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 23. Gol: 9

Stagione: 2006/2007. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 32. Gol: 12Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 10. Gol: 2

Novembre 2007 passato alla Biellese (serie D girone A)

126 gol (21 in due anni con la casacca nerazzurra) fin qui realizzati possono bastare ed avanzare per presentare uno dei beniamini della Nord: il geniale attaccante savonese, dotato di ottima tecnica, specialista nelle punizioni dal limite e gran fiuto del gol, incredibilmente, lo scorso anno ha comunque faticato a trovare il posto fisso nell'undici nerazzurro.

Tutto il pubblico nerazzurro si aspettano da lui solo una conferma delle sue incontestabili qualità e tante pazze corse sotto la Nord.

Ctrl c Ctrl v

"...una condanna definitiva per bancarotta fraudolenta, emessa dopo il fallimento di una sua società. Nella sentenza, oltre alla pena di due anni e due mesi di reclusione, sospesa con la condizionale, fu emessa la pena accessoria dell'interdizione da qualsiasi carica societaria.
Nel 2005-2006 cambiò per ben 5 volte l'allenatore.
Il neo presidente, impossibilitato a ricoprire cariche sociali, ha dichiarato:"Voglio realizzare un grande progetto, soprattutto a livello settore giovanile".
“Io sono qua per arrivare in serie B. Abbiamo progetti ambiziosi e vogliamo attuare sinergie con tutti. Chiunque voglia collaborare con noi è ben accetto. Quello a cui puntiamo è il calcio pulito”.

Avete capito di chi parlo? Ma cosa pensavate: è il prestigioso curriculum del nuovo Presidente della Sanremese. Certo che sembra proprio il copia/incolla di qualcosa che avevo letto qualche anno fa, mi sembra nel febbraio del 2003... ma forse mi sbaglio... mumble mumble...

L'uscita del portiere

Si è conclusa dopo neanche due settimane l'avventura con la maglia nerazzurra del portiere Mariano Cardamone.

Per i classici "motivi famigliari" (che insieme alle "scelte di vita" sono le scuse più usate ed abusate dai calciatori), il giovane portiere partenopeo fa la sua peggiore (o migliore a seconda dei punti di vista) uscita dai pali della porta nerazzurra. Vogliamo ricordarlo così, con questa meravigliosa fotografia, nella quale compie un gesto ambiguo... a voi l'interpretazione.

Cominciamo bene...

La rosa nerazzurra: Andrea Ciolli

Nome: ANDREA Cognome: CIOLLISoprannome: BILLYLuogo di nascita: GROSSETOData di nascita: 20/10/1989Ruolo: DIFENSORESquadra del cuore: FIORENTINACarriera calcistica
Stagione: 2005/2006. Squadra: JUVENTUS. Serie: ALLIEVIStagione: 2006/2007. Squadra: JUVENTUS. Serie: BERRETTI

Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 15. Gol: 2

Dicembre 2007, ceduto all'Alessandria, serie D girone A.

Campione d'Italia 2005/2006 nella categoria “Allievi” allenata da Massimo Storgato, la scorsa stagione é arrivato secondo nel torneo nazionale “Berretti”, sconfitto in finale dal Torino. Da notare che il neo acquisto era allenato da una nostra vecchia conoscenza, quel Maurizio Schincaglia, protagonista in nerazzurro per qualche domenica nella stagione 1983/1984.
In precedenza, nell'aprile del 2005, Andrea Ciolli era stato convocato dalla Nazionale Under 16 allenata da Antonio Rocca, con la quale ha partecipato in Slovenia all'annuale Torneo “Europa Unita”, tra l'altro vinto proprio dagli azzurrini.

