Ultimo atto del Campionato quest'oggi al "Ciccione". Dopo aver ottenuto matematicamente una miracolosa salvezza, grazie alla vittoria di domenica scorsa a Broni, i nerazzurri hanno affrontato i torinesi del Giaveno, in un incontro che non valeva nulla ai fini della classifica, se non per le residue speranze degli ospiti di poter accedere ai play off, grazie ad una vittoria ed i contemporanei passi falsi di Voghera ed Orbassano.
E' stata, quindi, solo l'occasione per il pubblico nerazzurro per ringraziare ed applaudire per l'ultima volta un gruppo di giocatori che, tra le note vicissitudini, hanno dato un esempio a tutti di quello che voglia dire attaccamento ai colori, orgoglio e dignità... una merce rara, un patrimonio umano che, probabilmente, corre il rischio di disperdersi, se non verrà trovata una soluzione alla grave crisi societaria, apertasi ufficialmente mercoledì pomeriggio (ma iniziata tempo addietro), dopo il Comunicato del Master e le polemiche ad esso successive.
Tra i nerazzurri assente Andrea Benassi, squalificato per un turno dal Giudice Sportivo, Iannolo per la solita sciatalgia e con Tranchida che ha preso il posto di Blasetta.
La partita non ha alcun significato tecnico ed ha avuto senso solo nel primo tempo, con i torinesi, più motivati, a fare la partita ed i nerazzurri a tentare qualche sortita e soprattutto a ricambiare gli applausi ed i ringraziamenti della Nord. Al 3° Alessi, dal limite dell'area, scaglia un preciso tiro che impegna in angolo Tranchida; al 7° Mazzei, servito da Merzek sulla sinistra, effettua un tiro cross che viene deviato sul fondo da Miglino; lo stesso Miglino, su una punizione da 25 metri calciata da Mazzei al 15°, toglie via un pallone indirizzato nel sette della sua porta.
Nella ripresa, pronti e via ed il Giaveno passa in vantaggio dopo pochi secondi con un gol di Alessi, lesto a raccogliere un cross dalla sinistra di Gerbo, al termine di una bella azione corale, favorita da una difesa nerazzurra particolarmente distratta. Lo stesso Alessi realizza il raddoppio al 77° su calcio di rigore concesso per una dubbio atterramento in area di Milianti ai danni di Gerbo. In pieno recupero, al 94°, terzo gol dei blaugrana con Larganà, dopo un azione in contropiede.
Ma, come detto, della partita non interessava nulla a nessuno. A fine gara grande festa, coi giocatori applauditi e ringraziati da tutto il pubblico nerazzurro e con il consueto lancio di magliette.
Conclusa la partita ed il Campionato più travagliato degli ultimi anni, ne inizia uno ancora più difficile ed incerto, che riguarda il destino della società nerazzurra.
Questi i nerazzurro schierati da Enselmi: Tranchida, Battistin, De Simeis, Chiarlone, Milianti, Di Placido, Cuneo, Merzek (60° Fiorentini), Mazzei (40° Garzelli), Vago (70° Brega), Clerino.
Questi i risultati delle altre partite ed i marcatori:
Alessandria-Voghera: 0-1 52’ Rig. Soragna (V).
Borgomanero-Savona: 0-0
Canavese-Saluzzo: 3-1 28’ Rig. Di Cosmo (S); 39’ Capraro (C);50’ Alberti (C); 56’ Parisi (C).
Lavagnese-Casale: 1-0 29’ Pattuglia (L).
Orbassano-Casteggio Broni: 1-0 70’ Poesio (O).
Canelli-Rivarolese: 1-0 35’ Fuser(C).
Pro Belvedere-Sestri Levante: 0-1 64’ Migliaccio (S).
Vado-Castellettese: 7-0 4’ Spartera (V); 12’ Ferretti (V);14’ Spartera (V); 32’ Spartera (V);40’ Spartera (V);67’ Rig. Ferretti (V);73’ Rig. Baudi (V).
Per effetto di questi risultati questa è la classifica finale del torneo:
Canavese 74 (promossa in C2)
Savona 67 (play off)
Casale 61 (play off)
Orbassano 52 (play off)
Voghera 51 (play off)
Giaveno 50
Alessandria 50
Lavagnese 48
PB Vercelli 47
Borgomanero 44
Rivarolese 39
Imperia 37
Sestri Levante 35 (play out)
Vado 32 (play out)
Canelli 32 (play out)
Saluzzo 32 (play out)
Casteggio Broni 26 (retrocesso in Eccellenza)
Castellettese 25 (retrocesso in Eccellenza)
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