Calendario Campionato 2007/2008

Finalmente ci siamo: é appena uscito il Calendario della stagione 2007/2008. Qui a fianco sono elencate le partite che vedranno impegnati i nerazzurri.
I nerazzurri esordiranno in trasferta il 2 settembre contro il Sestri Levante, una partita attesissima dopo le tensioni dello scorso Campionato.
La prima in casa sarà contro i piemontesi del Giaveno e, poi, nuova sfida sentitissima a Casale. Alla quarta, il Vado, con l'ennesimo ritorno di Iannolo ad Imperia e dopo la trasferta di Saluzzo, la partita per antonomasia: il derby.
Il derby d'andata contro la Sanremese sarà disputato il 7 ottobre al "Nino Ciccione", mentre quello di ritorno, alla città delle baracche, il 10 febbraio 2008. L'ultima di Campionato, il 4 maggio 2008 ad Alessandria.
Il Comitato Interregionale ha, poi, redatto il programma di svolgimento e gli orari dell’attività ufficiale per la stagione sportiva 2007/2008:
dal 2 settembre 2007 ore 15.00
dal 28 ottobre 2007 ore 14.30
dal 30 marzo 2008 ore 15.00
dal 18 Maggio 2008 ore 16.00
SOSTE SERIE D:
30 dicembre 2007 Festività Natalizie
3 febbraio 2008 Torneo di Viareggio
23 marzo 2008 Pasqua
TURNI INFRASETTIMANALI:
giovedì 1° novembre 2007
sabato 15 marzo 2008

Prossime amichevoli e Coppa Italia

L'amichevole tra l'U.S. Imperia 1923 e la Primavera del Torino, allenata da Beppe Scienza, si disputerà domenica 12 agosto alle ore 17,30 allo stadio di Garessio.
La prima partita del turno eliminatorio della Coppa Italia di serie C, tra U.S. Imperia 1923 e Pro Vercelli, si disputerà alle 20,30, per decisione della società nerazzurra (a quanto pare non condivisa dalla società piemontese, secondo quanto si legge sui loro siti locali). La scelta dell'orario serale lascia qualche dubbio anche per la concomitante partita tra Roma e Inter, valevole per la “Super Coppa Italiana”, che potrebbe portare via qualche spettatore dal “Ciccione”... ma del resto, chi ama davvero la squadra del capoluogo, non può certo perdere l'occasione di assistere al loro primo match ufficiale e se ne fregherà della sfida in programma a “San Siro” . Una nota a margine: siccome la manifestazione é organizzata dalla Lega Nazionale di serie C, sono valevoli le rigide norme in tema di sicurezza e per questa ragione, probabilmente, nella Curva Nord non saranno esposti i tradizionali striscioni.

Io cambio canale!

L'ennesima perla di una collana sempre più grande: l'U.S. Imperia 1923 é in ritiro da dieci giorni, ha già disputato due amichevoli, ha acquistato cinque nuovi giocatori, tra dieci giorni disputerà la Coppa Italia di serie C ed “Imperia TV” di cosa parla? Della protesta dei tifosi della città delle baracche nei confronti della loro dirigenza e di un corso per allenatori organizzato dalla “Riviera Imperia”... ah no! si chiama “Riviera dei Fiori” (come il "sottotitolo" di IM TV)! Uffa! la “Riviera Calcio”... scusate ma é venuta la labirintite con tutti 'sti cambi di nome...
Addirittura la mitica Floriana Bianchi ha letto un comunicato degli “Irrecuperabili Sanremo” e citato uno striscione da loro esposto, che recitava testualmente “Promesse e strette di mano… siete la vergogna del vero napoletano” (tra parentesi, qualcuno me lo spiega? Chi sarebbero i veri napoletani? Loro?). Le stesse testate on line, “Sanremonews”e “Radio Amicizia”, dopo giorni di assordante silenzio e con il fegato ancora rosicato per aver perso Riolfo, hanno dato ampio spazio a questa protesta: per carità, é giusto che loro si occupino della squadra della loro città, che naviga in cattive acque, ma ritengo inaccettabile che lo stesso faccia “Imperia Tv”, ignorando quanto avviene nel capoluogo dove, da tempo, c'è una situazione non certo ottimale e dove é in atto una contestazione che si protrae da 4 anni...
Ma si sa: se l'Acquasanta deve predicare il suo verbo, le telecamere del Principe di Oliveto arrivano subito e se dalle baracche qualcuno piange, loro vanno subito a consolarlo.
Ma forse é meglio così: di una Tv così, se ne può fare tranquillamente a meno; continuino pure a parlare delle vecchie glorie del “balon”, dispensino pure i loro “classici in bocca al lupo” agli altri (che di sfiga ne abbiamo già addosso abbastanza), ma cambino nome alla loro televisione privata... davvero privata di tante cose... ed ora speriamo che il Principe non oscuri anche questo blog e quereli il sottoscritto, dopo aver fatto altrettanto con gli autori di servellu.it che avevano avuto l'ardire di criticare il suo operato... intanto io, per precauzione, cambio canale!

La rosa nerazzurra: Mickael Marsiglia

Nome: MICKAELCognome: MARSIGLIASoprannome: MICKEYLuogo di nascita: LA CIOTAT (FRANCIA)Data di nascita: 25/12/1975
Ruolo: CENTROCAMPISTASquadra del cuore: OLIMPIQUE MARSEILLE
Carriera calcistica
Stagione: 1993/1994. Squadra: CANNES (Francia). Serie: DIV.1. Presenze: 1
Stagione: 1994/1995. Squadra: CANNES (Francia). Serie: DIV. 1. Presenze: 0Stagione: 1995/1996. Squadra: CANNES (Francia). Serie: DIV. 1. Presenze: 21Stagione: 1996/1997. Squadra: CANNES (Francia). Serie: DIV 1. Presenze: 25. Gol: 1Stagione: 1997/1998. Squadra: CANNES (Francia). Serie: DIV. 1. Presenze: 23. Gol: 3Stagione: 1998/1999. Squadra: CANNES (Francia). Serie: DIV. 2. Presenze: 17. Gol: 1Stagione: Gen. 1999. Squadra: STRASBOURG (Francia). Serie: DIV. 1. Presenze: 12. Gol: 1Stagione: 1999/2000. Squadra: STRASBOURG (Francia). Serie: DIV. 1. Presenze: 18. Gol: 1Stagione: 2000/2001. Squadra: MARSEILLE (Francia). Serie: DIV.1. Presenze: 1Stagione: 2001/2002. Squadra: FERROL (Spagna). Serie: DIV. 2. Presenze: 16Stagione: 2002/2003. Squadra: MARSEILLE (Francia). Serie: DIV. 1. Presenze: 2Stagione: Mar. 2003. Squadra: FERROL (Spagna). Serie: DIV. 2. Presenze: 10Stagione: 2003/2004. Squadra: CANNES. Serie: DIV. 3. Presenze: 22. Gol: 3Stagione: 2004/2005. Squadra: CARTAGENA (Spagna). Serie: DIV. 3. Presenze: 2Stagione: Sett. 2004. Squadra: CLYDE (Scozia). Serie: DIV.2. Presenze: 2Stagione: 2005/2006. Squadra: YVERDON (Svizzera). Serie: DIV.1. Presenze: 24Stagione: 2006/2007. Squadra: APOEL PETAH TIKVAH (Israele). Serie: DIV.1. Presenze: 12

Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 24. Gol: 3

Nato in Francia il giorno di Natale di 32 anni fa, alto 176 cm. per 72 kg, é un centrocampista offensivo, destro naturale e dotato di buona tecnica. E' un autentico giramondo, come si evince dalla sua carriera: Francia, Spagna, Scozia, Svizzera ed Israele, i paesi nei quali ha giocato.

Nella sua lunga parentesi con il Cannes, ha giocato al fianco di campioni come Viera, Micoud, Frey e Zebina.
Mickael Marsiglia, già lo scorso anno pareva sul punto di indossare i colori nerazzurri ed era stato visto in tribuna al “Bacigalupo” di Savona, in occasione del disastroso derby d'andata, in compagnia dell'amico Yvon Franzoni, suo compagno di squadra nella nazionale francese di beach soccer, assieme all'ex nerazzurro Laurent Gorretta.

Imperia - Primavera Ascoli: 1-1

Ieri la formazione nerazzurra ha disputato la seconda amichevole stagionale. A Montalto Marche contro la Primavera dell'Ascoli, allenata da Sergio Pirozzi, l'U.S. Imperia 1923 ha pareggiato 1-1.

La rete nerazzurra porta la firma del giovane difensore, ex della Primavera della Juventus, Andrea Ciolli.

Sondaggio: "Quale obbiettivo?"

Chiudo il sondaggio nel quale domandavo quale girone preferivamo tra quello “A” (Ligure-Piemontese) e quello “E” (Ligure-Toscano), con la netta “vittoria” (80% dei votanti) della prima opzione, “accontentata” poi dalla Lega Nazionale Dilettanti.
Quest'oggi, invece, vi domando quale, secondo voi, potrà essere l'obbiettivo dell'U.S. Imperia 1923 nella stagione che inizierà tra poco meno di un mese. Mi rendo conto che sia difficile emettere dei giudizi o dei pronostici basandosi sulle poche informazioni che abbiamo della squadra nerazzurra, ma qui chiedo solo cosa vi aspettate da questa stagione, considerando le avversarie e la squadra fin qui allestita.
Cinque le opzioni: lottare per la “vittoria del Campionato”, “zona play off”, “metà classifica”, “zona play out” e “retrocessione”.
Votate!

Imperia - Rappres. Monsampolo: 8-1

Goleada dei nerazzurri, nella prima uscita ufficiale a Monsampolo del Tronto: 8-1 contro una rappresentativa di giocatori locali.

Questi giocatori inizialmente schierati da Giancarlo Riolfo: Mariano Cardamone in porta; linea difensiva formata da Claudio Vago, Marco Di Placido, Andrea Ciolli e Gabriele Davanzante; Simone Siciliano davanti alla difesa, a centrocampo Marco Russo, giovane classe 1988 in prova dal Torino a destra, Mattia De Simeis a sinistra, Mickael Marsiglia in regia; coppia d'attacco formata da Daniele Mazzei e Paolo Lamberti.

Le reti sono state realizzate da Lamberti e Mazzei (entrambi autori di una doppietta), Di Placido, Marsiglia e Cristiano Chiarlone, subentrato nella ripresa. Sono stati schierati anche tutti i giocatori della rosa nerazzurra, cioé Stefano Panizzi e Luca Garibbo ed alcuni giovani in prova.

Prossima amichevole contro la formazione Primavera dell'Ascoli.

La rosa nerazzurra: Mariano Cardamone

Nome: MARIANO

Cognome: CARDAMONESoprannome: /Luogo di nascita: NAPOLIData di nascita: 11/08/1987Ruolo: PORTIERESquadra del cuore: /Carriera calcistica
Stagione: 2003/2004. Squadra: INTER CAMALDOLI. Serie: ECCELLENZAStagione: 2004/2005. Squadra: CATANZARO. Serie: PRIMAVERA
Stagione: 2005/2006. Squadra: SPOLETO. Serie: D. Presenze: 31Stagione: 2006/2007. Squadra: OLBIA. Serie: C2. Presenze: 0
Stagione: Ottobre 2006. Squadra: COMO. Serie: D. Presenze: 8

Il giovane portiere partenopeo ha esordito a sedici anni nel Campionato d'Eccellenza campana nell'Internapoli Camaldoli, prima di passare nel Catanzaro, dove ha disputato il Campionato Primavera. Ha esordito in serie D con lo Spoleto, vincendo il Campionato nella stagione 2005/2006, dando un notevole contributo alla causa: 31 partite giocate ad alto livello, fino a che, verso fine stagione, durante un allenamento, si è procurato la rottura dei legamenti del ginocchio.
Ancora convalescente, viene ingaggiato in C2 dall'Olbia, ma, dopo un mese passa al Como dove, ancora alle prese coi postumi del grave infortunio e complice la non felice stagione dei lariani, trova poco spazio e disputa solo 8 partite.
Dotato di un buon fisico, 182 cm per 75 kg, sembra essere un buon acquisto, anche in considerazione del fatto che è un “under”.

Aggiornamento dell'11 agosto: La sua avventura in nerazzurro é durata assai poco: quest'oggi il portiere partenopeo ci ha lasciato, per andare a giocare nella Nocerina (serie D giorne I). Clicca qui per saperne di più.

Marche...tte

Alzi la mano chi, prima di domenica scorsa, era a conoscenza dell'esistenza di una ridente cittadina chiamata Monsampolo del Tronto, sede, fino al 10 agosto, del ritiro precampionato dei nerazzurri.
Ma come già detto più volte, il Master ci sorprende sempre ed anche questa volta ha tirato fuori dal suo cilindro quest'ennesima sorpresa.
Monsampolo del Tronto é un comune marchigiano, in provincia di Ascoli Piceno, abitato da circa quattromila abitanti, il cui nucleo abitato sorge su un colle e che negli ultimi anni si è sviluppato in pianura nel centro di Stella.
Terminata questa breve parentesi Alpitour cerchiamo di capire perché l'U.S. Imperia 1923 abbia fatto la bellezza di 700 km.
A sentire le dichiarazioni riportate sui quotidiani locali, a Monsampolo del Tronto “abbiamo
trovato tutte le strutture necessarie per svolgere le sedute di allenamento, con campi idonei e palestre adatte per una squadra di calcio, condizioni che nelle zone più vicine non abbiamo trovato. In passato é già stato sede di numerosi ritiri di formazioni blasonate come Napoli, Cremonese, Pro Patria e Genoa”.
Siccome in questi anni non mi sono mai “fidato” di quello che leggo, ho cercato di fare una ricerca personale ed ho visto che quanto scritto non é stato verificato... infatti, purtroppo, anche questa volta si è preferito riportare quanto sentito, senza poi controllare di persona, come dovrebbe essere di norma.
Ho così scoperto, ad esempio, che il campo di allenamento dei nerazzurri, il “Franco Schiavi” di Monsampolo del Tronto, é di 100 metri per 60 e quindi non regolamentare: dimensioni buone per la 2°/3° categoria, nella quale militano rispettivamente le due squadre locali, l'A.C. Stella e la Vis Stella, ma non, ad esempio, per la serie D. Un campo, quindi, più corto e più stretto, che pare non avrebbe soddisfatto qualcuno.
Il campo di allenamento, poi, sembra sia senza le docce, che vengono fatte direttamente nell'albergo che ospita i nerazzurri, l' "Hotel Philosophy ”, posto a poche centinaia di metri di distanza. L'Hotel, come potete vedere cliccando qui, è davvero bello, un 4 stelle persino eccessivo (bagno turco, doccia idromassaggio, plasma satellitare, in tutte le stanze, ecc.), ma, come detto, le sorprese non finiscono mai.
Di solito i ritiri precampionato si fanno in località di montagna, per evitare la calura estiva: Monsampolo del Tronto si trova a 186 metri sopra il livello del mare (Vasia, al confronto, potrebbe candidarsi per le prossime Olimpiadi invernali)... immaginatevi che fresco farà...
Ma allora perché farsi 600 km?
Alla fine lo abbiamo scoperto: a 3,5 km di distanza da Monsampolo del Tronto c'è un paese del quale vantiamo un cittadino onorario. Davvero! Non é una bufala, ma la verità.
Il paese in questione é Centobuchi... e chi sarebbe il cittadino onorario? Un aiutino? E' un esimio economista, un esperto di bilanci e voragini economiche... avete indovinato?

Se poi qualcuno sa qualche altra ragione per cui è stata scelta questa sede, mi aiuti a capire, perché io faccio davvero fatica...